Classe 5ª Sez. - Liceo "REDI" Arezzo

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Francesco Redi”
LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICO
F UTURO P RESENTE
Esame di Stato 2013/2014
Documento del 15 Maggio
Classe 5ª Sez. C
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
Laura Guadagni
ITALIANO-LATINO
Maria Beatrice Romano
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Donatella Pratesi
STORIA E FILOSOFIA
Loredana Garzoli
MATEMATICA -FISICA
Elsa Tulipani
SCIENZE
Maria Gaudioso
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Stefania Galletti
EDUCAZIONE FISICA
Federica Grassini
RELIGIONE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI INTERNI
1.
E
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Batistini Tommaso
Cacchiarelli Gabriele
Cassini Lisa
Ezziate Linda
Faffini Christian
Fedele Valentina
Ghezzi Federico
Gialli Federica
Gianni Irene
Giuliani Francesco
Lepri Diletta
Lipparini Filippo
Lisi Beatrice
Marcantoni Roberto
Marchi Sofia
Mecocci Stefano
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
Melis Alessio
Milloni Giulia
Occhini Matteo
Orsillo Elisabetta
Paffetti Chiara
Pasquini Andrea
Pinetti Adele
Pulvirenti Iacopo
Rossi Martina
Sestini Luca
Soldini Alberto
Testi Elia
Trombetta Filippo
Vagheggi Tommaso
Vannuccini Giamila Denise
1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso:
La classe è composta da 31 alunni di cui 26 fanno parte della medesima classe sin
dall’inizio del corso,3 si sono inseriti nella terza classe,2 nella quarta classe,1 nella quinta
classe,tutti provenienti da altre sezioni della scuola.Uno studente si è ritirato dopo avere
interrotto la frequenza delle lezioni a partire dal mese di ottobre.
All’inizio dell’anno scolastico la situazione di partenza della classe si presentava,sul piano
generale delle conoscenze pregresse,sostanzialmente soddisfacente,anche se nel corso del
triennio alcuni alunni hanno presentato incertezze nella preparazione e difficoltà nel metodo
di studio,problematiche in parte poi superate grazie all’impegno nello studio costantemente
profuso.
b) Presentazione del percorso formativo della classe:
Nel percorso formativo si è cercato di consentire ai discenti un’equilibrata distribuzione
dell’impegno in tutte le discipline, fornendo spunti di riflessione per eventuali percorsi
individuali.
Nelle riunioni del C.d.C. del mese di settembre sono stati definiti gli obiettivi generali per la
classe riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità, che si possono riassumere nei
seguenti punti:
 Per quanto riguarda le CONOSCENZE ci si riferisce ai contenuti bene
approfonditi delle singole discipline per giungere alla padronanza dei concetti
essenziali;
 Per quanto riguarda le COMPETENZE ci si riferisce alla capacità di usare
conoscenze specifiche per risolvere problemi;
 Le CAPACITÀ da sviluppare negli allievi sono state individuate nella:
 Capacità di analisi e di sintesi
 Capacità di rielaborazione critica di testi e documenti
 Capacità argomentative
 Capacità intuitive
 Sensibilità umana ed estetica
c)Continuità nel triennio
Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica per tutte le discipline tranne Storia
e Filosofia,per le quali si è succeduto un diverso insegnante per ogni anno di corso.
2) OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:
Conoscenze:
Il livello medio di conoscenze della classe si può ritenere quasi buono,con alcune
punte di eccellenza,anche se si evidenziano differenze fra i vari studenti.Nello
specifico,alcuni alunni hanno conseguito una preparazione accurata e precisa, frutto
di uno studio costante e di interesse autentico sia per le discipline umanistiche che
scientifiche; altri hanno conseguito una preparazione nel complesso più che
sufficiente,grazie ad uno studio diligente;altri,infine,presentano qualche difficoltà
nell’espressione orale o scritta e nell’elaborazione dei contenuti di alcune discipline.
Competenze:
Per quanto riguarda la capacità di applicare le conoscenze e le metodologie specifiche
si sono evidenziate tre fasce:
I)
Alunni autonomi nel sapere affrontare e risolvere problemi e situazioni,
utilizzando opportunamente e con sicurezza conoscenze e metodologie.
II)
Alunni che si limitano ad applicare le nozioni pure e semplici secondo
modelli precostituiti.
III)
Alunni che incontrano alcune difficoltà ad applicare tecniche specifiche
nella soluzione dei problemi e nelle analisi dei testi.
Capacità:
Alcuni alunni hanno dimostrato più che buone capacità di rielaborazione e di
approfondimento,nonché di analisi e di sintesi critica.
Altri hanno dimostrato adeguate capacità espressive ed espositive e di rielaborazione
personale,mentre un altro gruppo ha presentato qualche difficoltà di rielaborazione
e di analisi più o meno accentuata.
Nel complesso,la classe si è sempre mostrata disponibile al dialogo educativo,
anche se l’interesse si è,al suo interno,differenziato.
Per maggiori dettagli si vedano le relazioni dei singoli docenti.
3) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione di sei giorni con itinerario ArezzoPostumia-Budapest-Vienna-Arezzo.Gli studenti hanno dimostrato interesse,motivazione e
maturità di comportamento.
Alcuni alunni hanno svolto con merito il ruolo di “tutor” nell’ambito del progetto di
accoglienza per le classi prime.
Durante la classe quarta alcuni studenti hanno partecipato al progetto “Alternanza Scuola
Lavoro”.Nel corso del triennio,un nutrito numero di alunni ha partecipato a varie attività
culturali e sportive offerte e organizzate dalla scuola oltre ai progetti di eccellenza proposti
dai dipartimenti quali gare di Matematica e olimpiadi di Scienze.
La quasi totalità della classe ha conseguito il BLSD,cioè l’abilitazione all’uso del
defibrillatore.
4) METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e la discussione
di gruppo. Si è fatto inoltre ricorso all’utilizzo dei laboratori di fisica, informatica,
linguistico nonché ai sussidi audiovisivi forniti dalla videoteca.L’aula è fornita di LIM che è
stata usata per tutte le discipline.
5) CRITERI SEGUITI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DELLA TERZA
PROVA E RELATIVI RISULTATI RAGGIUNTI.
Il criterio per lo svolgimento della terza prova d’esame è stato quello di privilegiare le
discipline per le quali non è prevista la prova scritta, seguendo la tipologia B.
Sono state effettuate tre simulazioni coinvolgenti quattro materie ciascuna.La prima è stata
effettuata il 9 dicembre 2013 ed ha coinvolto le discipline:scienze,storia,inglese,storia
dell’arte;la seconda è stata effettuata il 25 febbraio 2014 ed ha coinvolto le
discipline:filosofia,inglese,fisica,storia dell’arte;la terza simulazione è stata svolta l’8
maggio 2014 ed ha coinvolto le discipline: inglese,storia ,scienze, storia dell’arte. In ognuna
delle simulazioni i testi delle prove riguardanti le quattro discipline sono stati consegnati a
ciascun alunno contemporaneamente.Le prove si sono svolte in 150 minuti(due ore e trenta
minuti,dalle ore 8.30 alle ore 11.00).Per la prova di lingua inglese è stato consentito l’uso
del dizionario sia bilingue che monolingue come deciso all’unanimità da tutti i docenti del
Dipartimento di Lingue Straniere(cfr.verbale n.5 del 13/03/2012).
La valutazione è stata data in quindicesimi, secondo i seguenti criteri:
a) Comprensione del quesito o dell’argomento
b) Qualità delle conoscenze e organicità della risposta
c) Uso appropriato dei linguaggi specifici
d) Capacità argomentativa e capacità di giudizio critico
Per quanto riguarda i criteri di valutazione della prova di lingua inglese viene usata una
specifica griglia.
Si allega copia della griglie di correzione e valutazione della terza prova e copie delle prove
somministrate nelle simulazioni svolte durante l’anno scolastico.
Arezzo, 15 Maggio 2014
Il coordinatore
(Prof.Maria Beatrice Romano)
Il dirigente scolastico
(Prof.Anselmo Grotti)
RELAZIONE FINALE
DOCENTE : Laura Guadagni
Materia
ITALIANO
Per quanto riguarda la presentazione della classe si rimanda al documento del Consiglio di classe.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti alla data odierna i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Al termine del corso di studi gli alunni hanno raggiunto globalmente una buona conoscenza:
 del linguaggio letterario;
 degli strumenti necessari per l‘analisi testuale;
 degli aspetti più significativi della storia letteraria e delle grandi tematiche che percorrono
trasversalmente il periodo letterario considerato.
COMPETENZE
Nel complesso gli alunni sanno in maniera decisamente discreta, con punte di buon livello,
 Individuare gli elementi fondamentali e specifici di un testo;
 Riconoscere nei testi le principali figure retoriche, le scelte lessicali, morfologiche, sintattiche;
 Mettere in relazione il contenuto di un testo con il contesto del periodo cui appartiene;
 Individuare ed analizzare i caratteri distintivi dei vari generi.
ABILITA’
Gli alunni:
 sanno produrre mediamente, in modo sostanzialmente discreto, le varie tipologie di testo
scritto, ma questa capacità è più che buona in alcuni ,che si distinguono per varietà e ricchezza
espressiva lessicale, correttezza morfo-sintattica e coerenza nell’argomentazione;
 Riferiscono in forma orale corretta il contenuto dei testi evidenziando capacità di analisi e di
sintesi;
 Sanno condurre autonomamente un’analisi testuale utilizzando un adeguato registro linguistico;
 Alcuni alunni si distinguono per capacità critiche e sanno fare un uso autonomo e personale
delle conoscenze acquisite esprimendo ed argomentando, se sollecitati, le proprie opinioni.
METODOLOGIA –PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sulla base di finalità e obiettivi comuni esplicitati nel P.O.F d’Istituto e sulla base di quanto
concordato durante le riunioni del dipartimento d’Area, lo studio della storia letteraria è stato
effettuato attraverso l’analisi di una significativa scelta antologica. Questo non ha comunque
impedito di dare spessore al periodo storico culturale di appartenenza dei testi – autori scelti. Il
lavoro è stato mirato al conseguimento dei seguenti obiettivi:
 Comprensione globale di un testo;
 Saper condurre un’analisi testuale mirata ad una comprensione dettagliata e all’individuazione
degli elementi linguistici e strutturali più significativi;
 Saper cogliere il significato dei testi e saperli collocare nel contesto storico d’appartenenza.
Il metodo prevalentemente usato per la didattica è stato la lezione frontale, cercando sempre,
comunque, un confronto attivo con la classe per stimolare al dibattito e ad una partecipazione
attiva nel processo di relazione e di apprendimento.
Alle verifiche orali si sono alternate prove scritte che consentivano di esercitarsi secondo le varie
tipologie. Tutte le prove oggetto di verifica sono state mirate ad accertare:
 La conoscenza dei contenuti;
 La capacità di utilizzare le proprie competenze in maniera autonoma;
 La chiarezza, correttezza, coerenza espositive;
 L’effettiva comprensione dei testi;
 La capacità di produzione scritta secondo varie tipologie di testo
 La capacità di rielaborazione personale e di operare collegamenti
Per la valutazione si rimanda a quanto esplicitato nel P.O.F e concordato nelle riunioni del
dipartimento d’Area e del Consiglio di classe
Per le simulazioni di prima Prova e già dalla classe terza che gli alunni sono esercitati attraversi
prove oggetto di esame secondo le varie tipologie .
L’orario settimanale di lezione è stato di 4 ore. Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 15
maggio sono 142 , le ore previste dal 15 maggio al termine delle lezioni sono 12.
Materia LATINO
CONOSCENZE
Al termine del corso di studi gli alunni hanno raggiunto globalmente una più che discreta
conoscenza:
 del linguaggio letterario;
 degli strumenti necessari per l‘analisi testuale;
 degli aspetti più significativi della storia letteraria e delle grandi tematiche che percorrono
trasversalmente il periodo letterario considerato.
 Meno salde le conoscenze relative al sistema lingua.
COMPETENZE
Nel complesso gli alunni sanno in maniera discreta , con punte di buon livello,
 Individuare gli elementi fondamentali e specifici di un testo;
 Riconoscere nei testi le principali figure retoriche, le scelte lessicali, morfologiche, sintattiche;
 Mettere in relazione il contenuto di un testo con il contesto del periodo cui appartiene;
 Individuare ed analizzare i caratteri distintivi dei vari generi.
 Gli alunni hanno una sufficiente conoscenza delle strutture linguistiche di base e alcuni sanno
comprendere il testo in modo autonomo.
ABILITA’
Gli alunni:
 Riferiscono in forma orale corretta il contenuto dei testi evidenziando capacità di analisi e di
contestualizzazione ;
 Una buona parte sa condurre autonomamente un’analisi testuale utilizzando un adeguato
registro linguistico, per gli altri, carenti nella preparazione linguistica di base, pur avendo
acquisito la conoscenza degli strumenti di analisi, i testi proposti devono essere tradotti
dall’insegnante
 Alcuni alunni si distinguono per capacità critiche e sanno fare un uso autonomo e personale
delle conoscenze acquisite esprimendo ed argomentando le proprie opinioni.
METODOLOGIA –PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Pur rispettando le finalità e gli obiettivi esplicitati nel P.O.F d’Istituto , lo studio della storia
letteraria è stato effettuato attraverso l’analisi di una significativa scelta antologica parallelamente
all’autore ed al contesto preso in esame. Questo ha consentito di dare maggiore spessore al periodo
storico culturale di appartenenza dei testi degli autori scelti. Il lavoro è stato mirato al
conseguimento dei seguenti obiettivi:
 Comprensione globale di un testo;
 Saper condurre un’analisi testuale mirata ad una comprensione dettagliata e all’individuazione
degli elementi linguistici e strutturali più significativi;
 Saper cogliere il significato dei testi e saperli collocare nel contesto storico d’appartenenza.
Il metodo prevalentemente usato per la didattica è stato la lezione frontale, cercando sempre,
comunque, un confronto attivo con la classe per favorire il dibattito e la partecipazione attiva nel
processo di relazione e di apprendimento.
Alle verifiche orali si sono alternate prove scritte che consentivano di esercitare anche per la terza
prova, sia la tipologia B che C. Tutte le prove oggetto di verifica sono state mirate ad accertare:
 La conoscenza dei contenuti;
 La capacità di utilizzare le proprie competenze in maniera autonoma;
 L’effettiva comprensione dei testi;
 La capacità di operare un’analisi testuale in lingua.
 La capacità di rielaborazione personale e di operare collegamenti
Per la valutazione si rimanda a quanto esplicitato nel P.O.F e concordato nelle riunioni del
dipartimento d’Area e del Consiglio di classe
L’orario settimanale di lezione è stato di tre ore. Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 15
maggio sono 82 , le ore previste dal 15 maggio al termine delle lezioni sono 10 .
Arezzo, 15 maggio 2014
L‘insegnante
Prof.ssa Laura Guadagni
Docente: Laura Guadagni
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE5°C
a. s. 2013/2014
IL ROMANTICISMO
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia (Caratteri generali).
Aspetti generali del Romanticismo europeo
Il movimento romantico in Italia
La polemica Classico-romantica
MADAME de STAEL: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”
GIOVANNI BERCHET :”La poesia popolare” ( dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliolo “)
ALESSANDRO MANZONI: la vita e le opere
Il romanzo storico di Alessandro Manzoni: il genere , le edizioni, i temi, i personaggi e la lingua.
“Storia e invenzione poetica” (dalla “Lettre à M. Chauvet”)
“L’utile, il vero, l’interessante”( dalla Lettera “Sul Romanticismo” al marchese Cesare
D’Azeglio)
“La pentecoste”(da “Gli inni sacri”)
Le tragedie: “Il conte di Carmagnola “ e “Adelchi”.
“Morte di Adelchi”(dall’Adelchi, atto V, scene VIII-X)
“La morte di Ermengarda” (dall’Adelchi, coro dell’atto V)
GIACOMO LEOPARDI: la vita
Il pensiero: la natura benigna e il pessimismo storico. La natura matrigna e il pessimismo cosmico.
La poetica del “ vago e indefinito”.
Il primo Leopardi : le “Canzoni “ e gli “Idilli”.
Le “Operette morali”.
L’ultimo Leopardi .
Dallo “Zibaldone”:
“Il vago ,l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”, “Indefinito e infinito”, ”Il vero è
brutto”, “Parole poetiche”, “Ricordanza e poesia”, “Indefinito e poesia”, “La rimembranza”.
Dai “Canti”:
L’infinito
La sera del dì di festa
La quiete dopo la tempesta
il sabato del villaggio
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
la ginestra o il fiore del deserto (VV.1-51,vv.297-317).
Dalle “Operette morali”:
“Dialogo della natura e di un islandese”
“Dialogo di Plotino e Porfirio” (parte conclusiva)
L’ETA’ DEL REALISMO
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Emilio Praga, ”Preludio”(da “Penombre”)
Igino Ugo Tarchetti,”L’attrazione della morte”(da “Fosca”)
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo
Il Naturalismo francese : caratteri generali
GIOVANNI VERGA: la vita.
I romanzi preveristi
La svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L’ideologia del Verga
Confronto tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano esemplificato tramite le produzioni di
Zola e Verga.
Da “Vita dei campi”:
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Da “L’amante di Gramigna” Prefazione: “Impersonalità e regressione”
Da “Novelle rusticane”:
“La roba”
“I Malavoglia” e il ciclo dei vinti. Argomento e tecnica narrativa.
Da “I Malavoglia”:
Prefazione: ”I vinti e la fiumana del progresso”
“Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”.(cap. XI)
La conclusione del romanzo.(cap. XV)
“Mastro don Gesualdo” : argomento e personaggi.
IL DECADENTISMO
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
CHARLES BAUDELAIRE
Da “I fiori del male”:
L’albatros
Corrispondenze
Spleen
La poesia simbolista
PAUL VERLAINE
Languore
ARTUR RIMBAUD
Il battello ebbro
Vocali
GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita e le opere.
La poetica dannunziana: estetismo, superomismo , panismo e ripiegamento interiore
I romanzi con particolare riferimento a “Il piacere”
Dal “Poema paradisiaco”
Consolazione
Da “Alcyone”:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
GIOVANNI PASCOLI: vita ,opere e poetica,
Da “Il fanciullino”
Una poetica decadente
Da “Myricae”:
Arano
X Agosto
Lavandare
L’assiuolo
Novembre
Temporale
Da ”Canti di Castelvecchio”:
Il gelsomino notturno
La mia sera
Da “Poemetti”:
La vertigine
IL ROMANZO DEL PRIMO ‘900
ITALO SVEVO: la vita ,le idee e la poetica,
I romanzi: ”Una vita”, ”Senilità” e “La coscienza di Zeno”.
La figura dell’inetto
Da “La coscienza di Zeno”:
la morte del padre (cap. IV)
”La vita non è né brutta né bella, ma è originale.( cap. VII )
La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII)
LUIGI PIRANDELLO: la vita , le idee e la poetica
L’umorismo: forma e vita .L’avvertimento del contrario e il sentimento del contrario.
I romanzi (caratteri generali)
Da ”Novelle per un anno”:
Ciaula scopre la luna
“Il treno ha fischiato”
Da “Il fu Mattia Pascal ”:
Lo” strappo in un cielo di carta” (cap. XII)
La “lanterninosofia” (cap. XIII)
Da “Uno, nessuno ,centomila”: “Nessun nome”
Il teatro di Pirandello:” Il teatro nel teatro”.
Lettura( a scelta) della commedia “Così è (se vi pare)” o “Enrico IV”
MOVIMENTI DEL PRIMO ‘900:
Crepuscolari e Futuristi
F. T. MARINETTI :Manifesto del Futurismo
G.GOZZANO : la poetica
Dai “Colloqui”:
“La signorina Felicita ovvero la felicità”(Strofe I,III)
ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI :vita , opere e poetica
Da “Allegria”:
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
San Martino del Carso
I fiumi
Soldati
EUGENIO MONTALE :vita .opere e poetica
Da “Ossi di seppia”:
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola”.
“Cigola la carrucola del pozzo
Da ”Le occasioni”:
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia , Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XII, XVII e
XXXIII
TESTI ADOTTATI
G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA “La letteratura” ,Paravia, voll ,IV-VI
DNTE ALIGHIERI, Divina Commedia (qualsiasi commento)
PROGRAMMA DI LATINO
Anno scolastico 2013/2014 classe V°C
Docente: LAURA GUADAGNI
Testo in adozione : M:Mortarino,M:Reali,G.Turazza, “Genius loci” Storia e antologia della
letteratura latina,Loescher,vol.3
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
Quadro storico e culturale
Le favole di FEDRO
Il rapporto con Esopo ( Fabulae1,Prologus )In traduzione
Testi tradotti:
Il lupo e l’agnello: un esempio di sopruso(FabulaeI,1)
La volpe e l’uva (Fabulae,4,3)
SENECA
La vita ,le opere, i temi e lo stile.
Il tempo in Orazio ,Seneca e Agostino: “Carpe diem”, “Protinus vive” e “Quid est tempus?”:
Testi tradotti:
La vita non è breve per natura(De brev. vitae.1,1-4)
I modi in cui gli uomini sprecano la vita( De brev. vitae 2,1-2)
Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (Epist.47,1-4)
Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Epist.1,1-3)
Il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (Epist.1,7,1-3).
In traduzione :
Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso(De brev. vitae 3)
Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della fortuna(Epist.47,10-15)
PETRONIO: la vita
Il “Satyricon” : modelli e tecnica narrativa del romanzo
La cena Trimalchionis
la lingua e stile del “Satyricon”
Testi tradotti:
Fortunata ,moglie di Trimalchione ( Satyricon 37)
in traduzione :
La decadenza dell’oratoria(Satyricon1-4)
La matrona di Efeso( Satyricon 111-112)
LUCANO notizie biografiche
Il “Bellum civile” o “Pharsalia”:la nuova epica di Lucano
La visione pessimistica di Lucano
Lo stile.
Testi tradotti: Proemio(1,1-7)
GIOVENALE, il poeta dell’indignazione
la vita e la produzione artistica.
In traduzione
La “dolce vita” a Roma.(Satire,III,232-301)
L’ETA’ dei FLAVI
Quadro storico e culturale
La poesia nell’età dei Flavi:
STAZIO , VALERIO FLACCO e SILIO ITALICO
La prosa nell’ età flavia :
QUINTILIANO : una vita per la scuola.
L’”Institutio oratoria”
La decadenza dell’oratoria
Lo stile
Testi tradotti:
La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria 1,4-22)
Necessità del gioco (Institutio oratoria 1,3,8-12)
In traduzione:
Compiti e doveri dell’insegnante(Inst.,oratoria 2,4-8)
Doveri degli allievi(Inst, oratoria 2,9,1-3)
MARZIALE: vita e opere
Gli epigrammi
Testi tradotti:
Più interessato di così…(Epigrammi 1,10)
Medico o becchino? …(Epigrammi 1,47)
Erotion…(Epigrammi 5,34)
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
Quadro storico e culturale
PlINIO IL GIOVANE
vita ed opere.
In traduzione:
La morte di Plinio il Vecchio(Lettera a Tacito - Epistulae 6,16,13-22)
Che fare con i cristiani?(Lettera a Traiano - Epistulae 10,96-97)
TACITO
Dati biografici e carriera politica
Le due monografie : “ Agricola” e “ Germania”
Il” Dialogus de oratoribus”: le cause della decadenza dell’oratoria.
La grande storia di Tacito: “ Historiae” e “Annales”
Fonti, modelli e metodo storiografico.
Tacito e il “destino dell’impero”
Testi tradotti:
La promessa di scrivere “ neque amore… et sine odio” (Historiae1,1)
I Germani sono come la loro terra (Germania 4)
In traduzione:
Virtù morali dei Germani e delle loro donne(Germania18-19)
La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36)
Il discorso di Calgaco : la durezza del potere(Agricola 30)
Il matricidio: la morte di Agrippina (Annales 14,7-10)
Il suicidio esemplare di Seneca (Annales 15,62-64)
APULEIO: vita e opere
Apuleio e la magia
Le metamorfosi: la vicenda di Lucio
In traduzione:
“Attento lettore : ti divertirai” ( proemio Met.1,1)
Lucio si trasforma in asino (Met.3,24-26)
Lucio riassume figura umana(Met.11,13)
Psiche rivela l’identità dello sposo(Met.5,22-23)
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
A.S. 2013-14
Classe 5a sez. C
Docente: Maria Beatrice Romano
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni presentano mediamente una conoscenza della lingua inglese di livello
B1/B2, hanno infatti acquisito le principali strutture morfo-sintattiche e
complessivamente possiedono un adeguato bagaglio lessicale che consente loro di
comprendere e intervenire nelle varie situazioni comunicative.La conoscenza del
background storico e letterario dei secoli XIX e XX,con approfondimento di alcuni autori
più significativi,è stata acquisita da tutta la classe sebbene in maniera diversificata.
Infatti, un gruppo evidenzia una buona conoscenza, approfondita e rielaborata, di tutte le
parti del programma; un secondo gruppo mostra una conoscenza sicuramente discreta,
mentre per alcuni essa risulta non sempre omogenea ma nel complesso pienamente
sufficiente
COMPETENZE
In generale gli alunni sanno relazionare su argomenti letterari,sanno cogliere le idee
essenziali di testi di tipo diverso e li sanno decodificare.Gli alunni producono in forma
scritta sia nella composizione libera su argomenti diversi sia rispondendo a domande
Sanno comprendere messaggi orali e sanno interagire in maniera nel complesso adeguata
in situazioni comunicative. Sanno cogliere i concetti essenziali degli argomenti proposti.
Alcuni studenti sono autonomi nell’affrontare problematiche e situazioni utilizzando le
proprie conoscenze e si esprimono con fluidità, ricchezza di lessico e correttezza
grammaticale. Altri riferiscono i contenuti con discreta o più che sufficiente padronanza.
CAPACITA’
La maggior parte degli alunni ha dimostrato adeguate capacità di analisi,di sintesi e di
rielaborazione critica oltre che ad interesse ed attenzione verso le diverse tematiche
presentate. Alcuni sanno rielaborare i contenuti in maniera personale operando
collegamenti nell’ambito della disciplina
mostrando autonomia nell’uso delle
conoscenze acquisite per la comunicazione autentica in lingua straniera.Altri riferiscono i
contenuti secondo modelli precostituiti
METODOLOGIE
Nello svolgimento del programma e delle varie attività di apprendimento della lingua è stato seguito
l’approccio comunicativo sostenendo le attività orali ed un uso per quanto possibile e costante della
lingua inglese.Le attività di Reading ,Listening,Use of English di tipologia First Certificate hanno
contribuito a rinforzare ed ampliare le abilità linguistiche già in possesso degli alunni.
Gli alunni si sono anche esercitati sulle prove dell’esame IELTS in previsione dei futuri studi
universitari.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’analisi del testo è stato il punto di partenza per
affrontare le problematiche relative sia all’autore che ai movimenti e ai periodi storico-letterari; essa
è stata condotta attraverso domande e discussioni per cogliere idee e significati..Tutti i testi sono
stati letti,compresi e commentati sempre in lingua inglese,evitando la traduzione.
MATERIALI DIDATTICI
I libri di testo adottati sono:
G.Thomson ,S.Maglioni,” Literary Hyperlinks Concise”,Cideb,Black Cat.
Kenny,Luque,Mortimer,”First Certificate Practice Tests Plus 2”,New edition,Longman
M.Matthews,K.Salisbury,”IELTS Practice Tests Plus 3”,Longman
Sono state fornite agli studenti alcune fotocopie per integrare parti del programma di letteratura.
L’orario settimanale è stato di quattro ore.Il laboratorio linguistico e la presenza della LIM nell’aula
hanno permesso l’accesso ad Internet e alla visione di video e siti di interesse oltre alla visione di
film in lingua originale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali hanno accertato il possesso dei contenuti e delle competenze linguistiche e sono
stati svolti regolarmente tests di ascolto(Listening Comprehension).Le prove scritte si sono basate
sullo svolgimento di esercizi di comprensione del testo(Reading Comprehension),di produzione
scritta relativa ad un testo proposto(Writing) come anche sullo svolgimento di esercizi di
applicazione di strutture, di funzioni e lessico (Use of English).
Per quanto riguarda le simulazioni di Terza Prova,che hanno concorso alla valutazione delle prove
scritte,agli alunni sono stati proposti brani autentici in lingua di circa 100 parole tratti da testi di
attualità o da brani di narrativa con due domande volte l’una a verificare la comprensione del testo e
l’altra la capacità di produzione scritta(come previsto dall’Ordinanza Ministeriale),esprimendo un
punto di vista o un’opinione relativa ad un topic oppure chiedendo di immaginare la continuazione
della storia partendo dal brano presentato.Le risposte sono state svolte rispettivamente in 30-40 e
120-150 parole.E’ stato concesso sia l’uso del dizionario bilingue che di quello monolingue come
deciso all’unanimità da tutti i docenti del Dipartimento di Lingue Straniere(cfr.verbale n.5 del
13/03/2012).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte ed orali svolte durante l’anno sono state valutate in decimi. Nelle prove orali sono
stati valutati i seguenti elementi: conoscenza e rielaborazione dei contenuti; fluidità espositiva;
ricchezza lessicale; correttezza linguistica.
Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi: comprensione del testo; corretta
applicazione delle strutture; appropriato uso del lessico;ricchezza del contenuto. Le simulazioni di
terza prova sono state valutate secondo i criteri esplicitati nel documento del consiglio di classe e in
base alla griglia presentata per la lingua straniera.
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 14 maggio:116 ore.
Ore previste fino al termine delle lezioni:18 ore.
Arezzo, 14 maggio 2014
L’insegnante
TESTO: Graeme Thomson,Silvia Maglioni ” Literary Hyperlinks Concise””,Cideb
THE ROMANTIC AGE
The Historical Background
 The Age of Revolutions
 The Industrial Revolution
 The new urban population
 From the French Revolution to the Napoleonic Wars
 Free trade and political repression
 Radicalism in Britain.The right to protest
 The road to reform
Art Link
 William Turner:Turbulent Landscapes
The Literary Background




Poetic visions.
Precursors of Romanticism
The Sublime
Characteristics of Romanticism
William Blake
 “The Lamb”
 “The Tyger”
 “London”
William Wordsworth
 The “Preface” to the “Lyrical Ballads”:a poetic manifesto
 “I wandered lonely as a cloud”
 “My heart leaps up”(photocopy)
 “She dwelt among the Untrodden Ways”
Art Link
 John Constable:Nature in its Element
Samuel Taylor Coleridge
 “The Rhyme of the Ancient Mariner”:The plot-Interpretations.
 From:”The Rhyme of the Ancient Mariner”:”There was a Ship”
The second generation of Romantic poets:Byron,Shelley and Keats
Percy Bysshe Shelley
 “Ozymandias”
 « England 1819 »
The novel in the Romantic Age:general characteristics
Mary Shelley
 “Frankenstein”:The plot-Themes.
 Extract from “Frankenstein”:”What was I?”
THE VICTORIAN AGE
The Historical Background
 The Age of Empire
 Economy and society
 The growth of industrial cities
 The pressure for reform
 Technological innovation
 The cost of living
 Poverty and the Poor Laws
 Managing the empire
 The Victorian Compromise
 Darwin and the Theory of Evolution
The Victorian Novel
 A Mirror of life
 Early Victorian novelists
 Women’s voices
 Late Victorian novelists
 Colonialist fiction
 American prose in the 19th century
Charles Dickens
 “Hard Times”:The plot-Themes”.
 Extract from “Hard Times”:”A man of realities.Mr.Thomas Grandgrind”
 Extract from “Hard Times”:”Coketown”(photocopy)
 “Oliver Twist”:Plot andThemes.
 Extract from “Oliver Twist”:Please,sir,I want some more”.photocopy)
 Extract from “Oliver Twist”:”Jacob’s Island”
Robert Louis Stevenson
 “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”:The plot-Themes .
 From”The Strange Case of Dr Jekyll and Mr.Hyde”:”Dr Jekyll’s first experiment”
Oscar Wilde
 “The Picture of Dorian Gray”:the plot.
 Extract from “The Preface” .
 Extract from “The Picture of Dorian Gray”(photocopy):”You really must not allow
yourself to get sunburnt...”.
 Extract from “The Picture of Dorian Gray”.”I would give my soul for that!”
 A selection of Aphorisms(photocopy)
 Extract from “De Profundis”(photocopy):”A Tragic End”.
THE AGE OF MODERNISM
The Historical Background
A Time of War
 The last days of Victorian optimism
 Suffragettes and the right to vote
 The Irish question
 World War I
 The cost of war
 The inter-war years
 World War II
The Literary Background
 Modernism in Europe
 Modernism and the novel
 Sigmund Freud,Henry Bergson and William James
 Stream of conscoiusness fiction
 Modernist poetry and Imagism
 From Utopia to Dystopia
The War Poets
Wilfred Owen
 Poem: “Anthem for Doomed Youth”
James Joyce
 “Dubliners”:themes.
 From “Dubliners”:”Eveline”(photocopy)
 Extract from “Ulysses”: “Molly’s monologue”:”I was thinking of so many things...”
T.S.Eliot
 “The Waste Land”:the complexity of modern civilization.
 From “The Waste Land”(“What the thunder said”):”Here is no water but only
rock...”
 From “The Waste Land” (“The Burial of the Dead):”April is the cruellest month...” e
“Unreal city...”(photocopy)
George Orwell
 “Animal Farm”:the plot.
 Extract from “Animal Farm”,from chapter 10:”All animals are equal...”
 “1984”.The plot-Features and Themes.
 Extract from “1984”:”London”
 Extract from “1984”:”Room 101.The Brainwashing”(photocopy).
CONTEMPORARY TIMES
The Historical Background
 The Post-War World
 The Suez Crisis and the end of the British Empire
 Towards a multicultural society
 The reform of capitalism and the welfare state
 The decline of the welfare state and the rise of Thatcherism
 The last years of the Thatcher government
 The rise of new Labour
 The Irish question
Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd
 “Waiting for Godot”: The plot-Features and themes.
 Extract from “Waiting for Godot”:”All the dead voices”
 Extract from “Waiting for Godot”:”He won’t come this evening…”(photocopy)
Wole Soyinka
 Poem:”Telephone Conversation”
Ray Bradbury
 “Fahrenheit 451”.The plot-Features and themes.(Photocopy)
 Extract from “Fahrenheit 451”.Text 1:”Clarisse”(photocopy)
 Extract from “Fahrenheit 451”.Text 2:”Mildred”(photocopy)
Gli studenti hanno svolto la lettura integrale del romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury
durante le vacanze estive.
Sono stati proiettati tre film in lingua originale che fanno riferimento alla letteratura e alla
storia inglese.Essi sono:
“Oliver Twist” di Roman Polanski
“The King’s Speech” di Tom Hooper
“Fahrenheit 451” di François Truffaut
Testo: M.Matthews,K.Salisbury, “IELTS Practice tests Plus 3”,Longman
Da questo testo sono state svolte esercitazioni in preparazione dell’esame IELTS.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Donatella Pratesi
A.s.2013/2014
Classe V Sez. C
Materia
STORIA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE
La maggior parte gli alunni conosce lo svolgimento dei principali fatti storici trattati e li
sa collocare in ordine cronologico. Un discreto gruppo ha conoscenze più circostanziate
degli aspetti sociali, degli intrecci causali e delle strutture economiche dei periodi trattati
e pochi infine hanno una visione critica della materia, anche grazie a interessi personali
COMPETENZE
In genere gli alunni sanno riferire con sufficiente competenza linguistica quanto studiato.
Parecchi sanno sintetizzare e porre l’accento sui fatti più significativi, e solo pochi hanno
difficoltà a individuare correttamente le cause e gli effetti. Alcuni sanno affrontare con
linguaggio specifico la descrizione degli aspetti economici e sociali, evidenziando un
reale interesse per la materia.
ABILITÀ
Un gruppo di alunni ha acquisito la capacità di cogliere le analogie e di riconoscere le
linee di tendenza dei periodi storici e di individuare le peculiarità all’interno di aree
geografiche omogenee.
Un piccolo gruppo ha la capacità di stabilire collegamenti tra la storia e le
letterature italiana e straniere. Pochi hanno saputo interpretare criticamente i fatti e
leggere l’attualità alla luce di essi; purtroppo la classe non ha evidenziato nessuno
specifico interesse per l’attualità e le dinamiche sociali e politiche.
Si è cercato di favorire la crescita della coscienza civica affrontando i temi di
ordine economico, politico e sociale offerti dallo studio del corso di storia.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
L’Italia nell’età della Sinistra, la presidenza Depretis.
Crispi e la crisi di fine secolo.
La seconda rivoluzione industriale: organizzazione del lavoro (la catena di montaggio) e
il capitalismo finanziario .L’economia dal 1870 al 1914, dalla recessione alla ripresa.
La Francia della Terza Repubblica.
La Germania di Guglielmo II.
L’età vittoriana e la questione irlandese.
L’espansione degli Stati Uniti. La guerra di Secessione.
La nascita del Giappone moderno.
L’imperialismo e la spartizione dell’Asia e dell’Africa.
La società di massa, aspetti politici e sociali.
Il socialismo. Prima e Seconda Internazionale
L’età giolittiana; il decollo industriale dell’Italia e la guerra di Libia.
Le cause della Prima Guerra mondiale: le tensioni tra potenze europee in Africa
(incidente di Fashoda, prima e seconda crisi marocchina), l’intricata situazione dei
Balcani ( prima e seconda guerra balcanica).
La Prima Guerra mondiale e in particolare l’intervento dell’Italia.
La Russia dalla rivoluzione del 1905 alla Rivoluzione d’ottobre. Lenin, la guerra civile e
la NEP.
La nascita dell’URSS.
L’URSS di Stalin.
Il genocidio degli Armeni.
Le paci dopo la grande Guerra con particolare riguardo al trattato di Versailles.
Il primo dopoguerra.
Il biennio rosso.
L’Italia tra le due guerre.
Il fascismo: la marcia su Roma, la fase legalitaria, la dittatura.
L’Italia fascista e l’antifascismo.
Gli USA e gli anni ruggenti.
La crisi del 1929, il “big crasch”.
Roosevelt e il “New Deal”.
La Germania tra le due guerre.
La Repubblica di Weimar, la situazione del 1923.
Il nazismo.
Il terzo Reich.
Il nazismo e la persecuzione degli ebrei: dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale.
La guerra civile in Spagna.
Giappone e Cina tra le due guerre.
La vigilia della seconda guerra mondiale, l’Europa e il nazismo.
La seconda guerra mondiale.
La Resistenza.
Le conferenze inter-alleate.
La conclusione della guerra, le bombe atomiche.
L’ONU.
La guerra fredda e la ricostruzione, il piano Marshall. La contrapposizione NATO-patto
di Varsavia.
La decolonizzazione: il Medio Oriente. La questione palestinese, la nascita dello stato
d’Israele.
La Francia e l’Indocina. Il Vietnam diviso. L’Algeria e la nascita della Quinta Repubblica
Francese.
L’indipendenza dell’India.
La nascita della Repubblica popolare cinese.
La guerra di Corea.
La crisi del canale di Suez.
L’Italia dalla monarchia alla Repubblica. La Costituzione, aspetti fondamentali.
Il centrismo e gli anni del boom economico.
La nascita dell’Europa unita, il trattato di Roma del 1957.
L’URSS dopo Stalin.Kruscev segretario e il XX Congresso del Pcus.
La presidenza Kennedy, la “nuova frontiera” , la crisi di Cuba. Il muro di Berlino.
La guerra del Vietnam; il ’68.
EDUCAZIONE CIVICA
Nel corso dell’anno scolastico, prendendo spunto dall’attualità (elezioni europee, crisi di
governo) si sono svolti dibattiti e approfondimenti.
2. METODOLOGIE
Lezione frontale, dibattito.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: La conoscenza storica, De Bernardi-Guarracino
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La prova più importante è stata la verifica orale. Sono stati somministrati test a
risposta multipla e in particolare si sono fatte simulazioni di terza prova.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del livello di acquisizione delle conoscenze,
competenze e capacità, nonché della partecipazione e dell’impegno.
AREZZO lì, 15 maggio 2014
.
Donatella Pratesi
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A.s.2013/2014
Classe V Sez. C
Materia
FILOSOFIA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Mediamente la classe conosce il pensiero dei singoli autori e lo sa riferire.
Una buona metà della classe sa individuare i nuclei problematici della disciplina, sa
sintetizzare efficacemente i contenuti appresi.
COMPETENZE
Tutti sanno comprendere il significato dei termini filosofici più comuni.
Alcuni si limitano ad una lettura superficiale del testo filosofico e non sanno andare al di
là di una comprensione approssimativa, altri sanno afferrarne il significato; cinque-sei
studenti, che hanno interessi specifici e approfonditi per la disciplina, sanno rielaborare
autonomamente, sanno individuare i punti critici e le eventuali contraddizioni, sanno
proporre soluzioni originali.
ABILITA’
La classe possiede in genere sufficienti capacità analitiche, meno comuni sono quelle di
sintesi.
Alcuni possiedono una buona attitudine alla rielaborazione personale e critica dei
contenuti appresi . Alcuni sanno inserire l’autore studiato nel contesto storico-culturale
operando collegamenti pluri-disciplinari.
Possiedono in generale una capacità espositiva del tutto sufficiente ed alcuni sono in
grado di riferire il pensiero degli autori studiati con un lessico personale.
Una piccola parte della classe sa operare ragionamenti filosofici utilizzando
correttamente i nessi causali.
Pochi sanno trovare modelli di soluzione a problemi già posti o addirittura proporne di
nuovi derivanti dalle sollecitazioni personali.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
CONTENUTI DISCIPLINARI
I.Kant ; vita e opere. La Critica della ragion pura. La critica della Ragion Pratica. La
critica del Giudizio. Il cosmopolitismo, Per la pace perpetua.
Introduzione al Romanticismo e analisi dei punti fondamentali.
G.Fichte; vita e opere. L contrapposizione idealismo/dogmatismo; la scelta
dell’idealismo. Le tre tappe dello sviluppo dell’Io. Moralità e conoscenza. “I Discorsi
alla Nazione tedesca”.
W.J. Schelling; vita e opere. L’Assoluto come spirito e materia. La filosofia della natura
e l’idealismo trascendentale. L’arte come conoscenza dell’Assoluto.
G.Hegel; vita e opere. La posizione di Hegel nei confronti dell’Illuminismo e del
Romanticismo; il rapporto con Fiche e Schelling.Gli scritti teologico-giovanili. La
“Fenomenologia dello Spirito”: coscienza, autocoscienza (figura servo-padrone) la
ragione , lo spirito.”L’Enciclopedia delle scienze filosofiche”, presentazione dell’opera.
La Logica: che cos’è la logica e il suo sviluppo in essere-essenza-concetto. La filosofia
della natura. La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo – dirittomoralità ed eticità. La filosofia della storia, l’astuzia della ragione. Lo spirito assolutoarte-religione-filosofia.
Destra e sinistra hegeliana.
L. Feuerbach; l’alienazione religiosa,l’ateismo. “L’essenza del cristianesimo”
K. Marx; vita e opere. “ Tesi su Feuerbach. La critica alla sinistra hegeliana. Il concetto
di alienazione. Che cos’è l’ideologia. Il materialismo storico. La storia come lotta di
classe. Il “Capitale”, i concetti fondamentali: merce, lavoro, plusvalore, saggio di
profitto. Il comunismo e la rivoluzione.
A. Schopenhauer; vita e opere,” Il mondo come volontà e rappresentazione”. La
centralità del corpo. La volontà; il dolore e la noia, il pessimismo. Le vie di liberazione
dal dolore, arte, compassione e ascesi.
S. Kierkegaard; vita e opere, la personalità. Le critiche a Hegel e “Aut-Aut”.Il concetto
di verità. Analisi della figura di Don Giovanni. Lo stadio etico e quello religioso. La
religione come paradosso e scandalo.
Introduzione al Positivismo.
A.Comte; vita e opere.La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La filosofia
e le scienze. La sociologia.
J.S.Mill; la vita. L’induzione e l’esperienza. La libertà e la condizione femminile.
F. Nietzsche; vita e opere. “La nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco.”Le
considerazioni inattuali”: sull’utilità e il danno della storia. Il periodo illuministico, “La
gaia scienza” e il metodo genealogico. Morale degli schiavi e morale dei signori. “ Così
parlò Zarathustra”. Il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno.
S. Freud; vita e opere. L’inconscio. L’interpretazione dei sogni. Il complesso di Edipo e
la teoria sessuale. Il principio di piacere, Eros e Thanatos . La seconda topica.”Il disagio
della civiltà”. “ Totem e tabù”.
H.Bergson ; vita e opere. Tempo della scienza e tempo della coscienza. I due tipi di
memoria.
C.Popper; il principio di falsificabilità e la posizione di Popper verso il neo-positivismo.
Società chiusa e società aperta.
2. METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione,
ecc.)
Lezione frontale, dibattito. Lettura di testi e analisi del testo.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: De Bartolomeo, Magni “Filosofia”. Ed. ATLAS
Non è stato adottato un testo integrale di un filosofo, ma si è attinto all’ampia parte
antologica del libro in adozione, al fine primario dell’approccio diretto e della
comprensione dell’autore, ma anche per cogliere le differenze stilistiche e i vari generi
della scrittura filosofica.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La prova più importante è stata l’interrogazione orale per accertare non solo le
conoscenze nozionistiche ma anche per permettere allo studente di sviluppare le capacità
logiche e dialettiche tramite il contraddittorio. Sono stati somministrati test di varia
tipologia nel corso dell’anno.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del livello di conseguimento delle conoscenze,
capacità e competenze stabilite, della partecipazione e dell’impegno dimostrati
AREZZO lì, 15 maggio 2014
FIRMA DEL DOCENTE
LICEO SCIENTIFICO “F. REDI”
AREZZO
Anno scolastico 2013/14
Classe V C
RELAZIONE DEL DOCENTE
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Garzoli Loredana
 Libro di testo adottato: ‘Manuale blu di matematica – moduli U, V, W, iota’,
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli ed.
 Ore di lezione da effettuare dal 15 Maggio al 7 Giugno n° 15
 Eventuale motivazione delle ore non effettuate: assemblee d’istituto e di classe, viaggio
d’istruzione.
 Presentazione della classe: Fin dalla classe terza un bel gruppo studenti si è distinto per
l’intuito, l’interesse, la partecipazione, l’impegno, l’applicazione e i risultati anche ottimi
ottenuti nelle prove di verifica. Alcuni hanno partecipato a gare di eccellenza con risultati
meritevoli e riconosciuti. Una parte della classe ha lavorato con impegno e continuità ed ha
raggiunto una preparazione discreta per la conoscenza degli argomenti e le competenze.
Altri hanno incontrato qualche difficoltà soprattutto nella parte scritta.
Durante questo anno scolastico quattro gruppi di studenti hanno prodotto quattro lavori
multimediali sui seguenti argomenti: π, le geometrie non euclidee, gli infiniti, la sezione aurea. Tali
lavori sono stati eseguiti dagli alunni che hanno analizzato del materiale scritto (libri e fotocopie)
che ho fornito loro, poi io ho coordinato i lavori lasciando però spazio alla loro creatività. Per
ognuno di essi segue una valutazione orale nel momento dell'esposizione al resto della classe.

Obiettivi fissati nel documento di programmazione:

Sviluppare ed ampliare le capacità intuitive, riflessive, logiche e lo spirito di ricerca.

Utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo.

Risolvere situazioni problematiche individuandone le strategie risolutive.
 Obiettivi realizzati: Una parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi fissati a livello buono
con punte di eccellenza, un gruppo li ha realizzati in maniera discreta e qualcuno in modo
pressochè sufficiente in particolare riguardo al terzo obiettivo.
 Metodi di insegnamento: lezioni frontali, lezioni partecipate, problem-solving, uso della
lim, uso del software Graph in classe. In laboratorio di informatica sono stati risolti dei test
on-line.
 Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, lavagna, lim, computer.
 Spazi: aula e laboratorio di informatica.
 Tempi: il secondo quadrimestre è iniziato con la trattazione delle derivate di ordine
superiore al primo.
 Strumenti di verifica: interrogazioni orali, compiti in classe.
 Criteri di misurazione e valutazione: I criteri di misurazione sono quelli indicati nella
griglia concordata nelle riunioni di dipartimento disciplinare.
Ai fini della valutazione concorrono, oltre alla conoscenza degli argomenti, la competenza
acquisita nell’uso delle tecniche di calcolo, la corretta esposizione della teoria, la coerenza,
l’impegno, l’attenzione e la puntualità.

Contenuti del programma svolto:
Funzioni e loro proprietà: funzioni reali di variabile reale. Classificazione. Campo di esistenza e
codominio. Studio del segno. Grafici e trasformazioni geometriche. Funzioni iniettive, suriettive,
biunivoche, crescenti, decrescenti, monotone, periodiche, pari, dispari. Funzione inversa. Funzioni
definite per casi. Funzioni composte.
Limiti: topologia della retta, intervalli, insiemi limitati e illimitati, estremo inferiore e
superiore, intorni di un punto, intorni di infinito, punti isolati e di accumulazione.
Limite finito e infinito, destro e sinistro, al finito e all’infinito: definizione e verifica.
Teorema di unicità del limite*, teorema della permanenza del segno, teorema del
confronto*.
Funzioni continue e calcolo dei limiti: funzioni continue in un punto e in un intervallo.
Operazioni sui limiti. Forme indeterminate   , 0*,
0  0 0 
,
, 0 ,  ,1 . Calcolo dei
0 
x
senx
 1
1    e, lim
 1 * e limiti notevoli derivanti da essi.
limiti. Limiti notevoli lim

x 
x 0
x
x

Infinitesimi e infiniti. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui e loro ricerca*.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi,
teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione. Classificazione delle
discontinuità.
Successioni: successioni numeriche, limiti di successioni numeriche, progressioni
aritmetiche, progressioni geometriche.
Derivate: derivata di una funzione. Derivata destra e sinistra. Teorema sulla continuità e
derivabilità di una funzione in un punto*. Significato geometrico della derivata, equazione
della retta tangente e della normale. Funzione derivata. Derivate fondamentali*.Teoremi sul
calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della
somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni,
derivata della potenza di una
funzione, derivata del reciproco di una funzione, derivata del quoziente di due funzioni .
Derivata di una funzione composta. Derivata di f  x 
g x
. Derivata della funzione inversa,
interpretazione geometrica. Derivate di ordine superiore al primo. Punti stazionari. Punti di
non derivabilità: cuspidi, punti angolosi e punti a tangente verticale. Derivabilità delle
funzioni continue. Applicazione alla fisica delle derivate: velocità, accelerazione, intensità
di corrente.
Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle: interpretazione geometrica, teorema di
Lagrange: interpretazione geometrica, teorema di Cauchy, teorema di De L’Hospital. Le
funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Massimi, minimi e flessi: massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e flessi di una
funzione. Punti a tangente orizzontale. Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi
orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio del
segno della derivata seconda. Massimi e minimi nei punti di non derivabilità. Ricerca dei
massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di
minimo.
Studio delle funzioni: studio del grafico di una funzione. Applicazioni dello studio di una
funzione per la risoluzione di equazioni parametriche e per la risoluzione grafica di
equazioni e di disequazioni.
Integrali indefiniti: le primitive di una funzione. L’integrale indefinito. Integrali indefiniti
immediati. Integrali di funzioni composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per
parti. Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti: integrale definito. Teorema della media*. Funzione integrale. Teorema
fondamentale del calcolo integrale*. Calcolo di aree. Calcolo del volume di solidi qualsiasi
con il metodo delle sezioni. Lunghezza di un arco di curva piana. Area di una superficie di
rotazione. Integrale improprio per funzioni con un numero finito di discontinuità e per
funzioni in un intervallo illimitato. Applicazione degli integrali alla fisica: spazio, velocità,
lavoro, quantità di carica.
Analisi numerica: risoluzione approssimata di un’equazione, separazione delle radici,
teoremi di unicità dello zero, metodo di bisezione, metodo delle tangenti.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi.
Geometria solida: relazione di Eulero, teorema delle tre perpendicolari, principio di
Cavalieri, teorema della scodella di Galileo, teorema di Guldino.
(* = con dimostrazione)
Arezzo, 12/05/2014
Prof.ssa Loredana Garzoli
AREZZO
Anno scolastico 2013/14
Classe V C
RELAZIONE DEL DOCENTE
MATERIA: Fisica
DOCENTE: Garzoli Loredana

Libro di testo adottato: “La fisica di Amaldi: Elettromagnetismo”, Ugo Amaldi, Zanichelli
ed.

Ore di lezione da effettuare dal 15 Maggio al 07 Giugno n° 11

Eventuale motivazione delle ore non effettuate: assemblee d’istituto e di classe, viaggio
d’istruzione.

Presentazione della classe: la classe è stata numerosa fin dalla terza e da allora si è
evidenziato un bel gruppo di alunni bravi, studiosi, interessati e che hanno ottenuto risultati
almeno buoni nelle varie prove effettuate. Un altro gruppetto invece ha raggiunto una
preparazione sufficiente nelle conoscenze e ha incontrato qualche difficoltà nell’uso di un
linguaggio specifico e nelle competenze. La fascia interemdia, con profitto intorno al
discreto, è formata da pochi studenti. Nel corso degli anni la fisionomia della classe è
rimasta circa la stessa. Nonostante l’elevato numero di alunni è stato sempre possibile
mantenere una regolare attività didattica penalizzando tuttavia un ripasso e un ritmo più
lento che avrebbe aiutato i più deboli. Sono state fatte alcune lezioni in laboratorio e in
classe, con strumenti di laboratorio, su questioni di elettrostatica, sui circuiti elettrici in
corrente continua con collegamenti in serie e in parallelo, sulle leggi di Ohm, sui fenomeni
magnetici e sugli effetti magnetici della corrente elettrica.

Obiettivi fissati nel documento di programmazione:
1. Conoscenza dei concetti, delle leggi e dei principi in modo organico
2. Acquisizione di rigore scientifico nell’espressione orale
3. Sviluppo dello spirito di ricerca e di riflessione
4. Uso corretto delle formule e delle tecniche di analisi sia in situazioni problematiche
che in esperienze di laboratorio

Obiettivi realizzati: gli obiettivi fissati sono stati raggiunti a livello diversificato, da
sufficiente ad ottimo, in particolare il quarto. Qualche alunno, si evidenzia per le
conoscenze, la chiarezza e la precisione dell’esposizione.

Metodi di insegnamento: lezioni frontali, lezioni partecipate, simulazioni al computer,
esperienze di laboratorio, esercizi.

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, computer, strumenti di laboratorio.

Spazi: aula, laboratorio di fisica per esperienze quantitative e qualitative.

Tempi: il secondo quadrimestre è iniziato con la trattazione del passaggio di corrente
elettrica nei liquidi e nei gas.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, esercizi, simulazione terza prova.

Criteri di misurazione e valutazione: la misurazione delle prove è sufficiente se l’alunno
riesce, anche se guidato, ad orientarsi e dimostra di possedere la conoscenza dei contenuti
minimi fissati per la disciplina; discreta, buona o ottima secondo il livello con cui l’alunno,
oltre alla conoscenza del programma, sa operare opportuni collegamenti e risolvere semplici
esercizi. Alla valutazione concorrono anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la
puntualità.

Contenuti del programma svolto:
Carica elettrica e legge di Coulumb: elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti,
elettrizzazione per contatto, carica elettrica e sua conservazione, legge di Coulomb nel vuoto
e nella materia, forza elettrica e forza gravitazionale, elettrizzazione per induzione,
polarizzazione degli isolanti.
Campo elettrico: vettore campo elettrico, campo elettrico di una e più cariche puntiformi,
linee di forza, flusso del campo elettrico, teorema di Gauss, campo elettrico generato da una
distribuzione piana infinita di carica., campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica
di carica, campo elettrico all’interno di una sfera omogenea di carica.
Potenziale elettrico: energia potenziale elettrica, potenziale elettrico, potenziale di una
carica puntiforme, superfici equipotenziali, deduzione del campo elettrico dal potenziale,
circuitazione del campo elettrostatico.
Modello atomico: esperimento di Millikan.
Fenomeni di elettrostatica: distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio
elettrostatico, potere delle punte, campo elettrico e potenziale in un conduttore all’equilibrio,
teorema di Coulumb, capacità di un conduttore, condensatore, campo elettrico generato da
un condensatore piano, capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e in
parallelo, energia immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica.
Corrente elettrica continua: corrente elettrica, generatori di tensione, circuito elettrico,
collegamenti in serie e in parallelo, prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo,
leggi di Kirchhoff, trasformazione dell’energia elettrica, effetto Joule, forza elettromotrice,
resistenza interna di un generatore.
Corrente elettrica nei metalli: conduttori metallici, seconda legge di Ohm, dipendenza della
resistività dalla temperatura, carica e scarica di un condensatore, estrazione di elettroni da un
metallo, effetto termoionico e fotoelettrico, effetto Volta, effetto Seebeck.
Corrente elettrica nei liquidi e nei gas: soluzioni elettrolitiche, dissociazione elettrolitica,
elettrolisi, leggi di Faraday, conducibilità nei gas, scariche elettriche nei gas, raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali e artificiali, campo magnetico, linee di
forza del campo magnetico, esperienza di Oersted, Faraday, e Ampère, legge di Ampère per
fili paralleli percorsi da corrente, intensità del campo magnetico, forza magnetica su un filo
percorso da corrente, campo magnetico di un filo percorso da corrente, legge di Biot-Savart,
campo magnetico di una spira e di un solenoide, motore elettrico, momento magnetico della
spira.
Campo magnetico: forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico uniforme al
variare della direzione del vettore velocità rispetto alla direzione del vettore campo
magnetico, carica specifica dell’elettrone, spettrometro di massa, flusso del campo
magnetico, teorema di Gauss per il magnetismo, circuitazione del campo magnetico e
teorema di Ampère, proprietà magnetiche dei materiali ferromagnetici-paramagneticidiamagnetici, permeabilità magnetica relativa.
Induzione elettromagnetica: corrente indotta, legge di Faraday-Neumann-Lenz, correnti di
Foucault, autoinduzione, mutua induzione, circuito RL, mutua induzione, energia del campo
magnetico, induttanza di un solenoide, alternatore, forza elettromotrice alternata e corrente
alternata, valore efficace della forza elettromotrice e della corrente, elementi circuitali
fondamentali in corrente alternata, circuito ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo,
circuito RLC in serie, condizione di risonanza, trasformatore.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche: campo elettrico indotto e sua circuitazione,
corrente di spostamento, equazioni di Maxwell, campo elettromagnetico. Onde
elettromagnetiche, luce, velocità della luce nel vuoto e nel mezzo, profilo spaziale dell’onda,
ricezione delle onde. Spettro elettromagnetico.
Arezzo, 12/05/2014
Prof.ssa Loredana Garzoli
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. C
MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE
In relazione alla programmazione sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe ha mostrato disponibilità al dialogo educativo, con livelli di interesse e
motivazioni differenti, ma generalmente impegnandosi nell’apprendimento e nel
consolidamento del metodo di studio. Gli studenti hanno tenuto globalmente un
atteggiamento positivo verso la disciplina, mantenendo vivo l’interesse per le tematiche e
applicandosi con continuità nella ricerca di risultati sempre più positivi. Le situazioni
scolastiche si presentano diverse sia per l’attitudine all’osservazione, sia nel linguaggio e
nell’espressione, nonché nel possesso dei contenuti. Emergono per preparazione omogenea
ed approfondimento alcune personalità di valore, altri denotano un livello di conoscenze
soddisfacente sostenuto da un lavoro abbastanza scrupoloso e regolare, solo alcuni allievi
presentano una preparazione incerta e non troppo omogenea, frutto di un lavoro poco
coerente.
COMPETENZE
La maggior parte degli alunni ha acquisito le abilità necessarie all’esecuzione dei compiti: si
dimostrano capaci di riconoscere, analizzare, illustrare le conoscenze acquisite e di
utilizzare un linguaggio tecnico- scientifico adeguato. Alcuni sanno individuare i rapporti
delle scienze della terra e dell’astronomia con le altre discipline sperimentali, rilevando
analogie e peculiarità; altri, non hanno maturato adeguatamente le predette competenze
rivelando difficoltà nella messa a punto di un lavoro autonomo.
CAPACITA’
La classe dimostra, pur con le differenze individuali, una certa abilità nel presentare i
modelli interpretativi, sia nell’ambito delle scienze della terra che dell’astronomia e di
ricondurre le conoscenze ed i dati acquisiti a problematiche scientifiche attuali. La maggior
parte ha saputo impiegare proficuamente le capacità di analisi e di sintesi; qualche altro
dimostra di possedere i requisiti fondamentali per uno studio diligente, anche se non sempre
adeguatamente articolato.
METODOLOGIE
Per quanto concerne la metodologia, il lavoro nella classe è stato finalizzato alla comprensione, da
parte degli allievi, della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico e parte integrante del
Sistema Solare e che, pertanto, le conoscenze delle Scienze della Terra assumono un carattere
dinamico. A tal fine si è curato molto l’organizzazione del metodo di lavoro anche attraverso
domande scritte, tratte dal quaderno a corredo del libro di testo, e successivamente corrette in
classe.
MATERIALI DIDATTICI
Gli argomenti sono stati svolti con l’aiuto di illustrazioni e grafici didatticamente
significativi, con l’osservazione diretta di alcune fondamentali proprietà delle rocce e con un
criterio “ logico” all’interno di teorie che sono in grado di conferire un carattere di unitarietà ai
diversi argomenti come la teoria della “Tettonica delle Placche”.
.
PROVE DI VERIFICA
I tipi di verifica adottati al fine di accertare i risultati ottenuti da ogni alunno e a valutare
l’efficacia e la validità dell’azione didattica, sono avvenuti in due modi diversi: con
elaborati scritti e colloqui individuali. Nelle prove scritte sono state proposte domande a
risposta singola per simulare la terza prova d’esame. Il colloquio individuale, in vari tempi,
ha permesso l’accertamento di tutti i livelli di apprendimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’attribuzione dei punteggi e dei voti, nelle singole prove, si sono basati sui seguenti
parametri: conoscenza, comprensione dei contenuti, uso del linguaggio specifico, abilità di
rielaborazione. La valutazione finale terrà conto non solo delle varie prove e quindi delle
competenze e delle abilità acquisite, ma anche dell’impegno, dell’assiduità della frequenza e
di ogni miglioramento rispetto alla situazione iniziale.
Prof. Elsa Tulipani
ASTRONOMIA
ASTRONOMIA SFERICA -Sfera celeste: movimento ed elementi di riferimento. Orizzonte
sensibile ed astronomico. Zenit, nadir e circoli verticali. Coordinate celesti: declinazione ed
ascensione retta.
ASTROFISICA-Unità di misura: U.A., a.l., parsec. Metodi di misura delle distanze: i) metodo
della parallasse (la parallasse e relazione parallasse-distanza>: 2) metodo del red-shift; la luce e
le onde elettromagnetiche, lo spettro visibile ed elettromagnetico, tipi di spettri; l'effetto
doppler, velocità radiale e calcolo della distanza; 3) metodo delle Cefeidi. Stelle:
nomenclatura, costellazioni, moti propri, luminosità e magnitudine apparente,
magnitudine
assoluta,
colore e temperatura, composizione chimica. Classificazione degli spettri stellari.
Stelle doppie. Massa, dimensioni (relazione luminosità-temperatura) e densità delle stelle.
Diagramma H-R, relazione massa-luminosità. Costituzione interna delle stelle. Origine delle
stelle: protostella, contrazione gravitazionale pre-sequenza principale, sequenza principale di
età zero e combustione dell'idrogeno ( ciclo protone-protone). Evoluzione delle stelle: giganti e
supergiganti rosse, stelle variabili (pulsanti). Fasi finali della vita di una stella: nebulosa
planetaria, nana bianca e novae, nana nera. Supernova, stella a neutroni. Buco nero.
COSMOLOGIA -Le galassie. La Via Lattea: forma, costituzione, movimento. Classificazione di
Hubble. Ammassi e superammassi.
COSMOGONIA - Costante di Hubble ed espansione dell'Universo (Principio cosmologico).
Origine dell'Universo: teoria dello stato stazionario; teoria del big-bang: i primi tre minuti a
radiazione cosmica di fondo. il futuro dell'Universo: morte fredda e morte calda.
SISTEMA SOLARE -Il Sole: caratteristiche generali, struttura e movimenti. Fenomeni geofisici
controllati dal Sole. Comete. Origine del sistema solare: ipotesi dualistiche e nebulare.
MECCANICA CELESTE
gravitazione universale.
-Sistema geocentrico ed eliocentrico. Leggi di Keplero. Legge di
GEODESIA -Prove sfericità terrestre: ampiezza dell'orizzonte e altezza di una stella. Ellissoide di
rotazione e prove, geoide. Dimensioni della Terra: calcolo della circonferenza. Il reticolato
geografico: paralleli e meridiani, latitudine e longitudine.
MOTI DELLA TERRA - Moto di rotazione: prove e conseguenze. Moto di rivoluzione: prove e
conseguenze. Moti secondari: moto di precessione lunisolare, nutazioni e spostamento della linea
degli apsidi. Altri moti: variazione eccentricità dell 'orbita, mutamento inclinazione asse terrestre.
LUNA
-Caratteristiche fisiche. Moti: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto di
traslazione. Conseguenze moti lunari: le fasi lunari, le eclissi. Ipotesi sull'origine della Luna:
fissione, cattura, accrescimento, evento catastrofico.
ORIENTAMENTO -Punti cardinali e mezzi di orientamento. Determinazione della
posizione di un punto sul piano dell'orizzonte, coordinate polari. Determinazione delle
coordinate geografiche.
LE UNITA' DI MISURA DEL TEMPO -Giorno sidereo, solare, equazione del tempo. Anno
sidereo, solare e civile; calendario lunare, giuliano e gregoriano. Ora vera e ora nazionale; fusi
orari e linea internazionale del cambiamento di data.
GEOLOGIA
MINERALI E ROCCE
-Minerali ed elementi chimici. Struttura cristallina. Proprietà fisiche,
processi di cristallizzazione. Le classi dei minerali: silicati e non silicatici. Rocce e loro
identificazione. Processi litogenetici e distribuzione delle rocce. Rocce ignee: formazione delle
rocce ignee intrusive ed effusive. Origine dei magmi primari ed anatettici.
Rocce
sedimentarie:
formazione
(erosione,
trasporto, sedimentazione, diagenesi);
caratteristiche; classificazione: clastiche, organogene, di origine chimica.
Rocce metamorfiche: metamorfismo, tipi di metamorfismo: locale e regionale.
Intensità del
processo metamorfico. Ciclo 1itogenetico.
INTERNO DELLA TERRA -Densità della Terra, onde sismiche e superfici di discontinuità.
Modello interno e costituzione della Terra: crosta, mantello, nucleo.
CALORE INTERNO DELLA TERRA -Flusso di calore, origine e trasporto del calore; temperatura
all'interno della Terra.
GEOMAGNETISMO -Il magnetismo. La magnetizzazione della materia. Il campo magnetico
terrestre: rappresentazione, caratteristiche, origine. Il paleomagnetismo, la migrazione dei
continenti e l'inversione di polarità.
VULCANOLOGIA -Magmi: composizione, tipi, origine. Tipi di eruzione: lineare, centrale.
Plutoni. Il meccanismo di eruzione. Attività vulcanica.
Attività
effusiva:
centrale
e
lineare. Attività esplosiva: centrale idromagmatica, lineare.
Strato-vulcani e caldera. Prodotti
vulcanici. Distribuzione geografica dei vulcani.
SISMOLOGIA -I sismi, le aree sismiche e asismiche, ipocentro ed epicentro. Origine dei sismi :
modello del rimbalzo elastico, ciclo sismico. Onde sismiche e scosse. Sismografi. Sismogrammi.
La magnitudo e l'intensità di un sisma (scala MCS). Effetti del terremoto: primari e secondari.
Distribuzione geografica dei sismi. Terremoti vulcanici. I sismi e l'interno della Terra. Previsione
dei sismi.
TETTONICA -Crosta terrestre(oceanica e continentale). L’isostasia. Teoria di Wegener.Dorsali
oceaniche e fosse. Espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica a placche. Orogenesi.
Origine ed evoluzione degli oceani. Moti convettivi e punti caldi.
Testo adottato: GEOGRAFIA GENERALE, la Terra nell’Universo
Autori:
I. Neviani C. Pignocchino Feyles
Editore:
SEI
Arezzo lì 15-5-2014
IL DOCENTE
Tulipani Elsa
RELAZIONE FINALE CLASSE VC
MATERIA Storia dell’Arte
DOCENTE Gaudioso Maria
Libro di testo: Cricco - Di Teodoro - Itinerario nell’Arte - Vol. IV e V - Zanichelli
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti e seguenti
obiettivi:
Conoscenze
Conoscenza delle caratteristiche peculiari dei più importanti movimenti artistici
contemporanei e degli strumenti di base per l’analisi di un’opera d’arte.
Competenze
Competenze nel corretto uso della terminologia specifica, nell’effettuazione di
collegamenti, confronti e riflessioni critiche.
Capacità
Capacità di analisi dei linguaggi artistici contemporanei;
Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state orali e scritte e sono state
calibrate in modo da accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di
programmazione.
Nel corso dell’anno sono stata effettuate tre simulazioni della terza prova con esiti
molto soddisfacenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata espressa in decimi ed ha tenuto conto del raggiungimento degli
obiettivi prefissati, della partecipazione al dialogo educativo e didattico, dei progressi
verificatisi in itinere.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
I contenuti sono stati impartiti in modo graduale seguendo la cronologia degli eventi
artistici. Le lezioni sono state di tipo teorico, ma sono sempre state supportate
dall’analisi visiva delle opere d’arte presenti sul libro di testo e su altri sussidi.
Per affrontare alcuni argomenti più complessi è stato necessario utilizzare delle
mappe concettuali.
Sussidi: libro di testo, altri testi di storia dell’arte, monografie, biografie, lettere e
autobiografie di artisti; manifesti programmatici di alcune avanguardie; riviste d’arte
contemporanea, cataloghi di mostre, fotocopie, mappe concettuali, LIM.
TEMPI
Alla data del 15 Maggio 2012 sono state svolte 50 ore di lezione, altre 6 ore sono previste
entro il termine dell’anno scolastico.
CONTENUTI
Il Neoclassicismo
Antonio Canova: Dedalo e Icaro*; Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Amore e psiche
stanti; Ebe; Paolina Borghese; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jaques-Louis David: Nudo Virile; Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
Tra Neoclassicismo e Romanticismo
Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio; Saturno
divora un figlio.
Il Romanticismo
Théodore Géricault: La Zattera della Medusa; ritratti di alienati.
Eugène Delacroix: La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo.
Hayez: La congiura dei Lampugnani; Il bacio.
Il Realismo
Gustave Courbet: Lo spaccapietre; Sepoltura a Ornans*; Le ragazze sulle rive della Senna;
L’atelier del pittore.
I Macchiaioli
Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta; Soldati francesi; In vedetta;
La rotonda Palmieri; Lo staffato.
L’Architettura del ferro
Il Palazzo di cristallo; la tour Eiffel.
L’Impressionismo
Edouard Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères.
Claude Monet: Impressione, sole nascente; Palazzo Ducale a Venezia; Papaveri; alcune
tele della serie La cattedrale di Rouen; alcune tele della serie di studi sulle Ninfee.
Edgar Degas: La lezione di ballo; L’assenzio; Piccola danzatrice di quattordici anni; La
tinozza.
Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnante
seduta.
L’Impressionismo scientifico o cromoluminismo
Georges Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Il circo.
Il Postimpressionismo
Paul Cézanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire;
Natura morta; Le grandi bagnanti.
Paul Gauguin: Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio;
Autoritratto con l’orecchio bendato; alcuni Autoritratti; i girasoli*; Ritratto di Père
Tanguy; Veduta di Arles con iris in primo piano; La notte stellata; Campo di grano con
volo di corvi.
Approfondimento: lettura di alcune lettere inviate dall’artista al fratello, alla madre,
all’amico Emile Bernard.
Il Divisionismo
Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato
Secessioni e Art Nouveau
Joseph Maria Olbrich: Palazzo della Secessione.
Gustave Klimt: Idillio; Giuditta I e Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae; Il
bacio; Il fregio di Beethoven*.
Le Avanguardie: il concetto di Avanguardia e le principali caratteristiche delle
Avanguardie
L’Espressionismo
Edvard Munch: La fanciulla malata; Madonna I *; Angoscia*; Sera nel corso Karl Johann;
L’urlo; Autoritratto all’inferno*.
Approfondimento: lettura di alcuni brani tratti dai diari dell’artista.
Kirchner: Autoritratto come soldato*; Cinque donne sulla strada.
I Fauves
Henri Matisse: Donna con cappello; Lusso calma e voluttà*; La gioia di vivere*; La stanza
rossa; La danza; Il Libro Jazz: Icaro*.
L’Arte degenerata: Il problema della censura durante il nazismo: la mostra del 1937
sull’Arte degenerata.
Il Cubismo: Cubismo primitivo, analitico e sintetico.
Pablo Picasso: periodo giovanile; periodo blu, periodo rosa, periodo cubista, periodo
neoclassico, periodo surrealista.
Opere: alcune opere del periodo giovanile; Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con
scimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia
impagliata; Grande bagnante; Guernica (contesto storico, genesi, simbologia e tempi di
realizzazione dell’opera); Massacro in Corea*; La Guerra e la Pace .
Il Futurismo:
Umberto Boccioni: Gli Stati d’animo; La città che sale; Forme uniche della continuità nello
spazio.
Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile; Bambina che
corre sul balcone*; Compenetrazione iridescente n. 7, 1912.
L’Astrattismo
Vasilij Kandinskij: Primo acquerello astratto; Composizione VI; Alcuni cerchi; Blu cielo.
Paul Klee: Adamo e la piccola Eva; Fuoco nella sera; Monumenti a G.; Ragazzo in
costume; Cancellato dalla lista*.
La Bauhaus
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus.
Le Corbusier: Villa Savoye e i cinque punti dell’ architettura razionalista.
Il Dadaismo
Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale; Fontana; La Gioconda con i baffi.
Man Ray: Cadeau.
La Metafisica
Giorgio De Chirico: Il canto d’amore; L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; Alcuni
Autoritratti.
Il Surrealismo
René Magritte: L’uso della parola I; Questa non è una mela; La bella prigioniera; La
passeggiata di Euclide; L’impero delle luci*; Il salone di Dio*; Gli amanti*;La
chiaroveggenza*; L’invenzione collettiva*.
Salvador Dalì: Venere di Milo a cassetti; Stipo antropomorfo; Giraffa infuocata;
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Costruzione molle con fave bollite:
presagio di guerra civile, 1936; Sogno causato dal volo di un’ape.
Frida Kahlo: La colonna spezzata*; Autoritratto con collana di spine*; Ritratto come
Tehuana (o Diego nel mio pensiero)*;Ricordo o il cuore*; Le due Frida*;. Diego e io*; Il
cervo ferito*.
* Opere analizzate ma non presenti sul libro di testo.
Arezzo, 15/05/2014
Firma del docente
EDUCAZIONE FISICA
PROF.SSA GALLETTI STEFANIA
La classe, nel corso del triennio, nonostante l’inserimento di nuovi elementi e l’elevato
numero di alunni, è risultata disponibile al dialogo educativo riuscendo a costruire un buon
rapporto di fiducia con l’insegnante; anche nei rapporti interpersonali hanno dimostrato un
positivo atteggiamento di collaborazione e di cooperazione.
La partecipazione e l’impegno sono risultati generalmente regolari. Soddisfacente l’interesse
sia per quanto concerne gli aspetti pratico-sportivi che per gli argomenti teorici presentati. Il
piano di lavoro, in linea di massima, è conforme a quanto presentato all’inizio dell’anno scolastico.
FINALITA’: promuovere un armonico sviluppo psico-fisico; assumere stili di vita con
comportamenti attivi nei confronti della propria salute.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
La quasi totalità della classe ha raggiunto livelli di conoscenza mediamente più che
sufficienti, buoni per alcuni alunni, in merito agli argomenti di seguito sintetizzati.
- Conoscenza delle caratteristiche tecniche fondamentali individuali e dei regolamenti
essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo,Pallacanestro,Calcetto, Pallamano).
- Conoscenza della terminologia essenziale della disciplina.
- Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità di atletica leggera ed elementi di
preacrobatica e ginnastica artistica.
- Conoscenza relativa ai principi fondamentali del primo soccorso con particolare
riferimento alla tecnica bls-d
- Conoscenza relativa ad una corretta alimentazione
CAPACITA’
Il livello di comprensione di informazioni riferite al regolamento, alle varie tecniche e situazioni
sportive è risultato confacente alle richieste.
L’esecuzione è generalmente appropriata; le capacità motorie generali risultano nella maggioranza
dei casi adeguate, più che buone per alcuni alunni.
Discreta la capacità di autogestione e di autocontrollo durante la realizzazione di compiti
motori, sempre in un clima di rispetto e di proficua collaborazione, nonostante le diverse
capacità motorio-sportive individuali e interessi differenziati.
COMPETENZE
Gli alunni sanno sufficientemente applicare
i principi fondamentali delle tecniche
individuali e dei gesti sportivi. La maggior parte della classe sa impiegare in modo
soddisfacente, semplici schemi d’attacco e di difesa ( più sicuri sono gli alunni che
praticano o hanno praticato attività agonistica).Sanno generalmente condurre un’attività in
modo organizzato, utilizzando una terminologia essenziale ma adeguata.
Taluni alunni risultano autonomi nella gestione didattica, altri si limitano ad applicare quanto
richiesto.
METODOLOGIA
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte attività individualizzate, a coppie, per
gruppi omogenei e non, procedendo di norma dal metodo globale all’analitico. La pratica
ludico sportiva, attività particolarmente gradita agli alunni, ha trovato ampio spazio
all’interno di ogni lezione. Per quanto concerne la parte teorica la lezione frontale è stata
quella maggiormente utilizzata pur ricercando con gli alunni momenti di dialogo.
MATERIALI DIDATTICI
Parte pratica : palestra e spazi all’aperto
Materiali: sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi ( codificati ed occasionali )
compatibilmente con la disponibilità di attrezzature e di impianti.
Parte teorica : per lo studio della parte inerente l’alimentazione sono stati utilizzati : Libro di
testo “ Corpo Movimento Sport 1” di Cappellini, Nardi Nanni - Casa Ed.Markes oltre a fotocopie
e supporti informatici ( in particolar modo sito www.inran.it )
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Osservazioni sistematiche, test motori ,percorsi, combinazioni motorie.
2. Verifiche orali e prove scritte ( tipologia B ).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Riguardo ai criteri di valutazione l’insegnante ha formulato il giudizio in considerazione
non solo dei risultati dipendenti dalle capacità motorie, ma del miglioramento rispetto al
livello di partenza, dell’impegno e della volontà dimostrata, della collaborazione nel
portare a termine un lavoro comune, del comportamento tenuto durante la lezione, e del
livello di conoscenza acquisito nella parte teorica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Macroargomenti
svolti nell’anno
Obiettivi
inizialmente fissati
Mobilità
articolare
Compiere
movimenti in
massima
ampiezza
Essere in
grado di
associare e
combinare più
movimenti e
di risolvere
problemi
motori in
modo
adeguato allo
scopo
Migliorament
o della
resistenza,
velocità, forza
Capacità
Coordinative
Capacità
condizionali
Giochi
sportivi :
Elementi di
primo
soccorso e
traumatologia
sportiva
Attività svolte
Esercizi a corpo libero, in forma
individuale e a coppie, con piccoli
e grandi attrezzi. Tecnica dello
stretching
Esercitazioni di coordinazione
dinamica
generale,
di
organizzazione spazio-temporale e
valutazione distanze traiettorie.
Coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica
Elementi
di
preacrobatica:
capovolta
avanti,volteggio
divaricato e frammezzo alla
cavallina. Combinazioni motorie
con la funicella e alla trave.
Corsa su distanze programmate e
con ritmo alterno, esercitazioni
sollecitanti la cap. di reazione e
accelerazione, tonificazione dei
vari distretti muscolari a carico
naturale e con ausilio di alcuni
attrezzi.
Promuovere la Esecuzione di alcuni fondamentali
pratica
con e senza palladi vari giochi.
motoria e
Giochi non codificati
sportiva
Conoscere ed
applicare gli
elementi
fondamentali
del primo
soccorso
Educazione Conoscere
alimentare i principi
fondamental
i
dell’aliment
azione.
Finalità , valutazione dei parametri
vitali.
Stato di coscienza, massaggio
cardiaco, e respirazione artificiale.
Uso del defibrillatore
( Tecnica BLSD)
I nutrienti : caratteristiche
principali e loro funzione. I gruppi
alimentari e loro caratteristiche
L’acqua: funzione e bilancio idrico
Residuo fisso e classificazione
dell’acqua
Il significato della parola dieta.
La dieta equilibrata, piramide
alimentare.
Il fabbisogno energetico e
metabolismo basale.
Valutazione corporea e relative
metodologie.
Criterio
sufficienza
adottato
Tipologia prove di
verifica
Miglioramenti Osservazione
in base alla
sistematica
situazione di
partenza.
vedi sopra
Osservazione
sistematica,
percorsi.
vedi sopra
Vedi sopra
Dimostrare
una
conoscenza
degli
argomenti
completa ma
non
approfondita.
Dimostrare
una
conoscenza
degli
argomenti
completa
ma non
approfondit
a.
Numero
prove
svolte
3+1
Test motori
1+1
oggettivi : test
di velocità
( tempi,
misure)
Osservazione
sistematica.
Verifica sui
fondamentali
individuali e
osservazione
sistematica
Prova scritta ( Esam
3° prova )
e
Verifiche
orali
Prova
scritta
Eventuali
Verifiche
orali
1
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15
MAGGIO 2014: 61
ORE DI LEZIONE PRESUNTE DA SVOLGERE FINO AL TERMINE DELLE
LEZIONI: 5
Arezzo 15.05.2014
La docente
Stefania Galletti
ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GRASSINI FEDERICA
MATERIA RELIGIONE CATTOLICA
A.S. 2013/2014 CLASSE 5C
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da 31 alunni di cui 7 non si avvalgono dell’insegnamento di Religione
cattolica, si è presentata come una classe in cui gli studenti si sono dimostrati disponibili al
dialogo educativo. La maggioranza ha mostrato un interesse continuo ed un impegno adeguato.
Nell’insieme la motivazione e la partecipazione riscontrate si possono definire più che buone.
Sono state svolte n.23 ore di insegnamento, alla data odierna; ulteriori ore previste in n. 4 fino al
termine dell’a.s. per un totale di 27 ore di percorso educativo.
CONOSCENZE
Gran parte degli alunni ha evidenziato delle discrete conoscenze di base tipiche della disciplina, e
molti si sono rivelati disponibili a superare le loro difficoltà, creando pertanto un clima di
collaborazione costruttivo e collaborativo.
CAPACITA’ E COMPETENZE
Gran parte degli alunni hanno dimostrato di possedere capacità di analisi, sintesi e collegamento.
Altri, invece, nell’esposizione orale e nell’atteggiamento critico sono risultati soddisfacenti.
Alcuni ancora si sono inoltre dimostrati in grado di sostenere un confronto realmente proficuo.
METODOLOGIE
I metodi privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivo per mezzo dei quali si è cercato di
coinvolgere gli alunni in un apprendimento attivo e significativo. Il dialogo è stato uno dei
principali mezzi di comunicazione alunno-docente; si sono effettuate anche delle lezioni
tradizionali frontali.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo è stato usato, anche se ci siamo avvalsi di altri sussidi didattici quali fotocopie,
quotidiani, riviste, audiovisivi, LIM.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono stati utilizzati vari strumenti di verifica per valutare costantemente le capacità di ascolto, di
attenzione e di comprensione dei vari argomenti trattati. Ciò è stato fatto tramite interventi
spontanei di chiarimento, domande strutturate e colloquio in classe. Sono stati somministrati dei
questionari su film o argomenti svolti in classe, con lo scopo di analizzare e rielaborare tematiche
di attualità conformi all’età degli alunni. Gli studenti si sono dimostrati inoltre disponibili a
verifiche più tradizionali, quali test, interrogazioni, schede di analisi su argomenti inerenti il
programma. Sono stati confermati i criteri da sempre adottati quali l’interesse, la partecipazione,
l’impegno e la disponibilità al dialogo educativo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il contenuto centrale dell’IRC in questo anno scolastico è stato lo studio dell’agire umano e il
risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita. Il contesto contenutistico ha riguardato
infatti le problematiche umane analizzate alla luce del messaggio cristiano. E’ stata affrontata
l’educazione alla affettività, la dignità della persona umana, il senso della verità e della libertà
come tensioni verso il bene e le conseguenze dell’agire umano. Si sono inoltre affrontate
tematiche, di estrema attualità riguardanti l’embriologia, la bioetica, l’educazione alla
cittadinanza, il razzismo e la tolleranza.
Si è lavorato, inoltre, su un film in lingua originale inglese al titolo “That’s what I am” sulle
tematiche della diversità e della tolleranza.
Nel dettaglio sono stati svolti i seguenti argomenti:
- Libertà da, di e per. La progettualità
- La coscienza: bussola interiore
- Fenomenologia dell’atto morale
- La vocazione, la chiamata per ogni uomo ad un progetto
- La donna e l'uomo: immagine e somiglianza di Dio
- Educazione all'affettività. L'amore coniugale
- La bioetica
- L’embriologia
- La clonazione
- Il controllo delle nascite
- L’interruzione di gravidanza
- Eutanasia e accanimento terapeutico
- Il razzismo e la tolleranza
- La pena di morte
Arezzo, 15 Maggio 2014 L’Insegnante
ALLEGATI
 Griglie di valutazione
 Simulazioni terze prove

ESAME DI STATO 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. A : ANALISI TESTUALE
CANDIDATO/A______________________________________________________
1
Comprensione del testo proposto
.
0-2
Buona
2
Sostanziale
1,5
Presenza di fraintendimenti del testo che inficiano parzialmente la comprensione
1
Gravi fraintendimenti del testo
0,5
2 Completezza di analisi: aspetti morfo-sintattici, stilistici,
. retorici
0-3
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici
3
Riconoscimento della maggior parte degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici
2,5
Riconoscimento dei principali aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici
2
Parziale riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici
1,5
Mancato riconoscimento degli aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici
1
3
Interpretazione ed approfondimenti
.
0-4
Interpretazione appropriata, contenuto ottimo con argomentazioni sicure
4
Interpretazione adeguata, contenuto buono e legato al testo
3,5
Interpretazione complessivamente adeguata, contenuto sufficiente
3
Interpretazione limitata e contenuto insufficiente
2
Interpretazione inadeguata e contenuto gravemente insufficiente
1
4
Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua
.
0-4
Correttezza morfosintattica e fluidità, proprietà lessicale e terminologia specifica
4
Elaborato scorrevole e corretto; lessico appropriato
Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal
punto di vista espressivo
Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori
ortografici
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico
3,5
5
Sviluppo critico
.
3
2
1
0-2
Percorso critico originale e articolato
2
Approfondimenti critici chiari e motivati
1,5
Parziale sviluppo di apporti critici personali
05-1
Assenza di apporti critici
0
PUNTEGGIO TOTALE
15
La Commissione
Il PRESIDENTE
____________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – TIP. B: SAGGIO
BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO/A_____________________________________________________
Rispondenza alle consegne (adeguatezza titolo e
1
destinazione editoriale, correttezza delle citazioni) e
.
comprensione documenti
04
Elaborato pienamente rispondente alle consegne. Piena comprensione dei documenti
4
Elaborato rispondente alle consegne. Buona comprensione dei documenti
3,5
Sostanziale rispondenza alle consegne e comprensione dei documenti
3
Limitata rispondenza alle consegne e limitata comprensione di uno o più documenti
Scarsa rispondenza alle consegne. Presenza di gravi errori nella comprensione dei
documenti
2
Dossier rielaborato in modo organico e sicuro
3
2
Rielaborazione dossier
.
1
03
Dossier rielaborato in modo coerente
2,5
Dossier rielaborato in modo semplice ma chiaro
2
Rielaborazione limitata e non sempre coerente
1,5
Rielaborazione inadeguata e confusa
1
3
Conoscenze culturali
.
02
Ricche e approfondite
2
Corrette, concetti significativi e pertinenti
1,5
Conoscenze non approfondite ma sufficientemente motivate
1
Conoscenze superficiali e non sempre esatte
0,5
Conoscenze molto scarse e presenza di errori gravi
0
4
Correttezza formale
.
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio
Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate;
lessico appropriato
Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal
punto di vista espressivo
Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori
ortografici
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico
5
Sviluppo critico delle questioni proposte
.
04
4
3,5
3
2
1
02
Punto di vista originale, critico e motivato
2
Punto di vista personale, chiaro e motivato
Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure
circoscritta o non sviluppata
Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto
1,5
Assenza di un punto di vista personale
0
PUNTEGGIO TOTALE
15
1
0,5
La Commissione
Il PRESIDENTE
___________________________
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIP. C : TEMA
STORICO – TIP. D: TEMA DI ATTUALITA’
CANDIDATO/A__________________________________________________________
1
.
2
.
3
.
4
.
5
.
Pertinenza rispetto alle richieste
0-2
Elaborato pertinente e completo rispetto alle richieste
2
Elaborato pertinente. Risponde alle richieste con sufficiente omogeneità
1
Elaborato parzialmente pertinente. Richieste sono in minima parte soddisfatte
0,5
Elaborato assolutamente non pertinente. Non risponde affatto alle richieste
0
Ricchezza di contenuti
0-3
Contenuti ricchi e approfonditi
3
Conoscenze corrette. Concetti significativi e pertinenti
2,5
Contenuti non approfonditi ma sufficientemente motivati
2
Contenuti superficiali e non sempre esatti
1,5
Contenuti limitati e talvolta inesatti. Luoghi comuni ripetuti
1
Trattazione organica argomentata
0-4
Testo ben argomentato, fondato su relazioni logiche solide e coerenti
4
Testo argomentato in modo chiaro e coerente
3,5
Testo sufficientemente argomentato, pur se con qualche disomogeneità
Parziale assenza di un filo logico. Presenza di limiti nella coesione e nella coerenza
dell’argomentazione
Assenza di un filo logico. Gravi limiti nella coerenza e nella coesione dell’argomentazione
3
Correttezza formale
0-4
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona o ottima proprietà di linguaggio
Elaborato complessivamente scorrevole e corretto; scelte stilisticamente adeguate; lessico
appropriato
Elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista
espressivo
Elaborato poco fluido, qualche errore morfosintattico, improprietà lessicali ed errori
ortografici
Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico
4
Sviluppo critico
0-2
Punto di vista originale, critico e motivato
2
Punto di vista personale, chiaro e motivato
Presenza di un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o
non sviluppata
Parziale sviluppo di apporti critici personali, sviluppati in modo incerto
1,5
Assenza di un punto di vista personale
0
PUNTEGGIO TOTALE
15
La Commissione
Il PRESIDENTE
_______________________
2
1
3,5
3
2
1
1
0,5
ESAME DI STATO 2014 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PNI – BROCCA
COMMISSIONE _______________
VOTO _____/15
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
Problemi
(Valore massimo
attribuibile 75/150
per ognuno)
1
2
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Quesiti
P.
T.
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9
Q1
0
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
≤25
≤ 30
≤3
≤6
≤2
≤5
≤3
≤3
≤3
≤5
≤8
≤4
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento della soluzione puntuali e
logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.
≤ 30
≤ 15
≤2
≤7
≤6
≤2
≤8
≤6
≤6
≤8
≤7
≤4
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
≤ 10
≤ 20
≤5
≤0
≤3
≤3
≤2
≤3
≤4
≤2
≤0
≤4
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti
affrontati.
≤ 10
≤ 10
≤5
≤2
≤4
≤5
≤2
≤3
≤2
≤0
≤0
≤3
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
Voto
1
2
Firme della Commissione:
1118
3
1926
4
2734
5
3543
6
4453
7
5463
8
6474
9
7585
10
8697
11
98-109
12
110123
13
124137
14
138150
15
Valutazione terza prova
Candidato………………………………………………………………….
Comprensione
del quesito o
dell’argomento
Punti 0-2
Qualità delle
conoscenze
e organicità
della risposta
Punti 0-5
Uso appropriato
dei linguaggi
specifici
Punti 0-3
Capacità
argomentativa
e capacità di
giudizio critico
Punti 0-5
MATERIE
Tipologia B
Media……………
Punteggio attribuito…………………………..
Punteggio
in quindicesimi
TERZA PROVA LINGUA INGLESE
ALUNNO
CLASSE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
comprensione del testo (comprehension)
Ampiezza lessicale (vocabulary) e Accuratezza grammaticale
(accuracy)
Ortografia , punteggiatura ( spelling, punctuation)
Ampiezza e organizzazione del contenuto (content)
Coerenza e sintesi ( coherence, synthesis)
TOTALE
0-4
0 -4
0 -1
0–
4
0 -2
ENGLISH
Name……………………..
Class…….
“My name is Joe:that is what my colleague,Milton Davidson,calls me.He is a
programer and I am a computer program.I am connected with other parts all over the
world.I know everything.Almost everything.I am Milton’s private program.His
Joe.He understands more about programing than anyone in the world,and I am his
experimental model.He has made me speak better than any other computer can.
Milton has never married,though he is nearly forty years old.He has never found the
right woman,he told me.One day he said:”I’ll find her Joe.I am going to find the
best.I am going to have true love and you are going to help me.I am tired of
improving you in order to solve the problems of the world.Solve my problem.Find
me true love…”
(From Isaac Asimov,”True Love”)
Answer the following questions:
1)What kind of relationship is there between the narrator and Milton?(Between 30
and 40 words)
2)Write a possibile development of the story.(Between 120 and 150 words)