IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 MATERIA: FISICA CLASSI: 2A - 2B ITTEL DOCENTI: Prof.ssa Stefania COSTAMAGNA, Prof. Francesco RUSSO (ITP) UFC F0 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO RIPASSO PROGRAMMA CLASSE PRIMA COMPETENZE --CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) --OBIETTIVI MINIMI (OM) Programma classe prima ABILITA’ --- PREREQUISITI --EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI --DURATA h.6 UFC F1 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 DENOMINAZIONE Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO A.S. 2011-2012 LA VELOCITA’ COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Cosa significa che un corpo è in movimento (OM) Cosa si intende per sistema di riferimento (OM) Quali sono gli elementi che costuituiscono un sistema di riferimento (OM) Cosa si intende per traiettoria (OM) Cosa si intende per velocità media (OM) Quali sono le unità di misura della velocità nel S.I. (OM) Cosa si intende per velocità istantanea Quali sono le caratteristiche di un moto uniforme (OM) Cos’è un grafico spazio-tempo (OM) Cos’è un grafico velocità-tempo Qual è la legge oraria del MRU ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un corpo in movimento (OM) Leggere correttamente un grafico spazio-tempo (OM) Interpretare il significato della pendenza in un grafico spazio-tempo (OM) Utilizzare la legge del moto rettilineo uniforme per calcolare la velocità di un corpo in movimento, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo impiegato Saper eseguire l’equivalenza tra km/h e m/s e viceversa (OM) Calcolare la velocità di un corpo in moto rettilineo uniforme a partire dai grafici spazio-tempo e velocità-tempo (OM) PREREQUISITI Proporzionalità diretta Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Trasformare le grandezze nelle varie unità di misura Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI Il punto materiale in movimento e la traiettoria I sistemi di riferimento La velocità media Caratteristiche del moto uniforme Grafico spazio-tempo La legge oraria del moto rettilineo uniforme Laboratorio Misure di velocità – MRU DURATA h.12 UFC F2 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO L’ACCELERAZIONE COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Che cosa si intende per moto vario Che cosa si intende per velocità istantanea (OM) Cosa si intende per accelerazione media (OM) Quali sono le unità di misura dell’accelerazione nel S.I. (OM) Cosa si intende per decelerazione Cos’è un grafico velocità-tempo (OM) Quali sono le caratteristiche del moto uniformemente accelerato (OM) Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Qual è la legge del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo (OM) Qual è la legge del moto uniformemente accelerato con velocità iniziale Cosa si intende per caduta libera (OM) Cosa si intende per accelerazione di gravità (OM) Qual è il simbolo convenzionale utilizzato per l’accelerazione di gravità (OM) Qual è il valore dell’accelerazione di gravità sulla Terra (OM) e sulla Luna ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Calcolare la velocità istantanea di un corpo a partire dal grafico spazio-tempo Calcolare l’accelerazione media di un corpo in movimento, la sua variazione di velocità e l’intervallo di tempo durante il quale avviene tale variazione (OM) Distinguere accelerazione e decelerazione (OM) Leggere correttamente un grafico velocità-tempo (OM) Interpretare il significato della pendenza in un grafico velocità-tempo (OM) Calcolare l’accelerazione di un corpo in moto rettilineo uniformemente accelerato utilizzando un grafico velocità-tempo o un grafico spazio-tempo Utilizzare le leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato per calcolare la velocità istantanea di un corpo in movimento, la sua posizione e il tempo impiegato a raggiungerla Classificare il tipo di moto di un corpo osservando i grafici spazio-tempo e velocitàtempo che lo descrivono (OM) Calcolare posizione e tempo di caduta libera di un corpo Calcolare l’accelerazione di gravità con vari metodi PREREQUISITI Proporzionalità diretta e quadratica Trasformare le grandezze nelle varie unità di misura Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI Il moto vario La velocità istantanea L’accelerazione media Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Il grafico velocità-tempo Il moto uniformemente accelerato La legge oraria del moto uniformemente accelerato Il moto di caduta libera Laboratorio Misure di accelerazione – MRUA Misura di g DURATA h.12 UFC F3 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO PRINCIPI DELLA DINAMICA ED APPLICAZIONI COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Cos’è la dinamica Quali sono i principi della dinamica Cosa afferma il primo principio della dinamica (OM) Cosa si intende per sistemi inerziali e non inerziali Cosa afferma il secondo principio della dinamica (enunciato e formula specificando il significato dei simboli e le rispettive unità di misura) (OM) Cosa si intende per definizione operativa di newton Cosa si intende per massa inerziale Cosa afferma il terzo principio della dinamica (OM) ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Distinguere sistemi di riferimento inerziali e non inerziali Calcolare l’accelerazione che subisce un corpo soggetto ad una forza costante, il valore di questa forza o la sua massa utilizzando le formule inverse (OM) Applicare il terzo principio della dinamica Prevedere il tipo di moto di un corpo in base alla forza risultante applicata (OM) Analizzare il moto di caduta dei corpi dal punto di vista dinamico Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato dal punto di vista dinamico PREREQUISITI Leggi dei moti rettilinei (MRU e MRUA) Somma di vettori Scomposizione di vettori Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI I principi della dinamica Il primo principio della dinamica I sistemi di riferimento inerziali Il secondo principio della dinamica Il concetto di massa inerziale Il terzo principio della dinamica La caduta libera La discesa lungo un piano inclinato Laboratorio La legge fondamentale della dinamica (forza e accelerazione) La legge fondamentale della dinamica (massa e accelerazione) DURATA h.15 UFC F4 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LAVORO, POTENZA ED ENERGIA Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Cos’è il lavoro (significato fisico e formula per calcolarlo specificando il significato dei simboli e le relative unità di misura) (OM) Cosa si intende per lavoro motore Cosa si intende per lavoro resistente Cos’è la potenza (significato fisico e formula per calcolarla specificando il significato dei simboli e le relative unità di misura) (OM) Cos’è l’energia (OM) Cos’è l’energia cinetica (significato fisico e formula per calcolarla specificando il significato dei simboli e le relative unità di misura) (OM) Cosa afferma il teorema delle forze vive Cosa si intende per energia potenziale gravitazionale (OM) Cosa si intende per energia potenziale elastica Cosa afferma il principio di conservazione dell’energia meccanica (OM) Cosa afferma il principio di conservazione dell’energia totale ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Calcolare il lavoro compiuto da una forza costante (per α = 0˚, α = 90˚, α = 180˚) (OM) Calcolare la potenza, il lavoro compiuto e l’intervallo di tempo necessario a compierlo utilizzando le formule inverse (OM) Calcolare l’energia cinetica di un corpo (OM) e calcolare il lavoro necessario per far variare la velocità di un corpo di massa nota Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo (OM) e l’energia Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 potenziale elastica di un corpo elastico Calcolare l’energia cinetica, potenziale e meccanica di un corpo in caduta libera Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Descrivere degli esempi di trasformazione da una forma di energia ad un’altra (OM) Riconoscere e spiegare le leggi di conservazione dell’energia in varie situazioni della vita quotidiana. PREREQUISITI Concetto di forza Scomposizione di vettori Trasformazione da un’unità di misura ad un’altra Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI Il lavoro La potenza L’energia L’energia cinetica Il teorema delle forze vive L’energia potenziale gravitazionale L’energia potenziale elastica Il principio di conservazione dell’energia meccanica La conservazione dell’energia totale Laboratorio La conservazione dell’energia meccanica DURATA h.9 UFC F5 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LA TEMPERATURA COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 complessità ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Cos’è la temperatura (OM) Cos’è la scala Celsius (OM) Come è stata costruita la scala Celsius (OM) Cosa si intende per scala assoluta (OM) Che legame c’è tra la scala Celsius e la scala assoluta (OM) Cosa si intende per dilatazione lineare dei solidi (OM) Qual è la legge sperimentale che descrive la dilatazione lineare di un solido (enunciato e formula che la descrive specificando simboli e relative unità di misura) (OM) Cosa si intende per dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi (OM) In che senso l’acqua si comporta in modo anomalo rispetto agli altri liquidi Quali sono le principali trasformazioni che può subire un gas (OM) Cosa afferma la prima legge di Gay-Lussac o legge di Charles (enunciato (OM) e formula che la descrive specificando simboli e relative unità di misura) Cosa afferma la legge di Boyle (enunciato (OM) e formula che la descrive specificando simboli e relative unità di misura) Cosa afferma la seconda legge di Gay-Lussac (enunciato (OM) e formula che la descrive specificando simboli e relative unità di misura) In cosa consiste il modello del gas perfetto (OM) Qual è l’equazione di stato del gas perfetto ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro Descrivere la procedura di taratura di un termoscopio Eseguire trasformazioni tra scala Celsius e assoluta (OM) Calcolare la variazione di lunghezza di un solido quando subisce una variazione di temperatura, il coefficiente di dilatazione lineare e la variazione di temperatura utilizzando le formule inverse (OM) Calcolare la variazione di volume di un solido quando subisce una variazione di temperatura, il coefficiente di dilatazione volumica e la variazione di temperatura utilizzando le formule inverse Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Riconoscere e distinguere i materiali in relazione al coefficiente di dilatazione termica Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas (OM) Applicare le leggi di Boyle e Gay-Lussac per studiare le trasformazioni di un gas Riconoscere le caratteristiche di un gas perfetto (OM) Utilizzare l’equazione di stato per risolvere semplici problemi PREREQUISITI Proporzionalità diretta e dipendenza lineare Concetto di pressione Trasformazioni energetiche Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI La definizione operativa di temperatura La taratura di un termoscopio Le scale di temperatura Celsius e assoluta La dilatazione lineare dei solidi La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Il caso anomalo dell’acqua Le trasformazioni di un gas La legge di Boyle e le due leggi di Gay-Lussac Il modello del gas perfetto e la sua equazione di stato Laboratorio La dilatazione lineare La legge di Boyle DURATA h.12 UFC F6 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO IL CALORE Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Quali sono i possibili modi per riscaldare un corpo (OM) Cosa si intende per calore (OM) In che senso calore e lavoro sono forme di energia in transito Qual è l’unità di misura del calore nel S.I. (OM) Cos’è la caloria (OM) Qual è la relazione tra joule e caloria Cosa si intende per capacità termica (significato fisico e formula per calcolarla specificando simboli e relative unità di misura) (OM) Cosa si intende per calore specifico (significato fisico e formula per calcolarlo specificando simboli e relative unità di misura) (OM) Cosa afferma la legge fondamentale della termologia (significato fisico e formula che la descrive specificando simboli e relative unità di misura) (OM) Cos’è un calorimetro Quali sono i metodi di propagazione del calore (conduzione, convezione e irraggiamento) (OM) Cosa si intende per cambiamento di stato (OM) Quali sono i possibili passaggi di stato tra i principali stati della materia Quali sono le leggi sperimentali che descrivono un passaggio di stato (OM) Cosa si intende per calore latente ABILITA’ ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici Descrivere l’esperimento di Joule Eseguire trasformazioni da joule a caloria e viceversa Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze (OM) Utilizzare la legge fondamentale della termologia per calcolare il calore scambiato da un corpo con l’esterno, il suo calore specifico o la variazione temperatura a cui è stato sottoposto utilizzando le formule inverse (OM) Descrivere le modalità di propagazione del calore (OM) Calcolare la rapidità con cui il calore fluisce attraverso uno strato di materia Descrivere i passaggi tra i vari stati di aggregazione della materia (OM) Interpretare il concetto di calore latente Calcolare il calore da fornire o sottrarre per cambiare lo stato di aggregazione di un corpo PREREQUISITI Proporzionalità diretta Trasformazioni energetiche Formule inverse Problem Solving EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI Calore e lavoro Unità di misura del calore Capacità termica e calore specifico La legge fondamentale della termologia Il calorimetro La temperatura di equilibrio La misura del calore specifico di un solido I metodi di propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione e brinamento Laboratorio La temperatura di equilibrio La massa equivalente del calorimetro La misura del calore specifico di un solido DURATA h.12 UFC F7 Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LE CARICHE ELETTRICHE COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Cosa si intende per elettrizzazione per strofinio (OM) Cosa afferma il principio di conservazione della carica Quali sono i possibili segni delle cariche (OM) Cosa si intende per conduttore (OM) Cosa si intende per isolante (OM) Cosa si intende per elettrizzazione per contatto (OM) Cos’è l’elettroscopio Cosa si intende per elettrizzazione per induzione (OM) Cosa si intende per polarizzazione Qual è l’unità di misura della carica nel SI (OM) Cosa si intende per carica elementare Cosa afferma la la legge di Coulomb (significato fisico e relazione matematica che la descrive specificando il significato dei simboli e le relative unità di misura) (OM) ABILITA’ ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società Comprendere la differenza tra cariche positive e cariche negative, tra corpi elettricamente carichi e corpi neutri (OM) Interpretare con un modello microscopico la differenza tra corpi conduttori e corpi isolanti (OM) Distinguere i vari tipi di elettrizzazione di un corpo (OM) Distinguere i fenomeni di induzione e polarizzazione Calcolare la forza che si esercita tra corpi carichi applicando la legge di Coulomb, la distanza tra le cariche e il loro valore utilizzando le formule inverse (OM) Valutare le analogie e le differenze tra forza gravitazionale e forza elettrica PREREQUISITI Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Numero atomico e numero di massa (chimica) Teoria elementare della struttura atomica della materia (chimica) Forza gravitazionale EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello CONTENUTI INDICATIVI L’elettrizzazione per strofinio I segni delle cariche Conduttori e isolanti L’elettrizzazione per contatto L’elettroscopio L’elettrizzazione per induzione La polarizzazione L’unità di misura della carica nel SI e la carica elementare La legge di Coulomb Forza gravitazionale e forza elettrica Laboratorio Fenomeni elettrostatici Filmato sulla legge di Coulomb DURATA h.9 UFC F8 ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO DENOMINAZIONE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO IL CAMPO ELETTRICO COMPETENZE ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ST 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CONOSCENZE (CONOSCERE-COMPRENDERE) Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Qual è la definizione ed il significato del vettore campo elettrico (OM) Cosa afferma il principio di sovrapposizione (OM) Quali sono le regole per disegnare le linee di forza del campo elettrico (OM) Cosa si intende per energia potenziale elettrica (OM) Cosa si intende per potenziale elettrico e differenza di potenziale (OM) Qual è la relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme Il condensatore piano La capacità di un condensatore piano ABILITA’ ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento ST 2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società Descrivere il concetto di campo elettrico (OM) Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico (OM) Calcolare il valore del campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi (OM) Disegnare le linee di campo per rappresentare il campo elettrico prodotto da una carica (OM) o da una distribuzione di cariche Comprendere il significato di differenza di potenziale e di potenziale elettrico (OM) Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale ed elettrico con particolare riferimento all’analogia tra dislivello e differenza di potenziale (OM) Comprendere la differenza tra energia potenziale elettrica e potenziale elettrico (OM) Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto da una differenza di potenziale Descrivere il condensatore piano e le sue caratteristiche Calcolare la capacità di un condensatore PREREQUISITI Numero atomico e numero di massa (chimica) Teoria elementare della struttura atomica della materia (chimica) Forza gravitazionale EVENTUALE RECUPERO In itinere Sportello Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 CONTENUTI INDICATIVI Il vettore campo elettrico (OM) Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme (OM) e da più cariche Rappresentazione del campo elettrico attraverso linee di campo (OM) Le proprietà delle linee di campo L’energia potenziale elettrica (OM) La differenza di potenziale (OM) La relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale Il potenziale elettrico (OM) Il condensatore piano La capacità di un condensatore piano Laboratorio Filmati DURATA h.12 INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE Lezioni frontali Lezioni interattive Uscite didattiche eventuali (concordate con il CdC) CON LE SEGUENTI MODALITA’ OPERATIVE ED ESERCITAZIONI Riferimento costante alla realtà quotidiana sia nella fase iniziale di osservazione dei fenomeni che nella fase finale di analisi e applicazione dei concetti e delle leggi fisiche apprese Esercitazioni in classe (esercizi e problemi) Esercitazioni in gruppi (apprendimento cooperativo, strutturato e non, finalizzato principalmente all’apprendimento dei concetti di base e al recupero) Esperienze di laboratorio in gruppo accompagnate dalla stesura di una relazione STRUMENTI E MATERIALI Videoproiettore e LIM Internet Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica) DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati) Mappe concettuali VALUTAZIONE / CERTIFICAZIONE Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10 IIS D’ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO A.S. 2011-2012 Verifiche scritte (domande aperte, test a risposta multipla, test vero/falso, test a completamento ed esercizi) Relazioni di laboratorio Verifiche di laboratorio (domande aperte, test a risposta multipla) Verifiche orali (esposizione di un argomento, esecuzione di esercizi) Cirié, …………………….. Firma Docenti ………………………………. ………………………………. ………………………………. Mo 111/D rev.1 del 1/10/10 Preparato da Visto da Approvato da Discanno Di Costanzo D.S. Infante 1/10//10 1/10/10 2/10/10