CORSO DI FILOSOFIA TEORETICA, PROF. M. GIUNTI, 13 MAGGIO 2005 Nome e Cognome _______________________________ Numero di matricola _____________________________ Corso di Laurea _________________________________ Anno di iscrizione _______________________________ Esercizio 1 (1 punto per ogni risposta corretta; 0,50 parzialmente corretta; max punti 7) Per ciascuna delle seguenti formule e interpretazioni si stabilisca quale dei rapporti 1-6 vale, e se è vera in o è falsa in . Seguire il modello fornito dall’esempio 0. 0 oGL 1 eDM 2 iCO 3 eBF 4 aDC 5 oRT 6 iSM 7 eZG G = genovesi L = liguri D = numeri dispari M = numeri maggiori di 7 C = calcolatori digitali O = organismi biologici B = belle ragazze F = fate D = dipinti C = capolavori R = recipienti T = tazze S = spaventapasseri M = manufatti Z = essere figlio di uno zio G = essere fratello di un genitore rapporto fra S e P valore di in 4 F Esercizio 2 (0,50 punti per ogni risposta corretta; max punti 3) Per ciascuno dei seguenti enunciati del linguaggio naturale, trovare un corrispondente enunciato sillogistico con l’appropriata interpretazione dei suoi termini. Seguire il modello fornito dall’esempio 0. enunciato Enunciato del linguaggio naturale sillogistico interpretazione dei termini D = donne 0 iDM M = madri Qualche donna è madre 1 Non ogni studente è biondo 2 C’è qualche pianta che è carnivora 3 Tutti i mammiferi allattano 4 Non vi sono cerchi quadrati. 5 Non ogni modella è famosa. 6 Ogni abitante dei boschi non è uno gnomo. pag. 1 di 4 Esercizio 3 (1 punto per ogni risposta corretta; max 10 punti) Indicare (cerchiando il Sì o il No) quali delle seguenti asserzioni sono corrette e quali sono errate. 1. Un argomento è detto “scientifico” se e solo se sia le premesse che la conclusione sono vere. Sì No 2. La distinzione tra premessa maggiore e premessa minore di un sillogismo dipende da quale delle due contiene il predicato o il soggetto della conclusione. Sì No 3. In un sillogismo di terza figura sia il termine maggiore che il termine minore svolgono funzione di soggetto nelle premesse. Sì No 4. Se un sillogismo ha entrambe le premesse negative, allora è certamente non valido. Sì No 5. La verità di premesse e conclusione di un sillogismo è condizione necessaria per la sua validità. Sì No 6. L’assioma di Aristotele prevede che il soggetto di un enunciato possa essere vuoto se il predicato dello stesso enunciato è non vuoto. Sì No 7. Due enunciati sono detti “subcontrari” se e solo se possono essere entrambi falsi ma non possono essere entrambi veri. Sì No 8. Due enunciati sono detti “contrari” se e solo se possono essere entrambi falsi ma non possono essere entrambi veri. Sì No 9. Un qualsiasi termine S è detto “vuoto” quando ad esso non corrisponde nessun insieme. Sì No 10. I sillogismi di prima figura si distinguono da quelli di quarta figura soltanto per il fatto che le rispettive premesse risultano invertite tra loro. Sì No Esercizio 4 (1 punto per ogni risposta corretta; max 4 punti. Per ogni risposta parzialmente corretta, ossia contenente un solo errore, 0,50 punti) Per ciascuno dei seguenti argomenti del linguaggio naturale, trovare un sillogismo corrispondente e specificare la sua figura, il suo modo, l'interpretazione dei suoi termini. Seguire il modello fornito dall’esempio 0. figura modo sillogismo interpretazione (cerchiare il caso corretto) 0 1 2 3 4 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV argomento del linguaggio naturale ePM eSU S = scapoli Nessuno scapolo è un uomo sposato. Qualche uomo sposato è biondo. Qualche biondo non è scapolo. iMS iUB U = uomini sposati oSP oBS B = biondi Tutti i poveri sono bisognosi. Non ogni avvocato è povero. Qualche bisognoso non è un avvocato. Qualche sardo non è cagliaritano. Nessun milanese è sardo. Qualche Milanese non è cagliaritano. Tutti i gatti sono felini. Certi gatti hanno il pelo rosso. Alcuni animali col pelo rosso sono felini . Alcuni triangoli sono equilateri. Nessun cerchio è equilatero. Qualche cerchio non è un triangolo. pag. 2 di 4 Esercizio 5 (1,50 punti per ogni risposta corretta; max 6 punti. Per ogni risposta parzialmente corretta, ossia contenente un solo errore, 1 punto; per ogni risposta senza diagramma, 0 punti) Per ciascuno dei seguenti sillogismi, determinare se essi sono validi o invalidi con il metodo dei diagrammi di Venn. Nel caso siano invalidi scrivere (ammesso che vi siano) le formule che risultano verificate, al posto della conclusione, dal rapporto tra termine minore e termine maggiore; se tali formule non esistono, scrivere nessuna. Seguire il modello fornito dall’esempio 0. valido? Formula (cerchiare il caso Sillogismo Diagramma verificata corretto) iPX A P 0 SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO SÌ NO eXA iAP X eVT 1 aVS oST (diagramma da completare) eXC 2 eCA iAX (diagramma da completare) eBY 3 aGB oGY (diagramma da completare) eDH 4 aFH iFD (diagramma da completare) pag. 3 di 4 oPA Esercizio 6 (1,50 punti per ogni risposta corretta; max 3 punti.) Per ognuno dei seguenti sillogismi non validi trovare un’interpretazione dei termini in esso contenuti tale che le premesse risultino vere e la conclusione falsa. Seguire il modello fornito dall’esempio 0. sillogismo aMP eSM iSP M = triangoli valori di verità di premesse e conclusione relativi a V S = cerchi V P = figure con tre lati F interpretazione ePM oSM iSP iMP oMS aSP 1 2 pag. 4 di 4