Le disabilità intellettive

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DISABILITA’ INTELLETTIVE
Appunti di Psicologia generale e applicata
Prof.ssa Annamaria Caputo
DISABILITA’ INTELLETTIVE
INSUFFICIENZA O RITARDO?
Il DSM IV (Manuale diagnostico e statistico
dei disturbi mentali) ha sostituito il
termine insufficienza mentale con ritardo
mentale perché il termine ritardo dà
l’idea di recuperabilità
L’OMS, continua ad usare il termine
insufficienza mentale per definire «l’insieme
delle condizioni conseguenti a noxiae
(elementi, fattori nocivi, danno…) che hanno
agito nel periodo pre-peri e postnatale e
caratterizzate dallo sviluppo incompleto della
psiche, tale da comportare una insufficiente
capacità di adattamento all’ambiente
• Condizione del
soggetto che
limita la capacità
di adattamento
all’ambiente e
l’autonomia in
campo
scolastico,
lavorativo,
sociale
ESORDIO DELLA PATOLOGIA
• Quoziente
intellettivo < =
70
DEFICIT SIGNIFICATIVI
FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO GENERALE
Per diagnosticare una disabilità intellettiva occorrono tre elementi fondamentali
• PRIMA DEI 18
ANNI
• (se avviene
dopo si parla di
demenza)
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
RITARDO LIEVE
• Età mentale compresa tra i 7 e gli 11 anni
RITARDO GRAVE
• Età mentale fino a 7 anni
RITARDO PROFONDO
• Età mentale fino a 3 anni
RIPETITIVITA’
• La ripetitività è un elemento fondamentale
nella diagnosi perché essa indica una fragilità
di fondo, il timore di sbagliare, l’evitamento
del fallimento più volte sperimentato
INSATBILITA’ COMPORTAMENTALE
• Dovuta a difficoltà nell’attenzione, nella
memorizzazione, rigidità di pensiero,
difficoltà nell’orientamento spazio-temporale
IL RITARDO MENTALE PU0’ ESSERE DETERMINATO SIA DA
FATTORI ORGANICI CHE SOCIO-CULTURALI
Se è causato da fattori endocrini è IRREVERSIBILE
Se è causato da fattori socio-culturali è possibile il recupero
del soggetto parziale o totale
LA SINDROME DI DOWN
Nel 1866 Langdon Down, un medico inglese, diede il nome a questa sindrome caratterizzata dalla
presenza di un cromosoma in più in ogni cellula (il numero di cromosomi in un soggetto normale è di 23
coppie, quindi 46 cromosomi). Nel 95% dei casi il cromosoma n.21 è presente tre volte anziché due.
Down diede inizialmente alla sindrome il nome di mongolismo, poiché gli ricordava gli abitanti della
Mongolia
LA SINDROME DI WILLIAMS
La sindrome di Williams deve il suo nome al medico neozelandese che per primo la descrisse nel 1961.
La sindrome di Williams è dovuta ad una microdelezione sul cromosoma 7, ovvero alla cancellazione di alcuni geni
adiacenti (circa 13), presenti in una particolare regione del cromosoma, denominata q11.23. Fra gli altri geni, questa
microdelezione coinvolge anche il gene che codifica per l’ELASTINA. L’elastina è una importante componente dei tessuti
connettivi, in particolare delle arterie; il deficit di questa proteina è responsabile nei pazienti delle malformazioni
vascolari e connettivali.
SINDROME DI X FRAGILE
La Sindrome dell’X fragile è una tra le più frequenti cause di ritardo mentale ereditario. Si tratta di una malattia dovuta
all’alterazione (mutazione) di un gene situato sul cromosoma X, una delle due tipologie di cromosoma sessuale. Il nome X
fragile deriva dal fatto che la mutazione del DNA provoca una modificazione della struttura del cromosoma X che, visto al
microscopio, presenta una “strozzatura” nell’estremità distale del braccio lungo.
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