RITARDO MENTALE
S. Buono
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON
RITARDO MENTALE
(Assemblea Generale dell’ONU, 1971)
1. Le persone con ritardo mentale hanno nella
massima misura possibile, gli stessi diritti di
tutti gli altri esseri umani.
2. Le persone con ritardo mentale hanno diritto
ad appropriate cure mediche e terapie fisiche,
nonché all’educazione, alla formazione, alla
riabilitazione e alla consulenza, tali da essere
messi in condizione di sviluppare le proprie
abilità ed il massimo potenziale.
Il Ritardo Mentale può essere considerato
come l’esito di una o più condizioni di
alterazione dello sviluppo cognitivo e
adattivo che coinvolgono la persona nella
sua globalità e determinano una condizione
umana complessa, che richiede particolare
attenzione e impegno per quanto concerne
sia gli aspetti diagnostico-riabilitativi sia
quelli socio-ambientali.
ICD-10: DEFINIZIONE DI RM
“una condizione di interrotto o incompleto
sviluppo psichico, caratterizzata
soprattutto da compromissioni delle abilità
che si manifestano durante il periodo
evolutivo e contribuiscono al livello globale
di intelligenza, cioè quelle cognitive,
linguistiche, motorie e sociali”
(ICD-10, 94,)
DSM-IV-TR: DEFINIZIONE DI RM
“la via finale comune di diversi processi
patologici, che agiscono sul sistema
nervoso centrale, ed è caratterizzato da un
funzionamento intellettivo
significativamente sotto la media, da
concomitanti deficit o compromissioni del
funzionamento adattivo, entrambi insorti
prima dei 18 anni”
(DSM-IV-TR)
DSM-IV-TR: Criteri diagnostici per il RM
A. Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto
della media: un QI di circa 70 o inferiore ottenuto con un
test di QI somministrato individualmente (in età infantile,
un giudizio clinico di funzionamento intellettivo
significativamente al di sotto della media).
C. Concomitanti deficit o compromissioni nel
funzionamento adattivo attuale (cioè, la capacità del
soggetto di adeguarsi agli standard propri della sua età
e del suo ambiente culturale) in almeno due delle
seguenti aree: comunicazione, cura della propria
persona, vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali,
uso delle risorse della comunità, autodeterminazione,
capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo
libero, salute e sicurezza.
E. L’esordio è prima dei 18 anni di età.
FATTORI PREDISPONENTI
EZIOLOGIA SCONOSCIUTA 30-40%
•
EREDITARIETÀ 5%
•
ALTERAZIONI PRECOCI DELLO SVILUPPO EMBRIONALE
•
PROBLEMI DURANTE LA GRAVIDANZA E NEL PERIODO PERINATALE 10%
•
CONDIZIONI MEDICHE GENERALI ACQUISITE DURANTE L’INFANZIA O LA
FANCIULLEZZA 5%
•
INFLUENZE AMBIENTALI E ALTRI DISTURBI MENTALI 15-20%
30%
FATTORI PREDISPONENTI
EZIOLOGIA SCONOSCIUTA 30-40%
•
EREDITARIETÀ 5%
* ERRORI CONGENITI DEL METABOLISMO
ES. TAY SACHS
* ANOMALIE DI UN SINGOLO GENE
ES. SCLEROSI TUBEROSA
* ABERRAZIONI CROMOSOMICHE
ES. SINDROME DI DOWN, DOVUTO A TRASLOCAZIONE
SINDROME DELL’X-FRAGILE
•
ALTERAZIONI PRECOCI DELLO SVILUPPO EMBRIONALE
30%
* MUTAZIONI CROMOSOMICHE
ES. SINDROME DI DOWN DOVUTA A TRISOMIA 21
* USO DI ALCOOL DELLA MADRE
ES. SINDROME FETALE ALCOOLICA
* INFEZIONI
FATTORI PREDISPONENTI
•
PROBLEMI DURANTE LA GRAVIDANZA E NEL PERIODO PERINATALE
10%
* MALNUTRIZIONI
* IPOSSIA
* PREMATURITÀ
* TRAUMI
•
CONDIZIONI MEDICHE GENERALI ACQUISITE DURANTE L’INFANZIA O
LA FANCIULLEZZA 5%
* INFEZIONI
* TRAUMI
* AVVELENAMENTI (ES. PIOMBO)
•
INFLUENZE AMBIENTALI E ALTRI DISTURBI MENTALI 15-20%
* RIDOTTA CURA E ASSISTENZA
* RIDOTTA STIMOLAZIONE SOCIOAFFETTIVA
* GRAVI DISTURBI MENTALI (AUTISMO)
DEFINIZIONE DI RM
LUCKASSON E AL. 2002
Il ritardo mentale è una disabilità
caratterizzata da significative limitazioni
nel funzionamento intellettivo e nel
comportamento adattivo, espresso
attraverso abilità concettuali, sociali e
pratiche.
Questa disabilità insorge prima dei 18
anni.
CHE COSA E’ UNA LIMITAZIONE
SIGNIFICATIVA? COME SI MISURA?
1. UTILIZZARE MISURE STANDARDIZZATE DI
COMPORTAMENTO ADATTIVO
2. RIFERIRSI A NORME PER LA POPOLAZIONE GENERALE
(INCLUDENDO PERSONE CON E SENZA DISABILITA’)
3. PERFORMANCE DI ALMENO 2 DEVIAZIONI STANDARD AL
DI SOTTO DELLA MEDIA DI:
UNO O PIU’ PUNTEGGI CHE MISURINO LE
ABILITA’CONCETTUALI, PRATICHE E SOCIALI
O
4. UN PUNTEGGIO GENERALE IN UNA SCALA
STANDARDIZZATA CHE INCLUDE ABILITA’CONCETTUALI,
PRATICHE E SOCIALI
DEFINIZIONE DI INTELLIGENZA
LUCKASSON E AL., 2002
L’intelligenza è una capacità mentale generale che
include ragionamento, pianificazione, problem
solving, pensiero astratto riguardante idee
complesse, apprendimento dall’esperienza.
L’intelligenza non è semplicemente apprendimento
dai libri, una pura abilità accademica o abilità
appresa dai testi, essa riflette una capacità più
ampia e profonda di comprendere il nostro
ambiente circostante, afferrare, dare un senso alle
cose o dedurre cosa fare.
DEFINIZIONE DI ADATTAMENTO
Il comportamento adattivo fa
riferimento alle performance di
autonomia personale e sociale che si
manifestano durante l’espletamento
delle attività giornaliere
IL COMPORTAMENTO ADATTIVO:
• E’ correlato all’età
• E’ definito dalle aspettative o
standard delle altre persone
• Si definisce in base alle performance
usuali e non alle abilità
DEFINIZIONE DI
COMPORTAMENTO ADATTIVO
LUCKASSON E AL. 2002
IL COMPORTAMENTO ADATTIVO E’ UN INSIEME DI ABILTA’
CONCETTUALI, PRATICHE E SOCIALI CHE LA GENTE HA APPRESO
PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANEITA’.
ESEMPI
ABILITA’ CONCETTUALI
LETTURA, SCRITTURA, USO DEL DENARO, AUTODETERMINAZIONE
ABILITA’ SOCIALI
INTERPERSONALE, RESPONSABILITA’, AUTOSTIMA, REGOLE DA
SEGUIRE, LEGGI DA RISPETTARE
ABILITA’ PRATICHE
MANGIARE, MUOVERSI, PULIRSI, VESTIRSI, PREPARARSI I PASTI,
ABILITA’ LAVORATIVE, GESTIONE AMBIENTALE
PRINCIPALI STRUMENTI PER LA
VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO
ADATTIVO
• VINELAND ADAPTIVE BEHAVIOR SCALES (VABS)
• AAMD - ADAPTIVE BEHAVIOR SCALE (ABS)
• ABI - ADAPTIVE BEHAVIOR INVENTORY
• LAP - LEARNING ACCOMPLISHMENT PROFILE
• SCHEDA DI OSSERVAZIONE A E B
CARATTERISTICHE DEL RITARDO MENTALE
•
PREVALENZA 1% DELLA POPOLAZIONE
•
PIÙ COMUNE NEI MASCHI
•
NON IN TUTTI I CASI IL RITARDO MENTALE DURA PER TUTTA LA
VITA (ES. PERSONE CON RITARDO MENTALE IN ETÀ PRECOCE CON
BUONI TRAINING POSSONO ESSERE RECUPERATI IN MODO
SODDISFACENTE)
•
NON VI SONO CARATTERISTICHE FISICHE SPECIFICHE ASSOCIATE
AL RITARDO MENTALE
•
OLTRE AI RISULTATI DEI TESTS PSICOLOGICI E DELLE SCALE DI
ADATTAMENTO NECESSARI PER LA DIAGNOSI NON CI SONO
SPECIFICI DATI DI LABORATORIO ASSOCIATI ESCLUSIVAMENTE AL
RITARDO MENTALE
RAPPORTO MASCHI-FEMMINE
1,5:1
CARATTERISTICHE DEL RITARDO MENTALE
•
NON CI SONO CARATTERISTICHE SPECIFICHE DI PERSONALITÀ E DI
COMPORTAMENTO ASSOCIATI IN MANIERA ESCLUSIVA AL RITARDO
MENTALE
•
I SOGGETTI CON RITARDO MENTALE HANNO DISTURBI IN
COMORBIDITÀ DI TUTTI I TIPI DA 3 A 4 VOLTE SUPERIORE RISPETTO
ALLA POPOLAZIONE GENERALE I QUADRI CLINICI POSSONO ESSERE
MODIFICATI IN BASE ALLA GRAVITÀ DEL RITARDO MENTALE E DEGLI
HANDICAPS ASSOCIATI
•
I PRINCIPALI DISTURBI ASSOCIATI SONO:
* DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ
* DISTURBO DELL’UMORE
* DISTURBO PERVASIVO DELLO SVILUPPO
* DISTURBO MOVIMENTO STEREOTIPATO