Conosciamo il vero significato di stress? di Eleonora Agostini – La Dottoressa Eleonora Agostini La parola stress è ormai di uso comune, usata spesso come sinonimo di ansia, anche se ci sono delle differenze. Lo stress indica principalmente uno stato fisico, l’ansia uno stato mentale: lo stress si manifesta attraverso l’ansia, con una ricca componente di ansia somatica. L’ansia può essere un fenomeno tipicamente mentale o esistenziale con poca sintomatologia fisica mentre lo stress determina sempre una risposta fisica che coinvolge il sistema neuroendocrino. Lo stress viene definito come la reazione aspecifica dell’organismo in risposta ad eventi stressanti, definita come Sindrome Generale di Adattamento (SGA) che si suddivide in tre fasi: FASE DI ALLARME Si mobilitano le energie difensive (innalzamento frequenza pressione cardiaca, della tensione muscolare ecc.) e rallentamento delle funzioni corporee non strettamente necessarie alla difesa (digestione, sessualità ecc.). Reazione di attacco-fuga. FASE DI RESISTENZA L’organismo, per sviluppare un miglior adattamento all’agente stressante, incrementa le funzioni omeostatiche basali con un notevole dispendio di energie. FASE DI ESAURIMENTO Se la condizione stressante continua o risulta troppo intensa l’organismo non riesce più a difendersi e la naturale capacità di adattarsi viene a mancare (es. comparsa malattie somatiche). Lo stress è dato da uno squilibrio tra le richieste (stimoli esterni e interni) e l’effettiva capacità di adattamento dell’individuo (risorse disponibili). Il vissuto di stress rispetto ad un evento o circostanza è soggettivo, riguardando il significato, l’interpretazione valutativa che una persona attribuisce ad essi. Si distinguono due tipi di stress: quello “cattivo”, il DISTRESS, che può trovarsi ad entrambi gli estremi: silenzio assoluto e rumore assordante, carenza alimentare e nutrizione eccessiva, isolamento sociale e sovrappopolamento. quello “buono”, chiamato EUSTRESS, che corrisponde a prestazioni elevate e si ha quando l’esperienza è voluta e abbiamo la sensazione di dominare l’ambiente. Le caratteristiche dell’ambiente che influenzano le nostre valutazioni sono: controllabilità, minacciosità e prevedibilità. Uno stress eccessivo, prolungato e gestito male può dar luogo ad una serie di effetti negativi sul: Sistema immunitario: es. diminuzione difese immunitarie, malattie cardiovascolari. Sistema emotivo: es. rabbia, depressione, apatia. Sistema cognitivo: es. difficoltà nel ragionamento, creatività e memoria. Sistema comportamentale: es. sonno disturbato, assenteismo, scarsa motivazione. Essere sottoposti a lungo a situazioni percepite come stressanti può, chiaramente, comportare disagio elevato e, nel tempo, favorire l’insorgere o l’aggravarsi di condizioni mediche che possono richiedere attenzione e il manifestarsi di disturbi più gravi nella sfera emotiva. Nel mio prossimo intervento, fornirò alcune indicazioni che possono rivelarsi utili nel fronteggiamento di una situazione stressante. Per ulteriori informazioni e contatti: Dr.ssa Eleonora Agostini, Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale Si occupa di disturbi d’ansia (attacchi di panico, fobie, disturbo ossessivo compulsivo, ansia generalizzata, ansia scolastica, ansia per la salute), depressione e disturbo bipolare, disturbi alimentari, disfunzioni sessuali femminili e maschili, gestione dello stress e dell’aggressività, insonnia e disassuefazione da fumo. Riceve su appuntamento a Rimini presso lo Studio Vega e a Villa Verucchio presso il Poliambulatorio Sfera Medica. Mobile: 347 0595908 Mail: [email protected] web: www.agostinieleonora.it