Fusione rene-surrene e tessuto surrenalico ectopico a livello renale. D. Tiscione, L. Luciani, V. Vattovani e G. Malossini Santa Chiara Hospital, Dept. of Urology, Trento, Italy Scopo Porre attenzione alla diagnosi differenziale tra una condizione rara, congenita, definita "fusione rene-surrene" ed una tumefazione renale sospetta per neoplasia. Materiali e Metodi Femmina, 71 anni, giungeva alla nostra attenzione per la comparsa al fianco sinistro di dolore di tipo costante, non irradiato. All’ecografia veniva riscontrata una piccola neoformazione a carico del polo renale sinistro, per cui il paziente eseguiva TC addome con rilievo al terzo superiore del rene sinistro di lesione ipodensa solida, rotondeggiante, di circa 2,5 cm di diametro, che si approfondisce nel contesto della corticale inferiormente e nel surrene superiormente. La paziente veniva quindi sottoposta ad intervento di tumorectomia renale sinistra con asportazione di una piccola neoformazione, apparentemente ad origine renale, localizzata al polo superiore del rene e strettamente adesa al surrene. Risultati L’analisi istologica estemporanea e definitiva deponeva per “tessuto surrenalico morfologicamente normale unito/adeso al parenchima renale”. Discussione La fusione rene-surrene, condizione descritta fin dal 1855 da Rokitansky come il risultato di un processo di fibrosi post-infiammatoria, in realtà è dovuta ad una mancata formazione della capsula surrenalica e renale con conseguente fusione dei due organi. La localizzazione renale di tessuto surrenalico invece si può riscontrare in circa il 50% dei neonati e soltanto nell’1% della popolazione adulta, a testimonianza del fatto che tale condizione, assai frequente alla nascita, tenda a regredire con lo sviluppo. Tale anomalia è legata ad un alterato sviluppo embrionale, per cui il tessuto surrenalico si può rinvenire in qualsiasi organo (in particolare rene, fegato e gonadi). Conclusione Il tessuto surrenalico ectopico e la fusione rene-surrene costituiscono due rare e distinte condizioni che si possono presentare attraverso un ampio spettro di quadri morfologici, dalla lesione subcapsulare ben definita, alla lesione irregolare frammista al parenchima renale normale. In particolare la fusione rene-surrene può costituire un importante problema diagnostico, simulando la presenza di una lesione solida renale che induce il chirurgo alla sua asportazione chirurgica. Per tale motivo, la diagnosi corretta può essere ottenuta solo con l’analisi istologica; senza tuttavia dimenticare che tali condizioni benigne, possono evolvere verso processi patologici maligni.