Decolonizzazione e Terzo Mondo La crisi del primato europeo • 1) Sconfitte militari: Adua 1896 (Italia); Guerra ispanoamericana 1898 (Spagna); Guerra russo-giapponese 1905 (Russia) • 2) Affermazione del principio di autodeterminazione: Internazionale socialista; presidente USA, Wilson • 3) Il crollo degli imperi dopo la I guerra mondiale • 4) L’istituzione del «mandato»: tutela delle potenze occidentale. Applicato nel dissolvimento dell’Impero ottomano e per le colonie tedesche dopo la II guerra mondiale. Impero francese Impero Britannico Processo di decolonizzazione Processo di decolonizzazione Movimento Quit India • Proposta di Gandhi nel 1942: immediato abbandono dell’India da parte dei britannici • Reazione inglese e scoppio della rivolta popolare: il più ampio movimento ispirato da Gandhi con caratteristiche di vera e propria guerriglia • 1946: fallimento del progetto di Unione indiana proposto dai britannici e inizio di una guerra civile fra indù/sikh e musulmani (grande massacro di Calcutta) • Maggio-agosto 1947: indipendenza dell’India e costituzione del Pakistan. Migrazioni forzate di musulmani e indù. • 30 gennaio 1948: assassinio di Gandhi da parte di un estremista indù SUD EST ASIATICO • 1948: indipendenza di Ceylon e della BIRMANIA • 1946: conflitto indocinese per controllo del Vietnam • INDONESIA: 1) Olanda contraria all’indipendenza delle isole di Giava e Sumatra. Intervento nel 1947 e arresto di Sukarno (leader del movimento indipendentista). 2) GB e USA contrarie all’occupazione olandese e nel 1949 riconoscimento degli Stati Uniti di Indonesia con Sukarno come presidente. • Nel 1946, piena indipendenza delle FILIPPINE. KENYA 1) inglesi molto radicati (situazione simile all’Algeria), 2) presenza di una forte minoranza di indiani e arabi che controllavano l’artigianato e il commercio, 3) nazionalisti divisi fra KENYA AFRICAN UNION guidato da Jomo Kenyatta e movimento MAU MAU a base religiosa ostile ai bianchi. Rivolta dei Mau Mau nel 1952 e REPRESSIONE inglese con uccisione di oltre 130.000 persone e deportazione di altri 800.000 in campi di prigionia. 1961-1963: affermazione elettorale del KAU e indipendenza sotto la sovranità della regina 1964: proclamazione della Repubblica. ALGERIA • 1943: movimento per l’autonomia e Francia costretta a proclamare l’uguaglianza formale fra francesi e arabi • 1945: insurrezione repressa con migliaia di morti • 1947: concessione dello Statuto all’Algeria (Assemblea legislativa, Governatore nominato dalla Francia) • 1954: costituzione del Fronte di liberazione nazionale (Ben Bella) • 1956: dietro alla pressione dei coloni francesi, inizio dell’escalation militare contro il FLN • 1957: battaglia di Algeri durata 9 mesi. Dura repressione francese con impiego di bombardamenti contro la rivolta. • 1958: comitato di salute pubblica dei militari francesi. Referendum promosso da De Gaulle per il mantenimento dei rapporti francoalgerini. Costituzione di un governo provvisorio da parte del FLN. • 21-25 aprile 1961: tentativo di nuovo colpo di stato • 1962: nuovo referendum che decise l’indipendenza dell’Algeria CONGO BELGA Paese rigidamente controllato. Soprattutto la regione del Katanga dove dominava la Union Miniere. Movimento indipendentista (anni ’50): ABAKO (Associazione dei popoli Bakongo) guidato da Kasavubu; 1958: MOUVEMENT NATIONAL CONGOLAIS MNC di Patrice Lumumba. Nel 1960 vittoria dei partiti indipendentisti e concessione dell’indipendenza Luglio 1960: secessione del Katanga ispirata dall’Union Miniere Forti contrasti fra Kasavubu (pro Belgio) e Lumumba: colpo di stato del generale Mobutu 1961: eliminazione di Lumumba 1961-1964: guerra civile e potere definitivamente a Mobutu Il processo di decolonizzazione Significato del termine: ØProcesso di emancipazione dei popoli colonizzati ØPregiudizio eurocentrico: il termine presuppone l’esistenza di un processo gestito dalle potenze europee Impostazione tradizionale: 1) Decolonizzazione = contributo delle diverse potenze europee 2) Origine dell’ideologia della decolonizzazione individuata nel liberalismo e nel socialismo, cioè nata in Europa prima che in Africa Il processo di decolonizzazione Impostazione tradizionale: 3) Europa avrebbe istruito i popoli colonizzati agli ideali di libertà e nazionalismo e poi non avrebbe saputo gestire le conseguenze 4) Impatto coloniale avrebbe contribuito a scuotere le società asiatiche e africane da una situazione statica e le avrebbe traghettate verso la modernizzazione Il processo di decolonizzazione Punti di vista diversi Decolonizzazione = movimento antitetico all’imperialismo Le formazioni statali dei popoli asiatici e africani ricordano troppo da vicino quelle occidentali perché sono opera delle élite di formazione occidentale Decolonizzazione = decisione dei gruppi dei collaboratori di togliere l’appoggio alle potenze coloniali Decolonizzazione = ideologia di liberazione, ma non coincidente con la liberazione delle classi oppresse. Borghesia dei paesi in via di sviluppo caratterizzata da una debolezza strutturale Il Terzo Mondo e il non allineamento Il Terzo Mondo e il non allineamento • Evoluzione: 1) Molteplici correnti di pensiero confluiscono in un solo movimento volto ad abbattere il giogo coloniale e a rivendicare un nuovo sistema internazionale 2) Collocazione del movimento fuori dagli schemi della guerra fredda su posizioni di neutralismo 3) Enunciazione della politica del non-allineamento con il principio di equidistanza dai poli EstOvest. I paesi non allineati • Conferenza di Bandung, 1954 • Promotori: India, Pakistan, Ceylon, Birmania, Indonesia • Invito: a paesi ex-colonie e in lotta per l’indipendenza • Adesioni: 29 paesi di Africa e Asia, fra cui i movimenti di liberazione di Algeria, Marocco e Tunisia • Dichiarazione conclusiva: obiettivo = la fine del colonialismo; riconoscimento dell’uguaglianza di tutte le razze; rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dei nuovi stati post-coloniali I paesi non allineati • Terzo Mondo: concetto coniato dall’antropologo Alfred Sauvy in relazione alla definizione di «terzo stato» = l’insieme degli stati che non avevano mai avuto un ruolo politico ed economico indipendente e di primo piano • Sottosviluppo: non più una condizione statica, ma un ritardo rispetto ai paesi più industrializzati. Nasce la definizione: «paesi in via di sviluppo». • Prima Conferenza dei «non allineati», Belgrado 1961 1) Paesi leader: India, Jugoslavia, Egitto. 2) Partecipanti: 25 paesi di Africa e Asia + Cuba e Jugoslavia 3) Risoluzione finale: netto rifiuto della guerra fredda; autodeterminazione dei popoli; coesistenza pacifica I nuovi conflitti. L’Asia • Vietnam (1954-1975): unificazione del paese sotto un regime comunista • Laos (1974-1975): guerra civile e vittoria del partito comunista con proclamazione della Repubblica popolare del Laos • Cambogia (1975-1979): vittoria del movimento comunista dei khmer rossi, guidati da Pol Pot. Sterminio pianificato di chi era ritenuto contrario alla «purezza» khmer. Il numero delle vittime è calcolato fra 1 e 3 milioni. I nuovi conflitti. Medio Oriente e Africa • Conflitto israelo-palestinese: guerra di Suez (1956), guerra dei sei giorni (1967), guerra di Yom Kippur (1973) • Conflitto fra Etiopia e Somalia: 1964 e 1977 • Conflitti in Africa australe: Angola, Rhodesia (Zimbabwe), Namibia, Mozambico • La questione dell’apartheid in Sudafrica: situazione al limite della guerra civile