L’ansia • Esperienza negativa come reazione soggettiva ad una minaccia reale o immaginaria Risposta fisiologica • E’ finalizzata ad affrontare una situazione di difficoltà Situazione patologica • Reca un disagio personale di disadattamento o di inibizione Angoscia • Coinvolgimento fisico della sensazione negativa Attacco di panico • Sensazione di catastrofe imminente Sottotipi • • • • Disturbo ossessivo – compulsivo Fobia sociale Disturbo da attacchi di panico GAD (ansia generalizzata) Criteri del GAD • Ansia e preoccupazione eccessiva per molte situazioni e per la maggior parte dei giorni, per 6 mesi • Difficoltà a controllare la preoccupazione • Sintomi di accompagnamento: irrequietezza, affaticabilità, vuoti di memoria e di concentrazione, disturbi del sonno, irritabilità, tensione muscolare • Menomazione sociale, lavorativa e in altri settori A volte il disturbo di ansia generalizzato è ciò che rimane dopo la remissione di un episodio depressivo o di altra patologia psichica! L’ansia COMPORTA… • Sofferenza anticipatoria • Generalizzazione degli stimoli evocanti • Inibizione • Disagio relazionale e di ruolo • Modifica dei tratti di personalità • Trasmisssione interpersonale La gestione dell’ansia • La propria • Quella degli altri 1° situazione • Ragazzo di 16 anni, in famiglia fino a sei mesi fa; da allora si trova in comunità per allontanamento giudiziario (genitori inadempienti). • In difficoltà al mattino al momento di prepararsi per andare a scuola • Dice di sapere che starà male quando vedrà il professor L. • Si sente inoltre osservato e giudicato dai compagni di classe Quesiti • Quale coinvolgimento sperimenta l’operatore • Che comportamento mette in atto? 2a situazione • Ragazza di 17 anni, in affido dall’età di 3 fino all’età di 16 anni, ora in comunità, è ansiosa da quando ha conosciuto un ragazzo di cui si dice innamorata; spesso si fa negare quando lui passa a salutarla. Quesiti • Quale coinvolgimento sperimenta l’operatore • Che comportamento mette in atto? Possibili strumenti per fronteggiare la propria ansia • Formazione sulle tematiche connesse • Conoscenza più approfondita delle situazioni particolari • Equilibrio coinvolgimento – separazione • Consapevolezza dei limiti personali e di ruolo (non onnipotenza) • Confronto nel gruppo degli operatori, facendo attenzione al fenomeno del “contagio amplificante” Possibile supporto alla persona ansiosa • Ridimensionare senza banalizzare la causa ansiogena • De – generalizzare la fonte dell’ansia • Evidenziare la componente irrazionale del “pensiero ansioso” • Fornire disponibilità alla presenza e all’ascolto attivo • Favorire la percezione di essere compresi • Evidenziare le risorse della persona e i risultati eventualmente già conseguiti • Proporre il riferimento a figure esperte