SANATNA DHARMA
meglio conosciuto come…
INDUISMO
“Interrogato da un discepolo sul modo di cercare Dio,
un celebre guru (maestro) gli immerse la testa in un
ruscello, tenendola sott'acqua fin quasi
all'annegamento. Quando il discepolo poté
finalmente sollevare la testa, il guru gli chiese: "A che
cosa pensavi?" - "Tutto il mio essere non tendeva
che a respirare. Non desideravo che quello" "Ebbene, concluse il maestro, quando tu avrai un
uguale bisogno di Dio, sarai liberato".
(Dal Libro Sacro delle Upanishad)
LE ORIGINI
 Credenze e comportamenti
della regione del fiume Indo
 1800-1500 a.c
 820 mln di fedeli
 50 mln fuori dall’India
LE DIVINITA’
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 E’ una religione:
 Monolatrica  esiste un assoluto da cui tutto
 Panteista 
 Politeista 
deriva e si chiama “brahman”
tutta la natura è impregnata
della presenza divina
sono innumerevoli le potenze
soprannaturali a cui viene
reso il culto (montagne, fiumi,
animali)
LE DIVINITA’
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BRAHMAN
Brahma
Simboleggia la creazione
Vishnu
Simboleggia la
conservazione
Shiva
Simboleggia la
distruzione del mondo
E tantissimi altri dèi o manifestazioni del brahman
Esseri viventi
Anima
Atman
Corpo
BRAHMA
VISHNU
SHIVA
INDRA
IL SISTEMA DELLA CASTE
 Abolito ufficialmente nel 1947
 Casta = gruppo  senso di appartenenza
 Ogni casta ha un ruolo specifico
brahmani
Guerrieri
e governanti
Popolo - lavoratori
Servitori
Paria
- Ogni casta ha le sue
regole e le sue
tradizioni
- Il passaggio da una
casta ad un’altra è
molto difficile
- I paria sono “fuori
casta” perché
considerati impuri.
Sono enormemente
sfavoriti a livello
sociale ed economico
LE CREDENZE FONDAMENTALI
 LA REINCARNAZIONE (Samsara)
Muore
Atman
Liberazione dal ciclo
delle rinascite
Corpo
Nasce
Moksa
LE CREDENZE FONDAMENTALI
 Ogni azione ha una conseguenza e una
retribuzione nella vita futura (KARMA)
 Ogni reincarnazione prevede la possibilità di
avvicinarsi o allontanarsi dal moksa
 Se sei in una certa situazione è “colpa” o
“merito” tuo e di come ti sei comportato nella
vita precedente
 Lo scopo dell’atman (anima) è di liberarsi dal
corpo e quindi dal ciclo delle reincarnazioni
IL “PUJA”  IL CULTO
 CULTO NEI TEMPLI
-I sacerdoti “servono” la
divinità come un sovrano
o una persona importante
-Lavata, pulita, nutrita,
onorata, fatta riposare,
decorata…
- non è obbligatorio
andare al tempio
IL “PUJA”  IL CULTO
 IL CULTO DOMESTICO
-Si venerano le divinità anche
in casa
- area dedicata al culto in un
luogo della casa
- la divinità “familiare” è
rappresentata da quadri,
oggetti e simboli
-solitamente il culto è curato
dalla donna
- per culto si intendono atti di
servizio come offerte di fiori,
frutti, cibo…
I LUOGHI SACRI
 I Templi: sono molti e alcuni risalgono a periodi
antichi (IV e V sec. a.c.)
 I fiumi: il Gange
- I fiumi dell’India sono venerati come divinità femminili
in quanto sorgenti di vita
- Il fiume sacro più importante è il Gange
- Il luogo privilegiato per la cremazione dei defunti
(dispersione ceneri + cremazione moglie)
 Le montagne:
- Himalaya  si crede cehe Shiva stia seduto in
meditazione nell’Himalaya
I PELLEGRINAGGI E LE FESTE
 I pellegrinaggi si svolgono presso i “luoghi santi”
 templi e fiumi sacri
 Il più importante è il “Kumbha Mela”
-
Ricorre ogni 12 anni
In quattro città sante: haridwar, ujjain, nasijk, Allahabad
-
… perché queste quattro città….???
-
Il mito del “Kumbha Mela”
 Gli dèi lottavano per trovare l’urna sacra (Kumbha)
 All’interno dell’urna c’era il nettare dell’immortalità (ambra)
 Uno degli dèi riusci a scappare e si riposò con l’urna in quattro città
 Il viaggio durò 12 giorni e ogni giorno degli dèi è un anno degli uomini
Il “Kumbha Mela” si celebra ogni dodici anni a
rotazione in una di queste quattro città
LE PERSONE SACRE
 Brahmini  casta
sacerdotale
 Guru  maestri
religiosi
-
-
Figura molto sentita
Ogni villaggio ne ha uno
La sua parola è come
quella dei “testi sacri”
È colui che è capace di
condurre il discepolo a
Dio
Dona ai discepoli i
“mantra”  formula
particolare di preghiera
 Monaci  vivono nei
monasteri
 Asceti  si spostano per
l’india e vivono di
elemosine
I TESTI SACRI
 La raccolta dei testi sacri indù si chiama
VEDA ed sono scritti in lingua “sanscrito”
 A questi testi appartengono due testi
importanti che sono:




Mahabharata
Ramayana
Purana  antichi racconti con contenuto
mitologico e narrano la creazione del mondo
(il più importante è baghavadgita che racconta
le leggende di krishna)
IDEA DELLA MORTE E DELL’ALDILA’
 L’uomo dopo la morte si reincarna in un altro essere
vivente (samsara)
 Il ciclo può essere interrotto


 soggiorno negli inferi per azioni particolarmente
cattive
 soggiorno in un mondo celeste per azioni buone
 Il termine del samsara è rappresentato in vari modi:
 Soggiorno permanente alla presenza di Dio
 Stato dell’anima isolata da ogni cosa terrena
 Trapasso nello spirito universale e scomparsa di ogni
elemento individuale