Comitato provinciale di Treviso LO STRETCHING ATTUALITA’ E PROSPETTIVE RELATORE PROF. SALVATORE SCIUTO PRIMA PARTE INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLO STRETCHING LO STRETCHING E’ ALLA BASE DELLA PREPARAZIONE DI OGNI ATLETA . ASSUME UN’IMPORTANZA BASILARE IN QUANTO E’ PROPRIO GRAZIE A QUESTO PARTICOLARE SISTEMA DI ALLUNGAMENTO \ ALLENAMENTO CHE L’ATLETA RAGGIUNGERA’ LA MASSIMA FLESSIBILITA’ MUSCOLARE • LE RADICI SONO ORIENTALI: UN PO’ DI STORIA … NUMEROSI ESERCIZI HANNO DELLE ANALOGIE CON LE POSIZIONI DELLO YOGA INDIANO. • A BANGKOK SONO STATE TROVATE NUMEROSE STATUE DI 2000 ANNI FA CHE RAPPRESENTANO DEI PERSONAGGI NELL’ATTO DI ALLUNGARSI. E’ STORICAMENTE ACCERTATO CHE ANCHE GLI ETRUSCHI UTILIZZASSERO TECNICHE DI ALLUNGAMENTO ASSIMILABILI AL NOSTRO MODERNO STRETCHING. • IN OCCIDENTE SOLO IN TEMPI RECENTI LA NEUROFISIOLOGIA HA ANALIZZATO A FONDO I MECCANISMI CHE SONO ALLA BASE DELLA CONTRAZIONE E DEL RILASCIAMENTO MUSCOLARE TO STRETCH LA PAROLA STRETCHING E’ UN TERMINE CHE PROVIENE DALL’INGLESE “TO STRETCH” CHE IN ITALIANO SIGNIFICA ALLUNGARE. E’ ARRIVATO IN EUROPA E IN ITALIA SULLA SCIA DELLA GINNASTICA AEROBICA E DELLA CULTURA DEL TEMPO LIBERO E DELLA CURA DEL CORPO. BOB ANDERSON E’ STATO PIONIERE IN QUESTA MATERIA. ALLUNGARE A COSA SERVE LO STRETCHING? • E’ UNA METODICA CHE CONSISTE NELL’ALLUNGAMENTO MUSCOLARE E NELLA • MOBILIZZAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI ATTRAVERSO L’ESECUZIONE DI ESERCIZI DI STIRAMENTO, SEMPLICI O COMPLESSI,ALLO SCOPO DI MANTENERE IL CORPO IN UNO STATO DI BUONA FORMA. LO STRETCHING VIENE IMPIEGATO PER … CONSERVARE O AUMENTARE L’ESCURSIONE ARTICOLARE, ESCURSIONE CHE VIENE NOTEVOLMENTE CONDIZIONATA DALL’ELASTICITA’ FASCIALE DEI MUSCOLI, DEI LEGAMENTI E DEI TENDINI. CHE COSA PUO’ CAUSARE LA PERDITA DI ELASTICITA’ NEL MUSCOLO? MALATTIE INVECCHIAMENTO SMISURATA IPERTROFIA (TIPICA DEI CULTURISTI) LO STRETCHING AUMENTA L’ELASTICITA’ MUSCOLARE QUINDI PORTA UN ULTERIORE VANTAGGIO ALLA PRESTAZIONE LA RIDOTTA ELASTICITA’ MUSCOLARE, OLTRE AD INFLUENZARE NEGATIVAMENTE LA PRESTAZIONE SPORTIVA (DIMINUENDO LA MOBILITA’ ARTICOLARE) PREDISPONE ALLE LESIONI TENDINEE DA ECCESSIVO STIRAMENTO. IN UN MOVIMENTO ARTICOLARE IL NOSTRO SISTEMA NEUROMUSCOLARE E’ COMPOSTO IN MODO TALE CHE SE ALCUNI MUSCOLI SI CONTRAGGONO (MUSCOLI AGONISTI) ALTRI (MUSCOLI ANTAGONISTI) DEVONO ALLUNGARSI E RILASSARSI PER NON CREARE ULTERIORE RESISTENZA . MUSCOLI AGONISTI MUSCOLI ANTAGONISTI SE UN MUSCOLO PERDE DI ELASTICITA’ CREERA’ UN ULTERIORE DISPENDIOSO SOVRACCARICO AL MUSCOLO ANTAGONISTA. SEMPRE DA QUESTO GIOCO DI MUSCOLI CHE SI CONTRAGGONO E SI RILASSANO NE CONSEGUE L’UTILITA’ DELL’ALLUNGAMENTO PER PREVENIRE FENOMENI TRAUMATICI MUSCOLOTENDINEI. ECCO PERCHE’ SE UN MUSCOLO NON E’ SUFFICIENTEMENTE FLUIDO E PREPARATO A CONTRAZIONI MASSIMALI, PUO’ ANDARE INCONTRO A CONTRATTURE E STIRAMENTI FINO A DELLE VERE E PROPRIE LACERAZIONI (STRAPPO MUSCOLARE). CONTRATTURE STRAPPI MUSCOLARI LO STRETCHING E’ OGGI OGGETTO DI NUMEROSE CONTROVERSIE CHE NE STANNO METTENDO IN DISCUSSIONE SIA L’EFFICACIA CHE L’EFFETTIVA UTILITA’, IL TERMINE CONTROVERSIE NON E’ STATO USATO CASUALMENTE. IN EFFETTI MOLTE DELLE DIVERGENZE DI OPINIONE SULL’EFFICACIA E UTILITA’ DELLO STRETCHING NASCONO DA UNA DIFFUSA “CONFUSIONE CONCETTUALE” CHE MOLTI DIMOSTRANO DI AVERE NEI CONFRONTI DELLE BASI FISIOLOGICHE E METODOLOGICHE. IL NOSTRO SCOPO E’ QUELLO DI FARE CHIAREZZA! PARLIAMO DI FLESSIBILITA’ INSIEME ALLA FORZA E’ UNA DELLE QUALITA’ FISICHE PIU’IMPORTANTI. ESSERE FLESSIBILI SIGNIFICA CHE SI E’ IN GRADO DI ALLUNGARE I PROPRI MUSCOLI RAPIDAMENTE E IN MODO ESTREMO SENZA INCORRERE IN INFORTUNI OVVERO DI ESEGUIRE GESTI VIOLENTI ED ESPLOSIVI CON UN MINOR RISCHIO DI LESIONI MUSCOLARI RENDE PIU’ AGEVOLE QUALUNQUE GESTO ATLETICO COMPLESSO RIDUCENDO L’OPPOSIZIONE AL MOVIMENTO AL CONTRARIO,UNA FLESSIBILITA’ INSUFFICIENTE LIMITA LA MANIFESTAZIONE DELLE QUALITA’ DI FORZA, VELOCITA’ E COORDINAZIONE. UNA BUONA MOBILITA’ FACILITA LO SVILUPPO DI QUALITA’ MOTORIE IN MODO PARTICOLARE DELLA FORZA, PERMETTENDO L’IMPOSIZIONE DI CARICHI FINO AI GRADI ESTREMI DI SVILUPPO DEL MOVIMENTO. ”Una flessibilità soddisfacente e’ una prerogativa indispensabile per il perfezionamento tecnico.” Platonov SI COMPIE UN GROSSOLANO ERRORE QUANDO SI PARLA DI FLESSIBILITA’ E DI ELASTICITA’ COME DELLA STESSA COSA. FLESSIBILITA’ ≠ ELASTICITA’ L’ELASTICITA’ E’ DATA DALLA CAPACITA’ DI UN CORPO DI DEFORMARSI QUANDO SUBISCE DALL’ESTERNO UNA FORZA X E DI RIPRENDERE ALMENO PARZIALMENTE FORMA E VOLUMI INIZIALI. QUINDI PASSARE DALLA FASE ECCENTRICA A QUELLA CONCENTRICA GRAZIE AD UNA ADEGUATA RIGIDITA’ (STIFFNESS), RESTITUENDO SOTTO FORMA MECCANICA L’ENERGIA ELASTICA ACCUMULATA NEL CORSO DELLA PRIMA FASE CIOE’ QUELLA ECCENTRICA. FASE ECCENTRICA FASE CONCENTRICA USIAMO LA STESSA TERMINOLOGIA? FLESSIBILITA’: GRADO ELASTICITA’:PROPRIETA’ MASSIMO DI ESCURSIONE E DI FLESSIONE DELLE ARTICOLAZIONI DA CUI DIPENDE L’AMPIEZZA DEL MOVIMENTO. SI MISURA IN GRADI. COME UN ANGOLO.PUO’ ESSERE DEFINITA ANCHE MOBILITA’ O RANGE (ESCURSIONE ARTICOLARE). FISICA DEI MUSCOLI E DEI TENDINI. ELASTICITA’ MUSCOLARE MAGGIORE = MAGGIORE ALLUNGAMENTO CHE SI PUO’ IMPORRE AL MUSCOLO SENZA DANNEGGIARLO (STIRARLO) IN MODO CHE POSSA RECUPERARE LA SUA LUNGHEZZA INIZIALE A RIPOSO. ALLUNGAMENTO O STRETCHING: INSIEME DI TECNICHE VOLTE AD ACCRESCERE L’ELASTICITA’ DEI MUSCOLI. TENSIONE: FORZA FISICA APPLICATA AL MUSCOLO. L’ESTREMO ORIENTE LA DISCIPLINA CHE CI PERMETTE DI RAGGIUNGERE I NOSTRI SCOPI E’ LO YOGA. NON E’ FACILE TRADURRE LA TEORIA IN PRATICA. BISOGNA CREARE UN PONTE TRA ORIENTE E OCCIDENTE. RIMANIAMO CON I PIEDI PER TERRA! USIAMO TECNICHE PIU’ SIMILI ALLA GINNASTICA OCCIDENTALE. NELLO YOGA SI E’ CONSAPEVOLI DELL’INTERAZIONE TRA SISTEMA NERVOSO E MUSCOLI. LO STRETCHING ETA’ SESSO SECONDO COTTA (1978) TENDINI, LEGAMENTI E APONEUROSI MUSCOLARI CON L’AUMENTO DELL’ETA’ MANIFESTANO….. DIMINUZIONE DEL NUMERO DELLE CELLULE PERDITA DI MUCOPOLISACCARIDI RIDUZIONE DELLE FIBRE ELASTICHE L’IMPOVERIMENTO E LA PERDITA D’ACQUA (DI CIRCA IL 10/15 %) CHE SOPRAVVIENE CON L’AUMENTO DELL’ETA’ED IL CRESCENTE IRRIGIDIMENTO DEL TESSUTO, NE ALTERANO LE PROPRIETA’ MECCANICHE. CON L’ETA’ LA RESISTENZA ALL’ALLUNGAMENTO ED ALLA TRAZIONE DEL TESSUTO AUMENTANO, MENTRE DIMINUISCE L’ELASTICITA’. LA MOBILITA’ ARTICOLARE IN GENERALE E’ MAGGIORE NELLE DONNE CHE NEGLI UOMINI. QUESTO E’ DOVUTO ALLE DIFFERENZE ORMONALI. IL MAGGIORE TASSO DI ESTROGENI PORTA AD UNA MAGGIORE RITENZIONE DI ACQUA. QUINDI, LA CAPACITA’ DI ALLUNGAMENTO DELLA DONNA E’ LEGGERMENTE MAGGIORE, GRAZIE ALLA LEGGERMENTE MINORE DENSITA’ DEL TESSUTO. NONOSTANTE LA SUA EFFICACIA ELEVATA, LO STRETCHING NON E’ADATTO AI BAMBINI E AGLI ADOLESCENTI. PUO’ DIVENTARLO A PARTIRE DA UNA CERTA ETA’. VA CONSIDERATO CHE I BAMBINI PREFERISCONO UN APPRENDIMENTO ED UN ALLENAMENTO SOTTO FORMA LUDICA. PER LORO LO STRETCHING E’ POCO DIVERTENTE E NON E’ ADATTO ALLA LORO MENTALITA’. NEI BAMBINI E’ IMPORTANTE CONSERVARE LA MOBILITA’ ARTICOLARE, CARATTERISTICA DELLA LORO ETA’, ATTRAVERSO ESERCIZI GENERALI SOTTO FORMA DINAMICA. (MOBILITA’ DEL TRONCO, DELLE SPALLE, ECC.) ED ESERCIZI SPECIALI IN BASE ALLO SPORT PRATICATO PER OPPORSI ALLA RESISTENZA DEI TENDINI E DELLE CAPSULE ARTICOLARI DOVUTA ALLA CRESCITA. PRESERVARE LA MOBILITA’ ARTICOLARE E’ IMPORTANTE FARE ATTENZIONE AGLI ESERCIZI DI MOBILITA’ A COPPIE, CHE SPESSO PROVOCANO DEGLI SQUILIBRI. PRIMA ETA’ SCOLARE: AUMENTA LA FLESSIBILITA’ NELLE ARTICOLAZIONI DELLE ANCHE DELLE SPALLE E DELLA COLONNA VERTEBRALE PERIODO DI MASSIMA MOBILITA’ 8/9 ANNI DIMINUISCE LA FLESSIBILITA’ NELLA DIVARICAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI E LA MOBILITA’ IN DIREZIONE DORSALE DELLE ARTICOLAZIONI DELLE SPALLE ALLENAMENTO SPECIALE PER SPORT TIPO GINNASTICA ARTISTICA, TUFFI E GINNASTICA RITMICA CON PREVALENZA DI ESERCIZI DINAMICI SU ESERCIZI PASSIVI O STATICI. SECONDA ETA’ SCOLARE: E’ IL PERIODO DURANTE IL QUALE SI PUO’ MIGLIORARE LA FLESSIBILITA’ PER POI MANTENERE IL LIVELLO RAGGIUNTO. NELL’ANDOLESCENZA: DOPO LA CRESCITA IN ALTEZZA (PROCERITAS) INIZIA IL PERIODO DI RIEMPIMENTO (TURGOR). NELLE FEMMINE TERMINA QUASI DEL TUTTO IL PROCESSO DI OSSIFICAZIONE, QUINDI VI E’ UNA MAGGIORE POSSIBILITA’ DI SOLLECITAZIONE DELL’APPARATO MOTORIO PASSIVO. NEI MASCHI QUESTI PROCESSI RALLENTANO I PARAMETRI DELLA CRESCITA. VI E’ IL PASSAGGIO GRADUALE DA ADOLESCENTE A UOMO E IN QUESTA FASE E’ POSSIBILE UNA MAGGIORE CAPACITA’ DI CARICO FISICO. RIASSUMENDO: MOBILITA’ ARTICOLARE MOLTO BUONA ETA’ INFANTILE E ADOLESCENZA STRETCHING SI’ DI MANTENIMENTO ALLENAMENTO GENERALE PER NON PROVOCARE ALTERAZIONI POSTURALI LA MOBILITA’ ARTICOLARE NON HA UNO SVILUPPO UNIFORME NEI VARI SISTEMI ARTICOLARI. GLI ESERCIZI DINAMICI SONO PIU’ INDICATI NELLE PRIME FASCE D’ETA’. GLI ESERCIZI STATICI O DINAMICI INDICATI SOLO NELL’ADOLESCENZA. SE VIENE RILEVATA UNA IPERMOBILITA’ ARTICOLARE ACCOMPAGNATA DA SINTOMI DI DEBOLEZZA POSTURALE, SI DEVE RICORRERE AL RAFFORZAMENTO DELLA MUSCOLATURA E NON AD UN ULTERIORE ALLUNGAMENTO DELLE STRUTTURE PASSIVE DELL’APPARATO LOCOMOTORIO, GIA’ INDEBOLITE.ò FINE PRIMA PARTE PROSSIMI ARGOMENTI: • COSA SUCCEDE QUANDO FACCIAMO STRETCHING • VARI TIPI DI STRETCHING •TEST DI FLESSIBILITA’