CP 140/2009 - Esiti del vertice Euromed

COMUNICATO STAMPA N. 140/2009
26 ottobre 2009
La società civile si attiva per ottenere lo statuto
consultivo presso l'Unione per il Mediterraneo
Il vertice Euromed, che si è svolto in Egitto il 18 e 19 ottobre 2009, ha visto la
partecipazione di 150 rappresentanti dei consigli economici e sociali (CES) e
istituzioni analoghe, riuniti per due giorni nella cornice della Biblioteca di
Alessandria d'Egitto, culla del sapere e del dialogo interculturale. La dichiarazione
finale adottata al termine dei lavori contiene raccomandazioni sui cambiamenti
climatici, sulla crisi economica, sui cambiamenti demografici e culturali e sul ruolo
dei consigli economici e sociali in seno all'Unione per il Mediterraneo (UPM).
Il vertice è stato organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) in collaborazione
con la Bibliotheca Alexandrina, la Federazione egiziana delle ONG e il ministero egiziano degli Affari
esteri. Vi hanno partecipato per la prima volta anche i nuovi membri dell'Unione per il
Mediterraneo: la Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro, la Croazia e il Principato di Monaco.
L'incontro è stato aperto da Ismail Serageldin, direttore della Bibliotheca Alexandrina, che ha
incoraggiato al dialogo e ha posto l'accento sul ruolo della società civile nella soluzione delle grandi
sfide del mondo d'oggi.
Ha preso poi la parola Irini Pari, vicepresidente del CESE, la quale ha sottolineato che "l'Unione
per il Mediterraneo può senza dubbio rappresentare uno strumento utile per affrontare alcune delle
importanti sfide che ci attendono, ma questo a condizione di essere sostenuta dagli enti regionali e
locali, dalle imprese, dalle parti sociali e dalle organizzazioni della società civile, che sono poi gli
attori chiamati a dar corso alle decisioni e ai diversi progetti di cooperazione."
Al vertice sono intervenute diverse personalità, tra le quali Adel Ali Labib, governatore della città di
Alessandria, Heba Adly Gerges Sidhom, ministro plenipotenziario del ministero degli Esteri egiziano e
Ali Al-Meselhi, ministro della Solidarietà sociale egiziano, nonché alcune figure di spicco dell'UPM come
gli ambasciatori Serge Telle e Said Hindam, coordinatori per l'UPM della copresidenza francese ed
egiziana, Angela Filote, capo aggiunto della delegazione della Commissione europea al Cairo, e
Mohamed Abou El Enein, vicepresidente dell'Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM).
L'incontro ha dimostrato che il ruolo degli organi consultivi nella regione euromediterranea è stato
rafforzato con l'istituzione di un Consiglio economico e sociale in Giordania e con l'imminente
creazione di un organismo omologo in Egitto e in Marocco. I due coordinatori hanno appoggiato
l'idea di dare la possibilità ai consigli economici e sociali e istituzioni analoghe di fare sentire la loro
voce in seno all'Unione per il Mediterraneo: in tale contesto i rappresentanti dei CES hanno quindi
deciso di attivarsi per ottenere uno statuto consultivo presso l'UPM.
Nella dichiarazione finale, adottata al termine del vertice, i partecipanti hanno rivolto una serie di
raccomandazioni alle autorità dell'Unione per il Mediterraneo che saranno presentate alla prossima
conferenza ministeriale dell'UPM, in programma a Istanbul il 24 e 25 novembre 2009.
Per ulteriori informazioni si prega consultare il sito:
http://www.eesc.europa.eu/sections/rex/euromed/events/index_en.asp?id=304012rexen
Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 25469396 – Fax +32 25469764
e-mail [email protected] – Internet www.eesc.europa.eu
IT