PROGRAMMA DI MATEMATICA Numero ore settimanali: 5; materia orale e scritta. Contenuti e tempi Limiti e continuità- unità orarie 25 Definizione di limite nei vari casi, teoremi di unicità del limite, di permanenza del segno, del confronto, algebra dei limiti, casi di indecisione per somma, prodotto, rapporto, potenza, limiti notevoli di funzioni trigonometriche, esponenziali, logaritmiche. Asintoti (*). Definizione di continuità, funzioni continue, casi di discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue: esistenza degli zeri, teorema di esistenza dei valori intermedi, teorema di Weiestrass. Metodi per lo studio di funzione - unità orarie 65 Derivata in un punto, suo significato grafico, esempi di significato fisico della derivata, calcolo di derivate con la definizione, funzione derivata, derivata dei polinomi, delle funzioni razionali fratte delle funzioni irrazionali, delle funzioni trigonometriche, esponenziali (*), logaritmiche (*); derivata di somma (*), prodotto (*), rapporto di funzioni, derivata di funzioni composte, derivata della funzione inversa. Derivabilità e continuità, teoremi di Rolle, Lagrange (*), De L’Hospital. Metodi per la ricerca di massimi e minimi: criterio locale (*) e criterio puntuale; problemi di massimo e minimo. Classificazione di punti notevoli: punti stazionari, estremanti, flessi, punti singolari, angolosi, cuspidali, a tangente verticale. La concavità e la derivata seconda (*), esempi di significato fisico della derivata seconda. Rappresentazione grafica di funzioni. Analisi numerica - unità orarie 10 Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle soluzioni con metodo grafico, teoremi di unicità; metodo di bisezione, delle secanti, delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, dei trapezi, delle parabole, controllo della precisione con il dimezzamento del passo. Il problema della misura: lunghezza, area, volume – unità orarie 30 Il problema dell’area di figure mistilinee e definizione di integrale definito; teorema della media (*), teorema fondamentale del calcolo integrale (*) e teorema di calcolo dell’integrale definito (*); funzioni primitive ed integrale indefinito. Integrazione immediata, per decomposizione, per sostituzione e per parti. Il differenziale. Integrale improprio del primo e del secondo tipo, integrazione di funzioni generalmente continue. Lunghezza di un tratto di curva, area, volume. Applicazioni alla fisica dell’integrazione definita ed indefinita. Probabilità – Statistica unità orarie 10 Variabile aleatoria continua, densità di probabilità, funzione di partizione, media, varianza. Distribuzione normale: la curva gaussiana. Geometria dello spazio – unità orarie 5 Elementi su poliedri e solidi di rotazione. Legenda: (*) con dimostrazione Strumenti e ambienti di lavoro Libri di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi, Manfredi: “Manuale blu di matematica” moduli U, V+W, Jota+Sigma) Ed. Zanichelli. Materiali forniti dal docente. Aula di classe. Metodo di insegnamento Lezione dialogica, frontale, lettura guidata, problem solving, discussione guidata. Strumenti di valutazione: prove scritte; prove orali: interrogazioni, interventi degli studenti (autonomi o sollecitati). Criteri di valutazione: per prove scritte secondo le griglie allegate, per interrogazioni orali come da programmazione di Istituto. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DEL TRIENNIO INDICATORI Conoscenza dei contenuti implicati LIVELLI molto limitata parziale accettabile adeguata completa molto lacunosa accettabile adeguata efficace molto limitata difficoltosa accettabile coerente adeguata completa molto limitata limitata parziale significativa inefficace accettabile apprezzabile PUNTEGGIO/20 Padronanza di procedure e strumenti (applicazione di regole, principi, precisione ed esattezza nel calcolo) Organizzazione dei procedimenti risolutivi Giustificazione dei procedimenti e / o individuazione di soluzioni originali Presentazione formale (qualità di tabelle, grafici, ordine formale) 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 0 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 0 1 2 TOT. VOTO punteggio voto 0-2 1 3 1,5 4 2 5 2,5 6 3 7 3,5 8 4 9 4,5 10 5 11 5,5 12 6 13 6,5 14 15 7 7,5 16 17 8 8,5 18 19 9 9,5 20 10 Nota: la griglia è da intendersi con un minimo di flessibilità. In particolare il peso da attribuire ai vari indicatori può variare ( senza stravolgere l’impianto generale) per adattare la griglia alla natura della singola prova