Osservatorio Innovazione Sifo - web www.osservatorioinnovazione.org mail [email protected] SCHEDA PRODOTTO con valutazione economica semplificata I dati originali riportati nella scheda sono proprietà del Laboratorio SIFO di Farmacoeconomia, Firenze Poiché il prodotto innovativo preso in esame determina un beneficio clinico incrementale, la VES viene impostata come analisi del rapporto tra costo incrementale ed efficacia incrementale (CEA). Data di aggiornamento della scheda: Nome commerciale del prodotto: Descrizione del prodotto: Indicazione terapeutica: Ditta produttrice: Terapia innovativa, prodotto e informazioni sul prezzo: 24/05/2010 VIDAZA Azacitidine Trattamento di pazienti con le seguenti sottotipologie di sindrome mielodisplastica: anemia refrattaria o anemia refrattaria con sideroblasti anulati (se accompagnata da neutropenia o trombocitopenia o richiedente trasfusioni), anemia refrattaria con blasti in eccesso, anemia refrattaria con blasti in eccesso in trasformazione, e leucemia mielomonocitica cronica. CELGENE DITTA INTERFARMACI 30.04.2010 Per i farmaci: specificare fonte e data dell’ (Medicinale non registrato in Italia) informazione, forma farmaceutica, dosaggio, quantità totale per confezione, Vidaza 100 mg, 1 flac prezzo al pubblico (PP) oppure ex-factory PP = 335 euro (PEF) e calcolare poi il prezzo/mg. PEF = 223,31 euro Per i dispositivi: specificare fonte e data dell’ Prezzo unitario: 3,35 euro/mg informazione e quantità totale per confezione. Note: -PEF = PP x 0.6666 Terapia di riferimento, prodotto e informazioni sul prezzo: Citarabina FARMADATI 24.05.2010 Alexan 100 mg, 1 flac PP = 4,54 euro PEF = 3,03 euro Prezzo unitario: 0,05 euro/mg Indirizzo scheda prodotto su web: http//www.osservatorioinnovazione.org/s109.pdf Abstract del principale studio clinico: JCO Early Release, published online ahead of print Dec 21 2009 Journal of Clinical Oncology, 10.1200/JCO.2009.23.8329 Azacitidine Prolongs Overall Survival Compared With Conventional Care Regimens in Elderly Patients With Low Bone Marrow Blast Count Acute Myeloid Leukemia Pierre Fenaux, Ghulam J. Mufti, Eva Hellström-Lindberg, Valeria Santini, Norbert Gattermann, Ulrich Germing, Guillermo Sanz, Alan F. List, Steven Gore, John F. Seymour, Hervé Dombret, Jay Backstrom, Linda Zimmerman, David McKenzie, C. L. Beach, and Lewis R. Silverman From the Avicenne, Assistance Publique-Hôpitaux de Paris (AP-HP), Université Paris XIII, Bobigny; Hôpital Saint-Louis, AP-HP, Université Paris 7, Paris, France; King's College Hospital, London, United Kingdom; Karolinska University Hospital (Huddinge), Stockholm, Sweden; Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Florence, Italy; Universitätsklinikum Düsseldorf, Düsseldorf, Germany; Hospital Universitario La Fe, Valencia, Spain; Peter MacCallum Cancer Centre and University of Melbourne, Melbourne, Victoria, Australia; H. Lee Moffitt Cancer Center and Research Institute, Tampa, FL; Sidney Kimmel Comprehensive Cancer Center at Johns Hopkins, Baltimore, MD; Celgene, Summit, NJ; and Mount Sinai School of Medicine, New York, NY. PURPOSE: In a phase III randomized trial, azacitidine significantly prolonged overall survival (OS) compared with conventional care regimens (CCRs) in patients with intermediate-2– and high-risk myelodysplastic syndromes. Approximately one third of these patients were classified as having acute myeloid leukemia (AML) under current WHO criteria. This analysis compared the effects of azacitidine versus CCR on OS in this subgroup. PATIENTS AND METHODS: Patients were randomly assigned to receive subcutaneous azacitidine 75 mg/m2/d or CCR (best supportive care [BSC] only, low-dose cytarabine (LDAC), or intensive chemotherapy [IC]). RESULTS: Of the 113 elderly patients (median age, 70 years) randomly assigned to receive azacitidine (n = 55) or CCR (n = 58; 47% BSC, 34% LDAC, 19% IC), 86% were considered unfit for IC. At a median follow-up of 20.1 months, median OS for azacitidine-treated patients was 24.5 months compared with 16.0 months for CCR-treated patients (hazard ratio = 0.47; 95% CI, 0.28 to 0.79; P = .005), and 2-year OS rates were 50% and 16%, respectively (P = .001). Two-year OS rates were higher with azacitidine versus CCR in patients considered unfit for IC (P = .0003). Azacitidine was associated with fewer total days in hospital (P < .0001) than CCR. CONCLUSION: In older adult patients with low marrow blast count (20% to 30%) WHO-defined AML, azacitidine significantly prolongs OS and significantly improves several patient morbidity measures compared with CCR. Terapia innovativa Nota: Azacitidina 75 mg/m2/die per 7 giorni continuativi ogni 28 giorni per al massimo 6 cicli. Farmaco 1 Farmaco Farmaco 3 2 Farmaco 4 Note Nome generico Azacitidina Nome commerciale Vidaza BSA(mq) 1,73 Peso(kg) Dose per 129,75 mg somministrazione (da esprimere in mg, UI, MU, fiale o compresse) Numero complessivo di 7 sommini-strazioni nel ciclo Numero di cicli per 6 paziente (media o mediana) Dose totale per paziente 5449,5 mg Prezzo unitario (da esprimere in euro per mg, UI, MU, fiala o compressa) Spesa per paziente 3,35 euro/mg 18255,83 € Totale = 18255,83 € Terapia di riferimento Nota: Citarabina 20 mg/m2/die per 14 giorni continuativi ogni 28 giorni per al massimo 4 cicli. Farmaco 1 Nome generico Nome commerciale BSA(mq)* Peso(kg) Dose per somministrazione N. complessivo di sommini-strazioni nel ciclo No. cicli per paziente (media o mediana) Dose totale per paziente Prezzo unitario Spesa per paziente FarmacoFarmaco 3 2 Farmaco 4 Note Note: La CCR è costituita da BSC, LDAC ed IC. Si è scelta come terapia di riferimento la Citarabina (LDAC), poiché la BSC viene utilizzata in entrambi i bracci dello studio e non è descritta in dettaglio. La terapia LDAC viene utilizzata nel 34% dei pazienti del gruppo della CCR rispetto al 19% della terapia IC. Valutazione economica semplificata Beneficio clinico incrementale per paziente (descrivere; ove possibile esprimere il beneficio in mesi OS/PFS/DFS guadagnati OS guadagnati = 7,5 mesi ovvero in eventi evitati (OS azacitidina 24,5 mesi; OS citarabina 17,0 mesi) specificando la tariffa per il trattamento dell’evento non evitato): Controvalore economico del beneficio incrementale per 37500 euro (7,5 mesi x 5000 euro/mese) paziente [A]: Terapia di riferimento, costo per Non calcolabile tramite VES paziente [B]: Costo massimo per paziente riconoscibile alla terapia Non calcolabile tramite VES innovativa secondo criterio di costo/efficacia, ([A]+[B]) : Terapia innovativa, costo reale 18255,83 euro per paziente: Rapporto tra prezzo reale e prezzo suggerito (oppure tra spesa incrementale reale e Non calcolabile tramite VES spesa incrementale massima per paziente): Nome e cognome dell’estensore Sara Osella della scheda: Note: Nei risultati è considerato trattamento standard il gruppo CCRs come trattamento totale dei 3 sottogruppi, a cui è data una mediana di sopravvivenza di 16 mesi (cioè viene dato un solo valore). Per compilare una VES, quindi, bisognerebbe dare un costo alla terapia standard CCRs, che non è fattibile perchè dovrebbe essere la somma del costo dei 3 sottogruppi. L'alternativa sarebbe considerare un solo sottogruppo come terapia standard, come del resto hai fatto tu nella VES. Però in questo caso il sottogruppo LDAC non si può considerare perchè statisticamente non significativo(p>0.05, tabella 2 pag. 565 dell'articolo), come anche il sottogruppo IC; mentre per il sottogruppo BSC non ci sono dati sufficienti nel full text, seppur statisticamente significativo. ABBREVIAZIONI: OS = overall survival, PFS = progression free survival, DFS = disease free survival VALORI DI RIFERIMENTO: 1 mese OS guadagnato = 5000 euro; 1 mese PFS o DFS guadagnato = 2500 euro (approccio Q-TWiST) BIBLIOGRAFIA: Messori A, Caccese E, Orsi C, Burchini G, Cecchi M, Santarlasci B, Trippoli S. Analisi costoefficacia: calcolo del guadagno di sopravvivenza e determinazione del costo peranno di vita guadagnato. Boll SIFO 2007;53:86-92.