1 l`equilibrio dei solidi 2 il movimento: la velocita` 3 il

IIS D’ORIA - UFC
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
INDICE DELLE UFC
N.
DENOMINAZIONE
1
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
2
IL MOVIMENTO: LA VELOCITA’
3
IL MOVIMENTO: L’ACCELERAZIONE
4
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
5
IL LAVORO, LA POTENZA E L’ENERGIA
6
LA TEMPERATURA E IL CALORE
TIPOLOGIA VERIFICHE
 Verifiche scritte di teoria (esercizi)
 Interrogazioni orali
Laboratorio
 Relazioni di laboratorio
 Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)
NUMERO VERIFICHE TRIMESTRE OM CLASSE PRIMA + 2 +1 LAB
NUMERO VERIFICHE PENTAMESTRE 4 +2 LAB
DETTAGLIO UFC
N.
DENOMINAZIONE
1
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Che cosa significa che un corpo è in equilibrio (OM)
 Quali sono le condizioni di equilibrio di un corpo (rispetto alla traslazione) (OM)
 Cosa s’intende per modello fisico
 Cosa s’intende per modello del punto materiale (OM)
 Cosa s’intende per scomposizione di un vettore
 Quali sono le forze cui è soggetto un punto materiale in equilibrio su un piano inclinato
 Cosa s’intende per baricentro di un corpo (OM)
 Quali sono i tipi di equilibrio in cui si può trovare un corpo (OM)
 Quando un corpo appeso si trova in equilibrio stabile, instabile e indifferente
 Cosa s’intende per modello del corpo rigido (OM)
 Cosa s’intende per momento di una forza (OM)
Mo 111/D
rev.2 del 4/9/12
Preparato da
Visto da
Approvato da
Discanno
Cocchini
D.S. Infante
4/9/12
4/9/12
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
 Quali sono le condizioni di equilibrio di un corpo rispetto alla rotazione (OM)
 Cosa s’intende per coppia di forze
 Cosa s’intende per momento di una coppia
 Cosa s’intende per macchina semplice
 Cosa s’intende per guadagno di una macchina
 Cos’è una leva (OM)
 Quali sono le caratteristiche delle leve
 Quali sono le condizioni di equilibrio di una leva (OM)
 Che cos’è una carrucola
 Quando un corpo appoggiato si trova in equilibrio
ABILITA’
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 1.9 Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura
ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Applicare correttamente il modello di punto materiale o corpo rigido a seconda della situazione da
analizzare
 L/Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze applicate (OM)
 Disegnare la risultante e l’equilibrante di un sistema di forze applicato a un punto materiale (OM)
 Calcolare la forza che mantiene in equilibrio un corpo su un piano inclinato (in assenza e in presenza di
attrito)
 L/Determinare la posizione del baricentro di un corpo di forma irregolare
 L/Distinguere i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente
 Calcolare il momento di una forza applicata ad un corpo rigido (OM)
 L/Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando i momenti applicati (OM)
 Calcolare il momento risultante e il momento equilibrante di un sistema di forze applicato a un corpo
rigido
 Descrivere l’architettura e il funzionamento di macchine semplici come piano inclinato, leve e carrucole
 Classificare i tipi di leva
 Risolvere semplici problemi sulle leve
 Determinare il guadagno di una macchina semplice
PREREQUISITI
Concetto di forza
Trovare la risultante di due o più vettori
Forze di attrito
Concetto di proporzionalità inversa
Esprimere i numeri in notazione scientifica
Trasformare le misure nelle varie unità
Utilizzare le formule inverse
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
Studio assistito pomeridiano
CONTENUTI
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
 Il concetto di equilibrio
 I vincoli e le reazioni vincolari
 Le condizioni di equilibrio per la traslazione
 Il modello del punto materiale
 La scomposizione di un vettore
 L’equilibrio su un piano inclinato
 Il baricentro e i tipi di equilibrio
 L’equilibrio di un corpo appeso e di un corpo appoggiato
 Il modello del corpo rigido
 Il momento di una forza
 Le condizioni di equilibrio per la rotazione
 La coppia di forze e il momento della coppia
 Le macchine semplici
 Le leve e le carrucole
Laboratorio
 (E) L’equilibrio su un piano inclinato
 (E) L’equilibrio dei momenti
 (E) Determinazione del baricentro di una figura irregolare
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
- Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
- Chiarezza nell’esposizione dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
Mo 111/D
rev.2 del 4/9/12
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MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
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VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
Indicazioni su modalità e strumenti per uno studio efficace dei contenuti dell’UFC e svolgimento
degli esercizi assegnati per casa (Studio assistito pomeridiano)
DURATA 18 h (4h valutazione)
N.
DENOMINAZIONE
2
IL MOVIMENTO: LA VELOCITA’
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Che cosa significa che un corpo è in movimento (OM)
 Cosa s’intende per sistema di riferimento (OM)
 Quali sono gli elementi che costituiscono un sistema di riferimento (OM)
 Cosa s’intende per traiettoria (OM)
 Cosa s’intende per velocità media (OM)
 Quali sono le unità di misura della velocità nel S.I. (OM)
 Cosa s’intende per velocità istantanea
 Quali sono le caratteristiche di un moto uniforme (OM)
 Cos’è un grafico spazio-tempo (OM)
 Cos’è un grafico velocità-tempo (OM)
 Cosa s’intende per legge oraria del moto
 Qual è la legge oraria del moto rettilineo uniforme (MRU) (OM)
ABILITA’
ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto
 Risolvere semplici problemi utilizzando la formula che definisce la velocità (OM)
 Saper eseguire l’equivalenza tra km/h e m/s e viceversa (OM)
 Leggere correttamente un grafico spazio-tempo (coordinate e andamenti) (OM)
 Interpretare il significato fisico della pendenza in un grafico spazio-tempo (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando la legge della velocità e la legge oraria del MRU con partenza
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L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
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dall’origine e da una posizione s0 (OM)
 Calcolare la velocità di un corpo in moto rettilineo uniforme dai grafici spazio-tempo e velocità-tempo
(OM)
PREREQUISITI
Proporzionalità diretta
Equivalenze
Formule inverse
Problem solving
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
CONTENUTI
 Il movimento e la traiettoria
 I sistemi di riferimento
 La velocità media
 Il moto rettilineo uniforme (MRU)
 Il grafico spazio-tempo
 Il grafico velocità-tempo
 Le leggi del moto rettilineo uniforme
Laboratorio
 (E) Misure di velocità – MRU
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
Mo 111/D
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L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
-
A.S. 2012-2013
Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
Chiarezza nell’esposizione dei concetti
Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
-
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
Indicazioni su modalità e strumenti per uno studio efficace dei contenuti dell’UFC e svolgimento
degli esercizi assegnati per casa (Studio assistito pomeridiano)
DURATA 15 h (4h valutazione)
N.
DENOMINAZIONE
3
IL MOVIMENTO: L’ACCELERAZIONE
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Cosa s’intende per accelerazione media (OM)
 Quali sono le unità di misura dell’accelerazione nel S.I. (OM)
 Cosa s’intende per decelerazione (OM)
 Quali sono le caratteristiche del moto uniformemente accelerato (OM)
 Cosa s’intende per proporzionalità quadratica tra grandezze
 Quali sono la legge della velocità e la legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da
fermo (formula, significato dei simboli delle grandezze e delle rispettive unità di misura,
interpretazione) (OM)
 Quali sono la legge della velocità e la legge oraria del moto uniformemente accelerato con velocità
iniziale (formula, significato dei simboli delle grandezze e delle rispettive unità di misura,
interpretazione)
 Cosa s’intende per caduta libera (OM)
 Cosa s’intende per accelerazione di gravità (OM)
 Qual è il simbolo convenzionale utilizzato per l’accelerazione di gravità
 Qual è il valore dell’accelerazione di gravità sulla Terra (OM) e sulla Luna
ABILITA’
ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
Mo 111/D
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Risolvere semplici problemi utilizzando la formula che definisce l’accelerazione (OM)
 Distinguere accelerazione e decelerazione (OM)
 Leggere correttamente un grafico velocità-tempo (coordinate e andamenti) (OM)
 Interpretare il significato fisico della pendenza in un grafico velocità-tempo (OM)
 Calcolare l’accelerazione di un corpo in moto rettilineo uniformemente accelerato utilizzando un
grafico velocità-tempo o un grafico spazio-tempo
 Calcolare la distanza percorsa da un corpo utilizzando un grafico spazio-tempo
 Riconoscere la proporzionalità quadratica tra grandezze in una tabella, un grafico e una formula
 Risolvere semplici problemi utilizzando le leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato (legge
oraria e legge delle velocità) con partenza da fermo (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando le leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato con
velocità iniziale
 Classificare il tipo di moto di un corpo osservando i grafici spazio-tempo e velocità-tempo che lo
descrivono (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando le leggi di caduta dei gravi
PREREQUISITI
Proporzionalità diretta
Eseguire equivalenze
Formule inverse
Problem Solving
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
CONTENUTI
 L’accelerazione media
 Il moto uniformemente accelerato
 Le leggi del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo
 Le leggi del moto uniformemente accelerato con velocità iniziale
 Le leggi della caduta libera
Laboratorio
 (E) Misure di accelerazione – MRUA
 (E) Misura dei tempi di reazione
 (E) Misura di g attraverso la caduta libera di un corpo
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Mo 111/D
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
- Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
- Chiarezza nell’esposizione dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
DURATA 15 h (4h valutazione)
N.
DENOMINAZIONE
4
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Cos’è la dinamica (OM)
 Quali sono i principi della dinamica
 Che cosa afferma il primo principio della dinamica (enunciato di Galileo ed enunciato attuale) (OM)
 Cosa s’intende per sistemi inerziali e non inerziali
 Che cosa afferma il secondo principio della dinamica (enunciato, interpretazione, formula con
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
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significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Qual è la definizione operativa di newton
 Cosa s’intende per massa inerziale
 Che cosa afferma il terzo principio della dinamica (enunciato, interpretazione, formula con significato
dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Quali sono le caratteristiche dinamiche e le equazioni che descrivono il moto di caduta libera e il moto
di un corpo in un fluido
 Quali sono le caratteristiche dinamiche e le equazioni che descrivono il moto di un corpo lungo un
piano inclinato
ABILITA’
ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Distinguere sistemi di riferimento inerziali e non inerziali
 Risolvere semplici problemi utilizzando il secondo principio della dinamica (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando il terzo principio della dinamica
 Prevedere il tipo di moto di un corpo in base alla forza risultante applicata (OM)
 Analizzare il moto di caduta libera e di caduta in un fluido dei corpi dal punto di vista dinamico
 Analizzare il moto dei corpi lungo un piano inclinato dal punto di vista dinamico
PREREQUISITI
 Leggi dei moti rettilinei (MRU e MRUA)
 Somma di vettori
 Scomposizione di vettori
 Formule inverse
 Problem Solving
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
CONTENUTI
 I principi della dinamica
 Il primo principio della dinamica
 I sistemi di riferimento inerziali
 Il secondo principio della dinamica
 Il concetto di massa inerziale
 Il terzo principio della dinamica
 La caduta libera e la caduta in un fluido
 La discesa lungo un piano inclinato
Laboratorio
 (E) La legge fondamentale della dinamica (m=cost)
 (E) La legge fondamentale della dinamica (F=cost)
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
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L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
- Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
- Chiarezza nell’esposizione dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
DURATA 15 h (4h valutazione)
N.
DENOMINAZIONE
5
IL LAVORO, LA POTENZA E L’ENERGIA
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
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4/9/12
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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
energia a partire dall'esperienza
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Cos’è il lavoro (significato fisico, definizione (formula), significato dei simboli delle grandezze e
rispettive unità di misura) (OM)
 Cosa s’intende per lavoro motore
 Cosa s’intende per lavoro resistente
 Cos’è la potenza (significato fisico, definizione (formula), significato dei simboli delle grandezze e
rispettive unità di misura) (OM)
 Cos’e una macchina
 Cosa s’intende per rendimento di una macchina (significato fisico, definizione (formula), significato dei
simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cos’è l’energia (OM)
 Cos’è l’energia cinetica (significato fisico, definizione (formula), significato dei simboli delle grandezze
e rispettive unità di misura) (OM)
 Che cosa afferma il teorema dell’energia cinetica (o delle forze vive) (enunciato, interpretazione,
formula, significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cosa s’intende per energia potenziale
 Cos’è l’energia potenziale gravitazionale (significato fisico, definizione (formula), significato dei
simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cos’è l’energia potenziale elastica (significato fisico, definizione (formula), significato dei simboli delle
grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cosa s’intende per forza conservativa
 Cosa s’intende per forza non conservativa
 Cos’e l’energia meccanica (OM) (significato fisico, definizione (formula), significato dei simboli delle
grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Che cosa afferma il principio di conservazione dell’energia meccanica (OM)
 Che cosa afferma il principio di conservazione dell’energia totale
 Cosa s’intende per trasferimento e trasformazione di energia (OM)
ABILITA’
ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico
distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano
ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Calcolare il lavoro compiuto da una forza costante (per α = 0˚, α = 90˚, α = 180˚) (OM)
 Calcolare il lavoro per via grafica attraverso il diagramma forza-spostamento
 Risolvere semplici problemi utilizzando la formula che definisce la potenza (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando la formula che definisce il rendimento di una macchina (OM)
 Calcolare l’energia cinetica di un corpo (OM)
 Calcolare il lavoro necessario per far variare la velocità di un corpo di massa nota
 Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo (OM) e l’energia potenziale elastica di un
corpo elastico
 Calcolare l’energia cinetica, potenziale e meccanica di un corpo in caduta libera
 Risolvere semplici problemi utilizzando il principio di conservazione dell’energia meccanica (OM)
Mo 111/D
rev.2 del 4/9/12
Preparato da
Visto da
Approvato da
Discanno
Cocchini
D.S. Infante
4/9/12
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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
 Riconoscere e spiegare le leggi di conservazione dell’energia in varie situazioni della vita quotidiana
 Descrivere degli esempi di trasformazione e/o trasferimento di energia da una forma ad un’altra (OM)
PREREQUISITI
Concetto di forza
Scomposizione di vettori
Equivalenze
Formule inverse
Problem Solving
Legge fondamentale della dinamica
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
CONTENUTI
 Il lavoro
 La potenza, le macchine e il rendimento
 L’energia
 L’energia cinetica
 Il teorema dell’energia cinetica
 L’energia potenziale gravitazionale
 L’energia potenziale elastica
 Il principio di conservazione dell’energia meccanica
 La conservazione dell’energia totale
Laboratorio
 (E) La conservazione dell’energia meccanica con la rotaia a cuscino d’aria
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
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MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
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LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
- Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
- Chiarezza nell’esposizione dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
DURATA 18 h (4h valutazione)
N.
DENOMINAZIONE
6
LA TEMPERATURA E IL CALORE
ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE
ST 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
ST 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall'esperienza
ST 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
CONOSCENZE
 Cos’è la temperatura (OM)
 Cos’è la scala Celsius (OM)
 Com’è stata costruita la scala Celsius
 Cosa s’intende per scala assoluta (OM)
 Che legame c’è tra la scala Celsius e la scala assoluta (OM)
 Cosa s’intende per dilatazione lineare dei solidi (OM)
 Qual è la legge sperimentale che descrive la dilatazione lineare di un solido (enunciato, interpretazione,
formula, significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cosa s’intende per dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi
 Qual è la legge sperimentale che descrive la dilatazione volumica di un solido (enunciato,
interpretazione, formula, significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura)
 In che senso l’acqua si comporta in modo anomalo rispetto agli altri liquidi
 Cosa s’intende per calore (OM)
 In che senso calore e lavoro sono modi di trasferire l’energia
 Qual è l’unità di misura del calore nel S.I. (OM)
 Cos’è la caloria (OM)
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MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
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 Qual è la relazione tra joule e caloria
 Cosa s’intende per capacità termica di un corpo (significato fisico, definizione, formula con significato
dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cosa s’intende per calore specifico di una sostanza (significato fisico, definizione, formula con
significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Che cosa afferma la legge fondamentale della termologia (interpretazione, enunciato e formula con
significato dei simboli delle grandezze e rispettive unità di misura) (OM)
 Cos’è un calorimetro
 Cosa s’intende per equilibrio termico (OM)
 Quali sono i metodi di propagazione del calore (conduzione, convezione e irraggiamento) (OM)
 Cosa s’intende per cambiamento di stato (OM)
 Quali sono i possibili passaggi di stato tra i principali stati della materia
 Quali sono le leggi sperimentali che descrivono un passaggio di stato (OM)
 Cosa si intende per calore latente
ABILITA’
ST 1.1 Raccogliere dati attraverso l'osservazione diretta dei fenomeni fisici
ST 1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
ST 1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di
riferimento
ST 2.1 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico
distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano
ST 3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società
ST 3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici
 Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro
 Descrivere la procedura di taratura di un termoscopio
 Eseguire trasformazioni tra scala Celsius e assoluta (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando la legge della dilatazione lineare (OM)
 Riconoscere e distinguere i materiali in relazione al coefficiente di dilatazione termica
 Risolvere semplici problemi utilizzando la legge della dilatazione volumica
 Descrivere l’esperimento di Joule
 Eseguire trasformazioni da joule a caloria e viceversa
 Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze (OM)
 Risolvere semplici problemi utilizzando la legge fondamentale della termologia (OM)
 Descrivere le modalità di propagazione del calore (OM)
 Calcolare la rapidità con cui il calore fluisce attraverso uno strato di materia utilizzando la legge di
Fourier
 Descrivere i passaggi tra i vari stati di aggregazione della materia (OM)
 Interpretare il concetto di calore latente
 Risolvere semplici problemi sul calore latente
PREREQUISITI
Proporzionalità diretta
Equivalenze
EVENTUALE RECUPERO
In itinere
Sportello pomeridiano con prenotazione
CONTENUTI
 La definizione operativa di temperatura
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
L’ELETTRONICA E L’ELETTROTECNICA
MATERIA FISICA
ANNO DI CORSO CLASSE SECONDA
A.S. 2012-2013
 La taratura di un termoscopio
 Le scale di temperatura Celsius e assoluta
 La dilatazione lineare dei solidi
 La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi
 Il caso anomalo dell’acqua
 Il calore
 Unità di misura del calore
 Capacità termica e calore specifico
 La legge fondamentale della termologia
 Il calorimetro
 La temperatura di equilibrio
 I metodi di propagazione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento
 I cambiamenti di stato e il calore latente
Laboratorio
 (E) La dilatazione lineare
 (E) La temperatura di equilibrio
 (E) La massa equivalente del calorimetro
 (E) La misura del calore specifico di un solido
INDICAZIONI METODOLOGICHE E OPERATIVE
Il raggiungimento degli obiettivi di quest’UFC si fonda su un riferimento costante alla realtà quotidiana
sia nella fase di osservazione dei fenomeni che nella fase di analisi e applicazione dei concetti e delle
leggi fisiche studiate
Si prevedono:
Lezioni interattive basate su:
o Spiegazioni
o Esercitazioni individuali (esercizi e problemi)
o Esercitazioni in gruppo basate sull’apprendimento cooperativo
Esperienze di laboratorio in gruppo con la stesura di una relazione tecnica
STRUMENTI E MATERIALI
 Videoproiettore e LIM
 PC e Internet
 Libro di testo (L’Amaldi 2.0 con esperimenti a casa e a scuola – Meccanica)
 DVD e sito del libro di testo (lezioni in power point, esercizi on-line, animazioni e filmati)
 Mappe mentali e concettuali
 Strumenti di misura e materiali di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE (possibilità di allegare griglie di valutazione) CON INDICAZIONI PER
LA SUFFICIENZA
I criteri di valutazione comprendono:
- Conoscenza dei concetti e delle leggi fisiche previsti dalla programmazione
- Capacità di analisi e risoluzione di quesiti e problemi più o meno complessi utilizzando una corretta
metodologia di problem solving
- Chiarezza nell’esposizione dei concetti
- Utilizzo di un linguaggio scientifico appropriato sia nelle prove scritte che nelle prove orali
La sufficienza (come definito durante la riunione di dipartimento del 4/9/2012) corrisponde al
raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI (OM) definiti per l’UFC
Mo 111/D
rev.2 del 4/9/12
Preparato da
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Approvato da
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INDIRIZZO TECNICO TECNOLOGICO PER
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MATERIA FISICA
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A.S. 2012-2013
VALORE ATTESO DI SUFFICIENZE SULLA CLASSE (in %) 75%
MODALITA’ PER IL RECUPERO
Consolidamento dei concetti fondamentali attraverso esercitazioni ed ascolto delle interrogazioni
orali (In itinere)
Risposta a quesiti mirati degli studenti ed esercitazioni individualizzate (Sportello pomeridiano con
prenotazione)
DURATA 15 h (4h valutazione)
Cirié, 15/10/2012
Firma Docenti
Stefania Costamagna
Sandro Massara (ITP)
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