STRUMENTI PER IL MEDICO: I N I B I TO R I D I P O M PA P R OTO N I C A Che cosa sono …? Gli inibitori di pompa protonica o IPP sono farmaci che bloccano la produzione acida da parte della parete dello stomaco riducendo la sensazione di bruciore e dolore che spesso accompagna alcune patologie dell’apparato gastrico. I IPP devono essere assunti 30-60 minuti prima di un pasto, in genere vanno assunti alla mattina prima di colazione. Vengono impiegati principalmente nel trattamento di ulcere e del reflusso gastroesofageo (con o senza infiammazione dell’esofago), nella prevenzione di ulcere in pazienti, in particolare negli anziani, che utilizzano cronicamente farmaci lesivi per lo stomaco (FANS), nell’eradicazione di Helicobacter pylori (Hp) in associazione con un’adeguata terapia antibiotica e nella prevenzione delle recidive. Qual’è il IPP migliore …? I IPP a dosi comparabili hanno tutti la stessa efficacia. I IPP generalmente sono ben tollerati. Gli effetti indesiderati comuni a questa famiglia di farmaci comprendono disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, diarrea, stitichezza), mal di testa e vertigine. Meno spesso, secchezza della bocca, disturbi del sonno, malessere, visione offuscata, rash cutanei, prurito. La tollerabilità dipende anche dalla risposta individuale del paziente al farmaco per cui certi effetti indesiderati possono essere più severi in alcuni soggetti rispetto ad altri. In questi casi il medico, se reputa opportuno, valuta un cambio di terapia. È importante ricordare che: la segnalazione al proprio medico di reazioni avverse da farmaci e di inefficacia di un trattamento è un aiuto fondamentale che il cittadino può dare alla comunità scientifica per definire sempre meglio il profilo dei farmaci in commercio in Italia. PROGETTO ARPA 2006 Sebbene l’efficacia e la sicurezza fra i vari IPP sia sostanzialmente sovrapponibile, il costo è molto diverso. Per questo motivo, è consigliabile usare quello a più basso costo. Le risorse economiche liberate con il risparmio sui farmaci meno costosi ma ugualmente efficaci possono essere destinate alla rimborsabilità dei nuovi farmaci innovativi e sempre più costosi. Il lansoprazolo, recentemente divenuto farmaco equivalente, a dosi appropriate è una valida prima scelta. Quando sono rimborsati …? I IPP sono dispensati a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) solo a pazienti con particolari patologie (ulcera duodenale o gastrica, malattia da reflusso gastroesofageo, sindrome di Zollinger-Ellison, eradicazione Hp) o a pazienti a rischio trattati cronicamente con FANS non selettivi. In questi casi sulla ricetta il medico deve riportare la dicitura Nota 1 o 48. Se il medico considera utile un trattamento con IPP in condizioni non elencate nelle note 1 o 48, può ugualmente fare la prescrizione (rispettando le indicazioni del farmaco) ma a carico del cittadino. In tabella sono riportati i principi attivi appartenenti alla classe dei IPP e le specialità in commercio in Italia in formulazioni orali a vari dosaggi. Esomeprazolo Axagon, Esopral, Lucen, Nexium Lansoprazolo Lansoprazolo EG, Lansoprazolo MG, Lansoprazolo Hexal, Lansoprazolo Ratiopharm, Lansoprazolo Sandoz, Lansoprazolo Teva, Lansox, Limpidex, Zoton Omeprazolo Antra, Losec, Mepral, Omeprazen Pantoprazolo Pantecta, Pantopan, Pantorc, Peptazol Rabeprazolo Pariet A cura di: Unità di Informazione sul Farmaco - Centro di Riferimento Regione Veneto Numeri verdi di Informazione: 800.43 42 33 - 800. 51 83 18 e-mail: [email protected]