LA SCHEDA www.unagiornatainfarmacia.it Depressione La diagnosi di depressione copre una ampia ed eterogenea gamma di condizioni la cui gravità è determinata dal numero e dalla severità dei sintomi e dal grado di compromissione funzionale. Le due forme principali del disturbo sono la depressione maggiore (meno frequente, grave e ad alto rischio di suicidio) e la distimia (molto più comune e di gravità variabile). Nei casi di media o severa depressione vi è l’indicazione alla terapia farmacologica con farmaci antidepressivi e alla psicoterapia ad alta intensità. Le persone considerate ad alto rischio di ricaduta o con sintomi residuali possono trarre beneficio da psicoterapia individuale, sia di tipo cognitivo comportamentale che “mindfulness-based” (tecniche di consapevolezza fisica e mentale svolte in gruppo). Quando la depressione è accompagnata da sintomi di ansia, la priorità viene data al trattamento della depressione. Solo nel caso in cui ansia, agitazione e insonnia siano particolarmente problematiche ai pazienti può essere prescritta in associazione all’antidepressivo una terapia con benzodiazepine per 1-2 settimane. I sintomi chiave della depressione sono: umore depresso perdita di interesse e piacere nelle abituali attività. Cui si possono associare: scarso o eccessivo appetito insonnia o ipersonnia ridotta energia o affaticabilità bassa autostima scarsa capacità di concentrazione o difficoltà nel prendere decisioni sentimenti di disperazione. La distimia ha spesso un decorso caratterizzato da remissioni e ricadute e l’obiettivo del trattamento consiste nella completa risoluzione dei sintomi cui si associa un miglior funzionamento sociale e una minore probabilità di incorrervi nuovamente in futuro. Trattamento Nei casi di minore gravità vi sono prove di efficacia a favore di interventi di psicoterapia breve di tipo cognitivo comportamentale e della partecipazione a gruppi strutturati di supporto o finalizzati allo svolgimento di un programma di attività fisica. Farmaci antidepressivi: informazioni al paziente Oltre all’informazione sui possibili effetti collaterali dei farmaci e alle loro possibili interazioni con altri farmaci, i pazienti devono sapere che: gli antidepressivi non procurano dipendenza l’effetto antidepressivo si sviluppa gradualmente gli eventuali effetti collaterali si verificano precocemente per poi di solito attenuarsi o scomparire è importante assumere i farmaci regolarmente secondo prescrizione la terapia non deve essere interrotta bruscamente per la possibile insorgenza di sintomi la terapia con antidepressivi non è mai di breve durata è importante continuare la terapia per qualche tempo dopo la remissione dei sintomi per evitare il rischio di ricaduta. Riferimenti National Institute for Health and Care Excellence (NICE). Depression in adults: recognition and management. https://www.nice.org.uk/guidance/cg90 International Classification of diseases (ICD-10) http://www.icd10data.com/ http://www.icd10data.com/ICD10CM/Codes/F01-F99/F30-F39/F34-/F34.1 S. Garattini, A. Nobili. Interazioni tra farmaci. Selecta Medica. I ed., Pavia 2001