LIBRI PER ADULTI OLOCAUSTO di Gerald Green Una storia di odio, amore e sopravvivenza, che ha per protagonisti due giovani, uno tedesco e l’altro ebreo. Il diario parallelo delle loro esistenze, di chi si crede vincitore ed è sconfitto irrimediabilmente dalla storia, e di una vittima che invece riscatta con eroismo un popolo per il quale non è mai esistita pace. DAL LICEO AD AUSCHWITZ di Louise Jacobson Le lettere di Louise Jacobson scritte durante gli anni dell’occupazione nazista della Francia, raccolte dalla sorella e rese pubbliche solo alla fine degli anni ‘80 L’UOMO CHE FERMO’ HITLER di Gabriele Nissim Quella che Nissim racconta in questo libro è una delle storie meno conosciute e più straordinarie del genocidio ebraico e della seconda guerra mondiale. Nel marzo 1943, allorché si diffonde la notizia che Hitler ha chiesto al regime bulgaro di cominciare il rastrellamento degli ebrei, Peshev è vicepresidente del Parlamento. Le operazioni sono già iniziate e molti ebrei si trovano nei campi di raccolta per essere avviati ai campi di sterminio, quando Peshev decide di intervenire e di fermare la deportazione. ANNI D’INFANZIA – UN BAMBINO NEI LAGER di Jona Oberski Jona Oberski fu rinchiuso in un campo di concentramento assieme ai suoi genitori, solo perché ebrei. Un piccolo libro autobiografico che narra il periodo compreso tra il 1942 e il 1945. L’intera storia è costellata da riflessioni da parte dell’autore bambino, narra infatti tutti gli orrori del passato inerenti l’occupazione nazista in Olanda tramite il punto di vista di un bambino, visto mediante la “lente” di un bambino. Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo BIBLIOTECA COMUNALE DI CASALETTO LODIGIANO che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. Se questo è un uomo — Primo Levi Libri per non dimenticare Il 27 gennaio, GIORNATA DELLA MEMORIA, MEMORIA è un appuntamento annuale che ci ricorda di non dimenticare. LIBRI PER RAGAZZI: di “Auscit” nome storpiato dall’innocenza del protagonista, faranno da sfondo all’intera vicenda. LE VALIGIE DI AUSCHWITZ (10+) La legge n. 211 del 20/07/2000 ha istituito il “Giorno della Memoria “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Carlo, che adorava guardare i treni e decide di usarli come nascondiglio; Hannah, che da quando hanno portato via suo fratello passa le notti a contare le stelle; Émeline, che non vuole la stella gialla cucita sul cappotto; Dawid, in fuga dal ghetto di Varsavia con il suo violino. Le storie di quattro ragazzini che, in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione. QUANDO HITLER RUBO’ IL CONIGLIO ROSA (DA 11 A 13) In tutta Italia il 27 gennaio – giorno della liberazione del campo-simbolo di Auschwitzè il giorno dedicato al ricordo, con una serie di iniziative che, anche nel giorni precedenti e successivi, cercheranno di fermare la coscienza collettiva nella memoria di eventi che, come è fin troppo retorico affermare – non dovrebbero più avere luogo. Anche la nostra BIBLIOTECA vuole in questi giorni fermarsi nella memoria di quegli eventi….. per non dimenticare! Ecco alcuni titoli, per ragazzi e adulti, che potete trovare nel nostro catalogo: di Daniela Palumbo UN DONO COLOR CAFFÈ di Lia Levi Mariuccia e Fiammetta hanno davvero poco in comune. Una è figlia di contadini, l’altra viene dalla città. Una adora studiare, l’altra non riesce a immaginare niente di più noioso che mettersi sui libri. Ma c’è qualcosa che le lega: un segreto preziosissimo, che attraverserà due guerre e tre generazioni, e arriverà intatto fino ai nostri giorni… IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE (12+) di John Boyne Una favola dal significato forte, a tratti crudele come la storia ci ha insegnato quando si trattano taluni argomenti. Bruno è un bambino di nove anni nella Berlino degli anni ‘40, città chiassosa e strade gremite di persone, dove il protagonista vive la propria giovinezza tra la scuola e tre amici del cuore; una sorella maggiore, Gretel, con la quale non va d’accordo; un padre “importante”, che veste la divisa da generale e che presto muterà le sorti della propria famiglia e concorrerà a trasformare anche quelle dell’intero paese. Il romanzo ripercorre attraverso il linguaggio semplice di un bambino un periodo di soprusi e di morti come è stato il periodo della seconda guerra mondiale, dove i lager di Judith Kerr Anna è una bambina quando con la sua famiglia deve lasciare la Germania, perché lei è ebrea e nel Paese è arrivato Hitler. Anna dovrà abbandonare la sua casa, la sua scuola, i suoi giochi... E anche il suo amato coniglio rosa. Davanti a lei e alla sua famiglia si apre un futuro incerto, paesi sconosciuti, città nuove. Ma cambiare vita può anche diventare una bella avventura, se si sta tutti insieme. originale Het acherhuiscil (il retrocasa). L’AMICO RITROVATO di Fred Uhlman E’ la storia della grande amicizia che unisce due adolescenti nella Germania del 1932, quando intolleranza e culto della razza ariana si stanno ormai diffondendo. Hans, figlio di un medico ebreo, ama la lettura, il teatro e vuole diventare poeta. Si sente diverso dai compagni di scuola che hanno altre ambizioni e con i quali non ha nulla da condividere. Ma l’arrivo in classe di Konradin, conte di Hoenfels, la cui eleganza e raffinatezza non derivano dal titolo nobiliare, suscita l’entusiasmo di Hans. La vita di entrambi cambia: nasce un’amicizia pura e disinteressata, forte e sincera, ma che viene spezzata l’anno successivo dall’esilio forzato di Hans.