Centrale ENEL “Alessandro Volta” di Montalto di Castro,
grande successo per lo 'Stabat Mater' di Marco Giannoni
Grande successo per l’evento musicale “Stabat Mater” che si è tenuto nella sala conferenze del
centro informazioni della Centrale Enel di Montalto di Castro.
Oltre trecento persone hanno applaudito l’impeccabile esecuzione del coro Polifonico
dell’Università Roma degli studi Roma Tre diretto dal m° Maria Isabella Ambrosini, Direttore e
compositore e l’autore Marco Giannoni. . Presente anche il dirigente Enel l’ing. Riccardo Errico e
l’assessore alla cultura Alessandro Ansidoni che hanno spiegato il perché dell’iniziativa, la
manifestazione è stata inoltrata dall’ingegnere Francesco Ragni dell’Enel ed è stata messa in piedi
dalla collaborazione tra Confabula Associazione Culturale ed ENEL Energiaper e patrocinato dal
Comune di Montalto di Castro - Assessorato alla Cultura.
Lo Stabat Mater è forse la sequenza più commovente della liturgia cattolica, eseguita il Venerdì
Santo e all’interno della messa dell’Addolorata (15 settembre) nonché nell’ufficio della stessa festa
e nel rito processionale della Via Crucis. Il testo latino, che esprime l’umanissimo dolore della
Madre piangente ai piedi della croce, è attribuito a Jacopone da Todi (XIII° sec) e per la sua
efficace drammaticità ha sollecitato nei secoli la creatività di generazioni di musicisti (Desprez,
Palestrina, Pergolesi, Rossini, Verdi, Dvořák, Poulenc, ecc.), come un fil rouge che attraversa
l’intera storia della musica occidentale, dal canto gregoriano ai giorni nostri.
Tuttavia non è nella matrice cristiana che trova origine lo Stabat Mater del giovane compositore
Marco Giannoni: nella sua opera l’uso del testo letterario di Jacopone da Todi diventa efficace
pretesto per la nascita di un fatto puramente musicale, attraversato semmai da quella spiritualità
laica che abita spesso la musica, da quel senso del sacro che trascende la stessa religiosità, che
si affranca dal dogmatismo e che non esige necessariamente di affondare le proprie radici
nell’indottrinamento o nell’adesione a questa o a quella fede.
L’interpretazione dello Stabat Mater è stata quindi affidata al M° Maria Isabella Ambrosini, Direttore
e compositore ella stessa, alla guida dell’ensemble formato dal Coro Polifonico dell'Università degli
Studi Roma Tre, dal quartetto vocale dei solisti Liana Tossuto (soprano), Marzia Zanonzini
(contralto), Giuseppe Frignani (tenore), Alberto Roccatani (basso) e da Francesco Lecce, pianista
e organista, a cui è affidata l’esecuzione della parte strumentale che include anche i tre momenti
solistici del preludio e dei due interludi. L’evento ha fatto parte del progetto di Enel energiaper la
cultura nel quale le centrali elettriche vengono aperte al pubblico e all'arte e trasformate in luogo di
incontro, di fruizione artistica e di aggregazione sociale con l'intento di favorire l'integrazione degli
impianti di produzione di energia con il territorio e la sua cultura.
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