Comitato economico e sociale europeo COMUNICATO STAMPA N. 085/2008 13 ottobre 2008 La società civile organizzata euromediterranea chiede un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nel Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo Dal 14 al 16 ottobre 2008 i consigli economici e sociali e istituzioni analoghe della regione euromediterranea si sono riuniti a Rabat per il vertice Euromed organizzato congiuntamente dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) e dalle organizzazioni della società civile marocchine, sotto l'egida del ministero degli Affari esteri e della cooperazione marocchino e della Commissione europea. Il vertice ha riunito i consigli economici e sociali e istituzioni analoghe degli Stati membri dell'UE e dei paesi partner, nonché rappresentanti delle organizzazioni sindacali e padronali, delle cooperative agricole, delle organizzazioni dei consumatori, dei diritti umani, dell'ambiente e dello sviluppo del Marocco e di altri paesi della regione che non dispongono di un consiglio economico e sociale nazionale. Il Comitato economico e sociale europeo era rappresentato da una delegazione di 17 membri guidata dal Presidente Dimitriadis. L'incontro ha consentito di affrontare diversi temi come il ruolo della società civile nel Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo. È scaturito un vivo dibattito e sono state formulate raccomandazioni molto chiare in vista della Conferenza euromediterranea dei ministri degli Esteri che si terrà a Marsiglia il 3 e 4 novembre 2008. La rete di cooperazione tra i consigli economici e sociali e istituzioni analoghe intende svolgere un ruolo determinante nella definizione, la promozione e il seguito dei progetti del Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo e ha chiesto di essere rappresentata realmente nelle varie istanze del Processo di Barcellona. La dimensione sociale delle relazioni tra l'UE e i paesi partner è stata un altro tema importante affrontato durante il vertice. In questo contesto la rete ha sottolineato che tutte le iniziative, i programmi e i progetti messi a punto nel quadro delle politiche mediterranee, e in particolare il Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo, dovrebbero tener conto della dimensione sociale, elemento indispensabile per lo sviluppo sostenibile dei paesi partner. In questo contesto, il Presidente del Comitato economico e sociale europeo ha espresso il proprio rammarico per il fatto che gli aspetti sociali della cooperazione euromediterranea non siano stati sviluppati in modo adeguato nella nuova iniziativa e ha esortato a non ripetere gli errori commessi dal 1995 in poi nel quadro del processo di Barcellona. Durante il vertice sono stati affrontati anche altri temi d'importanza fondamentale per la società civile della regione, quali le prospettive di una zona di libero scambio nel 2010, l'accesso delle donne alla vita economica e sociale, il dialogo interculturale, la libertà di associazione e il rafforzamento delle strutture consultive nella regione. In questo contesto, i partecipanti hanno apprezzato in particolare il messaggio di Sua Maestà il re Mohammed VI, letto dal ministro degli Affari esteri e della cooperazione, circa l'imminente creazione di un consiglio economico e sociale in Marocco. IT Comitato economico e sociale europeo Per informazione: La dichiarazione di Barcellona del 1995 ha invitato il Comitato economico e sociale europeo a stabilire dei contatti con i propri omologhi della regione euromediterranea allo scopo di sviluppare i rapporti tra le organizzazioni della società civile e di contribuire così al rafforzamento del processo di Barcellona. Dal 1995 in poi i consigli economici e sociali e istituzioni analoghe dell'UE e dei paesi partner del Mediterraneo organizzano con cadenza regolare i vertici Euromed. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Christian Weger, servizio Stampa del CESE Rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles tel. +32 2 546 9396/9586; cell. +32 475 75 32 02 e-mail [email protected] sito web http://www.eesc.europa.eu/ Comunicati stampa: http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_en.asp (in inglese) http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_fr.asp (in francese) Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma nel 1957, è un organo istituzionale consultivo. Questa sua funzione consultiva permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale comunitario. Il CESE è composto di 344 membri, che sono nominati dal Consiglio.