I TEOREMI della TRIGONOMETRIA PIANA PROPRIETÀ DEI TRIANGOLI La geometria fornisce le seguenti relazioni tra gli elementi dei triangoli scaleni: A b C c a B La somma degli angoli di un triangolo è uguale all’angolo piatto: + + = 200c. In ogni triangolo, ciascun lato è minore della somma degli altri due e maggiore della loro differenza (cioè: a < c + b; a > c – b). In ogni triangolo, la relazione di uguaglianza o disuguaglianza che intercorre tra due lati vale anche per gli angoli rispettivamente opposti (cioè: se a < b, sarà anche < ). Oltre a queste proprietà, la trigonometria fornisce alcuni teoremi per risolvere i triangoli scaleni. Con gli attuali strumenti di calcolo sono indispensabili solo i seguenti due teoremi: teorema dei seni; teorema del coseno (o di Carnot). 2 TEOREMA DEI SENI Tracciamo il cerchio circoscritto al triangolo ABC; il suo centro è l’intersezione degli assi dei suoi lati (corde del cerchio). Tracciamo il diametro AD passante per A. C 90° R Collegando i punti C e D, l’angolo ADC è uguale a perché entrambi insistono sull’arco AC. D Il triangolo ACD poi, è retto in C (angolo alla circonferenza che insiste su un diametro). a Da questo triangolo possiamo evidenziare il diametro 2R: b O A c B 2R b sin Analogamente per il triangolo retto ABD: c 2R sin Dunque si ha anche : b c sin sin 3 TEOREMA DEI SENI Estendendo il ragionamento e utilizzando un secondo diametro si può ricavare anche: C a c sin sin a Enunciato del Teorema In un triangolo il rapporto tra un lato e il seno dell’angolo opposto è costante, ed è uguale al diametro del cerchio circoscritto al triangolo. b B a b sin sin c A a b c 2R sen sen sen oppure: In un triangolo il rapporto tra due lati è uguale al rapporto tra i valori del seno degli angoli opposti a sen b sen a sen c sen b sen c sen 4 TEOREMA DI CARNOT Consideriamo un triangolo ABC, con di lati a,b, c Tracciamo l’altezza CH CH = b sen C b b sen A a AH = b cos c - b cos H c B BH = AB - AH= c - b cos Applicando il teorema di Pitagora al triangolo CHB a2 = CH2 + BH2 = (b sen)2 + (c - b cos)2 a2 = b2 sen2 + c2 + b2 cos2 -2bc cos ma: b2 sen2 + b2 cos2 b2 (sen2 + cos2) b2 pertanto: a2 = b2 + c2 - 2bc cos 5 TEOREMA DI CARNOT (o del coseno) b C A Enunciato del Teorema a c B a2 = b2 + c2 - 2bc cos In un triangolo il quadrato di un lato è uguale alla somma dei quadrati degli altri due lati, diminuito del doppio prodotto di questi per il coseno dell’angolo compreso. b2 = a2 + c2 - 2ac cos c2 = a2 + b2 - 2ab cos Oppure: b2 c2 - a 2 cos 2bc a 2 c2 - b2 cos 2ac a 2 b2 - c2 cos 2ab 6 RISOLUZIONE dei TRIANGOLI SCALENI 1°CASO: NOTI 2 ANGOLI E 1 LATO Immaginiamo noti , , c: b A C a c 200 - ( ) C c sin a sin c sin b sin B poiché 200C dal teorema dei seni dal teorema dei seni 8 2°CASO: NOTI 2 LATI e L’ANGOLO COMPRESO immaginiamo noti , b, c: b A C a b2 c 2 - 2bc cos a 2 c2 - b2 arccos 2ac a 2 b2 - c2 arccos 2ab a c B dal teorema di Carnot oppure b arcsin( sin ) a oppure c arcsin( sin ) a 9 3°CASO: NOTI 2 LATI e UN ANGOLO ADIACENTE A UN LATO INCOGNITO immaginiamo noti , b, a: b A C a c B b arcsin( sin ) dal teorema dei seni a 200C - ( ) a sin dal teorema dei seni c sin ATTENZIONE a questa relazione 10 DISCUSSIONE di: b arcsin( sin ) a valutando l’argomento della funzione inversa arcoseno, si possono verificare i seguenti casi: b/a sen > 1 Il problema è manifestamente impossibile, in quanto non esiste l’arcoseno di un numero maggiore di 1, dunque non esiste nessun triangolo con i dati assegnati a,b,. b/a sen = 1 L’angolo è retto e quindi si tratta di un triangolo rettangolo. b/a sen < 1 Esistono due valori di compatibili con l’angolo assegnato . Il primo valore ’ (quello fornito dalla calcolatrice) è acuto, cioè si trova nel Iº quadrante, il secondo, ”, supplementare del primo, è ottuso e si trova nel IIº quadrante. In quest’ultimo caso, poi: dei due valori ’ e ”, uno è incompatibile con l’angolo assegnato , pertanto il valore che soddisfa il problema è l’altro (per esempio: se = 120c, e può assumere i due valori 40c e (200c – 40c) = 160c; il valore 160c è incompatibile con il valore di = 120c; in questo caso il valore che risolve il problema è = 40c); i due valori di ’ e ” sono entrambi compatibili con il valore di ; in questo caso si avranno due soluzioni del problema, che danno luogo a due triangoli distinti. 11 4°CASO: NOTI I 3 LATI Dunque sono noti a, b, c: C b a A c B b2 c2 - a 2 arccos 2bc a c -b arccos 2ac 2 2 2 a 2 b2 - c2 arccos 2ab oppure b arcsin( sin ) a oppure c arcsin( sin ) a 12 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI caso 1 2 schema geometrico elementi noti Soluzione - 1 lato - 2 angoli 200C - ) a sen a sen b c sen sen a;; - 2 lati - angolo compreso a;b; 3 - 2 lati - angolo non compreso a;b; 4 - 3 lati a;b;c c a 2 b 2 - 2 a b cos b2 c 2 - a 2 arccos 2bc C 200 - ) b arcsen sen a 200C - ) a sen c sen (1) b2 c2 - a 2 arccos 2bc a 2 c2 - b2 arccos 2ac C 200 - ) 13