Prova scritta del 25/2/14 Compito n. 015-C nome cognome matricola .................................................. .................................................. .................................................. 1) L’eritromicina provoca frequentemente nausea, vomito e diarrea. Qual è il motivo all’origine di questi effetti indesiderati? Avendo come riferimento la struttura dell’eritromicina scrivere la struttura della claritromicina e spiegare perché la claritromicina provoca una minore incidenza dei suddetti effetti. Per quali infezioni protozoarie possono essere impiegati i macrolidi? O CH3 H3C H3C OH OH H3C O H3C O CH3 OH CH3 HO O O O CH3 CH3 N O CH3 OCH3 CH3 OH CH3 ..................................................................................................................................... 2) Elencare le classi di antibiotici che si legano alla subunità 30S del ribosoma batterico e quelle che si legano alla subunità 50S dello stesso ribosoma. 30S ………………………………………………………………………………………. 50S ……………………………………………………………………………………………………………………… 3) Scrivere la struttura della penicillina G. Perché questo antibiotico è scarsamente biodisponibile per via orale? In che modo il sostituente R nella catena laterale acil-amidica (RCONH-) influenza la stabilità chimica delle penicilline in soluzione acida? .................................................................................................................................................................................. 4) Qual è il meccanismo d’azione degli aminoglicosidi? Sotto forma di quali specie chimiche prevalgono a pH fisiologico? La loro biodisponibilità orale è scarsa (F < 20%) oppure è elevata (F > 80%) Come si somministrano di solito per ottenere effetti sistemici? Quali effetti indesiderati ne limitano il loro impiego? .................................................................................................................................................................................. 5) Scrivere la struttura della nitrofurantoina. Come si somministra solitamente per ottenere effetti sistemici (via orale o parenterale)? Qual è la sua indicazione terapeutica prevalente? Qual è il suo meccanismo d’azione? .................................................................................................................................................................................. 6) Cosa è il valaciclovir? Si può somministrare per via orale per ottenere effetti sistemici? E’ adatto per il trattamento di un’infezione erpetica sistemica? La sua finestra terapeutica potrebbe definirsi ampia o ristretta? .................................................................................................................................................................................. 7) Quale dei seguenti farmaci è somministrato per via orale per ottenere effetti localizzati a livello intestinale? A dicloxacillina B metronidazolo C itraconazolo D bacitracina E neomicina B 8) A proposito del farmaco con la struttura sotto riportata: CH3 H3C COOH O N S H N CH3 O N N O SO3H NH2 A è una cefalosporina di terza generazione B di solito viene somministrato per via orale C è un antibiotico resistente alle beta-lattamasi D ha uno spettro ristretto ai batteri gram-negativi aerobi inclusi Pseudomonas E è molto stabile in soluzione acquosa acida 9) La moxifloxacina: O F H COOH N HN N O H H 3C A fu introdotta in terapia come antisettico urinario verso la fine degli anni ‘70 B a differenza della ciprofloxacina non è un inibitore del CYP1A2 C ha uno spettro d’azione molto più ristretto della ciprofloxacina D ha una emivita d’eliminazione molto più lunga della ciprofloxacina E a pH fisiologico prevale come anione mancando dell’anello piperazinico che caratterizza tutti i fluorochinoloni 10) Avendo come riferimento la struttura della sulfamidocrisoidina indicare se tale sostanza è attiva come antibatterico nei saggi in vitro; scrivere la reazione che la trasforma in vivo in sulfanilamide. Specificare se la reazione di biotrasformazione in questione può essere classificata di fase I o di fase II. H2 N N N SO2-NH2 ………………………………………………………………………………………… H2 N 11) Qual è il meccanismo d’azione della teicoplanina? Qual è la sua tipica modalità di somministrazione? Su quali microrganismi è efficace? Si potrebbe definirla un farmaco maneggevole? E’ un antibiotico di origine naturale o si ottiene per semisintesi? ……………………………….…………………….........………….……………… 11) Netilmicina e sisomicina presentano una piccola differenza strutturale. Specificare quale dei due antibiotici è di origine naturale e quale è ottenuto per semisintesi. Indicare inoltre quali concreti vantaggi offre l’uno rispetto all’altro. H2N H2N O O H2N H2N NH2 O CH3 HO NH H3C HO NH2 O O HO NH2 O O CH3 NH OH netilmicina HO H3C O CH3 NH OH sisomicina ..................................……………………………….……………………………………….. 13) L’azitromicina A è un profarmaco della claritromicina B è un sale della claritromicina C ha un volume di distribuzione superiore a quello della claritromicina D ha una breve emivita di eliminazione per cui viene somministrata 4 volte al giorno E è caratterizzata da un macrociclo lattonico costituito da 15 atomi 14) Le polimixine: A sono adoperate tipicamente per uso esterno o somministrate per via orale come antisettici intestinali B il loro spettro d’azione è ristretto a batteri gram-negativi C sono sostanze che a pH fisiologico prevalgono come policationi D se sono iniettate per via parenterale risultano moto tossiche a carico del SNC e dei reni E il loro meccanismo d’azione consiste nell’interferire con la sintesi del peptidoglicano 15) La vinblastina agisce: OH CH2CH3 N N H N COOCH3 H N H3CO H H3C OH CH2CH3 OCOCH3 COOCH3 A come alcaloide che blocca la sintesi proteica a livello ribosomiale B come alchilante del DNA genomico C legandosi alla tubulina impedendo la formazione del fuso mitotico D intercalandosi nella doppia elica del DNA E come inibitore di una serie di enzimi che portano alla formazione di basi puriniche e pirimidiniche 16) Il farmaco con la struttura sotto riportata è indicata: MeO N NH H2N Me A nella terapia delle forma acute di malaria da P. falciparum B nella terapia della forme croniche e lievi di malaria da P. falciparum C nel trattamento eradicante della forme di malaria sostenute da P. vivax o P. ovale D nella prevenzione delle infezioni sostenute da P. malarie E in associazione con atovaquone e proguanil nella profilassi della malaria da P. falciparum 17) il raltegravir è un antivirale che agisce come inibitore: A della DNA polimerasi di virus erpetici B della trascrittasi inversa di HIV C della fase di scapsidamento dei virus influenzali D della integrasi di HIV E della integrasi del virus dell’epatite C 18) Quale dei seguenti parametri è utilizzato per determinare la biodisponibilità orale di un farmaco? A concentrazione del picco plasmatico (Cmax) B tempo di raggiungimento del picco plasmatico (Tmax) C area sottesa dalla curva di livello plasmatico (AUC) D solubilità in acqua E logP e pKa 19) Quali dei seguenti farmaci è indicato nel trattamento dell’amebiasi? A cefuroxima B metronidazolo C clorochina D ossitetraciclina E eritromicina