1 DURKHEIM Approccio positivista: esiste una realtà sociale oggettiva ed esterna all'uomo analogia con le scienze naturali Questa realtà è conoscibile in maniera completa proprio per il la sua natura oggettiva: i fatti sociali sono infatti dati esterni e immodificabili le tecniche di ricerca delle scienze sociali sono le stesse delle scienze naturali: si basano su procedure di tipo formale e matematico Dall'osservazione del particolare si perviene a formulazioni generali e a regole assolute e immutabili che governano i fenomeni sociali (rapporto causa effetto) 2 "CHE COSA È UN FATTO SOCIALE?" Necessità di definire l'oggetto della Sociologia Definire quali sono i caratteri specifici dei FATTI SOCIALI, quali sono gli elementi che ci permettono di distinguere i FATTI SOCIALI dagli altri fenomeni e dagli altri avvenimenti umani CARATTERI DEI FATTI SOCIALI: 1. ESTERIORITÀ: i fatti sociali sono qualcosa di esterno e di oggettivo,esistono e funzionano indipendentemente dagli individuie dagli usi che essi ne fanno pre-esistono agli individui, sono qualcosa che essi ereditano 2. FORZA COERCITIVA, COSTRIZIONE: i fatti sociali si presentano con la forza di regole che ci impongono modi di agire, di pensare, di sentire 3 COME SI AFFERMA LA FORZA COERCITIVA DEI FATTI SOCIALI 3 MOTIVI: A. PER LA PRESENZA DI SANZIONI FORMALI stabilite dalle regole del diritto B. PER LA PRESENZA INFORMALI stabilite DI SANZIONI da regole e convenzioni sociali, non formali C. COERCIZIONE "INDIRETTA": io non posso fare a meno di seguire alcune regole per il semplice fatto che se non le rispettassi la mia vita nella società non sarebbe possibile. Le rispetto anche se nessuno me lo impone direttamente (assenza di sanzioni) 4 RAPPORTO INDIVIDUO/ SOCIETÀ § Quale è il rapporto tra la società e gli individui, cioè tra il tutto e le sue parti? Quale dei due elementi è più importante, quale viene prima? DURKHEIM: il tutto viene prima delle parti prospettiva organicista e funzionalista Prospettiva organicista: il tutto viene prima delle parti. La società è come un corpo umano ed è molto di più della semplice somma di parti. Se si vuole studiare la società non si possono considerare i suoi organi (individui e istituzioni) indipendentemente dal tutto Prospettiva funzionalista: Non ha senso studiare il singolo comportamento individuale Coerentemente con il suo "organicismo", Durkheim afferma che gli elementi che compongono la società vanno studiati a partire dall'individuazione della loro funzione, cioè del compito che svolgono nel far funzionare la società Alcuni esempi: 1. religione funzione: codificare e sacralizzare le norme sociali 2. diritto funzione: reagire e punire le violazioni delle norme 3. economia funzione: sostentamento della vita materiale implicazioni: IL COMPORTAMENTO INDIVDUALE PUÒ ESSER COMPRESO E SPIEGATO SOLO IN RIFERIMENTO ALL'AMBIENTE SOCIALE (es: il suicidio) 5 FISIOLOGIA/ MORFOLOGIA Finora Durkheim ha definito i fatti sociali come "modi di agire, pensare, sentire, esteriori e dotati di un potere di coercizione", cioè modi di fare Questi modi di fare vengono definiti come elementi di ordine fisiologico …oltre a questi modi di fare di tipo fisiologico ci sono anche altri elementi che possono essere considerati come fatti sociali… A determinare il comportamento umano infatti possono essere anche fattori di tipo anatomico e/o morfologico (che Durkheim definisce "maniere d'essere" distinguendoli dai modi di fare di tipo fisiologico) esempi: distribuzione della popolazione nel territorio natura delle vie di comunicazione forma delle abitazioni… ecc… Si tratta dunque del modo in cui è organizzato lo spazio, anche questi elementi sono fatti sociali perché ESTERNI all'individuo e dotati di un loro potere di tipo COERCITIVO