Soluzioni del Tutorato di Statistica 1 del 15/11/2010 Docente: Prof.ssa Enza Orlandi Tutore: Dott.ssa Barbara De Cicco Esercizio 1. Sia X1 , ..., Xn un campione casuale dalla distribuzione Poissoniana di parametro λ. 1. Determinare Pnla funzione generatrice dei momenti e la distribuzione di S = i=1 Xi . P −λ x t mX (t) = E[etX ] = ni=1 etx e x!λ = eλ(e −1) Pn t S = i=1 Xi quindi S ∼ P o(nλ) da cui E[etS ] = enλ(e −1) . 2. Si calcoli lo stimatore per λ con il metodo dei momenti. 0 0 µ1 = λ e M1 = X̄ da cui otteniamo che Tθ̂ = X̄. 3. Si calcoli lo stimatore di massima verosimiglianza per λ. Pn Qn e−λ λxi Qn i=1 Xi e−nλ λ L(λ) = i=1 f (xi , λ) = i=1 xi ! = Qn xi ! i=1 Passando al logaritmo Qn Pn si ottiene: logL(λ) = −nλ + i=1 xi log(λ) − log i=1 xi ! derivando Pn in λ si ha: Pn xi i=1 xi −nλ + λ = 0 da cui otteniamo che λ̂ = i=1 = X̄. λ 4. Trovare una statistica sufficiente. Poichè la distribuzione di Poisson appartiene alla famiglia esponenziale,Qinfatti si può scrivere Pncome: Q n n 1 −nλ i=1 xi logλ L(λ) = i=1 f (xi , λ) = i=1 x! Pen e Si ha quindi che S = i=1 Xi è una statistica sufficiente. 5. Determinare un UMVUE di λ. Dalla disuguaglianza di Cramer-Rao si ottiene: 0 λ)2 1 1 V ar[T ] ≥ nE[( ∂(τlogf = nE[(−1+ = X X2 )] (x,λ))2 ] λ ∂λ nE[1+ λ2 − 2X ] λ = λ n Ora poichè X̄ è uno stimatore non distorto di λ e la sua varianza coincide con quella del limite inferiore di Cramer-Rao, allora possiamo concludere che X̄ è un UMVUE per τ (λ) = λ. 6. Dimostrare P che le statistiche T1 = n1 ni=1 1(0) (Xi ) 1 Pn T2 = ( n−1 ) n i=1 (Xi ) sono stimatori non distorti di τ (λ) = e−λ . Determinare un UMVUE di τ (λ). P P E[T1 ] = E[ n1 ni=1 1(0) (Xi )] = n1 ni=1 P (Xi = 0) = e−λ . Pn P+∞ n−1 s −nλ (nλ)s i=1 (Xi ) ] = E[( n−1 )S ] = E[T2 ] = E[( n−1 ) = s=0 ( n ) e n n s! −nλ λ(n−1) −λ e e =e . Quindi T1 e T2 sono due stimatori non distorti per τ (λ) = eλ . Poichè T2 è uno stimatore non distorto di τ (λ) = eλ ed inoltre è funzione di S statistica sufficiente, allora T2 è un UMVUE per τ (λ) = eλ . 7. Calcolare il limite inferiore di Cramer-Rao per lo stimatore di e−λ . −2λ (−e−λ )2 V ar[T ] ≥ = λen . X2 2X nE[1+ λ − λ ] Esercizio 2. Sia X1 , ..., Xn un campione casuale da f (x, θ) = 1θ e−x/θ 1(0,∞) (x) 1. Dimostrare che le statistiche θˆ1 , ..., θˆ4 sono stimatori non distorti di θ e calcolarne gli errori quadratici medi relativi M SE(θˆi ). 2 2 θˆ1 = X1 ; θˆ2 = X1 +X ; θˆ3 = X1 +2X ; θˆ4 = X̄ 2R 3 +∞ E[θˆ1 ] = E[X1 ] = 0 x 1θ e−x/θ dx = θ 2 E[θˆ2 ] = E[ X1 +X ] = 12 E[X1 ] + 21 E[X2 ] = θ 2 2 E[θˆ3 ] = E[ X1 +2X ] = 31 E[X1 ] + 23 E[X2 ] = θ 3 E[θˆ4 ] = E[X̄] = θ Quindi θˆ1 , ..., θˆ4 sono stimatori non distorti di θ. 2. Dimostrare che θˆ4 è una statistica sufficiente e trovare l’ UMVUE per θ. La alla P Qn famiglia esponenziale infatti: Qn distribuzione1 appartiene xi n − θ1 n i=1 i=1 10,∞ (xi ) i=1 (xi , θ) = ( θ ) e P Per cui si ha che S = ni=1 Xi è una statistica sufficiente. Per la disuguaglianza di Cramer-Rao si ha: 2 1 V ar[T ] ≥ nE[(− 11+ X )2 ] = = n1 = θn 1 X2 2X θ θ2 nE[ θ2 + θ4 − θ3 ] θ2 Poichè θˆ4 è uno stimatore non distorto di θ e la sua varianza 2 coincide con il limite inferiore di Cramer-Rao, infatti V ar[θˆ4 ] = θ2 , si ha che θˆ4 è un UMVUE per τ (θ) = θ. n 3. Trovare un UMVUE per V ar(Xi ). V ar[Xi ] = E[Xi2 ] − E[Xi ]2 = 2θ2 − θ2 = θ2 Scegliamo come possibile stimatore di θ2 , X̄ 2 Poichè è distorto infatti: E[X̄ 2 ] = V ar[X̄] − E[X̄]2 = θ2 ( n1 + 1) n lo correggiamo e poniamo: Tθˆ2 = n−1 X̄ 2 . Adesso P Tθˆ2 è uno stimaotre non distorto di θ2 ed inoltre è funzione si S = ni=1 Xi , statistica sufficiente trovata al punto (2) dell’esercizio, quindi concludiamo che Tθˆ2 è un UMVUE di τ (θ) = θ2 . Esercizio 3. Sia X1 , ..., Xn un campione casuale da: f (x, θ) = θxθ−1 1(0,1) (x), θ > 0. θ 1. Trovate lo stimatore di massima verosimiglianza di µ = 1+θ . Q Qn Qn n θ−1 θ−1 n 1(0,1) (xi ) L(θ) = i=1 f (xi , θ) = i=1 θxi 1(0,1) (xi ) = θ i=1 xi Passando al logaritmo si ottiene: P P logL(θ) = nlogθ + (θ − 1) ni=1 logxi + ni=1 log1(0,1) (xi ) Derivando in θ otteniamo: P ∂ logL(θ) = nθ + ni=1 logxi = 0 da cui: θ̂ = − Pnn logXi ∂ i=1 Per cui invertendo la funzione, si ha che lo stimatore di µ è: M̂ = Pn −n . logXi −n i=1 2. Trovate una statistica sufficiente. La esponenziale infatti: P alla famiglia Qn distibuzione appartiene Qn n (θ−1) n i=1 logxi 1 f (x , θ) = θ e i i=1 i=1 (0,1) (xi ) Pn Per cui S = i=1 logXi è una statistica sufficiente. 3. C’ è una funzione di θ per la quale esiste uno stimatore non distorto la cui varianza coincide con il limite inferiore di Cramer-Rao? Dalla disuguaglianza di Cramer-Rao si ottiene: 1 1 V ar[T ] ≥ nE[( 1 +logX) 2 ] = nE[ 1 +log2 X+ 2 logX] θ2 θ θ Calcoliamo quindi la distribuzione di Y = −logX R 1 P (Y ≤ y) = P (−logX ≤ y) = P (X ≥ e−y ) = e−y xθxθ−1 = θ (1 − e−y(θ+1) ) θ+1 d La densità è: fY (y) = dy FY (y) = θe−θy 1(0,+∞) (y). Per cui Y ∼ Exp(θ). 1 θ2 Allora V ar[T ] ≥ nE[ 1 +log21 X+ 2 logX] = nE[ 1 +Y 2 − 2 Y ] = n . Ora sia θ2 θ 3 θ2 θ P Z = Yn , ni=1 Zi ∼ Γ(n, nθ) infatti: R nz Rz P (Z ≤ z) = P ( Yn ) ≤ z) = P (Y ≤ nz) = 0 θeθx dx = 0 θe−θny dy Avendo effettuato il cambio di variabili Pn x = ny. ∗ Quindi Z ∼ Exp(nθ) da cui Z = i=1 Zi ∼ Γ(n, nθ). E[Z ∗ ] = 1θ V ar[Z ∗ ] = nθ1 2 Osserviamo quindi che Z ∗ è uno stimatore non distorto di 1θ , dalla disuguaglianza di Cramer-Rao si ha: ( 1 )2 1 = V ar[Z ∗ ]. V ar[T ] ≥ θn2 = nθ θ2 Quindi una funzione del parametro θ per la quale esiste uno stimatore non distorto che raggiunge il limite inferiore di Cramer-Rao è 1θ . 4. Trovate l’UMVUE di θ e di 1θ . Troviamo ora l’UMVUE per θ, cerchiamo quindi uno stimatore non distorto θ:n R +∞ 1di(nθ) n = n−1 θ. E[θ̂] = 0 x γ(n) xn−1 e−nθx dx = nθ Γ(n−1) Γ(n) Lo correggiamo: θ̂∗ = n−1 θ̂ è quindi lo stimatore non distorto di θ ed essenn do funzione della statistica sufficiente S trovata al punto (2), concludiamo che θ̂∗ è l’UMVUE di θ. 4