1 ARCHI ASSOCIATI Si tratta di angoli in cui le funzioni goniometriche mantengono lo stesso valore assoluto, cambiando al più il segno. Per questo motivo, le tavole goniometriche riportano soltanto i valori relativi al primo quadrante. Chiamando con α l’angolo del primo quadrante, quelli degli altri quadranti si otterranno dal seguente grafico: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE Equazioni e disequazioni elementari. Vi compare una sola funzione goniometrica, di primo grado. Tutte le altre si ridurranno a queste. senx ≥ k ; cos x ≥ k ; tan x ≥ k ; < < < 1. senx ≥ k ; < • • Si disegna la circonferenza goniometrica e si prende k sull’asse y tracciando da lì la parallela all’asse x fino ad incontrare la circonferenza (se la incontra) in P1 e P2 ; Se P1 e P2 esistono si determina il valore degli angoli che terminano in essi cercando k sulle tavole nella colonna del seno e vedendo l’angolo che vi corrisponde, gli altri angoli si ricavano usando gli archi associati. Se k non dovesse trovarsi sulle tavole si usa la calcolatrice con il seguente 2 procedimento: passare in radianti e poi digitare sin −1 k usare poi sempre gli • • • archi associati; Le linee tracciate dividono la circonferenza in due archi, quello superiore e quello inferiore sceglieremo l’arco superiore se il verso della disequazione è> e quello inferiore se è <. La soluzione è data sempre da uno o più intervalli compresi tra due estremi, ricorda di scegliere gli archi giusti ruotando in senso antiorario da 0 a 2π 1− 5 1− 5 ≈ −0.3 la corda sarà sotto l’asse x. Es. senx > Poiché 4 4 −1+ 5 cioè il valore positivo Cerchiamo sulle tavole nella colonna del seno 4 corrispondente e troviamo che esso corrisponde all’ angolo π 10 , poiché ci troviamo nel terzo e quarto quadrante gli angoli cercati saranno π + 2π − π 10 . Sol: 0 ≤ x < π + Scriviamo π 10 ∨ 2π − π 10 la soluzione partendo da π 10 e 0 < x ≤ 2π 2. cos x ≥ k ; < • Si disegna la circonferenza goniometrica e si prende k sull’asse x tracciando da lì la parallela all’asse y fino ad incontrare la circonferenza (se la incontra) in P1 e P2 ; 3 • Se P1 e P2 esistono si determina il valore degli angoli che terminano in essi cercando k sulle tavole nella colonna del coseno e vedendo l’angolo che vi corrisponde, gli altri angoli si ricavano usando gli archi associati. Se k non dovesse trovarsi sulle tavole si usa la calcolatrice con il seguente procedimento: passare in radianti e poi digitare cos −1 k usare poi sempre • • • gli archi associati; Le linee tracciate dividono la circonferenza in due archi, quello di destra e quello di sinistra, sceglieremo l’arco di destra se il verso della disequazione è> e quello di sinistra se è <. La soluzione è data sempre da uno o più intervalli compresi tra due estremi, ricorda di scegliere gli archi giusti ruotando in senso antiorario da 0 a 2π. 2− 6 2− 6 Es. cos x < Poiché ≈ −0.26 la corda sarà a sinistra dell’asse 4 4 6− 2 y. Cerchiamo sulle tavole nella colonna del coseno cioè il valore 4 5 positivo corrispondente e troviamo che esso corrisponde all’ angolo π, 12 poiché ci troviamo nel secondo e terzo quadrante gli angoli cercati saranno 5 5 π− π e π + π . Scriviamo la soluzione partendo da 0 12 12 5 5 Sol: π − π < x < π + π 12 12 4 3. tan x ≥ k ; < • Si disegna la circonferenza goniometrica e la retta ad essa tangente nell’intersezione con il semiasse x positivo, si prende poi k sulla tangente e si traccia da k la retta passante per il centro della circonferenza, P1 e P2 sono i punti di intersezione della retta con la circonferenza; • Si determina il valore degli angoli che terminano in P1 e P2 cercando k sulle tavole nella colonna della tangente e vedendo l’angolo che vi corrisponde, gli altri angoli si ricavano usando gli archi associati. Se k non dovesse trovarsi sulle tavole si usa la calcolatrice con il seguente procedimento: passare in radianti e poi digitare tan −1 k usare poi sempre gli archi associati; • • Poiché il periodo della tangente è π, bisogna considerare solo la semicirconferenza a destra dell’asse y, prendendo l’arco superiore se il verso della disequazione è > e quello inferiore se è <. L’altra semicirconferenza si completa per simmetria Es. tan x < 2 − 1 . Poiché 2 − 1 ≈ 0.4 , P1 e P2 si trovano nel primo e terzo quadrante e valgono π e π+ π ; essendo il verso della disequazione < prendo 8 8 l’arco verso il basso, poi faccio la simmetria Scrivo infine la soluzione Sol. 0 ≤ x < π 8 ∨ π 2 < x <π + π 3 ∨ π < x ≤ 2π 8 2 5 Equazioni e disequazioni elementari in cui l’argomento è diverso da x. Si tratta di disequazioni del tipo sen(ax + b ) ≥ k ; o con le altre funzioni < goniometriche. Si risolvono come quelle elementari tranne al momento in cui si 3 scrive la soluzione finale. Se per esempio la soluzione dovesse essere π < x < 2π 2 3 nel nostro caso diventerebbe π < ax + b < 2π a questo punto occorre isolare la x 2 3 π −b 2π − b 2 portando b sia a sinistra che a destra e poi dividere per a, <x< come a a si può vedere la soluzione non chiude più la circonferenza al primo giro perché non arriva più a 2π, in questo caso occorre prendere le soluzioni su tanti giri quanto vale a. 1 π π Es. cos(2 x ) ≤ . Procedendo come indicato sopra si ottiene ≤ 2 x ≤ 2π − ma 2 3 3 π anche aggiungendo un secondo giro (perché a vale 2) dividiamo ora ogni termine per 2. Soluzione: π 6 ≤ x ≤π − π 6 3 ∨ π 6 + 2π ≤ 2 x ≤ 2π − +π ≤ x ≤π − π 6 π 3 + 2π +π . Equazioni e disequazioni di secondo grado Si tratta di equazioni e disequazioni in una sola funzione goniometrica: asen 2 x + bsenx + c ≥ 0; a cos 2 x + b cos x + c ≥ 0; a tan 2 x + b tan x + c ≥ 0 < < < *Potrebbe succedere che nella stessa disequazione compaiano sia sen 2 x che cos 2 x , in questo caso basta trasformare una nell’altra usando la prima relazione sen 2 x = 1 − cos 2 x 2 2 fondamentale della goniometria sen x + cos x = 1 ⇒ * cos 2 x = 1 − sen 2 x Dopo aver sostituito la funzione goniometrica con t si risolve la disequazione at 2 + bt + c ≥ 0 e poi si riportano gli archi sulla circonferenza nel seguente modo: < senx 6 cosx tanx Ricorda poi di fare la simmetria. Equazioni e disequazioni lineari. Si presentano nella forma asenx + b cos x + c ≥ 0 . < Si risolvono usando le formule parametriche che le trasformano in disequazioni di secondo grado nella variabile t, dopo si procede come nel caso precedente l’unica x differenza è che t = tan per cui la soluzione prevederà intervalli in cui la variabile 2 x è , occorrerà quindi moltiplicare tutto per 2. 2 Es. 2t 2 1+ t senx + 5 cos x > 3 2 . Con le formula 2 2 2t + 5 − 5t − 3 2 − 3 2t 2 1− t + 5 > 3 2 ⇒ > 0, 2 1+ t2 1+ t parametriche essendo il si avrà denominatore sicuramente positivo, può essere tolto, sommando i termini simili si arriva a: 17 − 13 2 − 5t 2 − 3 2t 2 + 2t + 5 − 3 2 > 0 che risolta ci darà < t < 2 − 1 cioè b 7 a c 17 − 13 2 x < tan < 2 − 1 che risolta sulla circonferenza 7 2 7 π x π x < ∨ π − tan −1 (0.2 ) < < π + < 2π − tan −1 (0.2 ) < x ≤ 2π 2 8 2 8 Dobbiamo ora moltiplicare ogni termine per 2 in modo da determinare i valori relativi ad x, come si può vedere si supera il primo giro di circonferenza, basta quindi nel scrivere la soluzione fermarsi al primo mezzo giro π x π x 0 ≤ < ∨ π − tan −1 (0.2 ) < < π ⇒ 0 ≤ x < ∨ 2π − 2 tan −1 (0.2 ) < x < 2π 2 8 2 4 0≤ Equazioni e disequazioni che presentano più argomenti diversi. Si risolvono con le formule goniometriche. Disequazioni goniometriche in forma di frazioni o prodotti. Si risolvono con lo schema con i segni come le disequazioni algebriche, solo che lo schema si fa sulla circonferenza. NUM 2senx − 1 > 0 senx > 1 2 senx − 1 Es. < 0; ⇒ 2 si passa ora alla circonferenza DEN cos x > 0 cos x cos x > 0 Sol. 0 < x < π 6 ∨ π 2 < x <π − π 3 ∨ π < x < 2π 6 2 8 Esercizi. 1. senx>2; 2. cosx>-2; 3. tanx>-1; 4. 2senx-1<0; 5. 2 cos x < 0; 6. 3 tan x − 1 > 0; 2 cos(3 x ) < 3 ; x 8. 2 sen + 1 > 0; 2 π 9. tan x + > 3; 4 2 10. 2 cos x < 1; 7. 11. 2 sen 2 x − senx ≥ 0; senx 12. ≤ 0; cos x + 1 13. 2 cos 2 x + 3 cos x + 1 < 0; 14. sen(2x)-cosx<0; 15. 2 sen 2 x < 3 cos x; 16. 5sen 2 x + senx + cos 2 x > 5 ; 2 17. tan 2 x + 2 tan x < 3; 18. sen2x+cos2x<1; x 19. senx − cos > 0; 2 2 20. 2 3 cos x − sen 2 x < 3; 3senx + cos x ≥ 1; x 22. sen 2 + cos x + 1 > 0; 2 2 cos x − 3 23. ≥ 0; senx 24. cos x − 3senx < 0. 21.