ASSISTENZA PRIMARIA – APRILE 2004 ANTIPSICOTICI di seconda generazione utilizzati nei pazienti affetti dal MORBO DI ALZHEIMER Nota informativa importante sulle corrette indicazioni e sul profilo rischio/beneficio Il Ministero della Salute, con il Comunicato della CUF, del 9 marzo 2004 consultabile sul sito www.ministerosalute.it nell’area Informazione sui farmaci, ha richiamando l’attenzione sulla prescrizione degli antipsicotici di seconda generazione nel trattamento delle psicosi e/o dei e/o dei disturbi comportamentali correlati a demenza nei pazienti anziani, precisando che recenti studi clinici, condotti con olanzapina e risperidono, hanno evidenziato un notevole aumento del rischio di accidenti cerebrovascolari acuti rispetto al placebo. Tali evidenze hanno indotto le autorità sanitarie ad intraprendere azioni regolatrici restrittive, precisando con le Note Informative rispettivamente su Zyprexa e Belivon – Risperdal, che le specialità medicinali in esame, non sono autorizzate per il trattamento delle psicosi e/o disturbi comportamentali correlati alla demenza. La CUF ha anche precisato che un simile rischio non è escluso per la quetiapina, ma non ci sono evidenze specifiche a carico di quest’ultimo farmaco. Poiché le suddette specialità sono prescrivibili a carico del S.S.R. previa segnalazione di diagnosi e piano terapeutico redatto, anche dai Geriatri e Neurologi operanti nelle Unità Valutazione Alzheimer (UVA), si fa presente che, per quanto sopra, il Dipartimento Servizi Sanitari di Base, ha sensibilizzato le U.V.A. operanti nell’ASL di Brescia a collaborare con i MMG per riconsiderare il trattamento farmacologico di quei pazienti che assumono i suddetti farmaci per psicosi e/o disturbi comportamentali correlati a demenza. Tenendo conto delle gravi conseguenze che si potrebbero verificare ai pazienti (e a chi li assiste) sospendendo o sostituendo bruscamente il trattamento in atto, si raccomanda di prendere contatti con lo Specialista per riconsiderare la terapia farmacologica. La documentazione sopra citata è disponibile per la consultazione presso i Distretti.