MATERIALE FORMAZIONE ON LINE PROFSSA PORCELLI

Lezione 9 marzo – Sede Foggia
Clinica delle Minorazioni: Psichiatria e
Psicologia Clinica
M., 7 aa., a differenza dei suoi compagni di classe non aveva ancora imparato a leggere. Fissava la
pagina con aria smarrita. A volte avvicinava il volto al foglio, fino a pochi centimetri dagli occhi,
tanto che, su consiglio della maestra era stato portato da un oculista. La visita oculistica, però, aveva
dato esito negativo. La maggiore o minore distanza degli occhi dalla pagina scritta non modificava
in alcun modo la prestazione: Marco non leggeva e basta.
M. era minuto, era piccolo non solo fisicamente ma anche nel linguaggio e nella produzione di
disegni.
Il quadro è suggestivo di diagnosi di Ritardo Mentale.
Si può fare diagnosi di ritardo mentale attraverso la somministrazione di test d’intelligenza specifici
per la misurazione del funzionamento intellettivo nei bambini.
Matrici Progressive di Raven (PM). Consiste in una serie di figure astratte legate insieme da
una logica a difficoltà crescente. Il risultato che si è ottiene è un punteggio in percentili.
Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC). E’ la versione per l’età evolutiva della
notissima scala di Wechsler per la misurazione del QI negli adulti. Si usa nei bambini di età
scolare.
Il punteggio totale della WISC di Marco era di 69.
Gradi di gravità del Ritardo mentale (DSM-IV-TR):
Ritardo Mentale Lieve: QI da 50-55 a circa 70
Ritardo moderato: QI da 35-40 a 50-55
Ritardo Mentale Grave: QI da 20-25 a 35-40
Ritardo Mentale Gravissimo: QI sotto 20 o 25
Marco ha una diagnosi di Ritardo Mentale Lieve
Marco ha una diagnosi di Ritardo Mentale Lieve
Tecniche cognitivo-comportamentali
1. Rinforzatori primari: legati alla sopravvivenza (cibo);
Rinforzatori secondari: appresi nel corso della vita (figurine).
In ambito educativo, scolastico e psicoterapeutico si usano rinforzatori secondari . Ve ne sono di
vari livelli:
1
•
consumatori: dolci;
•
tangibili: giocattoli;
•
sociali: un sorriso o la vicinanza fisica;
•
Informativi (feedback): informazione sul risultato dell’azione
Token economy: consiste nel rinforzare il bambino con dei punti, che possono essere scambiati con
rinforzatori di livello più alto.
Obiettivo: attenuazione della concretezza del rinforzamento.
2. Programmi di rinforzamento: frequenza con la quale un rinforzamento è erogato.
Programma continuo: tutte le volte che il bambino emette risposta corretta
Programma intermittente: la gratificazione arriva solo dopo alcune risposte corrette. Questo
favorisce il mantenimento e la generalizzazione delle abilità acquisite.
3. Rinforzatori positivi: quando la conseguenza positiva è determinata dall’aggiunta di un
elemento positivo (es. caramella o gratificazione sociale);
4. Rinforzatori negativi: la conseguenza positiva è determinata dalla sottrazione di un elemento
negativo o spiacevole (la maestra manda fuori dall’aula il bambino che disturba la classe).
5. Si chiama negativo perché è determinato dalla cessazione di una situazione sgradita.
Il modellaggio consiste nel rinforzare quei comportamenti che più si avvicinano all’obiettivo,
anche se sono ancora distanti.
Il modellaggio è una metodologia che ha tra i suoi scopi fondamentali quello di migliorare la
relazione.
Luca è nato con una sindrome di Down. Aveva da subito mostrato ritardi significativi nello
sviluppo motorio e del linguaggio, iniziando a deambulare poco prima dei due anni e a usare
qualche parola con intento comunicativo dopo i due anni e mezzo.
Era un bambino cicciottello, con gli occhiali, il volto tipico della sindrome di Down e
un’espressione allegra, sorridente e serena.
Il QI ottenuto con la somministrazione della WIPPSI (equivalente della WISC in età prescolare)
era di 45.
La diagnosi è di Ritardo Mentale Moderato
Linee di intervento nel sostegno
Apprendimento senza errori
E’ una tecnica di insegnamento che consiste nell’inserire nella situazione didattica uno stimolo
con funzione di aiuto (prompt).
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Es: Proporre semplici parole scritte in stampatello maiuscolo e presentate insieme all’immagine
corrispondente (per es., la parola ‘casa’ e il disegno di una casa). Luca leggerà ‘casa’ poiché
facilitato dal disegno.
Gradualmente si introdurrà l’attenuazione facendo sfumare gradualmente il disegno fino a
lasciare solo la parola.
Dai casi clinici alla teoria
Il concetto di minorazione mentale si usa in riferimento a portatori di ritardo intellettivo, agli
psicotici o agli individui con gravi disturbi del comportamento e della personalità.
La minorazione si considera in relazione non solo a fattori biologico-costituzionali, ma
soprattutto all’interazione, sempre presente, fra questi e le componenti ambientali. Anche nelle
forme di handicap/minorazione aventi una chiara origine fisiologica, gli influssi psicologici,
affettivi e sociali rivestono un ruolo di fondamentale importanza.
La psichiatria è quella branca della medicina che si occupa delle malattie mentali che
nell’antichità e nel medioevo erano considerate di origine sovrannaturale, divina o demoniaca.
In Francia nel 1838 Esquirol pubblica un trattato in cui opera una distinzione tra “pazzi” che
dalla normalità approdano alla follia, e “deficienti mentali” che presentano tratti di insufficienza
fin dalla nascita. Attualmente in psichiatria tende a prevalere un’interpretazione psicogenetica
della malattia mentale.
La medicina si interessa allo studio dei processi e dei meccanismi psicologici che sono alla base
della malattia. La psicopatologia ha fatto proprio il concetto di malattia come “processo”, le cui
cause e terapie vanno cercate anche in ambito psicologico.
Il “Testo” di riferimento, a livello internazionale, che fornisce ai clinici i criteri e le categorie
per fare diagnosi di malattia mentale è il DSM-IV-TR, Manuale diagnostico e statistico dei
disturbi mentali .
Con il termine “clinico” si intende:
1. Un metodo
2. Una disciplina applicativa che occupa un posto preminente nell’ambito della salute mentale.
Il metodo clinico utilizza il rapporto interpersonale come strumento di conoscenza perché
considera l’individuo nel suo ambiente naturale e nella globalità del suo comportamento.
Come disciplina specifica si avvale della conoscenza dei principali orientamenti psicologici per
sanare quei problemi che coinvolgono la personalità dell’individuo e incidono più o meno
gravemente sul suo funzionamento psichico.
Due tendenze attraversano quest’area disciplinare:
1. supporto;
2. Intervento.
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Didattica On-line, Sede FOGGIA
Inviare le risposte entro venerdì 19 Marzo all’indirizzo e-mail:
[email protected]
1. Elencare e spiegare le principali tecniche cognitivo- comportamentali illustrate
durante la lezione;
Il singolo corsista deve formulare un elaborato scritto di almeno 20 righe utilizzando
un formato 12.
Si prega di apporre la propria firma su ogni elaborato e specificare nell’oggetto della
e-mail la sede della SSIS.
Prof.ssa Annamaria Porcelli
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