ESERCITAZIONI DI CALCOLO 2 Ottavio Serra Funzioni primitive e tecniche di calcolo. Data una funzione f(x), suna sua primitiva è una funzione F(x) tale che F'(x) = f(x). Notare che in tal caso anche F(x)+c è una primitiva di f(x), per ogni costante c. La generica primitiva di f(x) si chiama integrale di f(x) e si indica con f ( x)dx Che ricorda una somma; serve infatti a calcolare l'area racchiusa tra l'asse x, e il grafico di f in un intervallo [a,b]dell'asse x come limite di una somma di rettangoli. Il simbolo dx si chiama differenziale di x e ricorda qual è la variabile. In generale, il differenziale di una funzione f(x) è il prodotto tra la derivata di f e l'incremento di x: df=f'(x)*x . in particolare, se f(x)=x, dx=x. Esempi 1 2 1 3 x n 1 2 n xdx 2 x c; x dx 3 x c,..., x dx n 1 c, se n 1, 1 xdx Ln x c. sen( x)dx cos( x) c, cos( x)dx sen( x) c, e dx e x cos 1 2 ( x) dx tan g ( x) c, 1 1 x 2 sen 1 2 ( x) dx cot ang ( x) c, 1 1 x2 x c dx arcsen ( x ) c dx arc tan g ( x) c Tutte le primitive precedenti sono immediate. Siccome la derivata è un operatore lineare, anche l'operatore inverso, cioè la primitiva o integrale indefinito è lineare: [ f ( x) g ( x)]dx f ( x)dx g ( x)dx; kf ( x)dx k f ( x)dx. Notare anche la seguente proprietà: se l'integrale di f(x) è g(x) , allora l'integrale di f(ax) è g(ax)/a, come si verifica immediatamente per derivazione. Esempi: cos(3x) sen( 3 x ) dx c, 3 e 4 x e 4 x dx c. 4 Questa regola è un caso particolare del teorema di integrazione per sostituzione (cambiamento di variabile), che vedremo tra poco. Esercizi Integrare le seguenti funzioni: 1 , 1 4x2 1 1 9x2 , 1 1 3x 2 , 1 , cos 2 (7 x) sen 2 (7 x) cos (2 x) 2 1 Con un po’ di trigonometria si integrano facilmente anche sen( x) cos( x) e cos2 ( x) sen 2 ( x). Integrazione per sostituzione A volte non si sa integrare f(x) rispetto ad x; se però si riesce a trovare una funzione invertibile x=g(t), allora dx=g'(t)dt e per sostituzione si ha: f ( x)dx f [ g (t )]g (t )dt Se il secondo integrale si sa calcolare, e sia h(t) una sua espressione, si ottiene il primo integrale con la sostituzione inversa t g 1 ( x) Esempi. 1 sen( x) cos( x)dx ( posto sen( x) t ) t.dt 2t sen ( x)dx sen 3 2 2 c 1 sen 2 ( x) c 2 1 ( x)d ( cos x) (cos 2 ( x) 1)d (cos x) cos3 ( x) cos( x) c 3 La sostituzione è stata t=cos(x). J x x 2 3dx, t x 2 3, dt 2 xdx, J 3 1 1 2 1 t dt . t 2 ( x 2 3)3 c. 2 2 3 3 Esercizi. Integrare le seguenti funzioni: 3 cos ( x), e x 1 x 1 Ln 3 ( x) 1 , , , , (1 tan 2 x)e tan xLn( x) x xLn( x)( Ln( Ln( x))) x (N.B. tan è la funzione "tangente). Integrare ancora: x 1 1 , x , x e e x 3 4 x 3, xe x , 2 arc tan x . 2 1 x E' data la funzione integranda f ( x) g ( x).3 4 x 2 x 7 Come va scelta la funzione g(x) perché f(x) si possa integrare facilmente per sostituzione? 2 Calcolare ancora: sen xdx, cos xdx, ( x 3 (suggerimento: cosx=t, senx=t, Ancora: e x 3 2 1) 4 x3 3x 1dx x3 3x 1 t . 1 1 1 dx, ( x t 2 ), dx, dx , xLn ( x ) xLn ( x )( LnLn ( x )) x 2 tan x (1 tan x ) e dx. 2 x 1 1 cos z dx, x x dx, xe x dx, dz. e e sen3 z x Integrazione per parti. Formula: f ( x).g '( x)dx f ( x).g ( x) f '( x).g ( x)dx Per dimostrarla basta derivare ambo i membri. Che g'(x) sia una derivata di g(x) non ce l'ha scritto in fronte, occorre arguirlo. Esempi: x x x x x xe dx xe e dx xe e c (Ho preso x come fattore finito f(x) ed e x come fattore differenziale g'(x)). xsen( x)dx x cos( x) cos( x)dx x cos( x) sen( x) c x cos( x)dx x.sen( x) sen( x)dx x.sen( x) cos( x) c (In questi ultimi due esempi ho preso x come fattore finito f(x) perché…). Esercizi. Ln( x)dx (prendere g'(x)=1, f(x)=Ln(x). arcsenx.dx, arctan x.dx, xLn( x)dx, arcsen(3x)dx, x.arctan( x)dx, x .arctan( x)dx, x 2 sen( x )dx, arctan( x )dx, 3 arctan( x)dx arctan( x ) dx x (Porre prima x t e poi integrare per parti). x t A volte si ritorna all'integrale di partenza, che si calcola come l'incognita di un'equazione. Esempio: J e x cos( x)dx e x sen( x) e x sen( x)dx e x sen( x) e x cos( x) e x cos( x)dx 1 2 J e x ( sen( x) cos( x)) c J e x ( senx cos x) c. 2 3 Esercizi sen ( x)dx, cos ( x)dx , già calcolati con altro procedimento. Porre nel primo f=senx, g'=senx, 2 2 nel secondo f=cosx, g'=cosx . Analogamente 4 sen ( x)dx, ponendo f= sen x, g ' senx ; Altri esercizi. sen x cos 3 3 3 x.dx, osservando che cos(x)dx=d(senx); cos xsen x.dx, cos xsen x.dx, cos 2 3 4 cos xdx . 3 2 x2 2 xsen 4 x.dx, cos 4 xsen 4 x.dx . 5 x x e dx , sen xdx , x e dx, x4 Ln( x)dx. sen( 3 x )dx . 3 2 Integrazione di alcuni altri tipi di funzioni : (a) (b) tan( x)dx, cot an( x)dx, a 2 x 2 dx, porre : x a.sen(t ) 1 1 senxdx, cos xdx . In (b) i primi due integrali sono facili, per il terzo osservare che sen x=2sen(x/2)cos(x/2) e che il x x cos 2 sen 2 ; numeratore si può scrivere 2 2 nel quarto esprimere il coseno come seno del complementare di x. x 2dt . In entrambi i casi si può usare la sostituzione tan t , da cui segue dx 2 1 t2 Verificare che risulta 1 x senxdx log tan 2 log 1 cos x 1 1 senx dx log . , senx cos x cos x Integrazione delle funzioni razionali. A( x) R( x) Q( x) R(x) è un polinomio di grado minore di quello di B( x) B( x) R( x) B(x). Siccome Q(x) si integra facilmente, tutto sta ad integrare la frazione propria . B( x) Data la frazione algebrica 1° caso : B(x) ha solo zeri reali; allora R( x) a b c d ... ... 2 2 B( x) x x1 ( x x1 ) x x2 ( x x2 ) e le costanti a, b, c, d,…si calcolano riducendo a forma intera e imponendo l'identità dei due polinomi. 4 Esempio: x3 a b c x 3 a( x 4)2 b( x 4)( x 2) c( x 2) 2 2 ( x 2)( x 4) x 2 x 4 ( x 4) Ponendo x=2, si ha a=5/36, ponendo x=-4, si ha c=1/6; a questo punto 5 1 b( x 4)( x 2) x 3 ( x 4) 2 ( x 2). Dividendo ambo i membri per (x+4)(x-2) si ricava: 36 6 b=-5/36. Infine: x2 5 1 x3 5 5 1 ( x 2)( x 4)2 dx ( 36( x 2) 36( x 4) 6( x 4)2 )dx = 36 Ln x 4 6( x 4) c . Altro esempio: J= x 1 x( x 2)( x 3)2 dx ; x 1 a b c d x( x 2)( x 3) 2 x x 2 x 3 ( x 3) 2 , per cui x 1 a( x 2)( x 3)2 bx( x 3)2 cx( x 2)( x 3) dx( x 2) . Per x=3, 4=d.3 d=4/3; per x=0, 1=a(-18) a=-1/18; per x=2, 3=b.2 b=3/2. Isolando il termine con c, si ricava: c x 1 1 3 4 26 x3 130 x 2 156 x 13 =…= 2 2 2 x 3 x( x 2)( x 3) 18 x 2( x 2) 3( x 3) 18 x( x 2)( x 3) 9( x 3) per cui c=-13/9. 1 3 13 4 Infine J ( )dx = 18 x 2( x 2) 9( x 3) 3( x 3) 2 1 3 13 4 1 Ln x Ln x 2 Ln x 3 c. 18 2 9 3 x 3 Caso in cui il denominatore ha zeri non tutti reali. In questo caso compaiono frazioni semplici del tipo ax b ( x px q)n 2 con p 2 4q 0, (N.B. il coefficiente di x 2 si può sempre ridurre uguale ad 1). ax b a 2b ap 2x p Esercizio. Verificare che 2 dx Ln( x 2 px q) arctan( ) x px q 2 Eseguendo il cambiamento di variabile x+p/2 = t, ci si può sempre ridurre a frazioni del tipo: ap 2 n , (dt=dx). (t 2 ) 4 at b 5 Con l'ulteriore cambiamento di variabile z t 4 (e aggiustato il differenziale ), ci si riduce a integrare frazioni del tipo ax b a dx Ln( x 2 1) b.arctan( x) . Per n>1 2 1 2 perciò resta da integrare il secondo addendo. Per n=1, x (x ax b . ( x 2 1) n ax a ; dx n 1) 2(n 1)( x 2 1) n1 2 1 x x x.x 1 J dx J dx . dx , Posto J n 2 n n 1 ( x 2 1)n ( x 2 1)n ( x 1) n Questa è una formula ricorsiva che riduce il calcolo a quello con esponente n-1: (N.B. Il secondo integrale della formula ricorsiva si calcola per parti, assumendo x come fattore finito e il resto come fattore differenziale).Alla fine si ottiene: (*) J n ( x) 2 2 2n 3 x J n1 . 2n 2 (2n 2)(1 x 2 ) n1 In definitiva, si ha la seguente formula: ax b a 2b ap dx J n (t ), 1 ( x2 px q)n (2n 2)( x2 px q)n1 n 2( ) 2 4 dove J n (t ) è la formula ricorsiva (*) , t 2x p , p 2 4q. Esempi. 1 1 x.x 1 x 1 ( x2 1)2 dx x2 1dx ( x2 1)2 dx arctan( x) 2 [ ( x2 1) x2 1dx] = x 1 arctan( x) c. 2 2( x 1) 2 1 dx. ( x 1) ( x 2 1) 2 1 a b cx d h( x ) ( x 1)2 ( x 2 1) 2 ( x 1) 2 x 1 ( x 2 1) 2 x 2 1 Si voglia calcolare Poniamo J 2 Eliminando i denominatori, si ricava: 1 a( x 2 1)2 b( x 1)( x 2 1)2 (cx d )( x 1)2 h( x)( x 2 1)( x 1)2 . ponendo x=-1, si ottiene a=1/4. 6 Portando il termine con a=1/4 a sinistra, ciò che rimane a destra è divisibile per x+1, perciò lo è anche il primo membro. Dopo aver diviso ambo i membri per x+1, si ottiene b ponendo x=-1. Risulta b=1/2. Dopo aver portato anche il termine con b (=1/2) a sinistra, ambo i membri sono ancora divisibili per x+1. Eseguita tale divisione, si ottiene: 1 (2 x3 x 2 4 x 1) cx d h( x).( x 2 1). 4 Siccome il secondo membro è divisibile per x 2 1 , lo è anche il primo. Dividendo il primo membro per x 2 1 e imponendo che il resto sia zero si ottiene: Quoziente=h(x)=-1/2x+1/4 e uguagliando a zero il resto deriva: c=-1/2 e d=0. Infine J 1 1 1 1 1 Ln x 1 Ln( x 2 1) arctan( x) c. 2 4( x 1) 2 4( x 1) 4 4 Verificare che x( x 1 1 1 dx L n x Ln( x 2 1) c 2 2 1) 2 2( x 1) 2 Trovare le primitive di: f 1 1 1 ,m 4 ,n 2 x 1 x 1 x( x 1)2 1 1 fdx Ln x Ln( x 2 1) arc tan( x) c; x 2 l Risposte x 1 x 1 1 , g , h x 2 ( x 2 1) x( x 2 1) 2 x3 x 2 x 3 x 1 1 arctan( x) c 2 2( x 1) 2 1 1 2x 1 2 hdx Ln x 2 Ln( x x 1) 3 arctan( 3 ) c 1 gdx Ln x 2 Ln( x 2 1) 1 2x 1 arctan( )c 3 3 x 1 1 x 1 1 mdx 4Ln x 1 2 arctan( x) c , ndx Ln x2 1 2( x2 1) c . Verificare che: x 1 1 1 x 1 dx Ln x 1 Ln( x 2 1) arctan x c ; 1) 2 2 2 2 ( x 1) ( x 1) 4( x 1) 4 8 4( x 1) 4 1 1 ldx 3Ln x 1 6 Ln( x 2) (x 2 2 x 1) x 1 1 x 2 x 2) 3 3 dx Ln arctan( x 1) arctan( x 1) c ; 8 4 4) x x2 x 2 4 Porre dapprima x t e ricordare che t 4 (t 2t 2)(t 1 1 1 2x 1 3) 3 dx Ln( x) Ln( x 2 x 1) arctan c, 2 x x x 2 3 3 4 2 2 2t 2). 7 1 1 x 1 1 dx Ln arctan( x) c, x 1 4 x 1 2 1 1 1 1 2x 1 5) 3 dx Ln x 1 Ln( x 2 x 1) arctan c, x 1 3 6 3 3 1 3 1 3 4 6) dx Ln x 3 Ln( x 2 1) arctan( x) c , 2 2 ( x 3) ( x 1) 50 10( x 3) 100 50 1 1 1 x 7) 2 dx arctan( x) arctan c, 2 ( x 1)( x 4) 3 6 2 1 ax b h( x) (Porre 2 , eliminare i denominatori e, isolato il termine con h(x), 2 2 ( x 1)( x 4) x 1 x 2 4 osservare che ambo i membri sono divisibili per x 2 1. Imponendo che il resto sia zero, si trovano a e b; il quoziente è h(x). Prevedere che b=0 e che h(x) è una costante: perché?). dx 1 x2 x 1 1 2x 1 1 x 8) 2 Ln arctan arctan c, 2 2 ( x 2)( x x 1) 6 x 2 3 3 3 2 2 dx 1 x x 9) (arctan arctan x) c, 2 2 2 2 ( x 4)( x 1) 18 2 6( x 1) 4) 4 10) x3 x 2 4 1 3 2x 1 dx Ln( x 2 x 1) arctan c, 2 2 ( x 1) ( x x 1) 3( x 1) 2 9 3 11) x3 1 1 1 dx Ln 2 x 1 c , 2 2 (2 x 1) ( x x 1) 4(2 x 1) 4 x 4 dx x 5x 3arctan( x) c , 12) 2 8 ( x 1)3 4( x 2 1)2 8( x 2 1) x3 1 1 x arctan( x) 1 dx Ln x Ln( x 2 1) c , 2 2 2 x( x 1) 2( x 1) 2 2 3 x 1 1 x 4 x arctan( x) Ln( x 2 1) 14 dx Ln x c, x( x 2 1)3 4( x 2 1)2 8( x 2 1) 8 2 x2 2 1 x 3 3 15) dx arctan( x) Ln x 1 Ln( x 2 1) c , 2 2 2 ( x 1)( x 1) 4( x 1) 4 8 2 x 4 5( x 1) 3 3 16) dx 2arctan( x) Ln x 1 Ln( x 2 1) c . 2 2 2 ( x 1)( x 1) 4( x 1) 4 8 13) 8