Depressione: Definizione, sintomi, e conseguenze sulla vita

Depressione:
Definizione,
sintomi, e conseguenze sulla
vita quotidiana…
Oggi parliamo di depressione, disturbo dell’umore molto
diffuso….e dei suoi sintomi tipici…
E’
normale
sentirsi
tristi
o
depressi
ogni
tanto,
ma
generalmente questi sentimenti tendono a passare velocemente e
con essi la causa che li ha dato origine.
A differenza delle normali esperienze emotive di tristezza, la
depressione clinica persiste nel tempo e può interferire
significativamente con la capacità di funzionamento
dell’individuo.
La depressione può incidere negativamente su tutti gli aspetti
della vita quotidiana, comprese le relazioni familiari, le
amicizie e la capacità di lavorare o di andare a scuola.
Quali sono i sintomi tipici della depressione?
I sintomi della depressione sono numerosi e possono avere
gravità diversa a seconda delle diverse fasi della malattia:
– Umore stabilmente triste: il senso di abbattimento o di
“vuoto “, il pessimismo, la perdita di speranza,
la
convinzione di non poter essere aiutato, il sentimento di
infelicita, l’ansia, talora l’irritabilità.
– La perdita di interesse e di piacere nelle attività e negli
hobby che prima davano piacere, senso di
distacco dalle
persone care.
– Sentimenti di colpa, di indegnità, di inadeguatezza, di
incapacità, di auto svalutazione, non riesce a
prendere
decisioni ed a svolgere i propri compiti.
– Rallentamento psicomotorio ( riduzione dei movimenti e della
mimica, eloquio scarso e monotono..)perdita di energia, la
facile affiaticabilità, la difficoltà a concentrarsi, a
ricordare, a prendere decisioni.
– Insonnia o ipersonnia.
– Perdita di appetito e/o peso o aumento di appetito e/o peso.
– Riduzione dell’interesse, del desiderio e/o del piacere
sessuale.
– Presenza di sintomi fisici come cefalea, disturbi digestivi,
dolori alla schiena ed agli arti…
– Pensieri di morte e di suicidio o tentativi di suicidio.
Non esiste una singola causa di depressione dato che sono
molti i fattori che possono contribuire ad originarla. Perciò
per spiegarla si fa di solito ricorso a modelli di tipo biopsico-sociali.
Spesso la depressione colpisce persone che prima stavano bene,
ma che si trovano ad affrontare problemi quali, la morte, la
malattia improvvisa, la fine di una relazione, la perdita di
lavoro…..
La ricerca di un aiuto avviene generalmente all’apice del
malessere e spesso a fare questa richiesta sono le persone che
stanno accanto a chi è depresso che lo spingono a chiedere
aiuto o lo fanno al suo posto.
La psicoterapia aiuta la persona a prendere consapevolezza dei
circoli viziosi che mantengono e aggravano la malattia e a
liberarsene gradualmente attraverso l’acquisizione di modalità
di pensiero e di comportamento più funzionali.
La depressione è un disturbo dell’umore molto diffuso. Ne
soffrono circa 15 persone su 100, può colpire chiunque a
qualunque età, ma è più frequente tra i 25 e i 44anni,
soprattutto nelle donne.
Scritto dalla
psicoterapeuta.
Dr.ssa
Giorgia
Federici
psicologa-
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