CA R PE DI E M
Stile
n
Cycle propone per la prossima
stagione un outfit dal sapore royal punk con accenni femminili
nei colori e nei dettagli. Il vestito
in seta crepe de chine rosa pastello ha un particolare colletto
bon-ton
bon to in pelle, pensato per essere abbinato
bina a una giacca
e a una pochette, anch’esse in
te
pelle. Prezzo:
p
130
euro. Info:
1
www.cycleonww
web.com
w
Gusto
n
Si rinnova il sodalizio tra la maison di Champagne Pommery e
la Fondazione Festival Puccini
per la 57° edizione del Festival di Torre del Lago. La linea
Brinda al Belcanto è composta
da quattro astucci decorati dalle melodie pucciniane. Le
confezioni custo-discono la cuvéee
Pommery Noir,
r,
che sarà possibilee
gustare nel foyerr
e nel parco del
teatro. Prezzo:
38 euro Info:
www.vrankenpommery.it
Design
Investire nella Qualità della vita
n n Salute Al via uno studio internazionale sui comportamenti a rischio alla base della patologia
Bimbi, obesità sotto la lente
L’indagine analizzerà il ruolo della tv e degli spot sulle abitudini alimentari
di Cristina Cimato
U
n accordo tra l’Italia e il Messico darà vita a uno studio della
durata di due anni che si pone l’obiettivo di analizzare fattori
culturali, circostanze e condizionamenti ambientali alla base
dell’obesità infantile. A margine dell’XI Congreso interamericano di pediatria del Colegio de pedriatìa a Monterrey, è
stato firmato un accordo tra i due stati per l’organizzazione di questa
sperimentazione, che si attuerà
con la realizzazione di questionari da sottoporre a 60 studenti
del collegio Montessori di San
Luis Potosi, in Messico, e ad
altrettanti alunni di una scuola
Montessori di Torino. «Abbiamo
scelto di operare il confronto
in soggetti con un background
educativo simile così da colmare
un po’ il divario tra mondi così
lontani», ha spiegato Dario Greggori, direttore del laboratorio
di epidemiologia e biostatid
sstica del dipartimento di medicina ambientale e sanità pubblica
dell’Università di Padova e coordinatore dello studio italiano. «Lo
d
sstudio ha l’obiettivo di indagare più a fondo le abitudini alimentari
e il condizionamento di tv e pubblicità sulle scelte alimentari dei
bambini», ha commentato Gregori, «anche alla luce di recenti indagini
b
cche abbiamo condotto su bambini in Argentina, Brasile, Italia e che
non hanno suggerito una così stretta correlazione tra l’esposizione
n
aagli spot e l’obesità, in contrasto con quanto era emerso da studi
aanaloghi condotti in Nord America». Il fine è anche quello di ottenere informazioni su come le madri e i padri possano influenzare
n
la forma fisica dei figli, visto che l’imprinting della famiglia sembra
eessere determinante non solo nei primi anni di vita. Da uno studio
condotto dall’Ospedale Bambino Gesù su bimbi in età prescolare e
n
Artbeat ha coinvolto alcuni designer nella creazione di oggetti
e gioielli accessibili a tutti. Tra
gli oggetti creati per il marchio,
quelli di Gino Marotta. Il designer ha tratto ispirazione dagli
elementi della
ele
natura per dare
nat
vita a pendenti,
collane e oreccol
chini insoliti e
ch
preziosi. Il bijou
pr
con il ciondolo
co
a forma di rosa
costa 75 euro.
co
Info: www.artIn
beatitaly.it
b
I FATTI SEPARATI DALLE OPINIONI
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scolare è infatti emerso che la maggiore fonte di influenza alimentare
è rappresentata dai genitori, sia in termini di quantità sia di selettività
del cibo prescelto, dato questo che rappresenta uno dei problemi principali del bambino sovrappeso. Va detto che nell’insorgenza dell’obesità
concorrono più fattori, quello genetico e quelli legati alla sedentarietà
e alla cattiva alimentazione. «Attualmente in Italia un bambino su tre
è sovrappeso e il dato è variabile per regione e all’interno delle stesse
aree geografiche», ha commentato Giuseppe Morino, responsabile della
dietologia dell’Ospedale Bambino Gesù, «i
momenti più importanti sono la nascita,
l’età intorno a quattro-sei anni e la pubertà.
Se fino a poco tempo fa si riteneva che il
bimbo nato con un peso elevato fosse più
a rischio, ora si è visto che invece quello
sottopeso o prematuro che aumenta molto
in fretta è più soggetto a sviluppare obesità
grave, generata da un problema metabolico». Intorno ai quattro-sei anni, invece, può
esserci un precoce incremento di massa
grassa, anch’esso indice di criticità. «Fino
a sei-sette anni la massa grassa sviluppata
intorno a un anno si stabilizza o decresce,
per poi aumentare di nuovo. Un incremento anticipato può influire sullo
sviluppo dell’obesità», ha aggiunto Morini. .Nell’età adolescenziale, poi,
subentrano una riduzione dell’attività fisica, soprattutto nelle donne, e
altre cattive abitudini. L’équipe di epatopatia metabolica e autoimmune
del Bambino Gesù ha analizzato infatti un fenomeno che spesso va a
braccetto con i disturbi alimentari, ossia l’abuso di alcol già in età precoce. Lo studio, pubblicato sulla rivista Alchol and Alcholism, ha preso
in esame l’associazione e l’amplificazione dei danni al fegato generati da
alcol e obesità insieme, due cause che moltiplicano il danneggiamento.
Dalle ultime statistiche dell’Istituto superiore di sanità è emerso, inoltre,
che già i giovanissimi si avvicinano all’alcol e che anche i bambini ne
sono sedotti, tanto che 18 su 100 al di sotto di 16 anni hanno adottato
un comportamento alcol-correlato. (riproduzione riservata)
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