Immanuel Kant Georg Wilhelm Friedrich Hegel Collocazione storico-geografica delle due correnti culturali L’illuminismo nasce ai primi del ‘700 in Inghilterra e affondando le proprie radici nella rivoluzione scientifica avviata da Galileo e Newton nel secolo precedente, fino a giungere in Francia dove troverà la sua massima espressione. Lo spirito liberale degli intellettuali illuministi e la diffusione della nuova cultura metteranno in crisi la monarchia assoluta della Francia fino a sfociare nella rivoluzione francese. Il romanticismo si afferma sul finire del settecento in Inghilterra, per poi giungere a maturazione in Germania, dove si lega alla filosofia dell’Idealismo ed ai suoi massimi esponenti Fichte, Schelling, Hegel.Preannuncio del Romanticismo è anche lo Sturm und Drang (tempesta e impeto), un movimento letterario attivo in Germania tra il 1770 e il 1785 nel quale i motivi dominanti sono la passionalità selvaggia e l’ansia di libertà assoluta, aldilà di ogni limite. « Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. ». IMMANUEL KANT “Niente è mai venuto alla luce senza l’interessamento di coloro che vi hanno contribuito con la loro attività. Così dobbiamo in generale dire, che nulla di grande è mai stato compiuto al mondo senza passione”. Georg Wilhelm Friedrich Hegel CONCEZIONE DELLA NATURA ILLUMINISTI visione matematicoqantitativa (Galileo) Visione meccanicistica (Newton) i fenomeni fisici si riducono a Rapporti numerici Occorre limitarsi allo Studio dei fenomeni e delle leggi che li regolano ROMANTICI Concezione manipolativa e utilitaristica (Bacone) L’uomo è padrone assoluto della natura La natura rappresenta Una risorsa economica Per l’uomo L’uomo è spettatore Di fronte allo spettacolo della natura Visione enigmatica Della natura La natura è espressione Della potenza divina L’arte nel ‘700 Si basa sul concetto di “bello ideale”introdotto da Winckelmann Si rifà ai modelli del passato, greco e latino Il neoclassicismo Ha un ruolo civile e morale Mira a mettere in luce l’essenza delle cose Rifiuta i canoni neoclassici di armonia, equilibrio e proporzione manifestando interesse per gli eccessi, l’irregolarità e il grottesco l’arte nell’800 Si ispira all’epoca medievale concezione mistica e idealistica dell’arte, intesa come dono divino Il gotico e il romantico È espressione del malcontento generato dalla delusione per il fallimento della rivoluzione francese e delle aspirazioni liberali Il rapporto tra finito e infinito Kant Hegel È filosofo del finito È filosofo dell’infinito studia l’uomo in quanto essere finito Studia la realtà infinita Il fatto che la ragione umana abbia dei limiti implica l’impossibilità di raggiungere l’infinito, e dunque di pervenire alla conoscenza del mondo noumenico Ciò che è finito da solo non può esistere in quanto fa parte dell’infinito L’uomo ha facoltà di conoscere esclusivamente ciò che l’intelletto può cogliere attraverso le sue forme pure a priori, ossia la realtà fenomenica. Supera il dualismo kantiano tra finito e Infinito attraverso il concetto di ASSOLUTO Esso rappresenta a un tempo l’unione e l’opposizione tra finito e infinito VISIONE ILLUMINISTICA Il concetto di libertà Assume una valenza Universale ma È soprattutto libertà Del pensiero razionale Secondo Kant l’uomo È libero perché Possiede la legge morale La libertà Entra a far parte Dei diritti dell’ uomo La libertà è intesa Come una Facoltà individuale Siamo liberi perché possiamo Scegliere di agire razionalmente LA LIBERTA’ Il concetto di libertà Si lega a quello di democrazia La libertà Rappresenta L’essenza dello spirito Volontà libera = volontà individuale VISIONE ROMANTICA La libertà affonda le proprie radici nella Realtà e nella storia Il concetto di libertà Si identifica con La necessità di Affermare l’identità nazionale Secondo Hegel la razionalità è presupposto della libertà volontà libera = volontà razionale “L'uomo non è altro che la serie delle sue azioni” Hegel Dal criticismo all’idealismo Il criticismo si basa sulla distinzione tra: Noumeno (cosa in sé) Fenomeno (realtà sensibile) = = Realtà conoscibile Attraverso i giudizi Sintetici a priori Limite della razionalità Non è conoscibile attraverso la ragione Kant definisce conoscenza ciò che può essere appreso attraverso l’esperienza E che viene poi elaborato dalle forme pure a priori della nostra mente Ma se l’uomo è a conoscenza dell’esistenza del noumeno, significa che esso può essere pensato Viene dunque spontaneo domandarsi: In che modo qualcosa può essere pensato se non lo si conosce? CONTRADDIZIONE L’IDEALISMO L’idealismo nasce dalla contraddizione insita nella filosofia kantiana Uno dei punti di vista capitali della filosofia critica è, che prima di procedere a conoscere Dio, l'essenza delle cose, ecc., bisogni indagare la facoltà del conoscere per vedere se sia capace di adempiere quel compito [...] Voler conoscere dunque prima che si conosca è assurdo, non meno del saggio proposito di quel tale Scolastico, d'imparare a nuotare prima di arrischiarsi nell'acqua. Hegel Gli idealisti negano la cosa in sè Pervenendo così alla formazione di una nuova teoria: Tutto ciò che può essere pensato può essere conosciuto PENSIERO = REALTA’ “Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale.” Hegel Teoria dell’assoluto