Diapositiva 1 - alberghieroadria

-Il 9 novembre 1918,dopo la fine della guerra,in Germania viene
proclamata la Repubblica.
-Intanto a Weimar l’assemblea Costituente redige una Costituzione democratica
e la Germania diventa una Repubblica Federale costituita da 17 Lander
(regioni) con autonomia amministrativa con a capo il Reichstag (parlamento) e
al Presidente della Repubblica che nomina il Capo del Governo (il
cancelliere).
Il nuovo governo doveva far fronte a una situazione economica disastrosa
e pagare gli enormi danni di guerra alla Francia. Il governo per evitare nuove
tasse fece stampare più banconote accelerando l’inflazione e causando
danni enormi ai cittadini che persero i pochi risparmi che avevano. In questa
situazione la Germania fu sconvolta da attentati terroristici.
Si stava rafforzando intanto l’estrema destra nazionalista.
Nel novembre 1923 il piccolo Partito Nazionalsocialista tentò di fare un
colpo di stato ma vennero scoperti e arrestati. Tra questi era presente
Adolf Hitler.
Simbolo del partito
nazionalsocialista
L’economia si rianimò grazie alla riforma monetaria e a finanziamenti americani
(Piano Dewey) e così la Germania venne ammessa alla Società delle Nazioni
(1926). Divenne Presidente della Repubblica il maresciallo Hindenburg.
La crisi del ’29 colpì anche la Repubblica di Weimar e l’economia tedesca crollò
definitivamente nel biennio ‘30-’32.
Le proteste sociali esplosero mettendo in luce la debolezza del governo,intanto il
partito Socialdemocratico perdeva consensi e si affermava il partito
Nazionalsocialista di Hitler, che nel 1930 ottenne un clamoroso successo di voti
diventando così il secondo partito del paese.
•Chi era Hitler? Qual era il suo programma?
•Il terzo Reich
•IL Führer
Hitler era un reduce della Prima Guerra mondiale,era convinto che la Germania
avesse perso la guerra per colpa degli ebrei e dei comunisti. Nel 1921
costituisce la SA (reparti d’assalto) con il compito di aggredire e far violenza sugli
avversari politici. Successivamente crea una guardia personale le SS (squadre di
protezione). Nel ’23 scontò un anno di carcere per il putsh di Monaco. Durante
questo periodo scrive il libro “Mein Kampf” (La mia battaglia). I principi del suo
pensiero erano:
Nazionalismo: la Germania doveva tornare ad essere una grande potenza
europea annettendo i territori necessari per il suo spazio vitale.
Razzismo:Il riscatto della Germania sarebbe avvenuto grazie alla superiorità della
razza ariana. Tutte le razze “inferiori” erano considerate nemiche ma i nemici
peggiori erano gli ebrei perché erano ricchi e potenti.
Anticomunismo:la lotta contro il “ pericolo rosso” fatta dal nazismo
attirava le simpatie delle grandi industrie.
Lotta al sistema parlamentare:era necessaria una nuova forma di
Stato che eliminasse il regime parlamentare per ritrovare l’unità.
Questo pensiero hitleriano venne molto apprezzato
dai tedeschi perché era semplice ( anche se assurdo
e infondato) e considerava i principali nemici gli ebrei
e i comunisti.
Hitler nel suo programma aveva promesso di trovare delle soluzioni a i problemi
delle varie classi sociali.
•Agli agrari e agli industriali piaceva la teoria dell’
anticomunismo,
•ai militari l’esaltazione della guerra e la volontà di rivincita,
•alla piccola borghesia la protezione contro il pericolo ebreo,
•agli operai la lotta contro la disoccupazione.
Il partito nazionalsocialista vinse le elezioni
nel 1932 e Hitler venne nominato cancelliere
nel 1933.
In poco tempo costruì lo Stato
Totalitario.
Per eliminare il Partito Comunista fece incendiare la
sede del Parlamento e fece ricadere su di loro la
colpa.
In questo stato d’emergenza venne abolita la libertà
di stampa e reintrodotta la pena di morte.
Hitler ottenne dal nuovo Parlamento pieni poteri,
furono soppressi i sindacati e sciolti tutti i partiti
tranne quello nazista.
• A Dachau fu costruito il primo Lager nel .
• Il sistema repressivo venne rafforzato con la
Gestapo( polizia segreta).
• Nella notte dei lunghi coltelli le SS
trucidarono tutti i capi delle SA che volevano
impossessarsi dell’esercito su ordine di Hitler .
• Alla morte del presidente Hindenburg, Hitler si
autonominò Capo dello stato a vita
assumendo il titolo di Fuhrer(guida) e proclamò
la nascita del terzo Reich (Impero).
•Il Fuhrer era non soltanto il capo del Reich ma la fonte del diritto in
quanto ogni sua parola era legge.
•Per nazificare la società tedesca si doveva usare qualsiasi
mezzo per controllare ogni aspetto della vita degli individui.
• La propaganda attraverso radio cinema stampa animava il culto del
Fuhrer e della superiorità tedesca.
•La scuola venne rivoluzionata: i professori non ariani vennero
espulsi,vennero riscritti i testi e i programmi scolastici.
•I giovani vennero inquadrati in un’ organizzazione paramilitare la
Hitlerjugend dove venivano insegnate l’obbedienza l’esaltazione alla
salute,del vigore e della bellezza fisica.
Dalla cultura vennero bruciati tutti i libri contro il nazismo e
condannati gli autori.
• La scuola venne rivoluzionata: i professori non
ariani vennero espulsi e vennero riscritti i testi e i
programmi scolastici.
• I giovani vennero inquadrati in un’
organizzazione paramilitare la Hitlerjugend dove
venivano insegnate l’obbedienza l’esaltazione
alla salute,del vigore e della bellezza fisica.
• Inoltre vennero bruciati tutti i libri contro il
nazismo e condannati gli autori.
Quando Hitler prese il potere varò un programma
agricolo completamente nuovo, al centro del quale c’era
il contadino considerato la maggior speranza del Terzo
Reich.
Nuove leggi emanate assicuravano prezzi più alti per i
loro prodotti.Ogni aspetto della vita contadina era
regolato dalla Corporazione alimentare del Terzo Reich
che controllava il prezzo dei prodotti.
Venne adottata la politica del riarmo in vista della
guerra futura. Eliminando i sindacati, i lavoratori
erano sottoposti a una disciplina militare e non
potevano cambiare lavoro.
Hitler nel ‘33 uscì dalla Società delle Nazioni e
reintrodusse la coscrizione obbligatoria. Nel 1936
ordinò di occupare la Renania al confine con la
Francia. In questo periodo si gettarono le basi per
l’alleanza italo-tedesca.
Il nazismo per preservare la razza ariana emarginò
i cittadini di origine straniera,soprattutto gli ebrei
indicati nella propaganda come la razza negativa che
doveva essere estirpata.
Furono allontanati da tutte le cariche
amministrative e dalle libere professioni. Nel 1935
con le cosiddette leggi di Norimberga gli
ebrei furono privati della cittadinanza.
• Nel corso del 1936 gli ebrei vennero
banditi da tutte le professioni, impedendo
efficacemente loro di esercitare una
qualche influenza in politica, nella scuola e
nell'industria. Di conseguenza gli ebrei non
poterono in nessuna maniera reagire alle
azioni antisemite, per esempio ricorrendo
a pressioni economiche o politiche sul
partito nazista.
I Nazisti organizzarono nel novembre del ’38 la famosa
Notte dei Cristalli in cui distrussero abitazioni e negozi
appartenenti agli ebrei. Molti furono i morti e i feriti e già
alcuni vennero trasportati nei campi di concentramento.
Furono distrutte anche le sinagoghe.
Il peggio doveva ancora avvenire visto che da lì a poco
la persecuzione si sarebbe spostata anche sugli
zingari,portatori di handicap, gli omosessuali,i malati
di mente. Sempre con lo scopo e la scusa di
difendere la razza.