Omelie per un anno
Volume 1 - Anno “B”
Anno “B”
3ª DOMENICA DI QUARESIMA





Es 20,1-17 - La legge fu data per mezzo di Mosè.
Dal Salmo 18 - Rit.: Signore, tu hai parole di vita eterna.
1 Cor 1,22-25 - Predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i
Giudei, ma per coloro che sono chiamati, sapienza di Dio.
Canto al Vangelo - Lode e onore a te, Signore Gesù! Dio ha
tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito; chi crede in
lui ha la vita eterna. Lode e onore a te, Signore Gesù!
Gv 2,13-25 - Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò
risorgere.
Il tempio del suo corpo
A prima vista, la pericope evangelica di questa domenica non ha
niente in comune con la 2ª lettura. Ma sbagliamo se ci vediamo - pur
in contesti certamente diversi - un'identica insistenza sulla novità
scandalosa del messaggio e della persona di Gesù? Scandalo per i
giudei, pazzia per i greci, l'annuncio del Messia crocifisso proclama
per i discepoli il «tempio» definitivo di Dio tra gli uomini.
Diversamente dai sinottici, Giovanni colloca l'episodio dei mercanti
scacciati dal tempio proprio agli inizi del ministero di Gesù, al tempo
della sua prima «salita» pasquale a Gerusalemme. In tal modo
l'evangelista manifesta chiaramente l'idea che il culto spirituale della
Chiesa, Corpo di Cristo, ha posto fine al culto sacrificale del tempio.
D'ora in avanti né l'appartenenza etnica, né la circoncisione
determinano l'incorporazione al popolo dell'alleanza, ma unicamente
la fede: «Molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo
nome». Il Vangelo sostituisce l'uomo vivo al posto dei luoghi e degli
oggetti sacri. Il corpo di Gesù, annientato, ma poi risuscitato da Dio,
rivela l'eminente dignità dell'essere umano totale. Nella sua umanità
umiliata e trasfigurata risplendono la follia e la debolezza dell'amore
con cui Dio ama tutti gli uomini. Gesù è il volto umano di quel Dio di
cui gli ebrei celebravano dai tempi lontani la presenza sul colle di
Sion.
3ª domenica di Quaresima “B” • © Elledici, Leumann 2005
1
Omelie per un anno
Volume 1 - Anno “B”
Oggi certi teologi si augurano un cristianesimo a-religioso. Essi
assumono tale idea da Dietrich Bonhoeffer che, nelle sue lettere dalla
prigione, aveva preconizzato l'impegno del credente nella «profanità»
del mondo. Altri si spingono ancor più avanti suggerendo di vivere
senza Credo, senza dogmi né sacramenti. Se tali opinioni sembrano
inconciliabili con la logica del Vangelo, si può tuttavia notare che il
Credo, i dogmi e i sacramenti non sono oggetti fossilizzati. Ogni
generazione e ogni gruppo culturale dovrebbero incessantemente
ridire ciò che la Chiesa è concretamente per loro. L'unica cosa
importante è «il tempio del suo corpo», cioè l'avvenimento di grazia
personificato da Gesù morto e risorto. Come non è possibile chiudere
e irrigidire questo avvenimento in uno spazio-tempo determinato,
così non sarà mai possibile inventariare coloro che l'accolgono e ne
vivono.
3ª domenica di Quaresima “B” • © Elledici, Leumann 2005
2