CONFCOOPERATIVE FEDAGRI Cambiamento e prospettive per le cooperative del settore oleario 1 “Non è il più forte della specie a sopravvivere, nè il più intelligente, ma il più reattivo al cambiamento.” — Charles Darwin 2 Diapositive dell’intervento: www.paoloruggeri.it 3 QUANDO SI TORNA ALLA NORMALITA’? 4 IL CAMBIAMENTO NON E’ UN’OPZIONE… 5 1) SOVRABBONDANZA DELL’OFFERTA • La qualità è solo il biglietto di ingresso nella competizione globale e non più il biglietto vincente. • UNICO O PRIMO (UVP) • Ikea, Ferrari, Conto Arancio, Apple… aziende speciali perché uniche e diverse da tutte le altre. 6 SOVRABBONDANZA DELL’OFFERTA Sono un buyer della GDO e decido del futuro delle vostre imprese 7 DIVERSITA’ = MARGINALITA’ • Punta ad essere drammaticamente diverso – sviluppa un’ offerta che sia “unica” o sia almeno “la prima” in qualcosa. 8 2) I clienti vogliono o il meglio assoluto che c’è sul mercato o quello più economico, tutto quello che c’è nel mezzo è sottoposto a contrazione… 9 10 UNICO (= attraente = marketing) O GRANDE, ANZI ENORME 11 I COMPETITORS: A) ENORMI ED ESTREMAMENTE FIT B) ASSATANATI SUL MARKETING 12 International Olive Oil Council Report, Dic 2008 • “I prezzi pagati ai produttori sono continuati a calare su tutti i principali mercati durante questo periodo. In molti casi la produzione non è redditizia ai prezzi presenti”. • “I margini di profitto dei produttori sono buoni solamente quando il raccolto è completamente meccanizzato”. 13 UNA DOMANDA DI FINE 2007 SU www.marketingprofs.com • “Vorrei sapere quale strategia di marketing dovrebbe utilizzare un’azienda spagnola di olio d’oliva per entrare nel mercato inglese. Quali sono i punti da prendere in considerazione?” 14 Le risposte • “Comincia con una ricerca di mercato per scoprire chi sono i tuoi potenziali clienti, quali sono i loro atteggiamenti verso l’olio d’oliva,cosa pensano dell’olio d’oliva spagnolo, quando usano l’olio d’oliva, cosa usano quando non usano l’olio d’oliva, ecc”. • Scopri anche se ci sono già dei brand forti di olio d’oliva nel mercato inglese e che immagine usano. • Una volta fatto ciò, dovresti avere un’idea migliore di quale dovrebbe essere il tuo posizionamento e da lì puoi cominciare a lavorare. • Penso che qualunque strategia che non includa questo passo, nella migliore delle ipotesi otterrebbe risultati scarsi, nella peggiore fallirebbe miseramente. 15 • “Cerca di entrare usando un approccio di PR dal momento che la categoria Olio d’Oliva è di grande interesse per la BBC, la Food TV, e gli Chef. • Focalizzati su chi scrive di cibo, sugli chef, sui distributori alimentari d’alta gamma, sulle associazioni e sugli opinion leaders del tuo mercato ideale. • Aiuta a creare un positioning superiore per i tuoi prodotti attraverso individui rispettati e rinomati tra il tuo target di clientela. • Ottieni spinta ingaggiando distributori influenti, operatori di ristoranti rinomati e i giusti media per lanciare il tuo olio d’oliva”. 16 NON CI CREDI? • Rachel Ray, conduttrice di “30 Minutes Meals” sul food Network • Apparentemente è la persona che ha coniato il termine EVOO 17 EVOO RACHEL RAY, 16,99 Dollari per mezzo litro • E’ il miglior EVOO che abbia mai comprato per quei soldi. • Adoro EVOO. LO comprerò ancora. • Adoro l’EVOO e mi piace seguire i programmi di Rachel Ray. • Adoro questo prodotto. E’ perfetto in ogni aspetto. • Il miglior Olio Extra Vergine d’Oliva. Lo comprerò ancora. • Adoriamo l’extra Vergine di Rachel Ray e lo uso per tutte le mie ricette speciali. E’ uno dei migliori che abbia mai assaggiato. 18 • “Cercherei di individuare un distributore che rifornisce gli chef ed entrerei da quel livello. Se riesci a costruirti l’immagine di un prodotto di alta gamma (vale a dire quello che usano gli chef) allora avresti una leva per entrare anche nel mercato di massa. • Dirigerei quindi il mio marketing ai fornitori degli chef e dei ristoratori per poi, a lungo termine, entrare nel mercato di massa”. 19 AGRODIGITAL.COM 30 DICEMBRE 08 • “Il presidente dell’associazione dei produttori di olio d’oliva di Jaen (la provincia con maggiore produzione olivaria in Spagna) annuncia che tutti i produttori si sono accordati per tassarsi 6 euro a tonnellata per lanciare la più grande campagna di marketing nella storia per promuovere l’olio di oliva spagnolo in Spagna e all’estero”. 20 ABBRACCIA IL MARKETING! 21 WSJ 15 SEPT 2008 • “Pietro Coricelli SpA, un piccolo imbottigliatore Umbro, esporta il 65% del suo olio d’oliva negli USA e nel Nord Europa. • I fatturati sono quasi raddoppiati negli ultimi due anni, aiutati dal nuovo business di vendere l’olio d’oliva alle aziende di catering, che rappresentano circa un quarto del suo fatturato. • Olio d’oliva spray… • “Ma Coricelli è convinto che il cambiamento è imminente. Nel mercato italiano dell’olio d’oliva ci sono circa 30 aziende. Dovremmo 22 averne 7 o 8" PROGETTO TERRA • Il progetto Terra consiste in: Fomentare la produzione di olive mediante la piantagione di Oliveti ad alto rendimento => OLIVETO a SIEPE • Questo tipo di coltivazione permette un aumento della produttività per ettaro e un’ottimizzazione dei costi (massima meccanizzazione) 23 I vantaggi del Progetto Terra non investono solo il Grupo SOS, ma il settore olivicolo nel suo complesso: • A) Il Progetto Terra sarà uno strumento fondamentale per: Incoraggiare la modernizzazione del settore olivicolo e renderlo più produttivo ed efficiente • B) Incrementare la produzione di olio d’oliva • C) Stabilizzare i prezzi di olio all’origine collocandoli a livelli ragionevoli => Prezzi al consumatore più bassi e conseguente aumento del consumo complessivo 24 UNICO (= attraente) O GRANDE, ANZI ENORME (ma comunque assatanato sul marketing) 25 SOLUZIONI: SERGE GUEGAN • 1) Una cultura di marketing TOTALE: nella PMI il marketing dovrà essere una dimensione trasversale chiave. TUTTE LE PERSONE NELL’IMPRESA DOVRANNO SENTIRSI COINVOLTE DA QUESTA FUNZIONE • 2) Vicinanza ai clienti (include anche i distributori e i concorrenti) ANCHE, nota bene, in un contesto di centrali d’acquisto potenti • 3) Distribuzione, vendita e clienti. L’impresa deve comunicare direttamente con i clienti finali e aggiustare prontamente la collaborazione. Andare oltre il trade marketing! • 4) Comunicazione continua circa l’impresa, i propri prodotti e le proprie marche utilizzando tutto l’insieme delle nuove tecniche e strategie di marketing e dei nuovi media. 26 MA ORA VENIAMO A TE LE RICADUTE PER CHI FA IMPRESA 27 SENZA MINARE LE FONDAMENTA, COMINCIARE A REINVENTARE IL BUSINESS 28 1) IL LAVORO DURO E’ CAMBIATO 29 COMFORT ZONE 30 “HO SEMPRE FATTO COSI’ NELLA MIA AZIENDA, PERCHE’ CAMBIARE?” 31 32 33 2) GESTISCI IL TEMPO! 34 URGENTE VS. IMPORTANTE • Qual è quell’attività che, se fatta regolarmente per i prossimi mesi (anni?), farebbe un’enorme per la tua azienda? differenza 35 Lavorando sulle cose “importanti” ma non “urgenti” il manager efficace comprime le crisi del futuro 36 3) ABBRACCIA IL MARKETING! 37 1) Ascolta i clienti 2) R&D 3) Pensa al sell out e non solo a produrre 38 4) STUDIA (MIGLIORA TE STESSO) 39 L’AZIENDA E’ LO SPECCHIO DELL’IMPRENDITORE • 1) Per crescere come azienda devi avere un programma per migliorare te stesso 40 Thomas Stanley: “I milionari nella società hanno un sistema ed il know how per riguadagnare il proprio entusiasmo e la propria carica positiva quando la perdono”. 41 LA COMMODITY PIU’ IMPORTANTE: NON TI VIENE GRATIS 42 “Non è il più forte della specie a sopravvivere, nè il più intelligente, ma il più reattivo al cambiamento.” — Charles Darwin 43