Comunicato stampa CP_CES60-2008_CP_IT

Comitato economico e sociale europeo
Comitato delle regioni
COMUNICATO STAMPA N. 60/2008
19 giugno 2008
UNIONE EUROPEA
Comitato delle regioni
Comitato economico e sociale europeo
Il CESE e il CdR ospitano un dibattito di alto livello sugli
aspetti economici, aziendali e sociali di Galileo
Conferenza di alto livello sul tema Le applicazioni civili di Galileo
Martedì 24 giugno 2008, dalle ore 9.00 alle ore 18.30
Comitato economico e sociale europeo, sala JDE 62
Rue Belliard, 99 - 1040 Bruxelles
Martedì 24 giugno prossimo il Comitato economico e sociale europeo (CESE) e il
Comitato delle regioni (CdR) ospiteranno a Bruxelles una conferenza di alto livello sul
tema Le applicazioni civili di Galileo, organizzata congiuntamente dai due Comitati e da
Business Bridge Europe. L'evento, che sarà incentrato sugli aspetti economici,
industriali e sociali del futuro sistema europeo di radionavigazione (Galileo), vedrà la
partecipazione di oratori di spicco: Jean-Pierre Jouyet, ministro francese degli Affari
europei, e Peter Verlic, sottosegretario sloveno ai Trasporti, in rappresentanza delle
rispettive presidenze del Consiglio dell'UE; Antonio Tajani, vicepresidente della
Commissione europea e commissario responsabile dei Trasporti; Jacques Barrot,
vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile della Giustizia,
libertà e sicurezza, ma in precedenza responsabile dei Trasporti; Philippe Maystadt,
Presidente della Banca europea per gli investimenti (BEI); Paolo Costa,
europarlamentare e presidente della commissione del Parlamento europeo per i
trasporti e il turismo; Etelka Barsi-Pataky, europarlamentare e relatrice su Galileo; e
Jean-Jacques Dordain, direttore dell'Agenzia spaziale europea (ESA).
Il 28 aprile scorso il Consiglio dei ministri dell'UE ha negoziato con successo il regolamento che
consente di proseguire i programmi EGNOS (servizio complementare geostazionario europeo di
navigazione) e Galileo. Oltre a definire un calendario e un piano operativo per le gare d'appalto
industriali, e oltre a stabilire una chiara ripartizione dei ruoli e delle responsabilità tra le tre
istituzioni, questo regolamento apre una nuova fase, orientata non più alla realizzazione del
sistema stesso, ma all'uso e all'applicazione ottimali del sistema di navigazione.
Aperta dal Presidente del CESE Dimitris Dimitriadis, dal vicepresidente del CdR Gordon
Keymer, dai vicepresidenti della Commissione europea Antonio Tajani e Jacques Barrot, dal
Presidente della BEI Philippe Maystadt, e dal sottosegretario sloveno ai Trasporti Peter Verlic,
la conferenza di alto livello sul tema Le applicazioni civili di Galileo si propone un triplice
obiettivo:
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informare gli attori pubblici e le imprese sull'ampia gamma di servizi che Galileo potrà offrire,
sensibilizzando la società civile sulla superiorità tecnologica di Galileo rispetto al GPS,
raccogliere le aspettative della società civile per quanto riguarda i servizi individuali e
collettivi, e
richiamare l'attenzione della comunità dei servizi finanziari sui massicci investimenti resi
necessari da questi nuovi sviluppi.
Per maggiori dettagli e informazioni pratiche sulla conferenza:
http://www.galileoconf.eu/information_en.shtml
IT
Comitato economico e sociale europeo
Comitato delle regioni
Il Comitato economico e sociale europeo rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della
società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma del 1957, è un organo istituzionale consultivo. Questa
sua funzione consultiva permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di
partecipare al processo decisionale comunitario. Il CESE è composto di 344 membri, che sono nominati dal
Consiglio.
Il Comitato delle regioni - Circa i due terzi della legislazione dell'UE sono applicati dagli enti locali e regionali
degli Stati membri. Il Comitato delle regioni (CdR) è stato istituito nel 1994 per consentire ai responsabili
politici dei governi locali e regionali di far conoscere la loro posizione riguardo al contenuto di tale legislazione.
Il CdR organizza ogni anno cinque sessioni plenarie, nel corso delle quali i suoi 344 membri votano l'adozione
di pareri o rapporti che vertono sulle proposte legislative. La Commissione europea, a cui spetta il diritto
d'iniziativa legislativa, e il Consiglio dei ministri, che determina il contenuto definitivo della legislazione
(solitamente di concerto con il Parlamento europeo), sono tenuti a consultare il CdR sulle proposte legislative
comunitarie riguardanti molteplici settori di intervento, tra cui in particolare l'ambiente, l'occupazione e i
trasporti.
Karel Govaert
Servizio Stampa del CESE
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Dennis Abbott
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