63-A-Corona - Società Urologia Nuova

Università degli studi di Cagliari
Scuola di specializzazione in Urologia
Struttura complessa di Urologia Ospedale SS. Trinità
Direttore: Prof. Antonello De Lisa
Corona Andrea ; De Lisa Antonello
Caratteristiche
 L’incurvamento penieno ventrale è il più comune
incurvamento congenito
 Il difetto è caratterizzato da un pene normale in
flaccidità e curvo in erezione
 L’evidenza clinica si ha con le prime erezioni e quella
funzionale con i primi rapporti sessuali
La nostra esperienza
Materiali e Metodi
 Follow up medio di 7 anni (Gennaio 2002 – Aprile 2012)
 65 pz affetti da incurvamento congenito ventrale
 Età compresa tra 19 e 26 anni
 La diagnosi è stata posta attraverso l’autofotografia
Materiali e Metodi
 Tutti i pazienti sono stati sottoposti a questionario pre e post
operatorio IIEF, Qol e singola valutazione di:
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Soddisfazione generale
Recidiva della curvatura
Ipercorrezione
Accorciamento del pene
Percezione delle plicature/suture in stato di flacidità e di erezione
Ipoestesia del glande
 Successivamente una nuova valutazione con autofotografia a 12 e 24
mesi. I questionari e le rivalutazione dei punti sopra citati sono stati
riproposti a 3 anni.
La Tecnica Chirurgica
 L’intervento viene effettuato in farmaco erezione previa iniezione
transglandulare di papaverina
 Identificando il punto di maggior curvatura si procede ad effettuare un
incisione cutanea ventrale lungo il rafe dell’asta peniena arrivando alla fascia di
Colles sezionandola sino alla Buck e portandosi bilateralmente e dorsalmente
per l’isolamento del fascio vascolo nervoso del pene il quale viene isolato ed
allontanato per poter facilmente esporre il setto intercavernoso.
La Tecnica Chirurgica
 Sullo stesso si effettua una microincisione a losanga, di circa 1
cm, trasversale sul punto di maggior curvatura; rimozione della
losanga di albuginea senza intaccare l’endotelio sottostante e
avvicinamento dei margini con tre punti di sutura in Monocry 30. Successivamente si procede ad effettuare un ulteriore incisione
prossimale ed una distale di 0,5 cm ad una distanza di circa 1cm
rispetto alla prima. A seconda della curvatura in esame si
procede con altre incisioni lungo il setto sino al raggiungimento
del raddrizzamento desiderato.
La Tecnica Chirurgica
 Cateterizzazione e bendaggio parzialmente
compressivo per 24h . Dimissione del paziente in
seconda giornata
Risultati
Sulla base dell’esame obbiettivo e dei questionari somministrati
prima e dopo l’intervento abbiamo ottenuto i seguenti risultati:
 nessun paziente ha mostrato recidiva
 1 paziente ha presentato ipoestesia del glande transitoria
 5 pazienti lamentano un accorciamento del pene
 Nessun paziente ha avuto o ha attualmente la percezione delle
suture in erezione e/o in flaccidità
 I pazienti sono soddisfatti dell’intervento a cui sono stati
sottoposti e la totalità di questi rifarebbe lo stesso intervento
Risultati
Conclusioni
 Le tecniche di Nesbit e Yachia sono ad oggi le più utilizzate nel
trattamento chirurgico dell’incurvamento congenito ventrale del pene
 Il nostro gruppo attraverso questo studio, ha voluto mostrare come la
nostra tecnica sia un’alternativa sicura ed efficace in termini di :
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Recidiva degli incurvamenti
Percezione delle suture
Sicurezza in termini di manipolazione del tessuto cavernoso il quale
viene conservato nella sua interezza senza dar luogo a complicanze
viste con le tecniche classiche.
Ripresa funzionale
La variante della nostra tecnica garantisce in tempi brevi di
ospedalizzazione e di cateterismo un buon risultato estetico e
funzionale duraturo nel tempo
Conclusioni
 Questo è un caso di complicanza della tecnica Yachia
Grazie per l’attenzione