Gruppo 5 Stelle Gratosoglio
ENERGIA
CAUSE del PROBLEMA ENERGETICO
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Tutta la nostra società si basa sul petrolio; il mercato automobilistico dipende dal petrolio.
Ma il petrolio si esaurirà. Inoltre sta facendo gravi danni; e anche le altre fonti energetiche
cui siamo abituati si portano dietro un sacco di problemi. Se il petrolio resta la fonte
d’energia dominante, è perché chi ne detiene il potere ha interesse a sfruttare la situazione.
Mancano informazioni fondamentali; di numerose fonti di energia si tengono volutamente
nascoste le potenzialità. E i paesi dove c’è ricerca seria, come gli USA, purtroppo la ricerca
è soprattutto privata e si basa sulla commercializzazione dei suoi risultati.
Le lobby ostacolano la ricerca e boicottano le invenzioni già disponibili che permetterebbero
di fare a meno del petrolio. Vogliono far credere che non ci siano soluzioni, e così impedire
che si valorizzino energie alternative - Ad esempio, c’è una società (SOLUTIA) che
promuove fotovoltaico e pannelli: ma è proprietà di Sorgenia, ditta che vende energia sul
mercato libero, e quindi Solutia fa gli interessi dei potenti del mercato energetico.
La liberalizzazione del mercato energia non è servita a nulla. C’è un organo apposito di
controllo in Italia: è l’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas); però fa gli interessi solo
dei distributori.
L’ideale sarebbe ridurre il bisogno di energia (una dei problemi è che ne consumiamo troppa!)
COLLEGAMENTI CON ALTRI SETTORI VITA CIVILE
LAVORO e ECONOMIA
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Telelavoro per non aver bisogno di spostarsi (minor consumo di energia)
Nuove fonti di energia implicano nuovi modi di lavorare, un cambiamento dell’economia.
CONFLITTI INTERNAZIONALI
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Le guerre del Medio Oriente (e in altri paesi): è grave che si utilizzi una risorsa energetica
così inquinata, il petrolio.
AMBIENTE
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Disastri ecologici legati all’estrazione e al trasporto di petrolio
Impatto ambientale della produzione di energia.
SALUTE
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Miglior efficienza energetica e salute pubblica sono collegate.
MOBILITA’ E URBANISTICA
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Il trasporto comporta rilevanti consumi energetici. La costruzione di nuovi quartieri deve
essere permessa solo dopo aver realizzato i collegamenti mediante con mezzi pubblici.
LE NOSTRE “RICETTE”
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Ripensare un mondo senza la dipendenza dal petrolio
Studiare bene se il condominio con i suoi pochi pannelli solari può far qualcosa  se sì,
allora ci vorrebbero leggi per favorirne decisamente l’uso
Deve diminuire l’impronta ecologica (= l’insieme di tutta l’energia che consumiamo).
DELOCALIZZAZIONE PRODUZIONE ENERGIA
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La delocalizzazione della produzione può evitare dispersione e recuperare efficienza, se la
si trasporta vicino a dove viene consumata (= vicino alle fabbriche)
Vale la pena di autoprodurre l’energia necessaria alla propria casa, alla propria azienda.
RISPARMIO ENERGETICO
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Ridurre il bisogno di energia, in particolare riducendo gli sprechi: consumare meno! Si
dovrebbe fare educazione porta a porta per ridurre i consumi a livello domestico;
applicare il risparmio energetico al trasporto pubblico; far dotare tutte le nuove costruzioni
di metodi di risparmio energetico migliori, compatibili coi costi; e poi sistemare gli edifici
comunali e caldaie comunali!
Applicare a tutti gli edifici il fotovoltaico: perché non comincia il Comune di Milano a
installare pannelli solari sui suoi stabili? Semafori a LED, illuminazione pubblica a
energia solare e LED, insegne dei negozi spente.
Obbligare al telelavoro. Telelavoro per non aver bisogno di spostarsi. Il telelavoro risorsa
intelligente. Si ridurrebbero le auto in giro e quindi non ci sarebbe bisogno di nuove strade:
basterebbero la manutenzione delle strade esistenti e i mezzi pubblici.
MIGLIOR EFFICIENZA E MINOR CONSUMO
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Il Trasporto pubblico deve essere elettrico. Trasporto su rotaia anziché su gomma. NO
altre strade – SI nuove piste ciclabili
Km0, cogenerazione, autoproduzione, condivisione (di mezzi di trasporto, di
elettrodomestici, ecc). Un esempio: se si costruisce una nuova casa si puo’ dedicare un
locale a una lavatrice comune (oppure 2 o 3). È un costo in meno per ciascun inquilino, e
più spazio in casa. Potrebbe essere obbligatorio (per le costruzioni) o comunque
incentivato: le modalità sono da decidere. Si potrebbe pensare ad altri elettrodomestici in
comune: ci sarebbe anche meno smaltimento di elettrodomestici..
I pannelli per la produzione dell’acqua calda funzionano benissimo: costo minore, vantaggio
immediato, meno spreco e inquinamento.
Progettare elettrodomestici che si spengono i LED automaticamente.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
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Educare il cittadino al risparmio: si dovrebbe fare educazione porta a porta per ridurre i
consumi a livello domestico. BROCHURE INFORMATIVE MIRATE ed INCENTIVI
FINANZIAMENTI ALLA RICERCA
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Occorre investire nelle nuove tecnologie: in particolare, finanziare i gruppi di ricerca per
ottenere un fotovoltaico migliore.
Essenziale il finanziamento pubblico: in particolare più soldi all’università non guidati solo
da interessi economici.
LA PRODUZIONE DI ENERGIA DEVE ESSERE PUBBLICA
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Far tornare l’energia in mano pubblica!
In generale, anni fa le imprese fornitrici di servizi fondamentali erano tutte pubbliche.
Dovrebbero tornare pubbliche: si spenderebbe oggi ma si risparmierebbe domani.
GESTIONE PUBBLICA DEL PROBLEMA ENERGIA
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Ci vorrebbe un Ente pubblico che ci informi sulla reale fattibilità delle diverse
tecnologie per la produzione di enegia e sul risparmio energetico
Il Governo istituisca un comitato per relazionare sulla produzione di energia e
comunichi i risultati; e poi si attenga ai suoi risultati per affrontare il problema energia.
Analogamente, si costituisca una Commissione comunale allo stesso scopo. Il governo
comunale si attenga alle proposte di questa commissione con una tempistica certa.
ALTRO
ALTRE CONSIDERAZIONI ECONOMICHE E GEOPOLITICHE
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Alcuni comportamenti diventano + economici ed efficienti man mano che si diffondono. Con
il tempo, diventano accettabili spese attualmente poco popolari: si tratta di incominciare!
Energie rinnovabili: uno dei vantaggi principali delle energie esistenti in quanto tali in natura
(sole, vento, geotermico, ecc.), è che non sono controllabili da parte di potentati mondiali.
Un motivo in più per puntare su fotovoltaico, eolico, geotermico, ecc.
Non essendo controllate da nessuno, e di per sé inesauribili, i costi per forza di cose si
abbatteranno, con lo svilupparsi della ricerca scientifica e della tecnologia.