La malnutrizione in ospedale Lidia Rovera Presidio Sanitario Ospedaliero Cottolengo 5 dicembre 2016 MALNUTRIZIONE • E’ UN PROBLEMA CLINICO RILEVANTE • HA IMPORTANTI CONSEGUENZE SULLO STATO DI SALUTE • PUO’ ESSERE TRATTATA DA TERAPIA SPECIFICA SE TEMPESTIVAMENTE IDENTIFICATA UN PO’ DI STORIA… IL CONSIGLIO D’EUROPA E LA MALNUTRIZIONE •Valutare l’attuale situazione in Europa cause , effetti e dimensioni del problema malnutrizione •Stabilire raccomandazioni affinchè: la valutazione dello stato nutrizionale,la valutazione dei fabbisogni nutrizionali ,la ristorazione ospedaliera ,il supporto e il monitoraggio nutrizionale siano considerati parte importante e necessaria della cura del paziente ospedalizzato •Fornire spunti pratici su come le autorità nazionali, il personale sanitario, i servizi di ristorazione , i manager ospedalieri possano lavorare insieme per migliorare il trattamento ed il supporto nutrizionale dei pazienti ospedalizzati Definizione di malnutrizione…2010 M.BRUGNANI 2014 Malnutrizione : definizione Condizione di alterazione funzionale,strutturale e di sviluppo dell’organismo conseguente allo squilibrio tra i fabbisogni , gli introiti e l’utilizzazione dei nutrienti tale da comportare un eccesso di morbilità e mortalità o un’alterazione della qualità di vita. Council on Food and Nutrition . AMA, 1970 M.BRUGNANI 2014 M.BRUGNANI 2014 La definizione attuale di malnutrizione per difetto include la presenza di: - ipo-alimentazione - attivazione infiammatoria - variazioni della composizione corporea (perdita di Body cell mass BCM) - alterazioni funzionali (perdita funzione muscolare, cognitiva e immunologica) (Soeters PB, 2008) Risposta metabolica alla denutrizione di breve e lunga durata Risposta metabolica alla denutrizione di breve e lunga durata (Cahill GF Jr, 1970) Breve durata Lunga durata ossidazione glucosio 180 g/d 80 g/d catabolismo proteico 75 g/d 20 g/d fonte energia: -SNC -cellule sangue glucosio 144 g/d glucosio 36 g/d glucosio 44 g/d + chetoni 47 g/d glucosio 36 g/d Malnutrizione starvation … Adattamento metabolico alla riduzione delle ingesta • Adattamento del cervello all’utilizzazione energetica dei lipidi • Riduzione dell’ossidazione del glucosio • Riduzione della neoglucogenesi • Aumento della chetogenesi nel fegato • Aumento della lipolisi • Riduzione del catabolismo delle proteine, inizialmente elevato • Riduzione della spesa energetica Boggio Bertinet D, 2010 Disease related malnutrition • Attivazione infiammatoria ( citochine pro-infiammatorie TNF , IL-1, IL-6) • Iponutrizione spontanea (anoressia da citochine) o impossibilità alla nutrizione per via orale • Mancato adattamento metabolico all’iponutrizione dipendente dalla durata e dall’entità dello stimolo citochinico. Boggio Bertinet D, 2010 Risposta metabolica allo stress Rottura della omeostasi metabolica mediata da: Stress: politrauma, - ormoni catabolici ustione,Intervento chirurgico, - insulino resistenza patologie infettive e - citochine oncologiche situazioni accomunate - radicali dell’ossigeno da attivazione infiammatoria obiettivo: rendere rapidamente disponibili i substrati per le attività essenziali alla sopravvivenza Effetti della risposta neuroendocrina allo stress (Hammarqvist 2009) la resistenza insulinica assicura una produzione continua di glucosio Disease related malnutrition • Attivazione infiammatoria ( citochine pro-infiammatorie TNF , IL-1, IL-6) • Iponutrizione spontanea (anoressia da citochine) o impossibilità alla nutrizione per via orale • Mancato adattamento metabolico all’iponutrizione dipendente dalla durata e dall’entità dello stimolo citochinico. • Persistono quindi, sino alla risoluzione della noxa patogena: • catabolismo massa proteica • neoglucogenesi accentuata • aumento delle richieste energetiche • resistenza all’azione insulinica Perdita di peso dopo chirurgia elettiva senza complicanze e in presenza di grave trauma/infezione (Kinney JM, in : Wilkinson AW, Cuthbertson D, 1976) Influenza della starvation vs disease related malnutrition sul metabolismo basale (Elia M, in: Kinney JM, Tucker HN, 1992) Malattie croniche • Attivazione infiammatoria cronica, di entità correlata all’attività di malattia (CRP, IL-6) • Anoressia e iponutrizione spontanea • Resistenza all’azione dell’insulina • Ridotti livelli di ormoni anabolici • Stato catabolico cronico con deplezione di massa proteica e lipidica Malattie croniche Cause generali di malnutrizione • Ridotto introito di nutrienti • Alterato metabolismo di nutrienti • Aumentato fabbisogno di nutrienti (Pearson WN - JAMA 1972) Cause di malnutrizione • Riduzione delle ingesta – – – – – – – – anoressia,nausea e vomito da malattia e terapie modifica gusto e olfatto da farmaci, episodi di digiuno ( procedure, interventi.. ) scarsa palatabilità dei pasti ospedalieri dolore Mancato intervento nutrizionale difficoltà di masticazione e deglutizione integrazione inabilità a mangiare in •modo autonomo nutrizionale • nutrizione artificiale problemi respiratori • Perdita di nutrientinei pazienti a rischio nutrizionale – Malassorbimento • Alterazione del metabolismo – Risposta metabolica alla malattia Progressiva alterazione funzionale di organi e apparati in rapporto al consumo di massa magra Salute 100 % patrimonio proteico Massa Magra massa muscolare proteine viscerali proteine di trasporto Ridotta risposta immunitaria Ridotta cicatrizzazione Compromissione funzionale di intestino, fegato, cuore…. Incapacità di adattamento biologico Morte metabolica: 70 % del patrimonio proteico CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE DI ORDINE CLINICO Deterioramento della funzione gastrointestinale e cardiovascolare (Winick, 1979) Deterioramento della funzione respiratoria (Arora e Rochester, 1982) Deterioramento della funzione muscolare (Russel, 1983) Riduzione della risposta immunitaria (Chandra, 1988) Rallentamento nella guarigione delle ferite (Windsor, 1988) Alterazioni nella termoregolazione (Allison,1997) Aumentato rischio di depressione ed apatia (Brozek, 1990- Elia 1993) Aumentato rischio di infezioni nosocomiali (Schneider,2004) Aumentato rischio di fratture ossee (Lumbers, 2001) Mortalità Morbidità Costi sanitari Tasso riospedalizzazione Alterazione qualità di vita Conseguenze economiche • tempo di degenza del 10/15 % nei paz malnutriti, con costi annui da 50 a 100 milioni di euro ( Ministero della salute svedese, Bruxelles,2005) • Risparmio di 560 Euro/paz se adeguato trattamento nutrizionale (Kings Fund Centre) • Costo medio di paziente con stato nutrizionale peggiorato durante ricovero 45.762$; costo medio di paziente normonutrito all’ingresso e alla dimissione 28.631$ ( Braunschweig et al, Am Diet Assoc, 2000 ) • Per ogni 2 giorni di anticipo della terapia nutrizionale si guadagnerebbe 1 giorno di degenza per paziente (Tucker e Miguel, 1996) AUMENTO COSTI SANITARI Prevalenza della malnutrizione Variabile in relazione • Metodo usato per valutare lo stato nutrizionale – Contesto in cui si trovano i pazienti – – domicilio istituti di ricovero – ospedale Tipo e gravità di patologia • – neoplasie, patologie gastrointestinali, malattie neurologiche, traumi, infezioni, patologie renali,epatiche, malattie cardiovascolari… Progetto Malnutrizione ospedaliera PSR 9797-99 Obiettivo strategico per le UO di Dietetica e Nutrizione Clinica del Piemonte per ridurre la prevalenza e la gravità della malnutrizione Centri Partecipanti : Ospedale Mauriziano ASL 1 Torino ASL 9 Ivrea ASL 19 Asti ASO Cuneo ASO Novara Casistica 1042 pazienti 1042 pazienti 5% 7% 33% 6% 5% 5% 18% 5% 4% 12% neurovascolari GE neoplastiche polmonari cardiovascolari GE non neoplastiche neoplasie uro nefrologiche ortopediche ernie uro nefrologiche benigne altro 35% 65% rischio si rischio no MALNUTRIZIONE IATROGENA Non consapevolezza e non riconoscimento della malnutrizione •Mancanza di definizione chiara delle responsabilità nella programmazione e gestione della nutrizione in ambito ospedaliero – assenza di team nutrizionali •Inadeguata formazione in campo della nutrizione clinica degli operatori sanitari coinvolti (medici, infermieri ,dietisti ) – Non riconoscimento della nutrizione come terapia generale del paziente – Non rilevamento del rischio di malnutrizione Consiglio d’ Europa,2003 Malnutrizione iatrogena •Mancanza di cooperazione tra le diverse figure professionali coinvolte (sanitarie, non sanitarie ) •Insufficiente informazione e capacità decisionale del malato •Mancanza di coinvolgimento nella problematica da parte dei manager ospedalieri Consiglio d’ Europa ,2003 20- 35 %pazienti ammessi in ospedale sono malnutriti Ospedale Territorio Maggiori visite mmg Maggiori cure Maggiori riammissioni in ospedale Peggioramento stato nutrizionale Degenza aumentata Maggiori dimissioni in RAS Oltre la metà dei pazienti dimessi pesa meno rispetto all’ingresso Conclusioni Non si può più rimandare!! Il riconoscimento tempestivo della malnutrizione deve portare all’avvio di un supporto nutrizionale adeguato migliorando lo stato di nutrizione e la prognosi del paziente. Appendix to Resolution ResAP(2003)3 Nutritional assessment and treatment in hospi 1. 1.1 Nutritional risk screening 1.2 Identification and prevention of causes of undernutrition 1.3 Nutritional support 1.4 Ordinary food 1.5 Artificial nutritional support 2. Nutritional care providers 2.1 Distribution of responsibilities for nutritional care in hosp 2.3 Education and nutritional knowledge at all levels Grazie per l’attenzione !