lucidi 1° esercitazione (6-7 marzo)

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DURKHEIM
Approccio positivista:

esiste una realtà sociale oggettiva ed esterna
all'uomo  analogia con le scienze naturali

Questa realtà è conoscibile in maniera completa
proprio per il la sua natura oggettiva: i fatti sociali
sono infatti dati esterni e immodificabili

le tecniche di ricerca delle scienze sociali sono le
stesse delle scienze naturali: si basano su procedure
di tipo formale e matematico

Dall'osservazione del particolare si perviene a
formulazioni generali e a regole assolute e immutabili
che governano i fenomeni sociali
(rapporto causa effetto)
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"CHE COSA È UN FATTO SOCIALE?"
 Necessità di definire l'oggetto della Sociologia
 Definire quali sono i caratteri specifici dei FATTI SOCIALI,
quali sono gli elementi che ci permettono di distinguere i
FATTI SOCIALI dagli altri fenomeni e dagli altri
avvenimenti umani
CARATTERI DEI FATTI SOCIALI:
1. ESTERIORITÀ: i fatti sociali sono qualcosa di
esterno
e
di oggettivo,esistono
e
funzionano
indipendentemente dagli individuie dagli usi che essi
ne fanno
pre-esistono agli individui, sono qualcosa che essi
ereditano
2. FORZA COERCITIVA, COSTRIZIONE: i fatti
sociali si presentano con la forza di regole che ci
impongono modi di agire, di pensare, di sentire
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COME SI AFFERMA LA FORZA COERCITIVA DEI
FATTI SOCIALI
3 MOTIVI:
A.
PER
LA
PRESENZA
DI
SANZIONI
FORMALI stabilite dalle regole del diritto
B.
PER
LA
PRESENZA
INFORMALI
stabilite
DI
SANZIONI
da
regole
e
convenzioni sociali, non formali
C.
COERCIZIONE "INDIRETTA": io non posso
fare a meno di seguire alcune regole per il
semplice fatto che se non le rispettassi la mia
vita nella società non sarebbe possibile. Le
rispetto anche se nessuno me lo impone
direttamente (assenza di sanzioni)
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RAPPORTO INDIVIDUO/ SOCIETÀ
§ Quale è il rapporto tra la società e gli individui, cioè tra il
tutto e le sue parti? Quale dei due elementi è più importante,
quale viene prima?
DURKHEIM: il tutto viene prima delle parti
prospettiva organicista e funzionalista
Prospettiva organicista: il tutto viene prima delle parti. La società è
come un corpo umano ed è molto di più della semplice somma di parti. Se
si vuole studiare la società non si possono considerare i suoi organi
(individui e istituzioni) indipendentemente dal tutto
Prospettiva funzionalista: Non ha senso studiare il singolo
comportamento individuale
Coerentemente con il suo "organicismo", Durkheim afferma che gli
elementi che compongono la società vanno studiati a partire
dall'individuazione della loro funzione, cioè del compito che svolgono nel
far funzionare la società
Alcuni esempi:
1. religione funzione: codificare e sacralizzare le norme sociali
2. diritto funzione: reagire e punire le violazioni delle norme
3. economia funzione: sostentamento della vita materiale
implicazioni: IL COMPORTAMENTO INDIVDUALE PUÒ
ESSER COMPRESO E SPIEGATO SOLO IN RIFERIMENTO
ALL'AMBIENTE SOCIALE
(es: il suicidio)
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FISIOLOGIA/ MORFOLOGIA
Finora Durkheim ha definito i fatti sociali come "modi di agire,
pensare, sentire, esteriori e dotati di un potere
di coercizione", cioè modi di fare
Questi modi di fare vengono definiti come elementi di ordine
fisiologico
…oltre a questi modi di fare di tipo fisiologico ci sono anche altri elementi
che possono essere considerati come fatti sociali…
A determinare il comportamento umano infatti possono essere
anche fattori di tipo anatomico e/o
morfologico (che Durkheim definisce
"maniere d'essere" distinguendoli dai modi
di fare di tipo fisiologico)
 esempi:
distribuzione della popolazione nel territorio
natura delle vie di comunicazione
forma delle abitazioni… ecc…
Si tratta dunque del modo in cui è organizzato lo spazio,
anche questi elementi sono fatti sociali perché ESTERNI
all'individuo e dotati di un loro potere di tipo COERCITIVO