Conseguenze del petrolio a 200 dollari

annuncio pubblicitario
Conseguenze del petrolio a 200 dollari
Conseguenze del petrolio a 200 dollari
Quali saranno le conseguenze di un aumento del prezzo del greggio a 200 dollari a barile. Ce lo dice
Jeff Rubin in un libro, "Che fine ha fatto il petrolio?", ora tradotto anche in italiano, che è stato
considerato dal Financial Times come uno dei migliori del 2009.
Leonardo Berlen
L'aumento "inevitabile" del prezzo del greggio "renderà insostenibili i costi
dell'economia globale". Alla fine della recessione economica che stiamo vivendo, "assisteremo
impotenti all'aumento del prezzo del petrolio fino ai 200 dollari al barile". Quali saranno le
conseguenze sull'economia mondiale? Jeff Rubin formula le sue ipotesi nel volume "Che fine ha
fatto il petrolio? Energia e futuro dell'economia" (Elliot Edizioni).
L'economista, "diventato famoso per aver previsto accuratamente tutti i rincari del prezzo del
petrolio dal 2000 a oggi - segnalano dalla Elliot Edizioni - è considerato uno dei maggiori esperti
nell'analisi del rapporto tra economia ed energia e ha lavorato per 20 anni come responsabile
economico della Cibc World Markets". Le sue analisi e le sue previsioni sulle oscillazioni del prezzo
del petrolio, "sul rapido esaurirsi delle riserve di greggio, sull'utilità illusoria di carburanti alternativi,
ben note ai petrolieri e ai tecnici del settore", vengono raccolte per la prima volta in un volume,
selezionato dal Financial Times come "uno dei migliori libri del 2009".
Secondo Rubin, poiché l'intera struttura dell'economia mondiale dipende dal prezzo e dalla
disponibilità del petrolio un prezzo del greggio a 200 dollari al barile tutto rischia di fermarsi: la
circolazione delle merci e la produzione petrolchimica entrano in crisi con effetti collaterali
drammatici sulla nostra economia. Abbiamo già assistito a recessioni causate dagli elevati prezzi del
petrolio e, ogni volta, la medicina per curare un'economia malata era a portata di mano: un nuovo
approvvigionamento di petrolio a basso costo. A patto di avere riserve petrolifere a disposizione.
In caso contrario, l'idea stessa di ripresa economica dovrà essere ridefinita. "Che fine ha fatto
il petrolio?" documenta come la crescita della domanda di greggio a fronte di un'offerta stagnante
renderà insostenibili i costi dell'economia globale e in mancanza di una fonte energetica sostitutiva,
"saremo costretti a cambiare radicalmente il nostro stile di vita". Dovremo passare "da
un'economia di tipo globale a una di tipo locale". I motivi "non sono di ordine ideologico, ma
semplicemente non potremo più permettercelo". E questa "non è necessariamente una notizia
cattiva se si agisce in tempo".
Che fine ha fatto il petrolio? Energia e futuro dell'economia, Jeff Rubin (Elliot Edizioni), pp.
315, 2010, prezzo: 19,50 €.
30 marzo 2010
Pagina 1 di 2
Conseguenze del petrolio a 200 dollari
Leonardo Berlen
URL di origine (Salvata il 08/06/2017 - 22:49):
http://www.qualenergia.it/articoli/20100330-conseguenze-del-petrolio-200-dollari-1
Pagina 2 di 2
Scarica