Omelie per un anno Volume 1 - Anno “B” Anno “B” 2ª DOMENICA DI QUARESIMA Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18 - Il sacrificio del nostro padre Abramo. Dal Salmo 115 - Rit.: Camminerò davanti al Signore nella terra dei viventi. Rm 8,31b-34 - Dio non ha risparmiato il proprio Figlio. Canto al Vangelo - Lode e onore a te, Signore Gesù! Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio prediletto: ascoltatelo». Lode e onore a te, Signore Gesù! Mc 9,2-10 - Questi è il mio Figlio prediletto. L'arte di ascoltare Nell'episodio della trasfigurazione riferito da Marco, il punto centrale è senz'altro l'esortazione rivolta a Pietro, Giacomo e Giovanni: «Ascoltatelo». In verità, è come se, durante tutta la Quaresima, la stessa voce ci invitasse ad ascoltare la parola di Gesù con un'attenzione più viva del solito. Purtroppo, sembra che oggi si siano perdute dolorosamente l'abitudine e la capacità di ascoltare gli altri. Nelle società tradizionali è compito della parola detta e ascoltata trasmettere l'anima di un popolo, i suoi sogni e le sue angosce, il senso della vita e quello della morte. Miti, leggende e proverbi intessono nei secoli questa atmosfera e questo legame tra le generazioni in cui i singoli membri formano la propria personalità e si consolidano. Si accetta ciò che viene detto, ma soprattutto si ascolta colui che parla. Solo in questo modo la cultura continua nel tempo sempre uguale e insieme rinnovandosi. Ai nostri giorni siamo abituati ad ascoltare notizie, canzoni, pubblicità, discorsi, musica registrata, ma raramente ascoltiamo una persona. Captiamo un'enorme quantità di suoni e siamo sempre più esigenti sulla qualità della riproduzione acustica. Siamo consumatori di rumori come di immagini, di alimenti come di vestiti. Capita, naturalmente, che una forte personalità sia capace di «spezzare» questa barriera sonora, ma è un caso rarissimo. 2ª domenica di Quaresima “B” • © Elledici, Leumann 2005 1 Omelie per un anno Volume 1 - Anno “B” Ad ogni modo, questo è ormai il contesto nel quale siamo invitati ad ascoltare la parola di Dio. Al proposito, non ci sono ricette speciali. La parola dei profeti, di Gesù e degli apostoli ci arriva attraverso il linguaggio degli uomini e degli avvenimenti. L'esperienza dimostra che per accogliere tale parola sono necessari senza dubbio la pace dello spirito, del tempo e un silenzio un po' particolare: «Quando vuoi pregare, entra in camera tua e chiudi la porta. Poi, prega Dio, presente anche in quel luogo isolato. E Dio, tuo padre, che vede anche ciò che è nascosto, ti ricompenserà» (Mt 6,6). Se vogliamo riconoscere la voce di Dio in mezzo al frastuono generalizzato che ci circonda, questi momenti di silenzio sono indispensabili. «Chiudi gli occhi e vedrai», affermava Joubert; e Gandhi negli ultimi giorni della vita confidava: «Non riuscivo più ad essere felice senza preghiera. A mano a mano poi che il tempo passava, la mia fede in Dio si faceva più forte e allora il mio bisogno di preghiera divenne sempre più irresistibile». 2ª domenica di Quaresima “B” • © Elledici, Leumann 2005 2