Neoplasia renale sn con trombosi della vena renale: Trattamento Laparoscopico C. Leonardo, N Tartaglia, M Salvitti, G Franco, L Misuraca, M Ciletti, C De Dominicis UOC Urologia e Tecniche Mininvasive, Università La Sapienza, Roma Anno 2012 Scopo del Lavoro Il video mostra i tempi chirurgici piu' significativi di una nefrectomia laparoscopica sn con trombosi neoplastica della vena. Materiali e metodo Paziente di 42 anni si presenta alla nostra osservazione per colica renale sn. Gli esami ematochimici mostravano una severa anemia ed un' ecografia mostrava una neoformazione renale sn di circa 7 cm. Veniva eseguita angio-TC che mostrava neoformazione di 7x6 cm con trombosi della vena renale senza coinvolgimento della vena cava e con decorso retroaortico. Venivano altresi' descritte linfoadenopatie ilari. Paziente in decubito laterale, accesso transperitoneale con 4 porte. Mobilizzazione del colon, si identifica lo psoas e mediante ligasure si isola il rene sino ai vasi renali. Si identifica l' arteria renale che viene sezionata. La vena renale risulta non chiramente visibile e ricoperta da linfonodi aumentati di volume. Si libera con difficolta' la vena renale dai linfonodi e si libera sino all'emergenza retroaortica. Si controlla la pervieta' della vena e si chiuse con hem-o-lock. Si completa la nefectomia e si esegue linfadenectomia loco regionale. Risultati Non si sono presentate complicanze intra o post operatorie. La durata dell'intervento e' stata di 150 minuti e le perdite ematiche di circa 100cc. La paziente e' stata dimessa in quarta giornata e l' esame istologico definitivo ha mostrato un carcinoma a cellule chiare pT3a Furhman III. Discussione L'approccio laparoscopico puo' essere eseguito anche nei casi di voluminose masse renali con trombosi della vena renale, garantendo sicurezza oncologica e minore morbilità. Conclusioni In casi selezionati la presenza di trombosi della vena renale non rappresenta una controindicazione alla chirurgia laparoscopica.