L`ENERGIA: LA LINFA VITALE DI QUALSIASI ECONOMIA

L'ENERGIA: LA LINFA VITALE DI QUALSIASI ECONOMIA
Qualche volta la gente inciampa nella verità. La maggior parte però si rialza subito e se ne va come se niente fosse.
Winston Churchill
La crescita economica è sempre sfidata dall'energia disponibile che tende anno dopo anno a decrescere a causa di un
consumo improprio a livello esponenziale delle risorse.
Il petrolio ha sempre costituito una materia prima essenziale a basso costo per l'evolversi della civiltà umana. Bisogna
condividere una visione comune su come viene estratto. Quando un giacimento di petrolio è in esercizio è simile ad una
curva Normale (profilo a campana). Un fenomeno che si è verificato nel 2006 è stato il picco del petrolio, costa di più
l'estrazione, durante la decrescita del pozzo, mentre costa poco durante la salita, (svuotamento del pozzo) dal 1859 (I
perforazione avvenuta in USA Pennsylvania) al 1970 i pozzi erano in salita, post 1970 sono in discesa. Nel '70 si
producevano ≤10 milioni di barili al giorno, oggi ≤5.5 milioni, il saldo è di 15 milioni di barili al giorno, soddisfatto
dall'import. L'ultima grande scoperta fu nel 1964. Oggi la produzione (offerta) è in calo, mentre la domanda aumenta;
quello che sarà davvero preoccupante è quando la domanda di petrolio sarà drasticamente maggiore dell'offerta, oltre
all'impennata dei prezzi di massa, ci sarà il divieto di export per chi lo produce. L'energia fa il lavoro per noi, accendo la
lampadina, il petrolio la fa illuminare, oppure dovrei sempre pedalare. Non si apprezza, perché sembra tutto normale
avere la luce, lo diamo per scontato; 1 gallone di benzina equivale a 500 ore di duro lavoro umano. Nei processi
industriali il petrolio è la materia prima in ingresso primario per innumerevoli necessità di vita, fertilizzanti, fibre
sintetiche; il carbone potrebbe essere riusato...
Il petrolio rende la vita confortevole rispetto al passato, una sostanza magica di fornitura limitata e di importanza
illimitata. Inoltre tecnologia è diversa dall'energia, permette di usarla meglio in modo efficace ed efficiente.
La caduta dell'offerta di petrolio è una funzione esponenziale, condurrà al declino dell'offerta di petrolio in modo
veloce. Quando il petrolio fu usato per scopi industriali la popolazione mondiale era pari a 1,5 miliardi, i piroscafi erano
alimentati a carbone. Il petrolio ha formato e trasformato le nostre vite, oggi molta più energia è necessaria per trovare
energia a maggior profondità. L'idrogeno è un vettore di energia e non una fonte di energia, bisogna osservare il
rapporto tra energia out/energia ingresso; l'idrogeno ed etanolo sono tristi fallimenti. Le funzioni esponenziali,
assumono importanza quando si avvicinano ad un limite fisico, notiamo che il sistema di popolazione e sistema
monetario sono dipendenti dalla continua disponibilità di energia. L'energia è il futuro è finita l'epoca del petrolio a
basso costo, inoltre lo status quo sarà mantenuto a tutti i costi (errore). Più persone significa più domanda, nei prossimi
40 anni altri 3 miliardi di persone in più, dai 7 attuali (al 3 novembre '11).
L'energia è estratta in modo esponenziale così i costi, esistono camion da cava di 255 tonnellate!. Ogni anno nascono 70
milioni di persone, le risorse dovranno essere drasticamente negoziate nei prossimi 20 anni. Meglio un cambiamento
volontario che involontario (stile di vita); l'economia come dicono i banchieri e politici (presuntuosi che posseggono
esperienza) deve crescere, ma è sfidata da un sistema energetico che non può crescere, correlati ad un mondo naturale
che si esaurisce.
E' tempo di pensare, sviluppare un senso di priorità, l'urgenza dei rischi. Il sistema monetario impone una crescita
esponenziale, infatti lo sfruttamento delle risorse avviene in modo esponenziale accelerando l'esaurimento definitivo e
l'alterazione degli ecosistemi, salvo cigni neri...
Economia, energia ed ambiente si intersecano, i prossimi 20 anni saranno diversi dagli ultimi 20 anni, si consuma al di
la dei nostri mezzi, in questo momento c'è una serrata del credito con effetti di non riuscire a pagare i debiti pregressi...
1
Il drammatico cambiamento di cui abbiamo bisogno non verrà dalle stanza del potere, verrà dal basso.
Il decennio 2000-2010, è il decennio che rimpiangeremo ci aspetta la discesa che impoverisce una parte del Mondo a
favore dell'Oriente; 1.800.000.000 persone sono state svegliate dal WTO, nel 2030 serviranno due Terre, si sta
investendo in terreni agricoli per approvvigionamento alimentare in Sud-Africa.
Sia l'andamento della popolazione (crescita) e petrolio (estrazione) subiscono un accelerazione esponenziale, è un epoca
nella quale gli esseri umani dovranno alla fine confrontarsi con il fatto che risorse e soldi incontrano dei "limiti fisici
concreti", questo è influenzato dal numero di persone che abitano la Terra. Le risorse sono accumulate in progressione
aritmetica (lentamente) mentre la crescita della popolazione in progressione geometrica (velocemente) 1.
La Terra ci lasciato due trilioni di barili ed ha impiegato quasi un miliardo di anni per formarsi, in meno di un secolo
abbiamo già consumato oltre la meta. Il picco di produzione è stato raggiunto nel 2006.
A fronte di questo out-look che andamenti avranno i mercati borsistici? nulla di positivo, qualche anno fa il prezzo del
barile arrivò a 50$, con effetti che le borse salivano perché veniva richiesto molto petrolio e questo era indice di elevata
produzione a cui sarebbero conseguiti elevati profitti. Gli indici di borsa salivano, perché il costo del greggio avrebbe
consentito di ottenere più utili visto che decresceva il costo delle materie prime, trasporti, attività di produzione.
Osservate il grafico successivo è l'indice Dow Jones Industrial Average. Rappresenta l'indice dei principali titoli
industriali dell'economia USA (titoli storici): Coca-Cola; Microsoft; General Motors; Boeing; Walt Disney; JP Morgan
ed altri.
1
N.d.a. T.R. Malthus (1776-1834). Nel saggio "Principio della Popolazione" (1798) fu definito catastrofico, eretico,
oggi quelle teorie sono attuali...
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ge
n
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no -07
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0
INDICE DOW JONES DAL 1900 AL 2010
100000
10000
1000
100
10
Fonte: Yahoo finanza;
Indice Dow Jones dal 1900 al 2010 anno giu '32 Min: 34,00 anno ott '07 Max: 13930,00
1
Leggendo questo indice su 100 anni, mostra come il prezzo delle azioni sia sempre cresciuto in funzione della quantità
di greggio estratta anno dopo anno. Man mano che il petrolio diventava il fluido vitale per il capitalismo industriale,
l'indice si apprezzava come se trasferisse osmoticamente la ricchezza prodotta dal business petrolifero ai mercati
borsistici.2 In questo grafico ho utilizzato la Scala Logaritmica.3
La famiglia reale Al Saudi possiede indirettamente il 10% della capitalizzazioni di borsa di Wall Street. Con il picco del
petrolio, tutti questi utili si ridurranno drasticamente, questo significa contrariamente a quello che dicono le banche in
cui le azioni pagano nel lungo termine, con lo scenario detto, nel lungo termine vi troverete con molto poco; salvo
alcuni titoli che potrebbero andare in controtendenza, tipo le azioni di società mineraria e aurifera. Può la
globalizzazione (delocalizzazione o internalizzazione) prosperare con un barile di greggio oltre 200$? e con un
contingentamento delle forniture industriali?. Più si scende in profondità per estrarlo e più i costi aumentano; negli anni
'20 il rapporto di estrazione era 25:1, per ogni barile usato per estrarre petrolio si ricavavano 25 barili. Negli anni '50 era
10:1, oggi è inferiore a 2:1. I futuri indici di borsa non potranno sottrarsi all'andamento del prezzo del petrolio, fino a
qualche anno fa quando il petrolio scendeva di prezzo, le borse salivano proprio dovuto al fatto che le materie prime
sarebbero costate di meno e questo spingeva le borse.4
Inoltre, la domanda aumenta complice Cina e India, ci sarà un deficit significativo del greggio dal 2017 e si sentirà sul
prezzo. La crisi è strutturale (incapacità di soddisfare il Mondo di greggio), il greggio arriverà post 2017 ad oltre 300$
al barile (potenzialmente il petrolio potrebbe essere quotato e pagato in euro).
2
Nell'anno giugno 1932 il Dow Jones assunse il valore di 34 punti. Dopo il Crollo del '29, il Dow Jones ritornò al suo
valore reale, raggiunto ex-ante alla Depressione, ovvero 380 punti, si ebbe il 23 novembre 1954. Furono necessari 9212
gg, ovvero 25 anni, 2 mesi e 20 giorni!. Si nota che le bolle sono simmetriche nel tempo e nel prezzo anche il Dow
Jones '29 è simile ad una curva Normale, alla fine rientrano nei livelli iniziali. Questo è un aspetto peculiare delle
bolle... Le bolle hanno lo stesso andamento inflattivo a distanza di secoli, sono plasmate da emozioni umane come
avidità, paura e illusione che sono alla base della natura umana...
3
Le scale Logaritmiche sono utili per misurare grandezze che variano molto rapidamente. L'uso della scala logaritmica
permette di "campionare" su un intervallo temporale più piccolo i possibili valori che una grandezza può assumere,
rendendoli più facili da trattare. I numeri non sono equispaziati nelle scale logaritmiche, ma si addensano a destra. Il
grosso vantaggio di usare una scala logaritmica è quello di visualizzare contestualmente valori molto grandi e molto
piccoli; si vedono bene entrambi.
Differenze tra Scala Aritmetica e Logaritmica:
Scala Aritmetica è ottima per le previsioni di breve termine (al massimo 1 anno);
Scala Logaritmica per la valutazione di medio/lungo periodo, andamento del trend.
4
N.d.a. ad ogni aumento del prezzo del petrolio il PIL si riduce del 0.02%. L'aumento del prezzo del greggio deve
essere interpretato come un segnale di riscaldamento dell'economia, dovuto ad una maggiore richiesta di materie prime
da parte di Cina ed India, questo in Occidente. L'attuale globalizzazione sta consentendo alle grandi corporation
industriali di delocalizzare le produzioni in Cina e in India, se il prezzo del petrolio sale è interpretato in modo positivo
in Oriente è sinonimo di produzione e di fatturati negli anni successivi...
2
Questo è il grafico originale che il geologo M. King Hubbert pubblicò nel 1956. Hubbert prevedeva che la produzione di petrolio dai
pozzi petroliferi americani avrebbe seguito una "curva a campana" (o gaussiana), passando per un massimo verso il 1971. A quel
tempo, nessuno ci credette... Fonte:aspoitalia.it
Un modello per la stima della quantità del petrolio estraibile da un giacimento; secondo questo modello la quantità del
petrolio estratta è determinata dalla velocità di estrazione del petrolio. Superato il punto di max (detto picco Hubbert) si
avrà il declino dell'estrazione di greggio che tenderà a zero. Riuscì a prevedere che la produzione avrebbe raggiunto il
punto di max inizio anni '705.
Il consumo delle risorse di petrolio è una funzione continua (in costante crescita nell'età industriale) che per il Teorema
di Weierstrass possiede min e max. Inizialmente le teorie di Hubbert furono basate sull'osservazione dei dati della
produzione di carbone in Pennsylvania; nel '56 fece la previsione che agli inizi anni '70 gli USA avrebbero raggiunto il
picco di petrolio. Se lo stile di vita fosse ridimensionato avrebbe come effetto immediato di ridurre i barili mensili usati
per vivere. Tuttavia, in presenza di una popolazione mondiale in forte crescita, senza un adeguato sostituto del petrolio,
le conseguenze sarebbero apocalittiche.
Analizzando il crossover della domanda e offerta petrolio otteniamo:
Andamento della Domanda e Offerta di petrolio (in milioni di barili al giorno) - linea
rossa=domanda e linea blu=offerta
Milioni di barili al giorno
120
100
80
60
40
20
0
1960
1965
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
2010
2015
2020
=
Anni - indice di correlazione tra domanda e offerta di petrolio; r= -0,12; RSQ= 0,014; 1,4%
Fonte: World Energy outlook 2010
5
N.d.a. Gli fu dato lo pseudonimo di uccello del cattivo augurio. Tante scoperte storiche per opportunità sono state
accantonate...
3
Nel grafico sono rappresentate le dinamiche evolutive di due curve: la domanda e offerta di barili di petrolio. Le curve
in rosso (domanda) indica il fabbisogno di barili di petrolio per la vita e crescita industriale, mentre le curve di offerta
(blu) descrive quanti barili di petrolio si riescono ad immettere sul mercato. Analizzando l'intersezione delle due curve
nel '00 (ovvero domanda e offerta di petrolio sono coincidenti, in equilibrio), dopo il 2000 la curva di domanda aumenta
e l'offerta di petrolio decresce il cui effetto è il picco di petrolio che si è verificato nel 2006.
Abbiamo già consumato più del 50% della migliore qualità di petrolio; è la diretta conseguenza dell'aumento della
domanda del 3-4% annuo, mentre la curva d'offerta decresce del 4-5% annuo a causa del raggiungimento del picco del
petrolio6. Inoltre l'energie alternative sono derivative (serve sempre petrolio per costruire i pannelli fotovoltaici). Mi
chiedo come si fa a muovere un escavatore da cava di 255 tonnellate con i pannelli fotovoltaici?...
Il '900 ha rappresentato un secolo straordinario per la crescita economica.
6
N.d.a. Questa fase di emergenza epocale, è dovuta al WTO (Organizzazione Mondiale Commercio) che ha sede a
Ginevra che sta regalando il nostro lavoro all'Oriente, inoltre produce e brevetta gli OGM (derivato del petrolio) è un
ente sovranazionale che agisce in modo del tutto autonomo; anche le banche e grandi corporation... Gli economisti non
considerano la "Demografia" (è la scienza che ha per oggetto lo studio della popolazione umana). L'invecchiamento
demografico incide per decenni, la depressione economica unita alla recessione demografica costituisce una concausa
peggiorativa, sia in termini economici che demografici, riducendo il Pil, le delocalizzazioni sono nate da queste
premesse demografiche, ove in Oriente sussiste una demografia dinamica (popolazione giovane), hanno bisogno di tutto
e tutti... Infatti, il miracolo economico Cinese incomincia con l'ingresso nel 2000 nel WTO, con la clausola "la Nazione
più favorita". E' un epoca senza precedenti, storicamente erano le persone che si trasferivano nelle zone ricche, invece
oggi sono le fabbriche che vanno nei paesi giovani a livello demografico... In Italia, abbiamo i "rendimenti decrescenti"
dovuto proprio all'invecchiamento demografico, si riduce la propensione marginale al sacrificio, rallenta la produttività,
consumi; il baricentro della crescita economica si sposta progressivamente su Stati demograficamente giovani. In Cina
abbiamo i "rendimenti crescenti". Inoltre le banche trasferiscono i nostri risparmi, polizze vita, pensioni vita in Cina
dove il ritorno è altissimo, si stima il 70% del capitale libero del Mondo va in Oriente. Ad esempio l'uso di "moneta
complementare" agisce da muro contro il trasferimento di risorse in Oriente, trattiene e far circolare la ricchezza sempre
in quel territorio, rilanciandolo. Per maggior info www.progettoscec.com
4
ANALISI DÌ CORRELAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA DÌ PETROLIO
L'analisi di correlazione statistica stabilisce il presunto legame lineare esistente tra le variabili oggetto d'interesse,
assumendo come modello la retta. Ratio è cogliere l'andamento della retta crescente o decrescente. E' un indice che mi
dice quanti punti sono sulla retta, al crescere dei punti sulla retta aumenta l'affidabilità del modello usato 7.
In questa fattispecie uso la retta di proposito, perché è semplice l'approccio:
l'indice di correlazione = cov(XY)/scartoX x scartoY
ove -1≤ r ≤+1
La covarianza rappresenta l'asse di simmetria della funzione (una forma a campana), divisa per gli scarti per
standardizzarla, ovvero renderla misurabile quando abbiamo unità di misura diverse. Elevando r 2, mi spiega il successo
del modello usato, se si avvicina alla realtà oggetto d'interesse 8. Un buon modello è quando supera il 40%.
I risultati delle analisi sono stati: r= -0.12 (solo 12 punti sono sulla retta, spiega poco, modello scadente), inoltre la retta
è decrescente, come variabile esogena (non controllabile) ho posto sull'ascissa l'offerta di petrolio (visto nel tempo)
mentre come variabile endogena ( variabile controllabile) domanda di petrolio, nel tempo diminuirà l'offerta di barili di
petrolio e l'effetto sarà una riduzione costante della domanda.
r2 = 0.014 (1.4%) elevando r al quadrato otteniamo un successo 1.4%, un buon modello deve spiegare oltre il 40%.
In questo momento in Italia si nota da parte di politici e media la cantilena della crescita che ha lo scopo di abbattere un
debito (falso passivo per lo Stato), infatti il debito pubblico non esiste, ma si deve parlare di Credito pubblico quello che
ci devono i banchieri (mafiosi)!, questo debito fasullo assorbirà tutte le risorse 9.
Viviamo con una moneta di debito passiva ed il crack è intrinseco in essa per annullare il debito 3 opzioni:
1. Il creditore del debito pubblico Italia (banca Italia) rinuncia;
2. Guerra;
3. Una depressione spirituale fortissima, le persone perderanno i loro beni (il mutuo è virtuale, l'immobile è reale)...
L'euro è una moneta tarata per le speculazioni finanziarie, competizione tra la gente, non guarda minimamente
all'economia reale, ed è emessa in addebito (prestito) al costo del 200% escluso interessi e accessori (usucrazia), inoltre
anche i soldi guadagnati sono in prestito...
Tuttavia, Robert Kennedy, diceva del Pil:
Non troveremo mai un fine per la Nazione per un mero perseguimento economico. Non possiamo misurare lo spirito
nazionale sulla base dell'indice Dow Jones. Il Pil non osserva la salute e solidità dei valori familiari. Non misura la
devozione al nostro Paese. Può dirci tutto sull'America, ma non di essere orgogliosi dell'America. Il Pil non misura la
qualità dell'educazione dei nostri figli. Il Pil misura tutto eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere
vissuta...
Robert Kennedy
7
N.d.a. Il modello rappresenta l'approssimazione della realtà, ma al tempo stesso efficace. Il modello si deve integrare
nella realtà oggetto d'interesse...
8
N.d.a. I mercati finanziari sono analizzati con l'analisi tecnica che permette di studiare i mercati dal punto di vista
grafico, al fine di individuare le tendenze future dei prezzi e quotazioni. L'obiettivo è di individuare i punti di svolta dei
mercati finanziari...
9
Yuotube, tag: Rebus - Signoraggio bancario.
5
CONCLUSIONI
Un barile di petrolio è costituito da 159 litri. In Italia si consumano pro-capite 1 barile al mese. Una famiglia di 4
persone consuma in media all'anno di petrolio un'autocisterna. Quanto petrolio potremmo produrre nel futuro e a che
costi?. La produzione di petrolio varierà come una curva Normale. Via via che i pozzi grandi decrescono bisognerà
cercare nei pozzi piccoli e questo implicherà dei costi maggiori. Infatti la crescita economica è sfidata dalla crescita
energetica... Ex-ante al picco l'offerta è maggiore della domanda ed i prezzi sono bassi, ex-post al picco la domanda
prevale sull'offerta e i prezzi sono alti.
Dopo il picco del petrolio, in particolare:
- Alti prezzi carburanti;
- Recessione economica;
- Instabilità politica;
- Guerra per le risorse.
La serie storica del Dow Jones analizzata dal 1901 al 2010 ci mostra come si è gonfiata la ricchezza in funzione
dell'estrazione.10 Quando la domanda di petrolio supererà in forma e in sostanza l'offerta, cosa succederà?; il petrolio
non sarà più esportato per chi lo produce, quando torneremo al carbone la civiltà umana si andrà a devolvere. In base a
ciò tutti gli Stati devono sviluppare un piano energetico e sensibilizzare i cittadini contro i consumi inutili; esempio
spegnere le attese della stampanti... Il 2012 è il sorpasso definitivo dell'Oriente rispetto all'Occidente, complice di
quest'aumento del petrolio sono i nuovi players Cina e India; per il 2017 il prezzo del petrolio raddoppierà, post 2017
triplicherà11, perché ci sarà il picco del pozzo di Ghawar nel 2017 (Arabia Saudita), in Italia il picco più alto di pensioni
d'emettere. Attualmente in Italia manca la domanda interna (i giovani sono precari nella migliore delle ipotesi) c'è
conflitto d'interesse tra giovani e anziani. Il giovane in Italia non interessa, questo peggiorerà l'economia Italiana... Se i
giovani lavorano si spingono i consumi, investimenti, natalità, si pagano con tranquillità le pensioni, le scelte sono, sono
state altre (il giovane spende di più, demografia dei consumi), esportiamo laureati... L'esperienza è una sorte di
privilegio stupido, ridicolo e obsoleto della società attuale che condurrà al default Italia. La precarietà, lavori interinali
sono gli effetti del WTO. Tendiamo ad uno scenario Argentino moneta fortissima ed economia interna debolissima... La
domanda interna manca dal '91, oggi grazie all'euro manca anche quella estera (troppo forte) e questo si ripercuote
anche sul turismo in Italia (la moneta complementare riduce l'import); non va bene una delle due salta. In Venezuela
hanno adottato (2010) una moneta mix (forte per importare materie prime di prima necessità e la svalutano per
esportare)... Il miracolo Italiano furono 14 milioni di posti di lavoro a tempo indeterminato sia nel pubblico che privato,
con la Sovranità Monetaria ci sarebbe piena occupazione... Abbandoniamo le superstizioni che sono paralizzanti. E' un
epoca senza precedenti, ognuno deve fare la propria parte in famiglia e supportare in base alla proprie sostanze... Una
società collaborativa è molto più efficiente ed efficace di una società competitiva...
"Vi autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge 196/2003".
Autore
Maurizio Settembre
[email protected]
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N.d.a. Gli anni '20 furono il trionfo della classe media, come mai nella storia USA, grazie al banchiere Italo-USA
"Giannini" in California, finanzia codesta classe per la I volta in assoluto... Nel '26 ci fu l'innovazione più grande, venne
aggiunto al dizionario economico il lemma "acconto" (prestito a rate). Nel '29 il credito al consumo (debito al consumo)
raggiunse 7 miliardi di $, 14 volte più grande del 1910 (1$ nel 1913 equivaleva a 21,60$ del '07) e oggi in Italia?.
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aspoitalia.it
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