I trattati di pace
8 gennaio 1917
18 gennaio 1919
Il presidente Wilson enumerò i quattordici punti ai quali si sarebbe ispirata la
sua azione nella futura conferenza per la pace:
1. Pubblici trattati di pace, stabiliti pubblicamente;
2. Assoluta libertà di navigazione per mare, fuori delle acque territoriali, così in
pace come in guerra, eccetto azioni internazionali dirette ad imporre il
rispetto delle convenzioni internazionali;
3. Soppressione, per quanto è possibile, di tutte le barriere economiche ed
eguaglianza di trattamento in materia
4. Scambio di efficaci garanzie che gli armamenti dei singoli stati saranno
ridotti al minimo compatibile con la sicurezza interna;
5. Regolamento con spirito largo e assolutamente imparziale di tutte le
rivendicazioni coloniali, fondato sulla stretta osservanza del principio che nel
risolvere il problema della sovranità gli interessi delle popolazioni in causa
abbiano lo stesso peso delle ragionevoli richieste dei governi, i cui titoli
debbono essere stabiliti;
6. Evacuazione di tutti i territori russi e regolamento di tutte le questioni che
riguardano la Russia
7. Ristabilimento della sovranità e indipendenza del Belgio;
8. Liberazione di tutto il territorio della Francia e ricostruzione delle parti
invase. Riparazione del torto fatto alla Francia dalla Prussia nel 1871, a
proposito dell’Alsazia-Lorena;
9. Rettifica delle frontiere italiane secondo le linee di demarcazione
chiaramente riconoscibili tra le due nazionalità;
10. Ampie possibilità di sviluppo autonomo peri popoli dell’Austria-Ungheria;
11. Liberazione e ricostruzione di Romania, Serbia e Montenegro; libero e sicuro
accesso al mare alla Serbia; garanzie internazionali dell’indipendenza
politica ed economica e dell’integrità territoriale di alcuni stati balcanici in
considerazione delle somiglianze e delle differenze di nazionalità che la
storia ha creato;
12. Sovranità non contestata alle regioni turche dell’impero ottomano, ma
assicurazione alle altre nazionalità, sottoposte ai turchi, d’esistenza e piena
possibilità di uno sviluppo autonomo e senza ostacoli. Apertura al al libero
passaggio delle navi mercantili dei Dardanelli sotto la protezione di garanzie
internazionali;
13. Creazione di uno stato indipendente polacco, che si estenderà sui territori
abitati da popolazioni indiscutibilmente polacche, aci dovrà essere assicurato
un libero e indipendente accesso al mare;
14. Creazione di un’associazione delle nazioni, in virtù di convenzioni formali,
allo scopo di promuovere a tutti gli stati, grandi e piccoli indistintamente,
mutue garanzie d’indipendenza e di integrità territoriale.
Si apre a Versailles la conferenza di Parigi per stabilire i trattati di pace.
 Vi partecipano 27 paesi aderenti o associati all’Intesa, esclusa la Russia.
 Non vengono ammessi i paesi sconfitti.
I protagonisti delle trattative sono quattro:
⇒
1) USA
2) Inghilterra
3) Francia
4) Italia (che però a un certo punto si ritira)
Contrasto fra ideale di una pace democratica e obiettivo di una pace
punitiva nei confronti dei vinti
Primi problemi:
⇒
Scontro fra affermazione dei principi di nazionalità e interessi delle
potenze vincitrici
⇒
Groviglio dei gruppi etnici, spesso coabitanti nella stessa regione si
scontra col principio di autodeterminazione
Alla fine prevale l’intenzione punitiva, tanto che i tedeschi chiamarono le deliberazione di Versailles
Diktat, cioè imposizione.
1919-20
1919-20
Trattati di Saint Germain e Trianon:
dettano le condizioni di pace all’Austria e all’Ungheria
trattati di Neully e di Sevres :
dettano le condizioni di pace all’Impero ottomano
I contenuti dei trattati
Versailles
1)
2)
3)
GERMANIA
4)
5)
6)
7)
8)
RUSSIA
Restituzione dell’Alsazia e della Lorena alla Francia; concessione per 15 anni
del bacino minerario della Saar;
Cessione alla Repubblica Polacca del bacino minerario dell’Alta Slesia, della
Posnania e del cosiddetto corridoio polacco( una striscia della Pomerania che
apriva alla Polonia uno sbocco sul mar Baltico fino a Danzica. Il Corridoio
divideva la Germania dalla Prussia orientale;
Cessione alla nuova repubblica cecoslovacca della regione dei Sudeti
(giacimenti di carbone);
rinuncia alle colonie in Asia, nel Pacifico, in Africa (a vantaggio delle potenze
vincitrici);
smilitarizzazione della Renania, che sarebbe stata occupata per 15 anni dalle
forze interalleate);
abolizione del servizio di leva, riduzione delle forze armate a soli 10.000
uomini;
smantellamento della flotta (cessione del grosso della marina all’Inghilterra,
ma le navi tedesche preferirono autoaffondarsi);
risarcimento dei danni di guerra, la cui responsabilità fu attribuita unicamente
alla Germania
La Russia aveva negoziato la pace nel marzo 1918 con la Germania (pace di BrestLitovsk. Nel trattato di Versailles la pace con la Germania viene abolito.
VIENE CONFERMATA PERÒ LA PERDITA DEI TERRITORI BALTICI
PRECEDENTEMENTE NEGOZIATA CON LA GERMANIA
Nei territori baltici perduti dalla Russia vengono istituite quattro repubbliche
indipendenti:
1)
2)
3)
Estonia
Lettonia
Lituania
Finlandia.
4)
Esse rappresentano un cordone sanitario con cui le potenze occidentali isolano la
Russia socialista.
Polonia,
Fa parte del cordone sanitario anche la neonata Repubblica polacca, costituita coi
territori smembrati dal Congresso di Vienna e ampliati con l’accesso al Mar
Baltico. Ad essa si aggiunge anche la Galizia, territorio dell’impero austro-ungarico
Saint Germain e Trianon
L’Austria viene ridotta a una Repubblica che occupa un territorio di 85.000 Km 2
popolato da 6.500.000 di abitanti;
L’eventuale unificazione della nuova repubblica alla Germania viene subordinata
all’approvazione unanime della Società delle Nazioni
AUSTRIA
TERRITORI
DELL’IMPERO
AUSTROUNGARICO
REPUBBLICA CECOSLOVACCA
(Boemia, Moravia e Slovacchia)
a cui si aggiungono 3.000.000 di
tedeschi dei Sudeti
⇒
UNGHERIA
Costituitasi in repubblica nel
1918, perde:
Croazia e Fiume a favore della
Jugoslavia
Slovacchia
a
favore
della
Cecoslovacchia
Transilvania a favore della
Romania
⇒
REGNO DI JUGOSLAVIA
costituito da Serbia, Montenegro,
Croazia,
Slovenia,
BosniaErzegovina
⇒
Neully e Sevres
BULGARIA
IMPERO
OTTOMANO
⇒
Punizione della Bulgaria:
 privazione di ogni sbocco sull’Egeo
 perdita di territori a vantaggio di Grecia, Romania e
Jugoslavia
⇒
SIRIA E LIBANO vengono affidati in mandato (formalmente tutela temporanea,
di fatto dominazione coloniale mascherata) alla Francia
⇒
PALESTINA TRANSGIORDANIA E IRAK vengono affidati in mandato all’Inghilterra
⇒
SMIRNE E ADRIANOPOLI vengono cedute alla Grecia
⇒
Gli STRETTI vengono sottoposti a controlli internazionali
LA QUESTIONE ITALIANA
Al tavolo delle
trattative ottiene:
⇒
⇒
⇒
Trentino, Alto Adige fino al Brennero
Trieste e Istria
Dodecaneso
Questione aperta
Dalmazia
Fiume
⇒ Il Patto di Londra l’assegnava all’Italia, ma è reclamata dalla Jugoslavia,
appoggiata dagli USA., in nome del principio di autodeterminazione
Non era previsto dal Patto di Londra, ma l’Italia la rivendica in nome dello stesso
principio di autodeterminazione, ma la Jugoslavia , appoggiata dagli USA si oppone.

La questione resta irrisolta perché la delegazione italiana, guidata dal ministro Orlando, abbandona la
conferenza
La Società delle Nazioni
Nel giugno 1919 si tende anche lo statuto della Società delle Nazioni, che si insedia a Ginevra.
Lo Statuto prevede:
- la risoluzione delle controversie fra stati attraverso l’arbitrato della società stessa
- sanzioni economiche per i governi che compromettano la pace
problema
1) vengano escluse la Russia sovietica e i paesi sconfitti
2) Francia e Inghilterra usano la Società per i loro interessi coloniali
3) Non vi aderiscono gli Stati Uniti, a causa dell’opposizione del Senato americano. Dal 1920 la vittoria
repubblica nelle elezioni presidenziali portano ad una politica americana disinteressata ai problemi
internazionali