Bollettino del 10 agosto 2015, aggiornamento delle 09:00 ora locale La Rete Sismo-Acustica e Termica installata dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze a partire dal Gennaio 2003 attualmente opera con 4 stazioni sismo-acustiche radiotrasmesse presso il COA di Stromboli (STR, SCI, ROC, PZZ) dotate di radiometro OMEGA (PZZ e ROC); 2 telecamere termiche FLIR A20 poste a quota 750 m s.l.m.(ROC) e a quota 190 m s.l.m. per il monitoraggio della terrazza craterica e della Sciara del Fuoco; 3 tiltmetri in pozzo (OHO, LSC ed LFS); 1 stazione meteo installata presso il COA; 1 array infrasonico in area sommitale, composto da 5 elementi disposti secondo una geometria ad L; 2 stazioni geochimiche real-time per il rilevamento della concentrazione di Radon nel suolo, installate in collaborazione con l’Università di Torino a quota 500 m s.l.m, nel Cannestrà (Rn_LSC), e a quota 890 m s.l.m. (Rn_PZZ) vicino Pizzo sopra La Fossa; 1 stazione ondametrica (PDC) Real Time installata a largo di Punta dei Corvi. Elaborazione dati: Il numero di eventi sismici VLP (valori standard 5-12) è media, 11.25 eventi l’ora (12.1 ieri). L’ampiezza degli eventi VLP è bassa. L’ampiezza del tremore sismico è media. L'attività infrasonica è bassa. La pressione acustica delle esplosioni è bassa, 0.5 bar (valori standard <0.8 bar). Il puffing è di ampiezza media, 80 mbar. L’analisi dei Tiltmetri non mostra variazioni significative. L'attività esplosiva registrata dal sensore termico è bassa. Il numero di transienti termici (~100 lo standard) è basso, <10 (18 ieri). L’ampiezza dei transienti termici è bassa (<10 °F). Le velocità di fuoriuscita, valutate mediante telecamera termica, sono basse (<10 m/s). L'attività vulcanica è caratterizzata da esplosioni di gas / cenere dai crateri Centrale e SW, e in misura minore di gas / scorie dal cratere di NE. Il degassamento infrasonico (puffing) è di ampiezza media ed è localizzato al cratere Centrale. Nelle ultime 24 ore si registra una leggera diminuzione dello numero di eventi sismici VLP, che è passato a valori medi. L’ampiezza del tremore oscilla tra valori medi e alti. I restanti dei parametri monitorati non mostrano variazioni rilevanti. Il grado esplosivo del sistema è basso. Numero di eventi VLP medio Ampiezza VLP bassa Tremore sismico medio Puffing medio Pressione acustica delle esplosioni bassa Attività termica bassa Attività esplosiva bassa