implicazioni psico-sessuologiche dell`incurvamento penieno e sua

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DIVERGENZA TRA GRADO DI CURVATURA REALE E PERCEPITA NEL PAZIENTE AFFETTO DA INCURVAMENTO
PENIENO. Risultati preliminari
G. Chiriacò; M. Rizzo; G. Ollandini; B. de Concilio; E. Segna; F. Sandri; G. Liguori; C. Trombetta
Introduzione
L’incurvamento penieno, sia nella sua forma congenita che acquisita(IPP), è una limitazione anatomofunzionale. Al momento non esiste un sistema di valutazione validato sulle implicazioni psico-sessuologiche
dell’incurvamento e sulla dismorfofobia peniena che ne deriva.
Obiettivi
-Valutare la divergenza tra il grado di curvatura reale e percezione che ne ha il paziente
-Valutare mediante variabili psicometriche l’impatto sessuale e sociale della patologia
Materiali e metodi
20 pz (14 con ipp e 6 con incurvamento congenito) sono stati invitati a compilare 2 questionari: L’IIEF-5, il BDI
II ed a rappresentare graficamente il loro pene in erezione rispettando il più possibile le dimensioni reali nelle
stesse proiezioni richieste dal metodo Kelami per l’esecuzione delle autofotografie. Successivamente i pz sono
stati sottoposti ad anamnesi, esame obiettivo e fotografie in farmacoerezione secondo il metodo Kelami. I pz
con IPP hanno età media di 53,5anni (range 36-61). Il 21%(3) sono ipertesi ,il 7%(1) iperteso e dislipidemico, il
14%(2), diabetici e il 7% (1) affetto da Dupuytren. L’85%(12/14) è coniugato. L’incurvamento più frequente è
quello dorsolaterale(8)(57%) seguito da quello dorsale (4)(28%) e laterale (2) (15%).
Rsultati
Nell’IPP tra comparsa e prima visita specialistica passano in media 8,2 mesi (range: 1-48 mesi). Il 70% (10)
riferisce un accorciamento notevole del pene in seguito alla comparsa della patologia. Il 79% riferisce di aver
assunto terapia medica che ha portato beneficio solo nel 9% dei casi. Dolore a riposo, all’erezione e coitale,
difficoltà alla penetrazione e dispareunia della partner sono frequenti sintomi di questa patologia causa di
avvertito disagio psicologico nel 70% dei nostri pz. Dal risultato medio dell’ IIEF è emerso che questi pz hanno
una disfunzione erettiva lieve(risultato totale medio di 17). E dal BDI-II che solo 2 su 14 hanno un moderato
grado di depressione, rispetto al totale in cui è assente. 14/14 pz con IPP sovrastimano il loro grado di
incurvamento di circa 16° a differenza di quelli con incurvamento congenito che lo sottostimano di circa 14°.
Conclusioni
-L’incurvamento penieno colpisce l’identità maschile con ricadute sull’immagine che si ha di sé.
-Il paziente con incurvamento acquisito rispetto al pz con incurvamento congenito sovrastima graficamente la
severità della patologia.
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