Il 27 gennaio, GIORNATA della MEMORIA, è un appuntamento

Il
27
gennaio, GIORNATA
della
MEMORIA, è un appuntamento annuale
che ci ricorda di non dimenticare.
LIBRI PER RAGAZZI:
La legge n. 211 del 20/07/2000 ha istituito il
“Giorno della Memoria “al fine di ricordare
la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le
leggi razziali, la persecuzione italiana dei
cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito
la deportazione, la prigionia, la morte,
nonché coloro che, anche in campi e
schieramenti diversi, si sono opposti al
progetto di sterminio, ed a rischio della
propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati.
Una favola dal significato forte, a tratti crudele come
la storia ci ha insegnato quando si trattano taluni
argomenti. Bruno è un bambino di nove anni nella
Berlino degli anni ’40, città chiassosa e strade gremite
di persone, dove il protagonista vive la propria
giovinezza tra la scuola e tre amici del cuore; una
sorella maggiore, Gretel, con la quale non va
d’accordo; un padre “importante”, che veste la divisa
da generale e che presto muterà le sorti della propria
famiglia e concorrerà a trasformare anche quelle
dell’intero paese. Il romanzo ripercorre attraverso il
linguaggio semplice di un bambino un periodo di
soprusi e di morti come è stato il periodo della
seconda guerra mondiale, dove i lager di “Auscit”
nome storpiato dall’innocenza del protagonista,
faranno da sfondo all’intera vicenda.
In tutta Italia il 27 gennaio – giorno della
liberazione del campo-simbolo di Auschwitzè il giorno dedicato al ricordo, con una serie
di iniziative che, anche nel giorni precedenti
e successivi, cercheranno di fermare la
coscienza collettiva nella memoria di eventi
che, come è fin troppo retorico affermare –
non dovrebbero più avere luogo.
Anche la nostra BIBLIOTECA vuole in
questi giorni fermarsi nella memoria di
quegli eventi….. per non dimenticare! Ecco
alcuni titoli, pe ragazzi e adulti, che potete
trovare nel nostro catalogo:
IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
(12+) di John Boyne
QUANDO HITLER RUBO’ IL CONIGLIO ROSA
(da 11 A 13) di Judith Kerr
Anna è una bambina quando con la sua famiglia deve
lasciare la Germania, perché lei è ebrea e nel Paese è
arrivato Hitler. Anna dovrà abbandonare la sua asa,
la sua scuola, i suoi giochi… E anche il suo amato
coniglio rosa. Davanti a lei e alla sua famiglia si apre
un futuro incerto, paesi sconosciuti, città nuove. Ma
cambiare vita può anche diventare una bella
avventura, se si sta tutti insieme.
UN ELEFANTE IN GIARDINO (9+) di Michael
Morbugo
Quanti possono vantarsi di avere un elefante in carne
e ossa nel giardino di casa? Per il piccolo Karl e sua
sorella Lizzie, ormai, tenere il pachiderma non è poi
così diverso dal possedere un gatto o un cane.
Marlene, dal canto suo, è felice di avere due
padroncini in gamba come loro. Le nebbie della
guerra, però, si stanno addensando all’orizzonte:
presto tutta la famiglia si troverò a dover fuggire da
una delle pagine più buie della nostra storia recente.
Inizia così un’estenuante lotta contro il freddo, la
fame, la paura di essere catturati. Ma niente è
impossibile se si rimane tutti insieme. E, soprattutto,
se a vegliare su di te c’è un elefante come Marlene.
AUSLANDER (12+) di Paul Dowswell
“In mezzo a questa gente sarebbe sempre stato uno
straniero – un ausländer..”.Polonia 1941. I genitori di
Peter vengono uccisi e il ragazzo mandato in
orfanotrofio a Varsavia. Peter, biondo con gli occhi
azzurri, può essere adottato da una famiglia
“importante”. Così avviene. Il prof. Kattelbach e sua
moglie non entusiasti di accogliere nella loro famiglia
un giovane dall’aspetto così “ariano”. Ma Peter non
vuole essere un nazista e decide di correre un
rischio… il rischio più grande che si può correre a
Berlino nel 1943.
LE VALIGIE DI AUSCHWITZ (10+) di Daniela
Palumbo
Carlo, che adorava guardare i treni e decide di usarli
come nascondiglio; Hannah, che da quando hanno
portato via suo fratello passa le notti a contare le
stelle; Emeline, che non vuole la stella gialla cucita
sul cappotto; DAwid, in fuga dal ghetto di Varsavia
con il suo violino. Le storie di quattro ragazzini che,
in un”Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono
sulla loro pelle l’orrore della deportazione.
LIBRI PER ADULTI
DAL LICEO AD AUSCHWITZ di Louise Jacobson
Le lettere di Louise Jacobson scritte durante gli anni
dell’occupazione nazista della Francia. Raccolte dalla
sorella e rese pubbliche solo alla fine degli anni ’80.
ANNI D’INFANZIA – UN BAMBINO NEI LAGER di
Jona Oberski
Jona Oberski fu rinchiuso in un campo di concentramento
assieme ai suoi genitori, solo perché ebrei. Un piccolo libro
autobiografico che narra il periodo compreso tr il 1942 e il
1945. L’intera storia è costellata da riflessioni da parte
dell’autore bambino, narra infatti tutti gli orrori del
passato inerenti l’occupazione nazista in Olanda tramite il
punto di vista di un bambino, visto mediante la “lente” di
un bambino.
L’UOMO CHE FERMO’ HITLER di Gabriele Nissim
Quella che Nissim racconta in questo libro è una delle
storie meno conosciute e più straordinarie del genocidio
ebraico e della seconda guerra mondiale. Nel marzo 1943,
allorché si diffonde la notizia che Hitler ha chiesto al
regime bulgaro di cominciare il rastrellamento degli ebrei,
Peshev è vicepresidente del Parlamento. Le operazioni
sono già iniziate e molti ebrei si trovano nei campi di
raccolta per essere avviati ai campi di sterminio, quando
Peshev decide di intervenire e di fermare la deportazione.
OLOCAUSTO di Gerald Green
Una storia di odio, amore e sopravvivenza, che ha per
protagonisti due giovani, uno tedesco e l’altro ebreo. Il
diario parallelo delle loro esistenze, di chi si crede vincitore
ed è sconfitto irrimediabilmente dalla storia, e di una
vittima che invece riscatta con eroismo un popolo per il
quale non è mai esistita pace.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
Che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
Se questo è un uomo – Primo Levi
Biblioteca Comunale
di Casaletto Lodigiano
Libri per
non
dimenticare