Scheda essenziale sul nazismo • Dopo la fine della 1a

Scheda essenziale sul nazismo
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Dopo la fine della 1a guerra mondiale, la Germania entra in una fase di grave crisi politica, sociale, economica
Gennaio '19: insurrezione comunista a Berlino degli spartachisti (Lega di Spartaco) guidati da Rosa Luxemburg e
altri: finisce con repressione violenta e in un bagno di sangue.
Gennaio '19: si riunisce a Weimar un'assemblea per creare una nuova costituzione per la Germania che così nel
mese di agosto diventa una repubblica federale con un presidente (Ebert fino al '25, poi Hindenburg), un
parlamento (reichstag) e un primo ministro (cancelliere). Tale assetto era fortemente presidenzialista e verticista.
Il governo che si forma (di Weimar) è moderato e di centro composto da SPD + Cattolici + Liberali.
Giugno 1919: a Versailles i tedeschi sono costretti a firmare una pace umiliante e molto esosa che tra il '21 e il
'23 porterà a molte rivolte, contestazioni e atti di terrorismo da parte dei nazionalisti.
1920: nasce il Partito nazionalsocialista guidato da Adolf Hitler.
Grave inflazione: nel '23 per 1 dollaro occorrevano 4.200 miliardi di marchi. Nello stesso anno la Francia occupa
la Ruhr perché la Germania non riusciva a pagare i debiti di guerra, e Hitler tenterà il putsch di Monaco.
1924: piano Dawes: grosso prestito americano e forti investimenti per far sì che l'industria tedesca ripartisse.
Negli anni successivi forte ripresa economica e normalizzazione dei rapporti internazionali. Nel '25 la Germania
sottoscrive gli Accordi di Locamo e nel '26 viene ammessa alla Società delle Nazioni. Nel '27 la produzione
industriale torna ai livelli prebellici, tuttavia la situazione sociale rimane precaria con governi sempre fragili.
II crollo di Wall Street ebbe un impatto terribile sull'economia tedesca sostenuta prevalentemente da investimenti
americani. Le elezioni del 1930 furono vincenti per il nazismo che ebbe 107 parlamentari. Negli anni seguenti la
situazione politica rimase instabile e ingovernabile: nel '32 si torna a votare e Hitler aumenta i suoi consensi
grazie all'appoggio della grande industria, degli agrari e dell'esercito. Nel '33 diviene cancelliere.
Nel '33 viene dato fuoco al reichstag (s'incolpano i comunisti e si accentua la repressione del dissenso). Nello
stesso anno nuove elezioni che danno a Hitler la maggioranza assoluta: inizia la dittatura (partito unico,
soppressione dei sindacati sostituiti dal Fronte del Lavoro (corporazione), creazione Gestapo e SS controllate da
Himmler, Notte dei Lunghi Coltelli (30 giugno) con uccisione di Rohm e scioglimento delle SA legate ancora a
ideologia anticapitalista. Nel '34 muore Hindenburg e Hitler cancella la presidenza. Creazione del Terzo Reich.
Caratteri nazismo: anticapitalismo e corporativismo (ma feroce anticomunismo); arianesimo, antisemitismo,
razzismo con mito di creare la razza perfetta (sterilizzazioni, eutanasia); volontà di un nuovo reich (impero); culto
del fuhrer, fuhrerprinzip (al vertice di ogni scala gerarchica doveva esservi un capo incontestabile); antiliberalismo
e antiparlamentarismo (Dachau viene creato già nel '33); mito dello spazio vitale, della nazione e della guerra
riparatrice dei torti subiti con Versaiiles; uso repressivo e violento delle SA, poi delle SS.
II dissenso viene schiacciato con violenza o emarginato: molti (circa 300.000) riescono ad espatriare.
Con la Chiesa inizialmente i rapporti sono buoni: nel '33 il nazismo firma un concordato con Pio XI che garantisce
libertà di culto e di organizzazione. Solo dal '37 il Vaticano condanna il nazismo per il razzismo e il paganesimo
con cui gestiva la Germania. Da questo momento iniziano persecuzioni contro i cattolici. I protestanti prestano
giuramento a Hitler nel '38. I dissidenti vennero perseguitati e messi a tacere.
Contro gli ebrei inizia fin da subito una feroce propaganda. Nel '33 vengono licenziati tutti gli impiegati statali non
ariani; nel '35 escono le Leggi di Norimberga che dichiarano gli ebrei sottouomini', nel '38 iniziano i pogrom e
avviene la A/offe dei Cristalli; nel '41-'42 inizia la soluzione finale (Protocollo di Wannsee 20-1-42).
Goebbels ministro della propaganda (Gioventù hitleriana, Camera di culture del Reich). Grande consenso al
nazismo arriva grazie ai successi in politica estera, fine della disoccupazione e della crisi economica grazie alla
politica del riarmo e della costruzione di grandi opere pubbliche.
Economia: Corporazione alimentare del Reich controllava l'intero settore agricolo con la mira di raggiungere
l'autosufficienza (in realtà mai raggiunta). Leggi per favorire i piccoli proprietari i cui terreni divenivano ereditari ed
inalienabili, e grandi sovvenzioni statali per i latifondisti. Grande sviluppo del settore industriale con la politica del
riarmo e con la logica deH"'economia di guerra". Piano quadriennale a partire dal 1936 con forti investimenti nei
lavori pubblici. Nel '38 i tedeschi raggiungono la piena occupazione. Vennero subito emanate leggi che
militarizzavano i posti di lavoro (era il regime che assegnava il lavoro senza possibilità di contestazioni) e
obbligavano tutti i giovani tra i 18 e i 25 anni a lavorare a basso costo. Il regime ebbe sempre un meticoloso
controllo sulle famiglie, la scuola, lo sport, le attività ricreative, la società con costante educazione alla guerra.
La Destra reazionaria cominciò a diffondersi in buona parte dell'Europa. In Austria andò al potere Dolfuss che
rifiutò l'annessione del suo paese alla Germania e per questo fu ucciso da sicari nazisti. L'Italia prese posizione
contro la volontà espansionistica tedesca, ma nel '38 avvenne comunque \'Anschluss.