Notice Can't identify browser version. Agent: Mozilla/5.0 (Windows NT 6.2; Win64; x64) AppleWebKit/534.34 (KHTML, like Gecko) wkhtmltopdf Safari/534.34 Napoli, Stabat Mater per la Pietà de' Turchini in aprile e maggio 20 Aprile 2015 Mi piace 0 Condividi 0 Invia 0 Share 0 Sacre passioni per un ritorno al futuro Un doppio appuntamento alla Pietà de’ Turchini, nella splendida chiesa di Santa Caterina da Siena, a distanza di un mese l’uno dall’altro 22 aprile / 22 maggio alle 20.30, apre un dialogo tra due pagine nel segno del sacro intorno al testo dello Stabat. Il primo è un magnifico Stabat Mater di Giacomo Sellitti, custodito nella Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, composto nella seconda metà del Settecento, cui il Centro su ispirazione di Paologiovanni Maione, restituisce la voce affidandone l’esecuzione ai Talenti Vulcanici e al Coro della Pietà de’ Turchini diretto da Davide Troìa, con le voci soliste dell’Accademia di Arte Lirica di Osimo e la direzione musicale di Stefano Demicheli. Lo Stabat Mater per quattro voci, violino, violetta e basso continuo di Giacomo Sellitto o Sellitti, fu quasi sicuramente ispirato ed influenzato dalla famosa pagina di Pergolesi, in voga fin dal tempo della sua composizione. Le notizie biografiche su Giacomo Sellitto sono molto scarse: nacque a Napoli il 28 luglio 1701 e svolse per tutta la vita l’attività di maestro di canto e compositore nella città natale, ricoprendo il ruolo di maestro di cappella presso il Collegio dei Nobili. Fratello minore del più noto compositore Giuseppe Sellitto, autore soprattutto di moltissime pagine operistiche, Giacomo scrisse musica sacra, strumentale e per il teatro. Giacomo Sellitto si spense a Napoli il 20 novembre 1763, lasciando ai posteri un certo numero di pagine musicali che costituiscono di diritto un importante pezzo della storia della musica del Settecento napoletano. Proprio a partire da questa consapevolezza, il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini ha fortemente voluto intraprendere l’attività di rivalutazione dello Stabat Mater che, alla pari di molti altri progetti promossi dalla stessa fondazione, trova piena realizzazione nell’esecuzione in tempi moderni di pagine musicali fino ad oggi dimenticate, ma di altissimo valore artistico. Nel segno della continuità con una tradizione così gloriosa che ha generato capolavori indimenticabili come quelli firmati dagli Scarlatti e Pergolesi, la Fondazione ha accolto con grande convinzione la proposta di Gaetano Panariello cui si deve la composizione dello Stabat Mater per il Coro della Pietà de’ Turchini diretto da Davide Troìa e consort di percussioni e sassofono, in programma il 22 maggio a Santa Caterina con replica il 23. Un testo potente quello dello Stabat Mater, carico come pochi di visioni drammatiche e suggestioni emotive. Tre voci – due umane, la terza di metallo, quella del sassofono – in una trama fitta di altre voci, e poi legno, pelli, altro metallo… e parole, quelle parole, parole drammatiche, fulcro espressivo di ogni differente terzina della sequenza di Jacopone da Todi nella musica/teatro di Gaetano Panariello. Il testo dell’ antica sequenza esprimerà ancora una volta la propria forza in linguaggi e timbri contemporanei Biglietti da 10 a 7 € mezz’ora prima del concerto o sul circuito ticketOnLine www.azzurroservice.net/biglietti/ converted by Web2PDFConvert.com Mi piace 0 < Indietro Condividi 0 Invia 0 Share 0 Avanti > Vuoi sostenere L'Ape musicale? Basta il costo di un caffé! Recensioni Interviste Lipsia, concerto Nelsons, 17/06/2016 Interviste, Yi-Chen Lin Torino, concerto Boylan/Gunnell/Tate, 16/06/2016 Interviste, Silvia Paoli DVD, Verdi, Giovanna d'Arco Interviste, John Chest Libri, Cantù, L'universo di Puccini Interviste, Marco Cera DVD, Mayr, Medea in Corinto Interviste, Azio Corghi News Terza Pagina Bologna, Festa Europea della Musica con Daverio Video, Sciarrino presenta Luci mie traditrici Bologna, festa della musica il 21 giugno Milano, le immagini della mostra e dell'incontro con Riccardo Muti Roma, Così fan tutte a Santa Cecilia dal 23 giugno Bologna in musica nei 900 anni del Comune: il XVIII secolo Bologna, concerto sinfonico il 22 giugno Bologna in musica nei 900 anni del Comune: dal 1450 al 1700 Roma, balletto a Caracalla dal 22 giugno Lumezzane per Giacinto Prandelli (video), 15/05/2016 converted by Web2PDFConvert.com converted by Web2PDFConvert.com