Teoria dei campioni 1 febbraio 2005 Esercizio 1 Un ufficio postale vuole migliorare la qualità dei servizi e osserva il numero medio di utenti agli sportelli nei giorni della settimana ottenendo: Giorni Lunedì n. medio 400 di utenti Martedì 450 Mercoledì 300 Giovedì Venerdì 350 400 Sabato 250 1. L’ufficio vuole stimare il tempo medio di attesa per utente con un campione di persone di ampiezza tale da assicurare un errore non superiore a 0,15 avendo fissato α = 0.05 e ritenendo che la varianza del tempo totale d’attesa possa ritenersi pari a 5 minuti e impiegando un campionamento senza reinserimento; 2. sapendo che la varianza del tempo totale in ogni giorno della settimana è nell’ordine: 3,1,2,1,4,1 si distribuisca la numerosità ottenuta al punto 1. nei giorni della con la tecnica ottimale; 3. si calcoli un’opportuna stima del tempo medio di attesa per utente nell’ipotesi di avere ottenuto nel campione per ogni giorno della settimana un tempo totale in minuti pari al numero di utenti presenti nello stesso giorno. Esercizio 2 Le aziende alimentari del Nord Italia sono state suddivise secondo 4 zone geografiche A,B,C,D. Si vuole stimare il fatturato totale tramite un campione che rappresenta il 10% delle aziende considerate che risulta ripartito proporzionalmente tra le 4 zone. Numero di aziende Costi fissi A 250 2000 B 150 1500 C 100 800 D 50 300 1. Il campione ha fornito come fatturato i valori: 300, 200, 150, 100 e come costi fissi i valori: 9,10,7 7. Si impieghi la stima per quoziente separata e combinata; 2. determinata l’usuale stima del fatturato totale, si valuti la varianza dello stimatore nell’ipotesi che le varianze per zone siano: 30, 45, 50, 35 e che il campione sia senza reinserimento. Esercizio 3 Si identifichi la probabilità di inclusione di primo ordine con campionamento a probabilità variabile nel caso: con reinserimento con il metodo di Brewer dimostrando in entrambi i casi le formule. Esercizio 4 Si spieghi il significato di un intervallo di confidenza nel caso di una stima per il valore medio di un generico fenomeno Y e si determini l’intervallo di confidenza a livello α = 0.05 nel caso 3. dell’esercizio 1.