LO STABAT MATER DI F. J. HAYDN A SAVORGNANO DEL TORRE Sabato 28 marzo, alle ore 20.30, nell’ambito della V edizione di “Paschalia”, Passione e Risurrezione nella tradizione musicale, manifestazione organizzata dall’U.S.C.I. Friuli Venezia Giulia (Unione Società Corali del F. V. G.), nella splendida chiesa di San Michele Arcangelo a Savorgnano del Torre avrà luogo l’esecuzione dello Stabat Mater per soli, coro e organo, del grande compositore austriaco F. J. Haydn, uno dei massimi musicisti del ‘700. Protagonisti della serata saranno il coro Tourdion di Cavalicco, il M° Federico Lepre, nella doppia veste di tenore solista e direttore, il soprano Serena Falconieri, il mezzosoprano Anna Mindotti, il basso Gabriele Cossettini, ed il M° Antonio Piani all’organo. Il concerto gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Povoletto e del sostegno della Pro Loco di Savorgnano del Torre. Si tratta di un evento di alto profilo artistico e di grande valenza culturale che unisce l’arte musicale alla meditazione religiosa; lo Stabat Mater è infatti una toccante preghiera - più precisamente una sequenza cattolica scritta da Jacopone Da Todi nel XIII - sulle sofferenze di Maria, madre di Gesù, durante la crocifissione e la Passione di Cristo. Ma fu nel 1727 che il Papa Benedetto XIII assegnò all’emozionante poema un posto definitivo per la festa dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria, celebrata il venerdì seguente la Domenica di Passione. In seguito divenne popolarissima soprattutto perché accompagnava il rito della Via Crucis e la processione del Venerdì Santo. Un canto amatissimo dai fedeli, non meno che da intere generazioni di musicisti colti (si pensi solo a Scarlatti, Vivaldi, Pergolesi, Rossini, Liszt). Haydn lo compose nel 1767 e, dopo i primi successi in terra austriaca, lo Stabat Mater conquistò l’Europa. Le copie presenti nelle biblioteche di Roma, Napoli, Madrid, Parigi, Londra confermano l’estrema popolarità dell’opera.